La storia è già stata scritta, i Gang Of Four propongono semplicemente qualcosa di diverso, non per questo di così bassa qualità.

 ‘Everybody Wants To Come’ poteva addirittura essere un brano di spicco... Assolutamente da non buttare.

Mall, album di Gang Of Four del 1991, si discosta dal loro sound post-punk classico puntando sui sintetizzatori e un approccio più sobrio. Pur non raggiungendo il capolavoro di Entertainment!, il disco presenta momenti interessanti e sperimentali. Alcune tracce risultano deboli o incomplete, ma l'album merita attenzione per la sua originalità. Scopri Mall, l'album che reinventa il sound dei Gang Of Four!

 I texani di El Paso sono ragazzi con tanta rabbia adolescenziale in circolo, tutti più o meno sulla 20ina e si denota una forte ricerca del "proprio Io" come membri individuali ma soprattutto come collettivo musicale.

 La vera perla di questa release.

L'EP 'Alfaro Vive, Carajo!' degli At the Drive-In segna un significativo passo avanti dopo il precedente 'Hell Paso', mostrando una band in fermento creativo e con una forte voglia di definire la propria identità sonora. L'energia rabbiosa e le innovazioni negli arrangiamenti anticipano ciò che sarebbe diventato il loro marchio di fabbrica nel post-hardcore. Le tracce si distinguono per vigorose esplosioni sonore e momenti malinconici, con uno sguardo alle influenze emotive e sociali. Un lavoro fondamentale per comprendere le radici di una delle band più influenti della scena alternativa texana. Scopri l'energia degli At the Drive-In con questo EP essenziale!

 Ecate è una creatura, uno spirito misterioso, oscuro e rumoroso.

 Montagne russe spaziali tra sintetizzatori che tracciano un incerto ritorno.

L’album 'Ecate' degli Ufomammut è un viaggio sonoro oscuro e psichedelico, ispirato alla dea greca della magia, che fonde metal e atmosfere spaziali. Con brani che evocano viaggi interplanetari e stati mentali alterati, l'opera si conferma un capolavoro italiano dal sound unico e coinvolgente. La recensione evidenzia l'originalità e la profondità artistica dell'album, premiato con il massimo voto. Ascolta ora 'Ecate' e immergiti nell'universo sonoro degli Ufomammut!

 Penso ai Rabies Caste come tre benzinai dalla scarsa igiene personale e con un bisogno non indifferente di interventi odontoiatrici in una stazione malfamata.

 45 minuti totali di tira e molla tra delirio anfetaminico e down post-botta.

Il secondo e ultimo album ufficiale dei Rabies Caste, pubblicato nel 2001 con Earache Records, segna un salto qualitativo per il trio israeliano. Il disco combina sludge metal con influenze groove e industrial, caratterizzato da riff intensi, batteria percussiva e voce distorta. Nonostante qualche brano iniziale meno ispirato, emergono pezzi potenti come 'Hand Abortion' e 'Haemophilia'. Un album grezzo e d'impatto che rappresenta un'unicità nella scena metal di quegli anni. Ascolta ora l'album unico dei Rabies Caste e immergiti nel sludge più intenso!

 "I R.E.M. sono una fabbrica di caramelle di qualsiasi assortimento, colore, gusto e umore."

 "La loro versione di 'Pale Blue Eyes' è più intima ed emozionante, un brano che porta ricordi profondi."

Dead Letter Office è una compilation di b-sides dei R.E.M. che riunisce 15 tracce fra originali e cover, incise fra il 1981 e il 1986. Le cover dei Velvet Underground spiccano per eleganza e rispetto, con la versione intimista di "Pale Blue Eyes" come brano memorabile. I pezzi originali mostrano sia momenti acerbi sia la maturità della band, in un mix fresco e spensierato che riflette lo spirito giovane del quartetto di Athens. Un must per fan e appassionati di alternative rock. Ascolta Dead Letter Office per scoprire i lati nascosti dei R.E.M.!

