Confaloni

DeRango : 12,00 • DeEtà™ : 1917 giorni

 Il messaggio veicolato è che quelle rockstar dovrebbero la loro fama per una morte annunciata dal loro stile di vita discutibile.

 Sostanzialmente '27 : gone too soon' mi ha dato l'impressione di una pellicola scialba, con interviste sommarie e un commento musicale scarno.

Il documentario 27: Gone Too Soon di Simon Napier-Bell, disponibile su Netflix, affronta il tragico tema del club dei musicisti morti a 27 anni. Tuttavia, il film risulta molto superficiale e limitato, con soli 70 minuti totali per sei artisti iconici. Le vite e le carriere di leggende come Hendrix e Cobain sono trattate in modo sommario e poco approfondito, senza un adeguato riconoscimento del loro lascito musicale. Una proposta deludente, poco informativa e priva di novità, sconsigliata a chi cerca un ritratto completo. Scopri perché questo documentario delude gli appassionati del rock e scegli film più approfonditi sul tema.

 Una commedia così scollacciata non è relegabile nel dimenticatoio.

 Si possono affrontare trame erotiche in modo ironico. E di questi tempi così grigi è già una consolazione permettersi un po' di buonumore.

La recensione analizza la pellicola 'Ultimo Tango a Zagarol' di Nando Cicero, una parodia del celebre 'Ultimo tango a Parigi'. Il film, interpretato da Franco Franchi, miscela erotismo e comicità in chiave trash e anni 70. Nonostante alcune scene dilatate, la commedia mantiene un tono leggero e ironico ed è stata rivalutata positivamente da critica contemporanea. Un classico film di serie B che riesce a divertire e offrire buonumore. Scopri questa divertente parodia anni 70 e lasciati sorprendere dal cinema erotico ironico di Nando Cicero!

 La regista Rose Glass riesce a rendere appieno la fisicità dei personaggi, tanto da percepire il sudore e l’odore dei corpi coinvolti.

 L’amore giace o mente sanguinando: un lurido affare di menzogna e sangue come la vita.

Love Lies Bleeding di Rose Glass è un film crudo e intenso ambientato in una palestra del New Mexico degli anni ‘80. La storia d’amore lesbica tra Lou e Jackie si intreccia con atmosfere oppressive e famiglie complicate. La regia rende tangibile la fisicità dei personaggi e mantiene alta la tensione, anche se talvolta eccede in toni esagerati nella rappresentazione di Jackie. Pur con qualche difetto stilistico, l’opera offre prove attoriali di rilievo e una visione disincantata e dura sull’amore e la vita. Scopri il lato oscuro e passionale dell’amore con Love Lies Bleeding!

 Chi potrebbe sospettare un simile individuo dagli occhi cerulei così profondi e capaci di attrarre un vasto pubblico femminile?

 L'interpretazione di Alain Delon è tanto lodevole da fare di lui l'attore più indicato per ruoli di personaggi giovani e spavaldi.

La recensione celebra l'interpretazione magistrale di Alain Delon nel film 'Delitto in pieno sole' di René Clément. Il film, ispirato al romanzo di Patricia Highsmith, presenta un Tom Ripley ambiguo e affascinante, la cui recitazione risulta superiore rispetto al remake del 1999. Emerso come un giovane attore carismatico, Delon incarna perfettamente personaggi complessi, tra fascino e pericolo. Il film è consigliato per chi vuole riscoprire il cinema d'autore degli anni Sessanta e la bravura di Delon. Guarda Delitto in pieno sole e riscopri il fascino di Alain Delon!

 “People are strange when you are a stranger”, un filo conduttore che riflette la complessità dell’essere stranieri.

 “Le vicissitudini di Donya sono la dimostrazione della costante difficoltà nella vita di ciascuno di noi.”

Fremont, diretto da Babak Jalali, segue la storia di Donya, giovane profuga afghana negli Stati Uniti, che affronta le difficoltà dell’integrazione in una comunità estranea. Il film, girato in bianco e nero con ritmo misurato, esplora temi di isolamento, identità e speranza attraverso un racconto intimo e delicato. Un’opera che mette in luce le sfide universali della condizione umana nelle vicende dell’esilio. Scopri Fremont per un viaggio emozionante nella realtà di chi emigra.

