Basinski concepisce poemi esistenziali, ne ha il talento e la visione.

 Bisogna immaginare quei corvi felici.

La recensione esplora Shortwavemusic di William Basinski come un poema sonoro che unisce musica concreta e ambient in atmosfere oscure e rarefatte, ispirate al dipinto di Van Gogh con i corvi. Il disco evoca inquietudine, nostalgia e una flebile speranza di fuga dall'inferno umano. Basinski costruisce un viaggio esistenziale tra loop metallici e melodia subliminale, proponendo un sound simile a un Requiem postmoderno, ricco di tensione e suggestione poetica. Ascolta Shortwavemusic di Basinski e lasciati trasportare in un viaggio sonoro profondo e emozionante.

 La techno: chi dice che è musica fredda e robotica vuol dire che non ha mai ascoltato questo cazzo di dj set.

 La techno non è cavi, ferro e acciaio, la techno è carne, la nuova carne.

La recensione celebra il live mix di Jeff Mills in 'Mix-Up Volume 2' come un'esperienza sonora unica e intensa. Il DJ trasforma i vinili in una massa sonora viva, densa di energia umana e frenesia, sfidando le preconcette idee di freddo e meccanicità nella techno. Il suono sporco e imperfetto ne aumenta il fascino, trasformando il set in un rituale fisico e mentale. Ascolta ora l’energia pura del live set di Jeff Mills e immergiti nella vera techno.

 Ti siedi sul tappeto, il Gelosino sul letto della cuginetta, pieno di quarantacinquegiri sparsi.... E che musica è? ... quello che canta lo fa in maniera così cattiva ed eccitata che altro che il Miccgeggher di Satisfescion.

 Lo considero una delle vette dei Bitols, più di 'A Day In The Life' e sullo stesso livello, eccelso, di 'Tomorrow Never Knows'.

La recensione è una riflessione nostalgica sull’impatto che i Beatles e la loro musica hanno avuto su chi è cresciuto negli anni Sessanta. Attraverso ricordi personali, il testo celebra l’energia, l’originalità e la freschezza di 'Come Together', sottolineando la sua importanza musicale e simbolica. Il racconto intreccia esperienze familiari e sociali dell’epoca per descrivere come questa musica abbia segnato un’epoca e un modo di vivere. Riscopri l’energia senza tempo dei Beatles con Come Together!

 Le urla rimangono imprigionate dentro le carcasse, più o meno umane.

 Delude la singolarità, feroce è il branco, prima di attraversare la strada dove guardi?

La recensione di Exiled dei Bad Breeding dipinge un album intenso e feroce, sospeso tra il grigiore malinconico di Glasgow e l'alienazione multietnica di Londra. Il tono è crudo e emozionale, ricco di immagini forti e risonanze sociali. L'anarchia e la sofferenza emergono come temi centrali, valorizzando la potenza espressiva della musica. L'opera viene lodata per la sua autenticità e impatto viscerale. Ascolta Exiled per un viaggio sonoro tra anarchia e verità urbana.

 Penso che questo album sia la colonna sonora perfetta di qualcosa che giunge al termine.

 Potrebbe essere anche l'adolescenza che lascia il suo posto ad un giovane uomo dallo sguardo più maturo, anche se ancora pieno di insicurezze.

L'album "I Forget Where We Were" di Ben Howard viene descritto come una colonna sonora perfetta per la fine di un ciclo naturale nella vita, come una storia d'amore o l'adolescenza. La musica evoca sentimenti di malinconia e speranza, trasportando l'ascoltatore in uno spazio riflessivo e sensibile. Consigliato a chi apprezza atmosfere delicate e nostalgiche. Ascolta ora l'intenso viaggio emotivo di Ben Howard!

 Un math rock con la grandezza del post-punk e la potenza del noise.

 Suona chitarra come banjo, melodie country in chiusura chilly lifetime.

La recensione di 'Schlagenheim' di Black Midi descrive un album ricco di sperimentazioni che mescolano prog, math rock, post-punk e noise. L'autore evidenzia influenze da King Crimson, Talking Heads e Tool, sottolineando la complessità ritmica e l’energia sonora. L'album viene apprezzato per la sua originalità e per la capacità di fondere vari generi in un sound incisivo e coinvolgente. La recensione tecnica mostra entusiasmo per la varietà e la profondità dell’opera. Ascolta Schlagenheim per un’immersione sonora senza precedenti!

 "AncientFuture ha un senso solo se rapportato a OceanFire."

 "L'affogato non ha più paura o terrore, ma è solamente grato per la sua solitudine."

La recensione analizza 'AncientFuture' di Christopher Willits e Ryuichi Sakamoto come un'opera ambient che trascende sentimenti di dolore e rimpianto per approdare a una quiete meditativa. L'album è visto come complemento di 'OceanFire', offrendo un'intima esplorazione del presente attraverso un sound minimale e stratificato. La combinazione di pianoforte, synth e chitarra crea un'atmosfera contemplativa e sospesa nel tempo. Ascolta AncientFuture e immergiti in un viaggio sonoro profondo e meditativo.