 Eh! Mica male, cazzo! e Dove vogliono arrivare?

 Kodama è un concept album incentrato sul confronto tra il mondo naturale e il mondo umano, ispirato dal film d’animazione Princess Mononoke.

Kodama è il nuovo album degli Alcest che segna un ritorno pieno al Blackgaze con influenze black metal più evidenti e scream vocali dopo anni di sonorità più soft. Il concept album si ispira al film d'animazione Princess Mononoke e affronta il confronto tra natura e umanità. Pur apprezzando alcune tracce per l'equilibrio tra aggressività e ambientazioni eteree, la recensione evidenzia problemi di prolissità e songwriting altalenante. Un lavoro discreto, ma inferiore ai migliori precedenti della band. Scopri il mondo sonoro di Alcest con Kodama e lasciati trasportare dal loro Blackgaze unico!

 SONO TORNATI!

 La fiamma arde ancora...

Arctic Thunder segna il ritorno di Darkthrone al loro stile Black Metal lento e oppressivo, arricchito da influenze Doom e Heavy Metal. L'album, composto da 8 brani, è apprezzato per la qualità superiore e il bilanciamento tra le parti vocali di Nocturno Culto e Fenriz. I fan di vecchia data troveranno molte conferme, mentre l'album offre spunti di novità. Un lavoro di alta qualità che conferma la vitalità artistica del duo norvegese. Ascolta Arctic Thunder e immergiti nelle sonorità autentiche di Darkthrone!

 Se qualcuno mi dovesse chiedere quale disco potrebbe essere 'più ascoltabile' di Merzbow senza contare il magnifico 'Merzbeat', risponderei 'Amlux'.

 Mentre ascolto queste tracce mi piace pensare di essermi perso, di notte, in uno stabilimento di fabbriche e centrali elettriche abbandonate, ma ancora funzionanti.

Amlux, uscito nel 2002 da Merzbow, è un disco noise sperimentale molto più accessibile rispetto ad altri lavori dell'artista. L'album evoca suggestioni di un ambiente industriale notturno, con suoni che ricordano macchinari, cavi e atmosfere di abbandono ma ancora pulsanti. Pur mantenendo l'aggressività tipica del noise, presenta momenti più melodici e dronici che fanno da preludio a sonorità più elettroniche. La traccia Looping Jane è particolarmente consigliata per immergersi nell'atmosfera evocata. Ascolta Amlux per un viaggio sonoro nelle atmosfere industriali di Merzbow.

 Il nuovo album è stato registrato in presa diretta; non l'avevamo mai fatto prima.

 Il sonno della ragione genera mostri.

La recensione esprime grande attesa e soddisfazione per l'ottavo album dei Meshuggah, 'The Violent Sleep of Reason'. Il disco è caratterizzato da un suono potente, tecnico e angosciante, con registrazione live che valorizza l'energia grezza del gruppo. Pur senza grandi innovazioni, mostra freschezza e qualità esecutiva elevata. Brani come 'By The Ton' e 'MonstroCity' emergono per forza e tecnica, confermando il ruolo iconico della band nel metal moderno. Ascolta ora l'ultimo album dei Meshuggah e vivi l'intensità di un metal senza compromessi!

 "Quel megalodonte intitolato 'Return' ha l'onore di far partire il tutto... un Art Rock coi fiocchi."

 "'Lilac' è senza dubbio l'highlight dell'intero viaggio sonoro: 9 minuti e mezzo che vorresti non finissero mai."

Il secondo album collaborativo di Brian Eno e Karl Hyde, 'High Life', si distacca dal debutto 'Someday World' con suoni più lunghi, sperimentali e spontanei. Il disco mescola Art Rock, elettronica, e influenze esotiche, creando atmosfere profonde e accattivanti, in particolare nelle tracce 'Return', 'Lilac' e 'Cells & Bells'. Un lavoro apprezzato per freschezza e originalità che invita a ulteriori produzioni future. Ascolta 'High Life' e scopri il lato più sperimentale di Eno e Hyde!