Pensi che il bignamino Pitchfork ha detto che ascoltandolo si rimane giovani per sempre.

 Psich power jangle o jangle power psych che, tradotto, vuol dire i ricami delle suorine di Palo Alto e un po’ di tiro quando serve.

La recensione celebra Radio DDR dei Sharp Pins, un album fresco e psichedelico che invita a riscoprire lo spirito delle feste passate. Con influenze indie e Guided by Voices, il disco si distingue per ballate vivaci e testi fantasiosi. Il tono è ironico e nostalgico, ma l'entusiasmo per l'opera è palpabile. Un vero toccasana musicale per chi cerca novità dal sapore retrò. Scopri perché Radio DDR è l’album da rimettere in playlist, anche per la prossima festa!

 La voce di questa ragazza e la musica che gli gira intorno sono due follie che improvvisamente coincidono.

 Ecco allora la filigrana luminosa di un suono in perenne vagabondaggio, la tastierina psichica, la chitarra che si accende e si spegne in un milione di scintille.

La recensione analizza l'album 'Jay Marie, Comfort Me' dei Mess Esque come un viaggio emotivo tra sonorità folk e psichedeliche. La voce e le melodie evocano atmosfere oniriche e intime, trattando delicatamente il tema della perdita. Il sound sembra provenire da un sogno, con un equilibrio tra leggerezza e profondità di sentimento. L’opera viene apprezzata per la sua capacità di catturare l’essenza di certi momenti della vita. Immergiti nel mondo sognante di Mess Esque - Jay Marie, Comfort Me e lasciati trasportare dalle sue atmosfere uniche.

 Il suono ti arriva addosso come un blocco unico di circa un milione di istanti, ogni particella un possibile mondo a parte.

 Questa è musica potente come il rock’n’roll e sacra come il temporale.

La recensione celebra la potenza dell’album "Los Thuthanaka" e la sua capacità di unire antiche ritualità andine e avanguardia psichedelica. Il suono travolge l’ascoltatore, rompendo regole e strutture musicali. L’opera viene descritta come intensa, visionaria e capace di evocare sensazioni cosmiche e comunitarie. Vengono messi in risalto sia gli aspetti spirituali che quelli dirompenti del disco. Il tono è coinvolto e appassionato. Lasciati travolgere dall’esperienza sonora di Los Thuthanaka!

 Siam dalle parti del post punk più sinistro e sperimentale: quid matematico, ossessione ritmica, presenza di fantasmi, propensione per le idee bizzarre.

 Il clown filosofico, ovvero quel particolarissimo tipo d’eroe capace di trasformare l’idiozia in intelligenza.

La recensione di 'Belly Up' dei Moin esplora atmosfere post punk oscure e sperimentali. Si alternano matematica e follia, con ritmi ossessivi e voci stravaganti. Il 'clown filosofico' rappresenta un eroe bizzarro, capace di ribaltare l'idiozia in intelligenza. Un mix imprevedibile racchiuso in soli venti minuti di musica. Scopri l'universo stravagante di Belly Up: lasciati sorprendere da Moin!

 Difficile essere più cristallini.

 Un filino di luce spariglia sempre l’ombra e un filino d’ombra spariglia sempre la luce.

Sinister Grift di Panda Bear è un album che equilibria magistralmente sonorità pop cristalline con una delicata malinconia. La recensione sottolinea l'influenza del pop anni sessanta, citando Brian Wilson, e una produzione pulita e raffinata. L'opera è un viaggio tra luce e ombra, con atmosfere trasognate che mescolano brillanti momenti di solarità a tocchi di dolce tristezza. Scopri il sound unico di Panda Bear in Sinister Grift, un viaggio tra luce e malinconia.

 Hai presente la sensazione di quando ti svegli ma ancora continui a dormire?

 Immagina un appena appena di voce come il piccolo plof di un sassolino nell’acqua.

Lina Tullgren con il suo album 'Decide Which Way The Eyes Are Looking' propone un'esperienza musicale eterea e delicata. La voce sottile si fonde con suoni leggeri e ordinati, creando un'atmosfera onirica unica. Il disco richiama la sensazione di confine tra sogno e veglia, invitando l'ascoltatore a un ascolto attento e meditativo. Ascolta ora il delicato viaggio musicale di Lina Tullgren e lasciati trasportare dal sogno sonoro.

 “Mi dici che potremmo essere motoseghe sotto le stelle...”

 “Dedicata al tempo in cui la più piccola scoreggina wave valeva intere discografie dinosaure.”

La recensione esalta l'album di Algebra Suicide, composto da quattro tracce brevi ma intense che combinano una voce poetica e un accompagnamento wave atmosferico. Il lavoro si distingue per la sua essenzialità e la surreale malinconia, culminando in una traccia finale più melodica. Viene inoltre apprezzata la creatività e l'originalità del progetto, che richiama atmosfere alla Flying Lizards e un mood vintage wave. Scopri questo piccolo gioiello wave e lasciati catturare dalla sua poesia surreale.

 Questo è un disco di merda, kitsch, enfatico, finto, melodrammatico...eppure, nonostante questo, o forse proprio per questo, è un disco fantastico.

 Chi c’è mai riuscito a definire la rockstar meglio del signor Bowie? Nessuno, non ci è mai riuscito nessuno...

La recensione esplora l'ambiguità di 'The Rise and Fall of Ziggy Stardust and the Spiders from Mars', definendolo un disco kitsch e melodrammatico ma incredibilmente fantastico. Bowie è descritto come un icona visionaria che ha ispirato il punk creando una scena nuova. La sua arte unisce parodia e mito, riuscendo a essere al contempo innovativa e influente. Un album che, pur tra luci e ombre, rimane un capolavoro imprescindibile della musica rock. Ascolta 'Ziggy Stardust' e scopri l’icona rock che ha trasformato la musica!

 Come far muovere il culo alla nevrosi bianca, doveva esser questa l'idea.

 Alienato il canto, alienato il corpo...e alienati i suoni.

La recensione esplora l'album More Songs About Buildings and Food dei Talking Heads come un'esperienza musicale ricca di ritmo e alienazione. David Byrne e la band sperimentano con suoni e strutture innovative, combinando elementi di rock, disco e musica avantgarde. L'album sfida le convenzioni del rock tradizionale, risultando all'epoca uno shock culturale oggi apprezzato come un classico godibile e visionario. Ascolta ora l’album e scopri il mix unico di ritmo e alienazione dei Talking Heads!

 "Long Gone è un pezzo unico... lo stampino usato per fabbricarla sta nella famosa stanza delle canzoni, sepolto sotto cumuli di pezzi di ricambio e simil 'Birdie hop'."

 "Con il tutto che diventa uno stonato e dissonante blues da camera, con versi che saltellano tra ovvietà e lampi di genio."

La recensione di Long Gone di Syd Barrett mette in luce l'unicità e la complessità del brano, tra atmosfere folk, blues e psichedeliche. L'autore sottolinea il carattere irrepetibile della canzone, il suo intreccio di dissonanze e liriche enigmatiche. Un pezzo che sfugge a classificazioni semplicistiche, che si apprezza meglio con una mente aperta e lontana dalle distrazioni quotidiane. Scopri la magia unica di Syd Barrett con 'Long Gone', un ascolto imperdibile per veri appassionati!

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