Mi scuso, ma questa non sarà propriamente una recensione, bensì qualcosa a metà tra uno sfogo e un avvertimento a chiare lettere: non andate a guardare questo 'film'.

 L'unico obiettivo di questa schifezza è scioccare lo spettatore.

La recensione stronca senza mezzi termini il film The Ugly Stepsister di Emilie Blicheldt, definendolo disgustoso oltre ogni limite. L'autore narra la sua esperienza traumatica in sala, tra scene scioccanti e inutili torture. Le presunte allegorie non compensano un racconto vacuo e umiliante. Un film da evitare assolutamente, con pochi (inutili) aspetti positivi. Risparmia il tuo tempo e la tua sanità mentale: leggi la recensione prima di decidere.

 Chitarre totalmente atonali affilate come rasoi, caustiche come candeggina, voce da lavandino otturato da una scutigera birichina.

 Dopo un ascolto posso affermare che uno, i miei nervi sono piuttosto tesi e piangono, e due, non vorrei riascoltarlo nei miei peggiori incubi.

Una recensione ironica e partecipe del brutale album Makeshift Crematoria dei Trichomoniasis, band sconosciuta ma sorprendente. Tra estremo goregrind e tocchi avanguardistici, il disco si rivela un'esperienza d'ascolto disturbante e inusuale, consigliata agli amanti dei suoni forti e innovativi. Scopri se hai il coraggio di ascoltare Makeshift Crematoria!

 Weapons è uno dei migliori che abbia visto negli ultimi anni.

 Un film che sa sapientemente alternare scene più comiche e leggere a sequenze di violenza anche estrema ma, cosa molto importante, mai gratuita e sempre funzionale.

La recensione esalta Weapons come uno dei migliori horror degli ultimi anni, lodando la trama intricata, la coralità dei personaggi e l'efficace alternanza tra tensione, comicità e violenza mai gratuita. Le interpretazioni di Julia Garner, Josh Brolin e Cary Christopher risultano memorabili. Cregger dimostra maturità e originalità, confezionando un'opera spaventosa e coinvolgente anche per chi non è fan del genere. Scopri perché Weapons è il film horror dell’anno – non perdertelo!

 32 anni che sembrano molti di meno, con la solita voce inconfondibile, il semi-growl angolare e rasposo di Ron Royce e le prodigiose trame chitarristiche di Vetterli.

 Questi vecchietti sanno ancora mangiarsi a colazione tante band di pivelli e non sanno sbagliare un colpo quando si tratta di portare il Thrash in nuove direzioni.

Dopo 32 anni di silenzio, i Coroner tornano con Dissonance Theory. L'album fonde le anime di Mental Vortex e Grin, offrendo un thrash metal tecnico, intenso e maturo. Tra omaggi rispettosi e nuove sperimentazioni, la band svizzera dimostra di saper ancora sorprendere e innovare la scena metal. Scopri se Dissonance Theory segna davvero il grande ritorno dei Coroner: ascoltalo ora!

 La profonda bellezza di quest'album, però, per me è fuori discussione.

 Trent'anni durante i quali i Foo Fighters sono diventati una delle rock band più famose e apprezzate dell'intero globo.

La recensione celebra il debutto dei Foo Fighters come pietra miliare del post-grunge, sottolineando l'eredità Nirvana e la genialità di Dave Grohl. Emerge l'innovazione sonora e la coerenza compositiva, con particolare enfasi sui brani X-Static ed Exhausted. Oltre a elogiare la crescita della band, si menzionano le trasformazioni successive e l'impatto sulla scena rock globale. Rivivi l'energia del debutto dei Foo Fighters: ascolta l'album oggi stesso!

 Raymond riesce a creare, un'atmosfera che di lieve e spensierato ha ben poco e risulta invece spesso cupa, incombente, quasi gotica.

 Nessun canto, nessuna percussione, solo un fiume di chitarra in piena che sfocia nel melmoso delta del Mississippi.

