"Un disco davvero atipico per la produzione nazionale, che dice ‘non etichettatemi’".

 "Parole vergognosamente attuali a un quarto di secolo di distanza, grandioso Bennato d’annata, anticonformista e irriverente."

La recensione celebra ‘Uffà! Uffà!’, un album singolare e coraggioso di Edoardo Bennato pubblicato nel 1980. L’opera si distingue per l’eclettismo musicale, passando dal blues al punk, e per testi profetici e irriverenti. Viene evidenziata la sua originalità rispetto al mercato musicale dell’epoca e la capacità di Bennato di sfuggire alle etichette. L’album resta un capolavoro dimenticato, ricco di brani diversificati e carichi di energia. Ascolta ‘Uffà! Uffà!’ e riscopri un Edoardo Bennato anticonformista e unico!

 È il corpo che suona. Qui i corpi comunicano e lo fanno insieme, in una comunione antica e semplice.

 Un frullato di passioni, fantasia, originalità e debordante ecletticità non mancano e c'è di che divertirsi.

La recensione esalta il secondo album dei Rosolina Mar, Before and After Dinner, per la sua energia rock e l'ecletticità delle influenze che spaziano dal post-rock all'hard rock. Il power trio veneto si distingue per un approccio collettivo senza cantante, dove conta la fisicità della musica. L'album è descritto come un mix riuscito tra atmosfere cinematiche, ritmi nervosi e sperimentazioni sonore, confermando la band come una piacevole scoperta nel panorama italiano. Ascolta subito Before and After Dinner e scopri l'energia unica dei Rosolina Mar!

 Un album dannatamente impazzito e stranamente affascinante dove i confini tra gli strumenti e le parti ottenute dal calcolateur si fanno via via più sottili fino a perdersi.

 Disco consigliato alle orecchie fini e ai pazzi... senza confini di sorta.

Jazz From Hell di Frank Zappa è un album avanti rispetto al suo tempo, caratterizzato dall'uso innovativo del Synclavier che mescola parti suonate e digitali. L'opera sfida le categorie di genere, proponendo un mix di ritmi complessi e assoli originali. All'uscita fu poco compreso, ma oggi è visto come un quasi-capolavoro che ha anticipato la musica d'avanguardia. Consigliato agli appassionati di musica sperimentale e alle orecchie più esigenti. Ascolta Jazz From Hell per scoprire la genialità rivoluzionaria di Frank Zappa!

 Un disco di una noia mortale, anzi di più.

 Se i testi 'sono l'opera' preferirei leggermi un libro nel silenzio più totale della mia cameretta.

La recensione esprime forte delusione per l'album 'Greendale' di Neil Young & Crazy Horse, definito monotono e privo di energia. La critica si focalizza sulla ripetitività musicale e sull'inefficacia dei testi, percepiti come incomprensibili e noiosi. L'autore preferisce un silenzio pieno di rumori della vita quotidiana piuttosto che l'ascolto di questo disco. Viene ironicamente smontata qualsiasi spiegazione che voglia giustificare l'opera come una metafora profonda. Scopri perché 'Greendale' non ha convinto i fan di Neil Young.

 Ma quanto è "simpaticamente scemo" questo disco?

 Canzoncine piccole e tenere come una baguette appena uscita dal forno, come un aereoplanino di marzapane, come un bicchiere di spuma dei tempi andati.

Il disco di Pascal Comelade, Un tal jazz, è un originale viaggio tra folk, liscio e tango mitteleuropeo interpretato con strumenti insoliti e un approccio giocoso. Il recensore apprezza l'assenza di sperimentazioni elettroniche a favore di una musica semplice e divertente, paragonandola a piccoli momenti di piacere quotidiano. Un lavoro che divide ma conquista con la sua spontaneità e originalità. Scopri l'atmosfera unica e giocosa di Un tal jazz di Pascal Comelade!

