Il viaggio della tua vita è talmente immenso e intenso che non vale percorrerlo con chi non conosce il valore di un viaggio sacro.

 Se ci trovi sempre qualcuno che ha ascoltato quella cosa, che la apprezza, che si incuriosisce, che te la suggerisce, che la approfondisce, che te ne fa scoprire altre sfaccettature.

La recensione esplora in modo ironico e articolato i paradossi dell'etica e del sé all'interno della comunità di DeBaser, riflettendo su rapporti, dinamiche sociali e gestione del sito. Attraverso interventi di vari utenti, emergono critiche, disaffezione e nostalgia per forme di interazione passate, con un'attenzione particolare alla qualità e al significato della comunicazione online. L'opera musicale è il pretesto per un'analisi più ampia sulle caratteristiche e le contraddizioni della comunità. Scopri la recensione completa e partecipa al dibattito su DeBaser!

 Lo-fi è oggi un bollino da mettere un po’ ovunque, ma con quale significato?

 Queste note sgangherate disegnano un universo di poeti della canzone che si prendono un po’ in giro, fra grottesco e ironia.

La recensione analizza 'Swords' dei Ralfe Band, un album folk caratterizzato da una produzione lo-fi casalinga e una strumentazione variegata. Pur apprezzando l'ironia e il divertimento dei musicisti, si sottolinea la mancanza di originalità e l'impressione di un mix confuso di stili. L'ascolto risulta curioso e interessante ma lontano da un capolavoro. Ascolta 'Swords' per scoprire un folk lo-fi ironico e originale nei dettagli!

 Il vecchio pel-di-carota, in arte Foetus, in arte Manorexia, in arte Wiseblood, in arte Steroid Maximus, è morto con un sorriso sulle labbra.

 L'ensemble freejazz si inalbera in stacchi secchi e controtempi metallici, alternando divagazioni ambient post-industriali (ma preistoriche) a sarabande di mitragliate avanguardiste.

La recensione esalta l'album 'Quilombo' di Steroid Maximus come un sorprendente mix di jazz d'avanguardia, atmosfere tribali e sperimentazioni sonore ambient. Con un tono ironico e visionario, l'autore racconta un viaggio caotico e teatrale nella musica dell'artista, sottolineandone la carica ritmica e l'approccio unico. L'album è definito un'esperienza sonora intensa e originale, lontana dai canoni musicali convenzionali. Scopri l'inquietante jazz sperimentale di Steroid Maximus - Quilombo, un album fuori dagli schemi!

 Citare fra le proprie influenze qualsiasi gruppo krautrock è diventata prassi per essere ammessi di diritto nella cerchia simil massonica dei gruppi avant-qualsiasicosa.

 Un disco per pochi, ma non per l’eccessiva difficoltà di ascolto, quanto per la prolissità e la forse eccessiva attinenza alle fonti.

La Otracina con l'album Tonal Ellipse Of The One propone una miscela di krautrock e improvvisazione, espressione di una nicchia musicale ricca di citazioni specifiche. L'influenza di Guru Guru è evidente, così come la vena free jazz e post rock. Il disco, pur interessante, appare talvolta troppo prolungato e legato alle fonti senza apportare piena originalità. Un ascolto consigliato agli appassionati del genere e dei suoni anni '70. Scopri le atmosfere psichedeliche e sperimentali di La Otracina, ascolta l’album su Holy Mountain!

 Viaggiare sull’Oblivion Express è come concedersi un interrail aereo attorno al globo.

 Brian Auger è il Domenico Scarlatti del rock; un anticipatore, un revisore del concetto stesso di forma.

La recensione celebra Brian Auger’s Oblivion Express e l’album Second Wind come un’esperienza musicale unica e coinvolgente. L’album combina elementi di jazz, rock, funk e soul con grande maestria, sottolineando l’eccezionale talento e la lunga carriera di Auger. Le sei tracce offrono un viaggio sonoro intenso, impreziosito dall’organo Hammond e da ritmi inarrestabili. L’ascolto è descritto come un’immersione totale, ideale con cuffie di qualità. Scopri il viaggio sonoro di Brian Auger’s Oblivion Express e lasciati trasportare dal groove!