La recensione esalta il virtuosismo di Gwenifer Raymond alla chitarra e la capacità di evocare atmosfere cupe e intense con sonorità profondamente americane, pur provenendo dal Galles. Il disco si muove tra suggestioni gotiche e paesaggi sonori ancestrali, richiedendo attenzione e trasportando l’ascoltatore in scenari notturni e inquieti. Particolarmente apprezzato il finale, che offre una nota di rassicurante malinconia. Scopri le profondità della chitarra di Gwenifer Raymond e lasciati trasportare dal suo viaggio musicale unico.

 Un album che è la colonna sonora di una tarda uscita estiva, coi fiori che spandono il loro profumo.

 Rochelle fonde la dance con l'R&B, senza aver paura però di osare e sperimentare, risultando fresca e ispirata.

La recensione elogia Through the Wall di Rochelle Jordan come un album ideale per serate rilassate o uscite estive. L’artista dimostra coraggio e freschezza nel mescolare dance, R&B e house, creando un sound intimo e sensuale. Alcune pecche nella lunghezza e nella ripetitività nella seconda metà, ma l’atmosfera coinvolgente domina. Un disco consigliato a chi cerca musica contemporanea di qualità. Se cerchi il mix perfetto tra dance, sensualità e sperimentazione, ascolta subito Through the Wall!

 Verrai catapultato in una pista da ballo senza fine, le luci stroboscopiche che illumineranno l'infinito.

 Non puoi più farci niente, non puoi mangiare, non puoi dormire, non puoi fuggire, solo unirti a questa danza aliena.

La recensione di PVA - Blush trasporta l'ascoltatore in un'esperienza onirica e psichedelica ispirata alla club culture. Tra allucinazioni urbane e atmosfere notturne, la narrazione si fa viaggio interiore ed emotivo. L’album coinvolge e disorienta, suggerendo che la linea tra sogno e realtà sia sottile quanto una notte di festa. Scopri PVA - Blush e lasciati trascinare nel suo enigmatico vortice di suoni.

 You’re Weird Now non solo è una sorta di ritorno a Twisted Crystal, ma cinque volte meglio.

 Quest’album è un’ode all’eccentrico, agli strambi, al sale della vita, qualunque esso sia.

La recensione celebra You're Weird Now come il miglior lavoro dei Guerilla Toss, lodando il ritorno a uno stile eclettico e psichedelico. L'autore sottolinea la capacità della band di reinventarsi senza perdere la propria identità, mescolando ironia, energia e influenze disparate. Non mancano accenni affettuosi al passato e un'analisi sui punti di forza di brani e produzione. Un album consigliato agli amanti dell’insolito che vogliono evoluzione e divertimento. Scopri il gioiello eccentrico dei Guerilla Toss: ascolta You're Weird Now e lasciati sorprendere!

 Spunti pop di circa due minuti, spunti però perfettamente compiuti, rotondi, contraddistinti da una chiara identità.

 Il vero capolavoro è il primo mini mix, dove è anche più riuscita la transizione di un brano nell’altro.

La recensione elogia il talento dei Magdalena Bay con Mini Mix Vol. 1-3, raccolta di brevi brani pop dal taglio artistico unico. L'autore apprezza in particolare l'originalità e la cura nelle produzioni del duo, indicandoli come una delle migliori band del panorama contemporaneo. Un viaggio tra atmosfere dance, romanticismo e sperimentazione, con una menzione d’onore per l’identità distintiva del progetto. Scopri il mondo synth-pop di Magdalena Bay e lasciati sorprendere dai loro mini mix!

Utenti simili
RinaldiACHTUNG

DeRango: 21,47

IlConte

DeRango: 21,88

JonatanCoe

DeRango: 17,69

Stanlio

DeRango: 31,79

lector

DeRango: 26,37

withor

DeRango: 16,64

Flame

DeRango: 6,09

Annette

DeRango: 12,17

luludia

DeRango: 18,58

Insect_Reject

DeRango: 3,24

Etichette 3/3