Per ascoltare la chitarra di Ian Williams... un funambolico percorso, spezzato e ricomposto.

 La chitarra resta il cuore del disco, la sua matematica corporeità.

L'EP C/B degli Battles rappresenta un intrigante viaggio musicale fatto di chitarre geometriche e drumming impeccabile. La band riesce a combinare sperimentazione elettronica e fisicità strumentale, creando tracce ricche di atmosfera e tensione controllata. Il lavoro di Tyondai Braxton aggiunge un tocco futuristico, mentre Ian Williams sorprende con riff circolari e stratificazioni. Un disco che lascia grande attesa per il debutto ufficiale e si presenta come un ottimo antipasto per gli amanti del post rock innovativo. Ascolta ora l'EP C/B dei Battles e scopri la nuova frontiera del post rock!

 Un blues alla fine del mondo. Dal cuore della terra.

 Quella strana forma di blues, generato da una improbabile strumentazione acustica.

La recensione celebra "Talking Timbuktu", l'album che unisce il blues americano alle radici musicali del Mali. La collaborazione tra Ali Farka Toure e Ry Cooder crea un equilibrio naturale e atmosferico, immerso in suoni etnici e malinconici. I testi cantati in diverse lingue locali arricchiscono l'opera, premiata con un Grammy nel 1995. Il disco è un viaggio musicale intenso e coinvolgente, lontano da stereotipi e clichè esotici. Ascolta Talking Timbuktu e immergiti nel blues dal cuore del Mali!

 Dentro le sue canzoncine, dove frulla i pezzettini di cd trovati nelle ceste di offerte ai supermercati, c’è qualcosa che resta sospeso come una promessa che nessuno si sogna di mantenere.

 Come mi piace questo ragazzo.

La recensione di 'Gone Ain't Gone', album d'esordio di Tim Fite, evidenzia una musica ricca di campionamenti e sfumature tra hip hop e folk. L'artista mostra una personalità unica e autentica, evitando omologazioni. Un disco che conquista per le sue atmosfere spontanee e i suoi spunti emotivi, ispirati al Beck dei primi anni. La recensione sottolinea il valore di un lavoro genuino e originale, destinato a essere ascoltato più volte. Scopri l’album di Tim Fite e lasciati sorprendere dalla sua originale fusione di generi!

 “Ma chi le vuole 5.000 canzoni in tasca? Sono irrimediabilmente vecchio. A me, adesso, ne bastano 15.”

 “Canzoni costruite quasi come haiku, dalla durata media appena sopra i due minuti e mezzo... canzoni minimali, direi.”

La recensione celebra l'unico album dei gallesi Young Marble Giants, 'Colossal Youth', evidenziandone la forza data dalla semplicità e dall'essenzialità sonora. Il suono spartano e la voce delicata di Alison Statton creano un'atmosfera unica, lontana dalle mode dell'epoca. Nonostante la concorrenza degli anni '80, questo disco continua a emozionare, evocando con pochi strumenti uno spazio sonoro carico di silenzio e significato. Un richiamo nostalgico al valore del vinile e alla musica che dura nel tempo. Riscopri il minimalismo sonoro di Colossal Youth: ascolta ora i Young Marble Giants!

 “I am not an instrument-builder, but a philosophic music-man seduced into carpentry.” Harry Partch

 “Lui è stato il precursore ed è stato calpestato dalla folla. Ma nessuno ha mai fatto da allora quello che ha fatto lui.” (Tom Waits)

La recensione celebra l'opera di Harry Partch, innovatore della musica microtonale e costruttore di strumenti unici. La sua carriera evoca un viaggio errante tra culture musicali tradizionali e sperimentazioni personali, culminando in un teatro sonoro vibrante e originale. Partch è ritratto come un visionario incompreso ma fondamentale per la musica contemporanea americana e oltre. L'autore invita a esplorare questa affascinante collezione di quattro album. Immergiti nell’universo sonoro unico di Harry Partch e scopri la musica oltre ogni schema!