 Gli Starfuckers partono dal nulla per costruire nulla.

 Con questo disco mandano letteralmente in frantumi tutto ciò che compone la struttura di una canzone.

Infrantumi degli Starfuckers è un album che abbatte ogni regola del rock convenzionale, presentando un mosaico di suoni casuali e rumori intesi come vera espressione artistica. Le tracce sono frammenti di pura sperimentazione sonora dove le parole diventano strumenti, e l'armonia tradizionale si dissolve nel caos. Il disco si presenta come una sfida al concetto di musica strutturata, spingendo all'estremo la ricerca musicale attraverso un'esperienza sonora unica e intensa. Scopri l'esperienza sonora unica di Infrantumi e lasciati coinvolgere dal caos creativo degli Starfuckers.

 Non Le pare ch'è se l'etica deve essere pensata in riferimento ai paradossi e all'ambivalenza della condizione umana, qualsiasi concetto naturale del sé sottragga necessariamente la stessa condizione umana dalla sfera dell'etica?

 La possibilità di far scrivere tutto a tutti... alcune recensioni erano solo picocli pensierini scritti assai male.

La recensione analizza il progetto Faiv Domands To con toni ironici e articolati, esplorando l'ambivalenza dell'etica e del sé in relazione alle dinamiche sociali online. Attraverso molteplici voci e commenti di utenti, emerge una riflessione profonda ma caotica sulla natura umana, la comunicazione e i limiti di un sito web musicale nella gestione dei contenuti. La discussione evidenzia la difficoltà di bilanciare libertà di espressione e serietà, offrendo spunti di filosofia e critica sociale. Scopri le riflessioni sull'etica e l'ambivalenza nel mondo virtuale di Faiv Domands To!

 Ascoltare "Baptism by Fire" è davvero come stare a quindici anni, gota contro gota, a contatto con un energumeno sudato e fetente fornito di cresta verde e chiodo marcio nel 1978.

 Boyd Rice è il figlio scemo di John Cage, in trent'anni non si è evoluto un cazzo, è lì, dietro ai macchinari da trent'anni, o con un microfono in mano, che fa casino e dice stronzate, oggi come trent'anni fa.

La recensione esplora "Baptism By Fire" di Boyd Rice and Friends come un album che riporta alle origini dell'arte sperimentale e dell'elettronica primordiale. Nonostante le idee controversie di Rice e la provocatoria messinscena, l'album trasmette autenticità e caos creativo. L'ascolto evoca l'esperienza underground degli anni '70, offrendo un suono rozzo ma viscerale, lontano dalle evoluzioni musicali moderne. La recensione invita a separare l'arte dall'autore e a vivere l'effetto puro dell'opera. Scopri il caos sonoro e l’arte estrema di Boyd Rice in Baptism By Fire!

 Nella mia top ten della vergogna italica c’è questa ignobile, insulsa, terribile fabbrica sberluccicante di solidarietà.

 Fate la vostra (silenziosa) donazione a chi volete e soprattutto non a comando, e pagate le tasse in base al grado di sporcizia sulla vostra coscienza.

La recensione critica duramente l’evento musicale Pavarotti & Friends, definendolo una facciata di solidarietà ipocrita e manipolativa. L’autore esprime disillusione verso le iniziative pubbliche di beneficenza forzata e la gestione dei problemi sociali in Italia, invitando a donazioni sincere e volontarie. Il tono ironico denuncia anche la politica italiana e il sistema fiscale. Rifletti criticamente sulle iniziative di solidarietà e scegli di donare consapevolmente.

 Le Electrelane non sono diventate una girl band tipo le Pipettes, hanno semplicemente smussato alcuni spigoli, equilibrando in maniera ottima la loro idea di forma canzone.

 Tale formula ipnotico melodica mi ha positivamente conquistato.