 Il mare, le sue viscere rimestate dalla danza sconnessa di bordoni elettronici che si ricominciano dalle loro fini.

 Riuscire a piangere è una benedizione.

La recensione di Ocean Fire descrive un viaggio sonoro immersivo e poetico tra onde, ricordi e sensazioni intense. L'album fonde elettronica e strumentazione acustica per creare un'esperienza ambient ricca di contrasti e profondità emotiva. Il dialogo fra i suoni di Willits e Sakamoto evoca immagini di mari tempestosi e momenti di calma riflessiva, offrendo un ascolto coinvolgente e meditativo. Scopri Ocean Fire, un viaggio sonoro tra mare e emozioni profonde.

 Bello

La recensione si limita a una sintesi molto breve ma estremamente positiva dell'album The Dark Side of the Moon dei Pink Floyd, definito semplicemente 'Bello' con il massimo dei voti. Ascolta l'album per scoprire perché è un classico immortale.

 Un album che fonde rock classico e sonorità moderne con energia e talento.

 Francis Rossi dimostra ancora oggi tutto il suo valore artistico e vitale.

La recensione di We Talk Too Much di Francis Rossi evidenzia un album ben riuscito che unisce tradizione rock e freschezza contemporanea. L'artista dimostra ancora energia e talento, proponendo brani coinvolgenti e una produzione curata. È un ascolto consigliato agli appassionati del genere e ai fan storici. Ascolta ora We Talk Too Much e scopri il nuovo sound di Francis Rossi!

 ‘Faint’ è una Fenice che risorge ogni secondo dalle sue ceneri rinnovando impercettibilmente il piumaggio, un microcosmo in continuo divenire.

 Proviamo a isolare i segmenti delle ore, proviamo a spaccare in quattro i capelli dei minuti: quante cose, troppe cose…

La recensione di 'Faint' di Taylor Deupree evidenzia un lavoro sonoro delicato e in continua metamorfosi, arricchito da field recordings e atmosfere immersive. L'album è descritto come un microcosmo dinamico che riflette il tempo e la memoria. Le sonorità evocano un sottile equilibrio tra familiarità e novità, caratterizzate da un mood elegante e meditativo. Scopri l’intensità sonora e l’atmosfera unica di 'Faint' di Taylor Deupree.

 "Che cos’è il genio?! È fantasia, colpo d’occhio e facilità di esecuzione"

 "Diventare adulto, padre di sei figli, un divorzio ed una nuova compagna lo hanno fatto crescere, ma la diplomazia non sarà mai tra le sue caratteristiche"

La recensione analizza 'John McEnroe 100%', libro in cui il leggendario tennista americano si racconta con sincerità e schiettezza. Il testo esplora la sua vita da atleta, padre e uomo fuori dal campo, ripercorrendo amicizie, rivalità e il cambiamento del tennis nel tempo. L'autore apprezza lo stile diretto di McEnroe e la sua passione sempre viva per lo sport. Un’opera consigliata agli appassionati di tennis e a chi vuole scoprire il lato umano di un campione. Scopri il lato umano e geniale di McEnroe in questo libro appassionante!

 «Danzare è ricerca di sé, delle cose che neanche sospettiamo di agognare»

 «Danziamo, danziamo, altrimenti siamo perduti»

La recensione celebra l'album 360 Business/360 Bypass di Pan•American come una preziosa esperienza sonora che fonde dub, trip-hop e jazz con atmosfere volte a coinvolgere corpo, mente e cuore. Mark Nelson si distacca dai Labradford per creare un progetto che incarna l'espressività e la danza in ogni sua traccia. Il disco è descritto come un viaggio musicale che unisce eleganza, minimalismo e pulsazioni techno, invitando l'ascoltatore a danzare anche nelle difficoltà della vita. Ascolta ora 360 Business/360 Bypass e lasciati trasportare dalla danza sonora!

 “Somnium rialza clamorosamente le quotazioni dell’oramai trentenne Jacco, riuscendo ad essere probabilmente il miglior disco da lui fatto finora.”

 “La sensazione è quella di una colonna sonora di qualche film di fantascienza degli anni ’70, ma con un’anima malinconica quasi hippie.”

La recensione valuta positivamente Somnium, il terzo album di Jacco Gardner, sottolineandone la rinascita creativa e il distacco dalla formula precedentemente ripetitiva. Il disco strumentale si concentra sull'uso di synth analogici che evocano atmosfere anni '70 con una vena malinconica hippie. Vengono evidenziati i brani migliori e le influenze di artisti come Barrett, Air, Stereolab e Kraftwerk, posizionando Somnium tra le migliori produzioni psichedeliche recenti. Ascolta ora Somnium di Jacco Gardner e immergiti in un viaggio psichedelico anni '70.

 “We want the whole fucking world and we want it... NOW!”

