Ci addentriamo sempre più in dinamiche digital hardcore, hyperpop, bubblegum bass convogliate in un calderone 'accogliente' di industrial, emo e noise rock.

 Nell'era delle playlist la tendenza sembra quella delle due vie: omogeneità e fedeltà alla linea e, come in questo caso, eterogeneità ed un tempio a Giano.

La recensione celebra l'album Schizoscriptures per la sua capacità di mescolare con successo diversi generi come industrial, hyperpop, emo e noise rock. L'autore evidenzia un approccio eterogeneo e innovativo, presente in un'epoca dominata da playlist spesso monotone. L'album emerge come un 'tempio a Giano', simbolo di dualità musicale e accoglienza sonora. Scopri Schizoscriptures, un viaggio sonoro tra generi e innovazione!

 Il tempo non perdona le devianze musicali così emerge qualcosa di Gil Scott-Heron.

 Sbaglio a non considerare il mondo attorno, sbagliate a non considerare appieno questo mondo.

La recensione analizza 'Abysmal' di Muck Spreader, evidenziandone l'originale fusione tra jazz cosmico e post-punk. Con riferimenti a Gil Scott-Heron e alla scena alternativa inglese, l'album viene apprezzato come un'opera raffinata e significativa. L'autore invita ad aprirsi ai suoni e alle influenze meno convenzionali del panorama musicale contemporaneo. Scopri l'innovativo mondo sonoro di Muck Spreader con 'Abysmal'!

 Ho appena scolato un intruglio di succo di limone, gin e cointreau, in ordine decrescente e mi sento davvero poco appagato.

 Un piano, jazz-swing, ma chi sono i These New Puritans? La no-wave, educata, strano? Strano!

La recensione offre un'immersione sensoriale e personale nell'ascolto di Bingo Fury - Big Rain / Happy Snake, mescolando impressioni musicali con metafore gustative. Si evidenziano atmosfere jazz-swing e industriali con riferimenti a These New Puritans. L'autore esprime curiosità e lieve perplessità senza un giudizio netto, portando il lettore a riflettere sull'esperienza musicale. Scopri l'originalità di Bingo Fury con questa recensione unica!

 Un disco adolescenziale ma anche maturo (parliamo di un ventenne) che riesce... ad unire My Chemical Romance e Cloud Nothings e non far per nulla schifo al cazzo.

 Il punto è la riuscitezza di un disco al contempo etero ed omogeneo con bordate powerviolence e soffuse parte dream, un genio involutivo.

La recensione analizza l'album 'It's Whimsical Afterlife' di Avenade, sottolineando la riuscita fusione di generi come emo, shoegaze, post-hardcore e power pop. Il disco si presenta come un lavoro adolescenziale ma maturo, capace di restituire freschezza a schemi consolidati. Viene lodata la capacità del giovane artista di unire influenze diverse in modo omogeneo e originale. Scopri il fresco mix emo di Avenade in It’s Whimsical Afterlife!

 Quando il levare (Ossessione, Ripetizione, Alterazione) si scontra con la disgregazione (Ossessione, Ripetizione, Alterazione).

 Tra il brutalmente prog, il matematico rock e il postismo sformato continuano a parlare sopra il clamore.

La recensione analizza l'album Cavalcade di Black Midi come un mix di ossessione, ripetizione e alterazione sonora, con un sound prog sperimentale che richiama band come King Crimson e Dillinger Escape Plan. L'album si distingue per un approccio caotico ma coeso che dialoga tra brutalità e psichedelia. Scopri l’innovazione sonora di Black Midi con Cavalcade, un viaggio tra caos e tecnica.

 Saranno il basso e la batteria davvero sferraglianti e delle chitarre acidissime, ma ci sento tanto Albini quanto la New York Hardcore.

 Urla femminee e la Washington D.C. con quel piglio post-punk amerigano che non guasta proprio mai.

La recensione esplora l'album 'Lilac' come un insieme sonoro dall'identità sfumata tra noise rock, post-hardcore e metal-core. Vengono evidenziate le influenze di Albini, New York Hardcore e Sludge Metal, con una ritmica martellante e urla femminili che richiamano la scena post-punk di Washington D.C. L'autore offre un apprezzamento complessivo, con un voto di 4 su 5. Ascolta Lilac e scopri un mix potente di noise e post-hardcore!

 Siamo in una stagnazione felice, un amore per la retromania e per il multiformismo artistico, piacevole.

 Internet e la Pandemia, l’isolamento (ci) mi ha portato a valutare diversamente gli sperimentalismi rock e punk in positivo.

La recensione esplora l'album di Lobsterfight come una proposta fresca e sperimentale nel panorama musicale americano. L'autore apprezza l'inclusione di generi come emo, shoegaze e slowcore, contestualizzandoli in un periodo di isolamento pandemico che ha amplificato la percezione delle sonorità abrasive. L'album viene suggerito a chi cerca nuove sonorità e contaminazioni. Ascolta ora Lobsterfight e immergiti in un mondo sonoro unico e sperimentale!

 L'unica cosa che riesce a produrre l'uomo è spazzatura: di cose, di suoni e di messaggi, un turbinio di merda liquamosa.

 La Guernica fatta rock.

La recensione esplora Twin Infinitives di Royal Trux come un'opera intensa che riflette sull'inutilità umana e il caos esistenziale. L'album viene descritto come una 'Guernica fatta rock', rappresentando l'apocalisse e la follia del nostro tempo. L'autore evidenzia un senso di annientamento e critica sociale intensa, con un tono molto profondo e filosofico. La musica si fa veicolo di riflessione e denuncia. Scopri l'album Twin Infinitives ed entra nel cuore della riflessione sonora di Royal Trux.

 The Effigies risvegliano l'intruglio surf punk deviando sia dall'hardcore puro dei DK, sia dall'influenza metal degli Agent Orange con una muraglia acidissima.

 Questo EP riesce a suggerire lo psychobilly dei Gun Club e il post-punk che si fa core di Mission of Burma e Husker Du.

L'EP Haunted Town dei The Effigies si distingue per un mix unico di surf punk, psychobilly e post-punk. La band di Chicago richiama influenze come Dead Kennedys e Naked Raygun, creando un sound acido e potente. Tracce come Bloodstrains e Haunted Town mostrano una carriera musicalmente ricca, con riferimenti anche a Mission of Burma e Husker Du. Un lavoro che esalta la vitalità della scena punk e post-punk americana. Scopri il sound punk unico dei The Effigies con Haunted Town!

 Il comunismo non ha vinto ha vinto il nemico di tutti i giorni, ha vinto il pentapartito e di comunisti in giro nemmeno la puzza d'erba.

 Gli operai stanno dalla parte del padrone per 50 euro in nero in più, non sanno cos’è il classismo e se possono fottono il proprio comp...collega.

La recensione è un viaggio personale attraverso memoria familiare e politica italiana, evidenziando il declino del PCI e della sinistra. Con amarezza si sottolineano le contraddizioni di una classe operaia divisa e un sindacato compromesso, insieme a una critica severa alla situazione politica attuale e alla perdita di ideali socialisti. Scopri l'evoluzione e le sfide della sinistra italiana leggendo questa riflessione coinvolgente.