No Shouts, No Calls di Electrelane è un album che riflette un'evoluzione verso una maggiore cura della melodia, mantenendo radici krautrock e psichedeliche. La band bilancia sperimentazione e canzone melodica, risultando avvolgente e ipnotica. La recensione ne evidenzia la freschezza e la capacità di emozionare senza rinunciare a complessità e originalità. Scopri il fascino ipnotico di No Shouts, No Calls ascoltandolo ora!

 Il gelido battito cardiaco di 'Nightclubbing' è un electroshock con i fumi della chitarra in acido di Alomar.

 Sei malato, e tu vuoi soltanto la tua piccola 'China Girl' intorno. Una fottuta euforia inconsapevole.

The Idiot di Iggy Pop è un album iconico che segna la transizione dal punk al post-punk con atmosfere cupe e sperimentali. La recensione ne esalta la profondità emotiva, la critica sociale e la collaborazione con David Bowie. Le tracce raccontano storie di alienazione e ribellione e catturano l’essenza di un’epoca turbolenta, confermando l’album come pilastro della musica alternativa. Ascolta The Idiot e scopri l’essenza rivoluzionaria del post-punk con Iggy Pop!

 Quando il rock era anche contenuto, espressione, comunicazione (e non solo meccanica riproduzione di forme musicali consolidate).

 Juliana Hatfield, mai così goffa, mai così tenera, mai così fuori luogo, è riuscita nell’impresa di spogliare gli Stooges di ogni carica erotica!

La recensione descrive Earwig, il debut album dei Blake Babies, come un'opera folk-rock intima e sincera, con liriche profonde e atmosfere malinconiche. Juliana Hatfield emerge con una voce fragile ma espressiva, riflettendo emozioni adolescenziali. Il disco si distingue per un mix di malinconia e speranza, influenze indie e momenti più energici, offrendo un ritratto genuino della gioventù rock degli anni 80. Ascolta Earwig per un viaggio emozionale nel folk-rock anni 80!

 È un Jimi Hendrix minimalista, subacqueo e spossato; il fascino divino del mare che uccide.

 Il più bel disco dei Boris è un immenso vortice sperduto nel Pacifico; attira a sé e risucchia, lento ma inesorabile come un buco nero intergalattico, la psiche dei naviganti.

La recensione celebra 'Flood' dei Boris come un'opera ipnotica e profonda, capace di catturare la potenza e la leggerezza del mare. Definito come un Jimi Hendrix minimalista e subacqueo, l'album è descritto come un vortice sonoro imperfetto ma affascinante, capace di coinvolgere l'ascoltatore in un viaggio emotivo unico. I riferimenti a band come SunnO))) e Earth sottolineano l'importanza e l'originalità del disco all'interno del panorama rock e drone. Ascolta Flood dei Boris e lasciati trasportare nell'abisso sonoro unico di questo capolavoro.

 L'ineffabile precisione dell'elettronica è ben poca cosa rispetto al fascino dell'imperfezione umana.

 Strappatevi il cuore e seppellitelo in mezzo a queste 7 tracce al titanio.

Future Touch dei Lost Sounds è un EP potente che miscela garage punk e sonorità elettroniche con influenze sci-fi e industriali. La voce di Alicja Trout emerge in un paesaggio sonoro oscuro e apocalittico. Il disco si distingue per l'energia brutale e l'approccio sperimentale che rende omaggio a icone punk e post-industrial. Scopri l'intensità oscura di Lost Sounds con Future Touch, l'EP imperdibile per gli amanti del garage e dell'elettronica.

 La cosa più grooooooooovy dopo il gomasio e l’air-keyboard sotto la doccia.

 Webster Lewis, eccolo lì, seduto ben dritto sullo sgabello, uno dritto così ci nasce, altro che ginnastica posturale.

La riedizione 2007 del live 'In Norway: Club 7 Live Tapes' di Webster Lewis cattura l'energia groovy di una performance del 1971. Un mix insolito ma affascinante di jazz, space-rock e gospel, con un'atmosfera autentica e coinvolgente. L'autore ha scoperto l'artista di recente e si lascia conquistare dalla proposta sonora fresca e originale. Ascolta ora il viaggio musicale groovy di Webster Lewis dal Club 7 di Oslo!