 La tenerezza che è forza e dolcezza. Che è stupore. E calore.

 Un cane lunare lungo le strade di New York, sospinto da una energia gentile che si trasforma nelle musiche.

La recensione celebra l'artista Moondog e il doppio album 'The German Years 1977-1999', una raccolta che unisce jazz, musica classica e sperimentale. L'autore sottolinea la tenerezza e la forza della musica di Moondog, frutto di una vita di ricerca e solitudine. Fondamentale la sua capacità di anticipare correnti musicali future con un approccio unico e personale. L'album rappresenta un viaggio tra i suoni e la storia di uno dei musicisti più originali del secolo scorso. Scopri ora l’universo musicale senza confini di Moondog e lasciati sorprendere!

 Le 6 Suites per violoncello solo di Bach sono un vero e proprio patrimonio musicale dell’umanità.

 Se ne hai occasione fatti un regalo, inserisci il cd, chiudi fuori il mondo, alza il volume. E che il suono sia con te.

La recensione narra l'incontro profondo e personale con le 6 Suites per violoncello solo di Bach nell'interpretazione di Mischa Maisky. L'autore racconta come il suono del violoncello lo abbia conquistato e di un fortunato incontro col musicista che ha reso l'esperienza ancora più memorabile. L'esecuzione di Maisky è descritta come ricca, intensa e unica per la sua libertà interpretativa, capace di avvicinare anche un neofita alla musica classica. Ascolta ora il capolavoro di Bach nelle mani di Mischa Maisky e lasciati trasportare dal suono unico del violoncello.

 «Il colore di un suono capace di portare in evidenza le conseguenze melodiche ed emozionali delle composizioni scelte.»

 «Se avete occasione di farlo, consentitele di giungere al vostro cuore, una volta lì pare saper cosa fare...»

La recensione celebra l'interpretazione di Alessandra Celletti di brani di Philip Glass nell'album 'Metamorphosis'. L'ascolto mette in evidenza la cura timbrica e la capacità emotiva della pianista, che riesce a valorizzare la natura ipnotica ed estatica delle composizioni. Il disco è consigliato sia ai neofiti sia agli appassionati dell'opera di Glass per apprezzarne nuove sfumature. Inoltre si accenna ad altri interessanti lavori della Celletti e a futuri progetti. Ascolta 'Metamorphosis' e lasciati coinvolgere dall'arte di Alessandra Celletti.

 È impossibile evitare un inchino a Ian Shaw e alla maestria della sua divertita performance.

 La sincerità delle dichiarazioni profuse dai protagonisti si respira, traccia dopo traccia, lungo tutto il percorso.

La recensione celebra l'album Moodswings del Brodsky Quartet, sottolineando l'eclettismo e la maestria del quartetto d'archi. L'album include performance vocali diverse e arrangiamenti che valorizzano sia composizioni originali sia reinterpretazioni. Particolare rilievo viene dato al coinvolgimento di studenti in un progetto educativo. La sintonia e la sincerità tra i protagonisti rendono l'ascolto intenso e ricco di sfumature. Ascolta Moodswings e lasciati avvolgere dall’arte del Brodsky Quartet.

 E non l’ho più dimenticata.

 Credevo si sia trattato di un… miracolo.

La recensione esplora l'album 'Miracle' di Bim Sherman, con enfasi sulla sua voce unica e sulla produzione curata da Adrian Sherwood. L'album si distingue per l'assenza del classico battito in levare del reggae, sostituito da sofisticate trame sonore e influenze indiane che creano un'atmosfera quasi onirica. L'autore esprime un profondo affetto personale e rispetto per Sherman, definendo l'ascolto un vero e proprio miracolo musicale. Ascolta Miracle e lasciati avvolgere dalla magia sonora di Bim Sherman.