Il debutto... è senza dubbio un ottimo disco, energico, potente e decisamente "heavy" in alcuni punti.

 Un disco che spazza via i tentativi di gente come i Love Like Blood o i Two Witches di coniugare il metal con le timbriche gothic rock.

Il debutto dei Rosetta Stone, 'An Eye For The Main Chance', è un album goth rock energico e potente che riesce a combinare influenze post-punk e metal. La band, guidata da Porl King, si dimostra una delle realtà più valide della scena gothic degli anni '90, evidenziando affinità con Sisters of Mercy, Mission e Cult. Le tracce chiave come 'Forevermore' e 'Reason' confermano la qualità di un lavoro destinato a conquistare i fan del genere. Un album da riscoprire per gli appassionati di gothic rock classico. Ascolta ora 'An Eye For The Main Chance' e immergiti nel gothic rock classico.

 Siamo di fronte ad un ottimo disco, dalle sfaccettature più variegate rispetto al disco di debutto.

 Opere senza tempo e senza spazio, un po’ come la musica dei Chameleons.

La recensione analizza l'album 'What Does Anything Mean? Basically' dei The Chameleons, sottolineandone le influenze post-punk e new wave, con riferimenti a Joy Division, Cure e Sound. L'album si distingue per un mix di sonorità dark e pop-rock più accessibile, offrendo brani variegati che spaziano dal rock energico alle ballate melodiche. Viene anche evidenziata la splendida copertina ispirata a René Magritte. Nel complesso un disco apprezzato e rilevante per amanti del genere. Scopri ora le atmosfere uniche di The Chameleons con questo album cult.

 «Dreamtime è un ottimo compendio di sonorità gotiche e post-punk, con una marcata influenza hard-rock zeppeliniana.»

 «Bisogna comunque riconoscerne la loro importanza storica, spesso non valorizzata a dovere.»

Dreamtime segna il debutto dei The Cult e rappresenta un punto di svolta nel dark rock, mescolando influenze gotiche, post-punk e hard rock settantiano. Ian Astbury e Billy Duffy fondono passioni culturali e musicali dando vita a un album originale e influente, con brani che evocano atmosfere tribali e desertiche. L'opera ha avuto un ruolo chiave nello sviluppo del dark rock e nell'influenza sullo street rock americano degli anni '80. Un lavoro storico spesso sottovalutato ma fondamentale. Ascolta Dreamtime e scopri l'origine del dark rock e il sound che ha influenzato gli anni '80!

 Il merito maggiore di questo “Brighter Than A Thousand Suns” è soprattutto quello di contenere la canzone più bella dello “scherzo che uccide”, ossia la meravigliosa “Adorations”.

 Solo l’ascolto di questa canzone da sola, varrebbe l’acquisto a scatola chiusa dell’album.

La recensione celebra 'Brighter Than A Thousand Suns' come uno degli album migliori dei Killing Joke, sottolineandone l'atmosfera onirica e melodica. In particolare, il brano 'Adorations' viene definito il punto più alto dell'opera, capace da solo di giustificare l'acquisto. Il disco, profondamente new wave e commercialmente accessibile, si distingue per la sua musicalità delicata e coinvolgente e per il suo fascino cosmico e ripetitivo. L'autore invita a fidarsi delle proprie sensazioni musicali piuttosto che di giudizi tecnici freddi. Ascolta Brighter Than A Thousand Suns e vivi un viaggio musicale unico!

 Non si può spezzettarne l’ascolto a questa o quella canzone.

 Stravolge la lezione dei Dead Can Dance, masticandone i ritmi etnici e gotici medievaleggianti e sputandoli a distanza siderale, nel cyberspazio più remoto.

La recensione esalta 'The Land Of Harm And Appletrees' di Aurora Sutra come un'opera musicale emozionante e innovativa, che unisce atmosfere gotiche e medievali a suoni elettronici e futuristici. Il disco non si presta a un'analisi tecnica convenzionale ma va vissuto nella sua interezza. Viene riconosciuto come un lavoro avanti nel tempo, paragonato idealmente ai Dead Can Dance, ma con un'identità unica e coinvolgente. Ascolta l'album e immergiti in un viaggio sonoro unico e senza tempo.