 La disperata malinconia senza futuro del canto sommesso e introspettivo di canzoni che un ottimista definirebbe "da suicidio".

 Il taglio di entrambi i polsi è stata l'unica reazione possibile, inevitabile e, se proprio devo dirla tutta, diciamo pure "liberatoria".

La recensione esprime una forte malinconia e frustrazione personale legata all'ascolto dell'album 'Un uomo in crisi' di Claudio Lolli. L'autore riflette con pessimismo sul cantautorato post sessantottino e sull'atmosfera sommessa e triste del disco, evidenziando un approccio introspettivo ma al tempo stesso disilluso verso l'opera. Scopri l'alone malinconico di Claudio Lolli in questo album unico.

 Se volete avvicinarvi a uno dei migliori sound contemporanei, armatevi di occhialetti 3D e vedrete/assisterete al capolavoro assoluto di questo chitarrista celebrato in tutto il mondo.

 Questo disco ha un valore artistico (e direi... terapeutico) altissimo che fa riappacificare chiunque col mondo.

Beyond The Missouri Sky è un album straordinario che mostra l'intimità e la raffinata tecnica del duo Metheny-Haden. Con un suono cristallino e fresco, trasmette una sensazione di pace e rilassamento unica nel panorama jazz. L'effetto 'tridimensionale' evocato dalla musica rende questa esperienza sonora particolarmente immersiva e terapeutica. Un capolavoro che conferma la classe di due maestri del jazz contemporaneo. Ascolta Beyond The Missouri Sky e lasciati avvolgere dalla magia jazz in 3D.

 Che senso ha rifare praticamente identiche queste canzoncine ripeto, graziose e piacevoli ma buone appunto per siglette televisive, senza un'interpretazione degna dei Kronos Quartet?

 Aimè, qui dei Kronos Quartet dei bei tempi restano solo qualche piacevole sviolinata appannata da qualche tablas e qualche pipa.

La recensione analizza l'album 'You’ve Stolen My Heart' dei Kronos Quartet e Asha Bhosle, evidenziando un progetto ispirato alla musica Bollywood di Rahul Dev Burman. Tuttavia, l'interpretazione musicale risulta poco originale e priva della qualità strumentale tipica del quartetto. Sebbene la voce di Asha Bhosle e gli interventi di altri artisti siano presenti, l'album non aggiunge nulla di nuovo al panorama musicale indiano contemporaneo. L'autore assegna un 3 di incoraggiamento, suggerendo margini di miglioramento. Ascolta l'album e scopri se condividi la nostra critica o trovi nuove sfumature!

 Li ho visti dal vivo e li ho trovati elettrizzanti, zappiani e imprevedibili.

 Piccolo Minus: la mancanza di un cantato/cantante a legare meglio la vastità di materiale presentato.

La recensione evidenzia la forza e l’imprevedibilità del trio veronese Rosolina Mar, attivo dal 2000. Il loro album del 2004 cattura lo spirito delle loro esibizioni live, mescolando jazz, fusion e hard rock con influenze variegate. La recensione apprezza la loro originalità e attende con curiosità il secondo album che potrebbe introdurre elementi più strutturati. Un piccolo appunto è la mancanza di una linea vocale che possa unire meglio i pezzi. Scopri l'energia unica di Rosolina Mar ascoltando il loro album dal vivo!

 Un album così stucchevole, finto e anacronistico non si sentiva da non so quanto tempo.

 A chi lo acquista= soldi buttati e a chi lo recensisce= tempo perso.

La recensione boccia pesantemente l'album di New Order 'Waiting For The Sirens' Call', definendolo noioso, anacronistico e privo di idee innovative. L'autore critica i tempi musicali troppo semplici e la mancanza di ritornelli memorabili, sostenendo che il progetto sembra mosso da motivazioni commerciali e nostalgia mal riposta. Viene considerato un lavoro inutile per chi ama la vera new wave. Scopri altre recensioni oneste e approfondite su DeBaser.

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