robertovolpe

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 "L'album si muove sul filone rock and blues, senza però averne la carica incendiaria dei Led Zeppelin, restando su toni calmi e molto 'easy'".

 "'Big Log' è carica di atmosfere soffuse ma coinvolgenti, con un assolo di Telecaster di grande efficacia."

‘The Principle Of Moments’ è il secondo album solista di Robert Plant, caratterizzato da un rock blues classico con influenze elettroniche leggere. L'album mantiene toni calmi e raffinati, esaltando la voce di Plant e la valida band di supporto, inclusi Phil Collins e Robbie Blunt. Brani come 'Big Log' e 'Horizontal Departures' emergono per atmosfera e qualità compositiva. L'opera non si piega alle mode degli anni ’80 mantenendo una forte identità musicale. La rimasterizzazione del 2007 aggiunge interessanti bonus track dal vivo. Ascolta 'The Principle Of Moments' e riscopri il rock classico di Robert Plant!

 Peccato che il risultato non sia alle altezze dei nomi coinvolti.

 Le idee erano finite da un pezzo, la voglia di suonare insieme pure.

Trinity è il terzo e ultimo album di Revolution Renaissance, guidato da Timo Tolkki. Nonostante un cast internazionale di alto livello, l'album delude per cliché e composizioni poco ispirate. Brani come "Marching with the Fools" e "Crossing the Rubicon" risultano piatti, mentre la title track non convince. L'album segna la fine del gruppo, evidenziando l'esaurimento delle idee di Tolkki. Scopri perché Trinity non ha convinto i fan del power metal.

 "Fuori dal mondo è un album teso e malinconico, drammatico quanto basta, perfetto in certi punti, ripetitivo in certi altri."

 "La varietà dei generi musicali attraversati ne è il suo punto di forza, per cui mi sento di potergli assegnare una sufficienza meritata."

L'album 'Fuori dal mondo' di Ludovico Einaudi, colonna sonora del film di Giuseppe Piccioni, è un lavoro variegato e ben orchestrato. Pur mostrando qualche ripetitività nelle parti pianistiche, l'insieme dei generi musicali e l'atmosfera drammatica creano un'esperienza musicale coinvolgente e suggestiva. La varietà sonora è il punto di forza dell'album, che riesce a catturare le emozioni del film in modo efficace. Ascolta ora 'Fuori dal mondo' e scopri le atmosfere di Einaudi per il grande schermo.

 Il suono dell’arpa, etereo per sua natura, contribuisce molto a trasmettere queste sensazioni.

 Alla fine dell’ascolto l’ascoltatore sarà, a mio giudizio, completamente, o quasi, rilassato e in pace col mondo.

L'album 'Stanze' di Ludovico Einaudi, pubblicato nel 1992, è un lavoro minimalista e raffinato per arpa elettrica interpretato da Cecilia Chailly. I sedici brani creano atmosfere eteree e rilassanti, trasportando l'ascoltatore in un viaggio sonoro tra ambienti luminosi e misteriosi. Perfetto per momenti di quiete e meditazione, il disco si distingue per la sua essenzialità e sensibilità sonora. Ascolta 'Stanze' e immergiti in un'atmosfera di puro relax.

 L'album inizia con "The chariot", un pezzo che definirei "albeggiante" per le sue melodie serene e calme.

 "God of the shadows" è un pezzo dominato dall'assenza della melodia e dai suoni elettronici in senso "spaziale", richiamanti Tangerine Dream.

Troika V: Kingdom of the Sun di David Arkenstone è un album del 2003 caratterizzato da un uso variegato di strumenti elettronici e acustici. Le tracce variano da melodie serene e rilassanti a pezzi più epici e tribali. La recensione evidenzia un lavoro onesto, consigliato agli appassionati del genere ambient ed elettronico, ma non imprescindibile nelle discografie. L'album mescola synth, vibrafoni e percussioni in un sound che richiama Tangerine Dream. Ascolta Kingdom of the Sun per un viaggio musicale tra elettronica e atmosfere rilassanti.

