Il risultato è un disco ottimo che, aprendo delle brecce nella tipica intransigenza alla Disgorge, ottiene l’effetto opposto; lo rende ancora più violento.

 Il loro modo di suonare non ha nulla di lineare, si allunga, si comprime, si ripiega su se stesso, si impenna, sprofonda trascinando inevitabilmente con sé il malcapitato ascoltatore.

Parallels Of Infinite Torture di Disgorge (California) rappresenta un ritorno alle origini con una maggiore maturità tecnica e sonora, mantenendo l'estrema violenza che li contraddistingue. L'album mostra riffs più riconoscibili e una batteria virtuosa che supera la semplice velocità, mentre il growling rimane unico e distintivo. Il disco si presenta come una delle uscite più rappresentative del 2005 nel brutal death metal, consigliato agli appassionati del genere estremo. Scopri l'estrema potenza di Disgorge con questo album imperdibile!

 I Coprofago non hanno avuto gusto nello sceglier il proprio nome, ma ne hanno da vendere per quanto riguarda la musica.

 Grandissime capacità, grandissima classe; “Unhortodox Creative Criteria” non è solo per metallari, è per tutti quelli che amano la buona musica.

Unhortodox Creative Criteria dei Coprofago è un album che sorprende e si impone come degno erede dei Meshuggah, combinando metal tecnico con forti influenze jazz e fusion. La band cilena mostra innovazione, abilità tecnica e atmosfera unica, che trascende i confini del metal tradizionale. La recensione evidenzia le differenze stilistiche e la qualità elevata del lavoro, consigliandolo anche a chi non è un semplice metallaro. Scopri l'innovazione del metal con Coprofago, ascolta Unhortodox Creative Criteria ora!

 “Reduced To Ashes è un Brutal Death asessuato, la carneficina di un ragioniere.”

 “La tecnica rasenta l’impossibile e sfida tutti gli altri big del Brutal Death.”

Reduced To Ashes dei Deeds Of Flesh rappresenta l'apice tecnico e complesso della band californiana nel Brutal Death. L'album è preciso e raffinato, ma manca della passione e spontaneità degli esordi, risultando freddo e matematico. La produzione è pulita e il riffing intricatissimo, con prestazioni strumentali di alto livello. Un lavoro ambizioso che premia la ragione più che l'emozione, ideale per estimatori della tecnica estrema. Scopri l’eccellenza tecnica dei Deeds Of Flesh nel Brutal Death più puro!

 i Pyaemia dimostrano di saper strutturare le canzoni in maniera non indifferente, in particolare di saper maneggiare bene rallentamenti ed accelerazioni tipiche del Brutal Death.

 Sia chiaro che i Pyaemia di nuovo fanno ben poco, tuttavia quel poco che fanno lo fanno talmente bene da meritarsi un posto trai “grandi” con questo solo “Cerebral Cereal”.

La recensione esalta 'Cerebral Cereal', unico album dei Pyaemia, come un lavoro tecnico e innovativo nel Brutal Death Metal, nonostante la band sia scomparsa prematuramente. Si sottolinea la straordinaria abilità del batterista e del bassista e la combinazione di sonorità Floridiane e Newyorchesi. Pur con qualche limite nel riffing e nel growling, l'album si conferma un classico per gli appassionati del genere. Un disco che merita attenzione e rispetto nel panorama metal estremo. Scopri l'album culto Cerebral Cereal dei Pyaemia, un classico del Brutal Death Metal!

 Gli Anata non hanno proprio niente a che fare con i mediocri gruppi, sono autori di una delle proposte più raffinate e artisticamente valide del metal.

 Provate ad immaginare una crasi perfetta tra Morbid Angel e In Flames; cosa ne verrebbe fuori? Gli Anata.

La recensione esalta The Conductor's Departure degli Anata come un album altamente tecnico e innovativo che rinnova il melodic death metal senza scadere nella commercializzazione. Le capacità strumentali della band sono paragonate a mostri sacri del genere. Sebbene l'atmosfera del disco sia complessa e disorientante, l'album viene riconosciuto come una pietra miliare del metal estremo scandinavo. Piccole riserve riguardano il basso poco presente e un growling monotono, ma nulla toglie alla grandezza complessiva dell'opera. Ascolta The Conductor's Departure e scopri una nuova frontiera del melodic death metal!

