È come la colonna sonora di un film horror folk inesistente, con carillon e rumori sinistri inclusi.

 Un album affascinante, brumoso in alcuni tratti e scintillante in altri, sicuramente originalissimo.

La recensione esalta l'album di debutto delle Księżyc, trio femminile polacco, per la sua unicità avant-folk e le suggestioni tra folklore e modernità. L'atmosfera è descritta come misteriosa, potente e carica di pathos, con riferimenti cinematografici e a rituali ancestrali. Il disco si distingue per l'approccio vocale originale e la commistione di strumenti e generi. Un'opera affascinante e fuori dagli schemi. Lasciati trasportare nell'universo incantato delle Księżyc: ascolta l'album e vivi un viaggio tra mistico e moderno.

 Non una semplice raccolta di brani, ma un’opera concettuale che indaga i poli opposti dell’esistenza.

 Un disco che non si ascolta soltanto: si vive e che scava dentro ognuno di noi, con il suo fascino morboso.

La recensione celebra il quarto album in studio di Nero Kane come un'opera matura e visionaria, sospesa tra dark folk, spiritualità laica e atmosfere gotiche. Collaborando con Samantha Stella, Kane costruisce un viaggio musicale profondamente evocativo, tra rimandi a illustri maestri e una forte identità personale. Ogni brano è visto come parte di un mosaico sonoro e visivo che coinvolge profondamente l'ascoltatore. Scopri l’intenso viaggio musicale di Nero Kane e lasciati travolgere dalla sua oscura poesia.

 Una raccolta di strumentali pop MIDI con tutto il mezzo sorriso e la serietà che proviene dal Sol Levante, che raggiunge esattamente ciò che si prefigge e niente di più.

 Buona spesa. O in alternativa, una sessione liberatoria al cesso.

L'album 'Music for Supermarket' del duo giapponese Best Music propone brani MIDI piacevoli, ironici e dall'atmosfera leggera tipica degli anni '80, pensati proprio come sottofondo da supermercato. Pur non brillando per originalità musicale, gli strumentali pop risultano azzeccati per rilassare (o intrattenere con autoironia) durante la spesa o situazioni quotidiane. Una colonna sonora concettuale che raggiunge con sagacia ironica il suo scopo. Scopri se questa soundtrack giapponese renderà la tua prossima spesa (o pausa bagno) più piacevole!

 Sono stato travolto e spinto giù nel blu da un'onda gigante.

 L’album contiene anche molto materiale sperimentale e atmosferico. e punteggiato da un noise gentile.

La recensione celebra Sleep Armed dei Kalahari Surfers come un album sperimentale, ricco di atmosfera e dal forte impatto sociale. L'opera fonde rock, prog, post punk e jazz sudafricano, offrendo uno spaccato unico sul clima politico degli anni '80 durante l'apartheid. Pur riconoscendo alcune debolezze vocali, l'autore ne apprezza la produzione lungimirante e l'incredibile capacità evocativa. Ascolta Sleep Armed e lasciati travolgere dalle sue onde sonore e tematiche.

 The Dead Texan rigenera trame sognanti miste ad angoscia intermittente, che sembrano contenere uno smarrimento cosmico.

 Le sue calde pennellate musicali sono materiche, profonde e ampie. The Dead Texan è un acquerello visionario di un grande della musica ambient.

La recensione esalta The Dead Texan come un'opera ambient intensa e onirica, capace di trasportare l'ascoltatore in paesaggi mentali tra deserto e miraggi. La musica di Adam Wiltzie e l'apporto visivo di Christina Vantzou creano un viaggio emotivo e visionario, con una miscela di comfort, incertezza e mistero. L'album viene celebrato per la sua capacità di rinnovare il genere, offrendo un'esperienza sonora immersiva e personale. Scopri un viaggio sonoro unico e lasciati trasportare nella visione di The Dead Texan!