 "Sbandato è un buon album, ben scritto e ben suonato, ma se fosse uscito sotto un altro nome sarebbe passato quasi inosservato."

 "Le parole 'in quel bianco che va bene su qualunque cosa' esprimono la sfiducia di Bennato verso il matrimonio."

La recensione analizza l'album 'Sbandato' di Edoardo Bennato del 1998, evidenziandone le influenze rock anni '90 e i temi d'amore, sociale e storico. Alcuni brani spiccano per arrangiamenti e testi profondi, altri risultano meno interessanti. L'album è apprezzato per la qualità musicale ma considerato poco innovativo rispetto alla carriera dell'artista. Scopri l'album 'Sbandato' di Edoardo Bennato e immergiti nel rock italiano degli anni '90!

 "Passi d'autore, disco ambizioso fin dal titolo, secondo me è riuscito ad essere uno di quegli episodi che nella carriera di un artista di fama si chiamano 'clamorosi autogol'.

 "Le canzoni a cappella, frutto della collaborazione col maestro Gianluca Podio, non mi convincono affatto, sfociando addirittura nel fastidio sonoro."

La recensione di "Passi d'autore" di Pino Daniele evidenzia un album ambizioso ma spesso deludente rispetto al precedente "Medina". Le sperimentazioni sono tante, anche nella musica classica, ma i risultati non convincono: molte canzoni risultano noiose o fastidiose, con pochi momenti riusciti, soprattutto jazz. L'album è visto come un 'autogol' nella carriera dell'artista, che sembra soffrire del sentirsi arrivato. Scopri l'analisi completa di Passi d'autore e approfondisci l'evoluzione di Pino Daniele.

 Al successo commerciale non coincide un valore artistico rilevante.

 Un artista combattuto tra la tentazione all'isolamento dal mondo e la voglia di parteciparvi.

La recensione analizza il sedicesimo album di Pino Daniele, evidenziando una forte contrapposizione tra il successo commerciale e un valore artistico non pienamente convincente. Si descrivono i brani più rilevanti, sottolineando influenze blues, arabe e funk, ma evidenziando tracce poco riuscite o scontate. L'album è un prodotto di grande risonanza nel 1997, ma con limiti sotto il profilo creativo e musicale. Scopri i dettagli e le sfumature del disco più controverso di Pino Daniele!

 «La pessima qualità di registrazione presente penalizza enormemente l'ascolto e il godimento dell'album.»

 «Un brano che si stamperà in testa sin dal primo ascolto, posso assicurare.»

La recensione analizza Eughenes, album del 1986 di Eugenio Bennato, evidenziando le suggestive melodie folk e i temi culturali legati alla sua terra. Tuttavia, la godibilità dell'opera è penalizzata da una qualità di registrazione scadente, problema già presente nel precedente album. Nonostante questo, emergono brani coinvolgenti come 'Sole sole' e 'Basilicata', che rappresentano al meglio la vena creativa dell'artista. Consigliato soprattutto agli appassionati della sua musica e a chi vuole scoprirla. Ascolta Eughenes e scopri le radici della musica popolare napoletana di Bennato!

 «Questo nuovo lavoro è un allargamento dell'orizzonte mediterraneo a più lontane latitudini.»

 «I tamburi di ogni villaggio silenziosamente combattono contro la devastante logica del business e dell’appiattimento globalizzante.»

Sponda Sud è un album di Eugenio Bennato che esplora le radici musicali mediterranee con influenze africane. Attraverso ballate struggenti e ritmi incalzanti, Bennato celebra la diversità culturale e combatte contro l'uniformità della globalizzazione. Ogni brano unisce strumenti tradizionali a tematiche attuali, regalando un'esperienza autentica e coinvolgente. Ascolta ora Sponda Sud e scopri un viaggio sonoro tra le culture del Mediterraneo e dell’Africa.

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