Get Rollin' vuole approfondire e sviscerare al meglio l’anima pop-rock dei Nickelback.

 Non solo un disco ruffiano ma addirittura coraggioso, hanno fatto qualcosa di potenzialmente in grado di far perdere qualche consenso.

Get Rollin' di Nickelback sorprende per l'approccio soft rock dopo annunci metal. Il disco punta sulle atmosfere estive e malinconiche, bilanciando ballad e tracce più energiche. Pur rischiando critiche dai fan tradizionali, mostra coraggio e un lato meno esplorato della band. Alcuni brani come 'San Quentin' e 'High Time' si distinguono per energia e atmosfera. Un album che sfida le aspettative e potrebbe preludere a nuovi sviluppi. Scopri il lato soft e sorprendente dei Nickelback con Get Rollin'!

 La proposta dei Threshold è all’incirca la stessa da 25 anni e sono assai poche le possibili sorprese.

 Questa euforia svanisce abbastanza presto, a lungo andare ci si accorge che in realtà è un normalissimo album dei Threshold.

La recensione evidenzia come 'Dividing Lines' dei Threshold rappresenti un album prog-metal solido e riconoscibile, con lievi tentativi di diversificazione nei riff e negli arrangiamenti. Spiccano l'uso innovativo dell'elettronica e la performance del batterista e cantante, ma nel complesso l'opera non supera i limiti di una proposta ormai consolidata e prevedibile. Un lavoro apprezzabile ma destinato a lasciare un'impressione meno duratura nella discografia della band. Scopri l'album 'Dividing Lines' e immergiti nel prog-metal dei Threshold.

 In questo album è Damian Wilson il vero virtuoso, teatrale e malleabile nelle parti lente e potente nelle parti forti.

 L’album sembra scritto proprio in funzione della voce, che si prende la scena senza oscurare il lavoro degli altri.

Il decimo album degli Arena segna l'esordio di Damian Wilson come cantante, la cui voce potente e lirica si adatta perfettamente al sound della band. L'album mantiene le atmosfere oscure tipiche del gruppo, ma con un'impronta più moderata e melodica. Le composizioni privilegiano la semplicità e l'efficacia melodica, mettendo in rilievo la performance vocale di Wilson, vera protagonista dell'opera. Un lavoro fedele allo stile degli Arena, ma nello stesso tempo fresco e coinvolgente. Scopri l'intensità vocale di Damian Wilson in The Theory of Molecular Inheritance!

 Al primo ascolto mi ha fatto davvero gridare al miracolo e sperare nel grande album.

 Che capolavoro avremmo avuto se in tutto l’album avessero osato in questa maniera?

La recensione riconosce nei Queensrÿche con Todd La Torre un rinnovato slancio dopo anni di risultati altalenanti. "Digital Noise Alliance" mantiene il classico sound hard'n'heavy della band, ma si distingue per alcune tracce innovative, in particolare "Tormentum" e la ballad "Forest". Pur non essendo un disco rivoluzionario, offre energia, qualche sorpresa prog e un'ottima produzione. La cover di "Rebel Yell" chiude l'album con un elemento inaspettato e vivace. Ascolta Digital Noise Alliance e riscopri l’energia dei Queensrÿche!

 Sembrano quasi indecisi, facciamo i poppettari del cazzo che così ci vengono appresso bordate di fighe o facciamo i musicisti seri?

 Il mio consiglio agli Imagine Dragons è semplice e diretto: dato che ormai i soldi ce li avete potete benissimo smettere di essere la band da Spotify o YouTube che siete e concentrarvi a 360° sulla musica vera.

La recensione analizza Mercury - Act 2 degli Imagine Dragons mettendo in luce un equilibrio instabile tra brani pop semplici e altri più raffinati e intimisti. L'autore mostra dubbi sulla direzione artistica della band, sospesa tra volersi confermare come pop band mainstream e aspirazioni verso una musica più matura e seria. L'album presenta momenti di alto livello artistico alternati a tracce carenti, mantenendo il dubbio su quale futuro musicale la band voglia intraprendere. Scopri se Mercury - Act 2 convince o delude: leggi la recensione completa!