 Solo questo ritmo, solo questo swing, solo questa musica è capace di farti sciogliere le gambe come crema sulla lingua.

 Il grande Louis Prima sta per cominciare il suo show... con quell'immancabile sorrisone a scaldarci la serata, impertinente e affascinante.

La recensione evoca l'atmosfera autentica dello swing americano anni '50 con la vivace energia di Louis Prima. Celebra l'abilità del musicista italo-americano capace di unire jazz, swing e R&B in un mix esplosivo. Il disco Capitol Collectors Series è descritto come un incanto di emozioni e ritmo, un tuffo nella leggenda di uno showman unico. La musica è travolgente, divertente e malinconica al tempo stesso, perfetta per chi ama la storia e il groviglio di suoni di quegli anni. Ascolta Louis Prima e lasciati travolgere dal suo swing irresistibile!

 John Mayall è forse la più grande personalità del rock-blues bianco di tutti i tempi.

 Se volete ascoltare un album di puro blues in tutte le sue forme eccovi serviti.

La recensione celebra 'Blues From Laurel Canyon' di John Mayall come uno dei migliori album di blues rock bianco, caratterizzato da atmosfere psichedeliche californiane e una performance vocale e strumentale intensa. Viene sottolineata l'importanza storica di Mayall nel British Blues e le collaborazioni con giovani talenti come Mick Taylor. Il disco spazia tra vari stili blues, offrendo un'esperienza sonora ricca e coinvolgente. Ascolta ora Blues From Laurel Canyon per un'esperienza blues autentica e coinvolgente!

 «Un bellissimo gioiello dalla lucentezza sopraffina, rimasto troppo a lungo oscurato dalle ombre dell’ingombrante lungometraggio.»

 «Massacre Of The Troupe è il motore della pellicola, il rombo della giustizia che prende forma e si scarica veemente contro gli ignavi.»

La recensione celebra Riz Ortolani come uno dei più grandi compositori italiani, capace di affrontare stili musicali diversi con maestria. La colonna sonora di Cannibal Holocaust, opera spesso oscurata dal film controverso, viene rivalutata come un gioiello musicale, pieno di tensione, drammaticità e profondità emotiva. Il lavoro si distingue per la sua capacità di evocare atmosfere complesse e accompagnare efficacemente le immagini, rendendo ogni brano una piccola poesia sonora. La recensione sottolinea anche l'aneddoto curioso della creazione della musica senza aver visto il film. Un disco imprescindibile per appassionati di musiche da film. Ascolta ora la colonna sonora di Riz Ortolani e lasciati rapire dalla sua magia sonora.

 Un'esperienza sonora che cattura l'essenza più pura del punk hardcore.

 La compilation perfetta per chi vuole rivivere l'energia degli anni '80 con The Dicks.

La recensione celebra 'The Dicks - 1980-1986' come una raccolta fondamentale per gli appassionati di punk hardcore. Viene riconosciuta l'importanza storica e l'impatto sonoro della band, sottolineando la qualità e l'energia della musica presente. Il giudizio è entusiasta, con un punteggio massimo che evidenzia il valore del disco. Ascolta ora questa pietra miliare del punk e immergiti nell'energia degli anni '80!

 «Il genio non può commettere omicidio»

 «Signore, se non volevi che fossi io a celebrare il tuo nome con la mia musica, perché instillarmene il desiderio?»

Amadeus di Milos Forman esplora la dicotomia tra genio e mediocrità attraverso la storia drammatizzata di Mozart e Salieri. Il film, ricco di umorismo e tensione, evidenzia la gelosia e il tormento di Salieri di fronte al talento inspiegabile di Mozart. Le interpretazioni di Murray Abraham e Tom Hulce rendono vivi i personaggi, accompagnando lo spettatore in un viaggio tra musica, sofferenza e immortalità artistica. Guarda Amadeus per rivivere la lotta eterna tra genio e mediocrità nella musica classica.