Tobacco Road
"buongiorno buongiornino!"
 
Billie Holiday - Sophisticated Lady

Solo il Nobile @[IlConte] ha saputo parlare di Lei.
Noi non siamo capaci: vabbè beviamo fumiamo ci droghiamo senza pensare a un domani che non ci riguarda.
Ballando con sconosciuti che sappiamo ci tradiranno; ma cos'è che vogliamo veramente?

Billie, prima di Joni che è femmina intelligente, non si poneva questa domanda: perché sapeva che sarebbe andata a finire male.
 
Non torneranno più! Ramones - I Just Want To Have Something To Do (Clipe Oficial)

Douglas Glenn Colvin alias Dee Dee Ramone, partito con un overdose d'eroina nel 2002 aveva cinquant'anni e suonava il basso oltre a comporre e spaccare le balle a Tommy...

Jeffrey Ross Hyman alias Joey Ramone, fin da piccolo soffriva di un disturbo ossessivo-compulsivo che lo portava a dover compiere ripetutamente determinate azioni per neutralizzare l'ossessione, partito involontariamente poichè stroncato da un tumore al sistema linfatico anche illo teneva cinquant'anni ed era considerato la voce del punk rock ammerigano ma agli inizi suonava pure la batteria ...

John William Cummings alias Johnny Ramone, partito involontariamente pure illo poichè stroncato da un cancro alla prostata, teneva cinquantasei anni e ventìanni prima fu operaro al cervello dopo una rissa, la sua specialità era suonare la chitarra ad un ritmo impressionante e velocissimo...

Tamás Erdélyi alias Tommy Ramone, fu l'ultimo ad andarsene sempre a causa di un cancro stavolta alle vie biliari ed è stato il più longevo dei 4, aveva sessantadue anni e con loro suonava la batteria, nonostante fosse stato lui a spingere Johnny, Joey e Dee Dee a formare i Ramones, ad un certo punto s'era rotto i coglioni e mollò tutti anche perché era sempre preso per il culo dagli altri con continui scherzi, anche molto pesanti, e negli ultimi due anni con la band ('77-'78), si vedeva ormai più come un passeggero dentro quel furgone con cui giravano il mondo poco considerato e sempre preso in giro e gnente, fine della Storia!
 
Dead Kennedys - Kill the poor
Tradurre è sempre tradire
Vi ripropongo (fortunelli!) la mia rubrichetta di traduzioni libere e infedeli (interpretazioni più che traduzioni), la lingua - pure quando è quella con la quale, per puro caso, si è nati - è una barriera e la comunicazione è solo un utopico desiderio; per cui prendete con le dovute pinze questa roba che solo per comodità chiamiamo traduzione.

Il buon @[imasoulman] , parlando degli Hüsker Dü, ci ha ricordato che il punk (e le sue derivazioni & frattaglie varie) non è stato solo roba di urla, velocità e orrendi tagli di capelli ma che oltre la velocità sparata a mille c'erano (spesso) anche i testi. Gente come Rollins Band, Clash, Fugazi, Crass, Minor Threat, Flux of Pink Indians e mille altri avevano parecchio da dire, come Jello Biafra che ha sempre avuto la lingua lunga e affilata (e anche un retroterra di buone letture, a quanto pare. Qui, ad esempio, cita il tanto arguto quanto poco conosciuto "Una modesta proposta" scritto da Swift nel 1729)
Dead Kennedys - Kill the Poor
Ancora una volta siamo messaggeri di Efficienza & Progresso, proprio ora che abbiamo la bomba a neutroni. Che è bella, veloce, pulita e che risolve i problemi, ti libera dei nemici di troppo ma senza rovinare la proprietà. Certo, non ha senso in guerra ma funziona perfettamente per ripulire i problemi di casa
Splende il sole splende su questo coraggioso nuovo giorno. Niente più tasse per i sussidi pubblici, orrende baraccopoli bruciate in un lampo di luce, milioni di disoccupati fatti sparire di botto. Alla fine avremo più spazio per fare le cose nostre. Stanotte tutto è pronto per eliminare miserabili e nullatenenti-
Uccidi, uccidi, uccidi i poveracci
Uccidi, uccidi, uccidi i poveracci
Uccidiamoli tutti, stanotte
Ecco spumeggiare lo champagne: il tasso di criminalità è azzerato, ci si sente di nuovo liberi. Oh, la vita è un sogno con te, miss Purarazzabianca e Jane Fonda, dagli schermi, ha convinto i liberali che tutto va bene. Perciò mettiamoci in tiro e balliamo tutta la notte mentre eliminano, fanno fuori, uccidono tutti 'sti barboni
Uccidi, uccidi, uccidi i poveracci
Uccidi, uccidi, uccidi i poveracci
Uccidiamoli tutti, stanotte
 
Stuck In The Middle With You | Reservoir Dogs

Cavoli, il cuore non gli ha più retto così ci lascia anche il buon Michael Søren Madsen, la sua carriera di attore cominciò a teatro c/o la "Steppenwolf Theatre Company di Chicago", dove lavorò come apprendista sotto la guida di John Gavin Malkovich.
Poi continuò al cinema, ecco alcuni bei film dove mise il suo personale stile:
"Il migliore" del '84
"The Doors" del '91
"Thelma & Louise" del '91
"Le iene " del '92
"Wyatt Earp" del '94
"Scomodi omicidi" del '96
"Donnie Brasco" del '97
"Kill Bill: Volume 1" del 2003
"Kill Bill: Volume 2" del 2004
"Sin City" del 2005
"The Hateful Eight" del 2015
"C'era una volta a... Hollywood" del 2019
 
“The Doors”, The WASP (Texas Radio and The Big Beat)

Lunga vita ultraterrena allo Sciamano.
 
Talking Heads - Live in Rome 1980 [Full Concert]

Certamente tutti voi DeBaseriani veri eravate lì in Roma a godervi questo spettacolo: anche se non eravate ancora nati.

Sì, perché lì lo spazio-tempo si è curvato relativamente, tipo come diceva quel tale di Ulm scarso in matematica.

Loro erano VERAMENTE "avanti", come la velocità a curvatura 9.9 di Star Trek.
Nello stesso anno un altro alieno, con tutt'altri ritmi, sbarcò in Milano: si chiamava Bob qualcosa... Marley mi pare.

Ah: può darsi che queste siano cose da #vecchidimerda ma, francamente, me ne infischio.
 
Chinese Arithmetic
Masterpiece!!!! Anche senza Patton ma con Mosley, questo è un “must have”.
 
The Doors - Waiting For The Sun

this is the strangest life i've ever known....eh jimbo, 54 anni da quel 3 luglio 1971.
 
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Anna Carol - Il contrario Leggo che lei è di Bolzano!! Magari @[G] la conosce!