 La musica del trio olandese è un trippone galattico di portata gargantuesca.

 Lo scopo è dimenticare la orripilante routine di cui siete portatori sani (forse).

La recensione celebra 'Intergalactic Dada & Space Trombones' dei Radar Men from the Moon, un album psichedelico che fonde groove, stoner e kraut-rock in tracce strumentali lunghe e visionarie. Il sound permette di evadere la routine quotidiana per un viaggio sonoro nello spazio, grazie a una band che mescola sapientemente influenze classiche e moderne. Consigliato agli appassionati di musica heavy-psych e a chi cerca un'esperienza d’ascolto ipnotica e travolgente. Salta sulla barca solare e lasciati trasportare nello spazio con i Radar Men from the Moon!

 Sembra davvero un lavoro corale profondamente sentito.

 È un mondo di correnti gravitazionali, perturbazioni dello spazio tempo che si propagano come onde in cui si può accedere in modo sincrono chiudendo gli occhi e subendo il fascino del silenzio interiore.

The Arcadian Collection di Laszlo Hortobagyi è un album pubblicato nel 1994 che unisce elementi etnici, corali e sonorità elettroniche in un affascinante viaggio mistico. La musica fonde mantra, percussioni, cori gregoriani e raga indiani, creando un’atmosfera ascetica e rituale. Nonostante le molteplici presunte collaborazioni, il disco mantiene un’impressione di coesione e profondità. Viene descritto come un’esperienza sonora capace di trasportare l’ascoltatore in una terra ideale e spirituale, ricca di simbolismi. Scopri il viaggio sonoro mistico di Laszlo Hortobagyi in The Arcadian Collection.

 Un lavoro abrasivo, con momenti pop, di indubbia personalità.

 Ogni secondo di questo lavoro è saporito e divertente.

Sentries, progetto solista di Kim Elliot, presenta 'Gem of the West', un album ricco di sonorità esplosive e atmosfere variegate. Il disco fonde noise rock aggressivo con elementi di art rock moderno, creando un'esperienza sonora fresca e omogenea. Gli arrangiamenti includono influenze prog, industrial e avant-jazz, che si intrecciano con maestria. Nonostante qualche limite vocale, il lavoro si distingue per personalità e coesione. Ascolta Gem of the West e lasciati travolgere da questo viaggio sonoro unico!

 Kumoyo Island è festoso, petulante, insistente, evasivo, onirico e in definitiva un vero e proprio concentrato di divertimento.

 Dieci anni di sperimentazioni da ottovolante e parrucche da Nazzareno sono un’eccellente eredità da lasciare.

Kumoyo Island, ultimo album dei Kikagaku Moyo, rappresenta un saluto dolceamaro dopo un decennio di sperimentazioni psichedeliche. Il disco unisce groove asiatici, funk sperimentale e atmosfere kosmische con un finale meditativo intenso. La band affronta con coesione e creatività la chiusura della loro avventura musicale, lasciando un'eredità sonora coinvolgente e originale. Scopri l’ultima avventura sonora dei Kikagaku Moyo con Kumoyo Island!

 Tribal Zone fa viaggiare coloro che non sono abbastanza ricchi da trascorrere un’estate in Tibet facendo i turisti.

 Ci troviamo di fronte a una vera e propria esperienza sonora che mira a coinvolgere l’ascoltatore in un’altra realtà, recuperando la dimensione del Sacro come rito iniziatico.

Il duo nipponico Vasilisk propone con Tribal Zone un album concept dedicato alla sofferenza tibetana sotto l'occupazione cinese. Tra droni scuri, percussioni tribali e canti tantrici, l'ascoltatore è guidato in un rituale sonoro quasi sacro. La miscela di strumenti elettronici e tradizionali crea un'atmosfera post-industriale e ipnotica, risultando un'opera intensa e coinvolgente, non per tutti ma di grande fascino. Esplora Tribal Zone per un viaggio musicale unico e rituale.

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