 Il cosiddetto vicino di casa può celare qualcosa di incredibile (e magari potrebbe essere qualcuno per niente raccomandabile...).

 Un film di azione serrata e non privo di richiami a temi esistenziali.

Il film "Hit Man - Killer per caso" di Richard Linklater combina una narrazione ricca di azione con riflessioni profonde sulla natura della personalità umana. Protagonista è Gary Johnson, professore di filosofia che si trasforma in un killer per caso, navigando con abilità tra routine e imprevisti. La pellicola sorprende con un ritmo vivace e un intreccio che invita a non fermarsi alle apparenze, offrendo una commistione di commedia e thriller. Un’opera che stimola il pensiero e riconcilia con la magia del cinema. Guarda Hit Man per un mix sorprendente di azione e riflessione!

 «Non è un compito arduo per una giuria distinguere i fatti dal carattere dell’imputato?»

 «In mancanza di prove indubitabili, la presunzione di innocenza debba valere sempre.»

Il film di Cedric Kahn racconta il processo di appello di Pierre Goldman nel 1976, in un'intensa ricostruzione giudiziaria. La potenza della recitazione e l'atmosfera storica degli anni '70 in Francia tengono alta l'attenzione. Pur mostrando incongruenze nelle testimonianze e pregiudizi latenti, la pellicola sottolinea l'importanza della presunzione di innocenza. Un'opera che induce a riflettere sul giudizio e sulle personali convinzioni nel quadro delle lotte politiche dell'epoca. Scopri la storia reale dietro il processo Goldman con un film avvincente e riflessivo.

 Il documentario non va oltre il dignitoso compitino buono solo per chi approccia per la prima volta la band californiana.

 Il finale forzato all’insegna del “volemose bene” ha tutta l’aria del dolciastro appiccicoso.

Il documentario "The Beach Boys" disponibile su Disney Plus offre una panoramica corretta ma superficiale sulla band californiana. Pur raccontando con precisione la carriera dei fratelli Wilson e soci, manca di approfondimenti rilevanti, specialmente sul contesto storico e musicale. La piacevolezza iniziale lascia spazio a un finale poco convincente, con un tentativo forzato di riappacificazione tra i membri superstiti. Un'occasione sprecata per un ritratto più intenso e sincero. Scopri la storia dietro i Beach Boys, ma preparati a una visione critica e meno edulcorata.

 Si mangia per vivere o si vive per mangiare?

 Il regista ci induce a vedere la gastronomia come un rito di intensa sensualità, un mezzo per sedurre i commensali.

Il film 'Il gusto delle cose' di Tran Anh Hung propone un'elegante narrazione ambientata nella Francia del 1885, focalizzata sul cibo e il suo ruolo nella vita. La recitazione è impeccabile e le ambientazioni richiamano lo stile impressionista. Tuttavia, qualche eccesso nella rappresentazione gastronomica rischia di saturare lo spettatore, stimolando una riflessione sul valore del cibo come piacere o necessità. Una pellicola che interroga senza lasciare indifferenti. Scopri il delicato equilibrio tra cibo, vita e amore in 'Il gusto delle cose'.

 È impressionante vedere assottigliarsi il numero di soldati in marcia verso una meta lontana, in una situazione indefinita in cui qualcosa può succedere ma non si sa quando e come.

 Se gli uomini non riescono a riflettere sul male che si procurano, il genere umano riesce ad essere superfluo per la natura stessa.

I dannati di Roberto Minervini è un film che, evitando effetti spettacolari, mostra con sobrietà il tormento dei soldati nordisti durante la guerra civile americana. Ambientato nella natura selvaggia del Montana, intreccia dialoghi densi che riflettono le diverse motivazioni dei combattenti. L'opera richiama capolavori come La sottile linea rossa e Il deserto dei tartari, sottolineando l’indifferenza del cosmo di fronte al conflitto umano. Scopri il potente racconto di guerra e natura in 'I dannati' di Roberto Minervini.

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