 "Qualcuno deve avere detto a questi ragazzi che il Grind è il genere dello schifo e loro lo hanno preso alla lettera."

 "Fare pagare sei euro per un disco che contiene sei canzoni per diciannove minuti è comunque una rapina."

La recensione critica l'album 'Sores, Blood And Pus' dei Bestial Devastation, evidenziando una proposta musicale grezza ispirata ai primi Carcass e altri pionieri del grindcore. Nonostante qualche elemento positivo nella struttura dei brani, il livello tecnico e la produzione risultano scarsi. La critica più forte riguarda i testi, accusati di contenuti razzisti e xenofobi che rovinano l'immagine della band. L'album viene sconsigliato fino a un cambiamento artistico e comportamentale. Scopri la recensione completa e valuta con attenzione prima di acquistare.

 Chiunque abbia una conoscenza approssimativa del metal estremo capirà che gli scandinavi stanno al Death Metal Classico come i Savoia stanno all’Italia.

 Una sufficienza stiracchiata per un gruppo che si trincera dietro alla correttezza esecutiva per supplire ad una palese mancanza di idee.

La recensione valuta 'The Dominant' dei norvegesi Criterion come un album tecnicamente corretto ma privo di originalità e con una composizione monotona. Pur attingendo al Death Metal floridiano dei primi anni '90, l'album non offre guizzi creativi e presenta una produzione che non valorizza appieno il genere. La critica si concentra su un sound ripetitivo e su vocals poco coinvolgenti, assegnando una sufficienza stiracchiata a un disco consigliato solo ai fan meno esigenti o ai collezionisti. Scopri se Criterion - The Dominant fa per te nella scena Death Metal.

 Questo disco merita parecchio.

 E questo, cari messeri, è il Death Metal come dovrebbe essere, non un circo di idiozie da film Horror, ma un modo per dare voce a questo male atomizzato sulla pelle, nell’aria, nella mente.

La recensione celebra "A Life Of Suffering" dei Gurkkhas come un album di death metal maturo e intenso, ispirato ai grandi del genere americano anni '90. Nonostante alcune scelte musicali canoniche, il disco trasmette un senso profondo di sofferenza e angoscia, supportato da una produzione curata e un'esecuzione tecnica valida. Il gruppo francese riesce a cogliere l'essenza autentica del death metal, lontano da effetti spettacolari ma ricco di pathos e potenza emotiva. Scopri l'intensità autentica del death metal con Gurkkhas ora!

 I Mithras sono una cocente delusione e non hanno capito che suonare in questa musica con i Nile come unico metro di paragone è come attaccarsi ad un’auto sportiva con la bicicletta.

 Riffing, assoli, partiture di batteria e tutto il resto sono falsificati pedestremente, come quelle borse che si trovano al mercato che sembrano firmate e invece non lo sono.

La recensione condanna "Forever Advancing Legions" dei Mithras come un album tecnicamente valido ma completamente privo di originalità, eccessivamente derivativo dai Nile. Nonostante l'abilità strumentale della band, il contenuto compositivo è giudicato superficiale e forzato, con evidenti copiature di riff, assoli e arrangiamenti. L'album è sconsigliato a chi ama l'originalità nel brutal death metal e agli appassionati dei Nile. Scopri la verità dietro Forever Advancing Legions: leggi la recensione completa!

 Questo cd riesce in maniera incomparabile a generare una carica incontenibile.

 La tecnica del batterista è un mosaico di tempi dispari, accelerazioni e improvvisi stop, che impreziosiscono l’intero album.

La recensione celebra 'Kingdom Of Corpses' dei Lust Of Decay come un importante disco di Brutal Death Metal, caratterizzato da una tecnica strumentale sopraffina e da un impatto violento e incontrollabile. Provenienti dalla Carolina, la band riesce a bilanciare tradizione e innovazione senza compromessi, offrendo un album complesso e potente. L'esecuzione del batterista è particolarmente lodata per la sua creatività e precisione. Nonostante qualche piccola riserva sul growling, il disco si posiziona ai vertici del genere. Scopri ora il potente mondo del Brutal Death con Kingdom Of Corpses!

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