 La chitarra a volte picchia come un martello pneumatico e lo fa senza pietà, con una carica quasi industriale.

 Senz’altro uno dei dischi sorpresa del 2022, un esempio fresco ed altisonante di prog-metal estremo.

Charlie Griffiths, chitarrista degli Haken, presenta con Tiktaalika un album solista sorprendente e pesante, che esplora un prog-metal tecnico e thrash. Con elementi virtuosi mai esibizionisti, riff martellanti e sperimentazioni jazz/fusion, il disco si distingue per la sua originalità e la qualità compositiva. Pur essendo estremo, mantiene un coinvolgimento costante e offre varie sorprese sonore. Vivamente consigliato agli appassionati del genere. Scopri Tiktaalika, il prog-metal estremo che ridefinisce il genere!

 "Will of the People sembra un resoconto ben organizzato, come se la band si fermasse un momento per riflettere su quanto fatto finora."

 "Won’t Stand Down è metal in stile Muse, suona come se il metal lo stessero inventando loro ed è un fatto notevole."

Will Of The People dei Muse è un album che sintetizza le tre anime fondamentali della band: rock, elettronica e influenze classiche. Il disco dura 37 minuti e si presenta come una riflessione sul percorso musicale finora compiuto. Alcune tracce spingono sull’elettronica anni ’80 mentre altre riscoprono il lato più duro e metal. È un lavoro solido, che accontenta fan diversi senza però osare molto oltre il consolidato repertorio. Scopri l’ultima evoluzione dei Muse con Will Of The People, un viaggio tra passato e presente della band.

 Il sound degli Envy of None è un soft-rock minimalista, rarefatto fino ai minimi termini.

 È stata una bella sorpresa, ha rivelato un lato di Lifeson che non conoscevamo.

La recensione esplora il debutto degli Envy of None, il nuovo progetto che vede la partecipazione di Alex Lifeson, storico chitarrista dei Rush. Il disco si distingue per uno stile minimalista, elettronico e sognante, lontano dal rock aggressivo del passato di Lifeson. La voce di Maiah Wynne è apprezzata per la sua delicatezza e il sound evocativo. Il recensore accoglie positivamente questo cambio di rotta e auspica un seguito all'altezza. Ascolta l'album degli Envy of None e scopri il lato inedito di Alex Lifeson!

 Romeo è andato sì oltre ma non ha fatto il passo più lungo della gamba e ha preferito rimanere benomale in territori amici.

 È un solido e grandioso disco prog-power metal con gli attributi.

Michael Romeo torna con "War of the Worlds, Pt. 2", album che conferma lo stile prog-power metal già ben consolidato nel primo capitolo. Pur rimanendo vicino al sound dei Symphony X, l'album si caratterizza per orchestrazioni cinematografiche più evidenti e un equilibrio tra aggressività e melodia. La parte solista, però, non emerge pienamente come progetto personale, risultando più un disco di band. Nel complesso, una prova solida e apprezzabile per gli amanti del genere. Scopri il nuovo album solista di Michael Romeo e immergiti nel prog-power metal orchestrale!

 È proprio il caso del sostituto che fa meglio del titolare, è successo all’incirca come nella difesa del Milan.

 Un ritorno che ci voleva davvero, di una band che aveva ancora da dire.

Closure/Continuation segna il tanto atteso ritorno dei Porcupine Tree dopo anni di assenza, con una formazione ridotta e la forte presenza di Steven Wilson anche al basso. Il disco mantiene la cifra post-prog della band, arricchita da innovazioni sonore e tracce sorprendenti, mostrando un equilibrio perfetto tra classicismo e sperimentazione. Le tracce bonus aggiungono valore, rendendo l'album una testimonianza significativa della maturità artistica del gruppo. Scopri il nuovo album di Porcupine Tree, un viaggio tra passato e futuro del prog.

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