 La voce di Julianne Regan è leggera, toccante, intima e morbida come il suono delle onde sulla riva del mare nelle giornate più serene.

 "Martha’s Harbour", dolcissimo esempio di canzone che ti entra dentro grazie alla voce struggente di Julianne accompagnata dal solo arpeggio di chitarra classica.

Il disco di debutto degli All About Eve si distingue per la delicatezza e la dolcezza delle sue sonorità, guidate dalla voce intensa di Julianne Regan. Il mix di ballate romantiche, folk e influenze gothic crea atmosfere sognanti e rilassanti. Le tracce come "Martha’s Harbour" e "Gypsy Dance" rappresentano momenti di pura emozione. Complessivamente un album che soddisfa chi cerca musica intima e raffinata. Scopri l’album degli All About Eve e lasciati avvolgere dalla dolcezza di Julianne Regan.

 Perché i Christian Death sono Rozz Williams, su questo c’è poco da discutere.

 Un concentrato di dark-punk e di rumours gotici di sconfinato dolore in cui risalta maestosa e straziante la voce arsa di sentimento e di profondità tenebrosa di Williams.

La recensione celebra l'album di debutto Christian Death - Only Theatre Of Pain come un’opera intensa e rivoluzionaria nel panorama darkwave e gothic rock. Attraverso la figura tormentata di Rozz Williams, si evidenziano temi di solitudine, depressione e provocazioni contro la religione. L'album è descritto come un concentrato di dolore, blasfemia e musica maledetta, che ha segnato un’epoca e ispirato generazioni. Le tracce principali sono considerate pietre miliari del genere. Ascolta ora Only Theatre Of Pain e immergiti nell’oscurità di Rozz Williams.

 Ascoltare “Insidious” degli americani Mephisto Walz è la risposta semplice per combattere il caldo.

 In “One Less Day” si sprigiona un pathos nordico difficile da associare alle origini statunitensi della band.

Insidious dei Mephisto Walz è un album che unisce il death rock e il gothic pop con influenze dream pop, avvolto dalla voce dolce e triste di Christianna. Le tracce evocano atmosfere rinfrescanti ed eteree, ideali per chi cerca un rifugio musicale dall'estate torrida. Caratterizzato da sonorità sottili e profonde, il disco alterna momenti dark e pathos quasi nordico, senza cadere in cliché industrial. Ascolta Insidious e lasciati trasportare in un mondo gotico e rinfrescante!

 "Le sensazioni che scaturiscono da 'Gods Own Medecine' e da questo 'Children' sono tali da farli assurgere a gruppo imprescindibile per gli amanti del genere."

 "'Dream On' è il vero e unico punto debole di 'Children', con una voce troppo distante da quella originale di Steven Tyler."

La recensione esamina l'album 'Children' dei The Mission, evidenziando le profonde influenze gothic rock e dark rock di band come Sisters of Mercy e Cult. Si apprezza la combinazione di ballate intense, sonorità hard rock e atmosfere malinconiche, guidate dall'inconfondibile voce di Wayne Hussey. Pur non presentando innovazioni estreme, l'album viene considerato un classico amato dagli appassionati del genere, con solo qualche piccola critica alla cover di 'Dream On'. Scopri le atmosfere uniche di 'Children' e rivivi il gothic rock classico con The Mission!

 Le sensazioni di malinconia e sapore intenso che mai la musica era riuscita a provocarmi.

 L'apice dell'album è, a mio avviso, da ricercare in 'Mirror Mirror', dai cori trascinanti e dal testo introspettivo.

La recensione celebra l'album High 'n' Dry dei Def Leppard come un capolavoro rocchettaro, ricco di energia e melodie incisive. Vengono ricordate le tragedie personali della band e l'impatto emotivo della loro musica, soprattutto nel contesto degli anni '80. L'autore esprime particolare affetto per l'album, riconoscendone il valore storico e musicale anche dopo anni. Ascolta High 'n' Dry e rivivi il potente rock anni '80 dei Def Leppard!