 “Il potere ti usa, non ti lascia libero, ti opprime e, nel suo caso, se hai la sfiga/fortuna di crepare, da morto ti distruggono definitivamente da veri vigliacchi.”

La recensione celebra il 50° anniversario di 'Waiting For The Sun' dei Doors, esplorando la complessità emotiva di Jim Morrison e le tensioni interne alla band. Sebbene inferiore ai primi due album, questo disco rappresenta il successo commerciale e contiene brani memorabili come 'Five To One' e 'Unknown Soldier'. L’opera è raccontata nel contesto storico dei miti hippie, con una riflessione sul potere e la società che rende il racconto profondo e coinvolgente. Scopri la leggenda dei Doors con la loro opera più tormentata e iconica!

 «Dentro Beat It Down c’è l’essenza del rock al femminile. Una sensibilità altra. E altera.»

 «Un suono femmineo sfuggito dalle mani di tre artiste provette, per un album estraneo al mondo circostante.»

Beat It Down, del trio Y Pants, è un album sperimentale e intellettuale che mescola minimalismo, influenze no wave e arte visiva. Registrato nel 1982, rappresenta un'originale interpretazione della musica femminile rock, con arrangiamenti essenziali e sonorità surreali. Il disco fonde poesia e anti-pop in un'atmosfera alchemica e fuori dal tempo, risultando un capolavoro misconosciuto e una pietra miliare dell'avanguardia musicale. Scopri l'arte sonora unica di Y Pants con Beat It Down, un gioiello dell'avanguardia musicale!

 La posta in palio? Irrilevante. Il numero nel quale mi incasellerò? Insignificante. L’importante è rotolare.

 Sono schegge elettroniche che parlano tra loro in una lingua sbrecciata, criptica e intima: come gli schizzi delle onde che si infrangono sugli scogli.

La recensione celebra 'Anima' di Vladislav Delay come un album elettronico denso di atmosfere glitch, melodie delicate e riflessioni personali. L'ascolto si presenta come un viaggio intimo e senza una direzione fissa, caratterizzato da suoni avvolgenti e frammenti che dialogano tra loro. L'autore evoca suggestioni filosofiche e musicali, confrontando l'opera con lavori di Basinski ma sottolineandone la differenza nella composizione e nello spirito. Un'opera perfetta per chi cerca un ascolto profondo e meditativo. Scopri il mondo sonoro di Vladislav Delay con Anima, un viaggio elettronico da non perdere!

 Alzare il volume e chiudere la porta significa battagliare con una vertigo ultraterrena, lovecraftiana e non per scherzo.

 Qui non ci sono computer, gli armadi del professor Kayn sono posteri di quelli di Klaus Schulze e compagnia, non sono legati dalle catene del software.

Il disco di Roland Kayn rappresenta una posizione estrema e postuma della musica elettronica generata da macchine. Senza ritmi o melodie riconoscibili, il lavoro si estende per quasi 14 ore, evocando paesaggi sonori cosmici e inquietanti ispirati alla mitologia di Lovecraft. Curato da Jim O'Rourke, l'album incarna l'obiettivo di Kayn di lasciare alle macchine la piena libertà creativa, generando un'esperienza unica e ultraterrena. Esplora l'universo sonoro unico di Roland Kayn e lasciati trasportare oltre i confini musicali convenzionali.

 Questo behemoth consta di quattro sessioni di due ore ciascuna, per un ammontare finale dalla ripidissima durata di otto ore.

 Si ha l'impressione di scrutare meccanismi stranieri, non euclidei. Leggi e strutture inafferrabili.

La recensione analizza NTS Sessions di Autechre come un imponente e alieno monolite sonoro, caratterizzato da 8 ore di sperimentazione estrema e disgregazione progressiva del suono. L'opera rappresenta un'apice nel percorso del duo verso sonorità sempre più gassose, complesse e dominate da processi computerizzati. Nonostante alcune tracce meno efficaci, il lavoro contiene capolavori di musica elettronica sperimentale che confermano la maestria e l'originalità degli artisti. Consigliato a chi vuole immergersi in un universo sonoro unico e impegnativo. Scopri l'universo sonoro unico degli Autechre con NTS Sessions, preparati a un viaggio musicale senza precedenti.

 Tutta questa razionalizzazione manca di quella capacità animalesca di un Tricky di fare buona musica senza capire un caxxo di niente.

 I pezzi sono interessanti e la loro analisi fatta nella tesi è ammirevole.

Jeffrey Wragg, da Nuova Zelanda, ha realizzato una tesi di laurea che analizza i tropi del Trip Hop e del Bristol Sound. Ha composto 7 brani che fondono questi elementi con tecniche classiche, scaricabili gratuitamente. Pur apprezzando l'accuratezza e l'originalità, il recensore nota una mancanza di spontaneità animale tipica di artisti come Tricky, ma riconosce il valore complessivo dell'opera. Scopri la tesi e ascolta i brani innovativi di Jeffrey Wragg!