Una chitarra distorta e delle percussioni assordanti costituiscono l’inizio del rito.

 Esce fuori un album colossale, un’opera d’arte che trasuda orrore, angoscia e rabbia.

EVOL dei Sonic Youth rappresenta un’importante svolta verso l’alternative rock, mantenendo un sound originale e disturbante. L’album trasmette angoscia e rabbia grazie a chitarre distorte e ritmi claustrofobici. Brani come 'Tom Violence' ed 'Expressway to Yr Skull' sono veri gioielli sonori. La recensione offre un viaggio metafisico nell’ascolto, sottolineando un’opera intensa e coinvolgente. Scopri il tormento sonoro di EVOL, il capolavoro di Sonic Youth!

 Aphex Twin nell’elettronica ha sperimentato ogni cosa possibile ed immaginabile.

 Selected Ambient Works è il manifesto di quella generazione di sperimentatori che rivoluzionerà l’elettronica.

Selected Ambient Works 85-92 è l'album che ha segnato l'inizio di un'era rivoluzionaria nell'elettronica. Aphex Twin, con atmosfere immersive e sperimentazioni sonore, ha anticipato l'IDM e ispirato generazioni di musicisti. Nonostante la produzione spartana, l'album resta un manifesto imprescindibile nel panorama musicale degli anni '90. Un lavoro unico, dolce e a tratti dark, che ha rinfrescato e trasformato il genere. Ascolta ora Selected Ambient Works 85-92 e scopri il classico che ha rivoluzionato l'elettronica.

 "Non siamo più ragazzini, dai. Fai la persona seria, abbiamo trent’anni!"

 "Cazzo...non li sopporto più i virtuosi! Il G3, le scale impossibili... il basso a sei corde."

La recensione racconta con ironia e vivacità un evento di festeggiamento personale sullo sfondo dell'ascolto di 'Jane Live', l'album live dei Converge registrato al Roadburn Festival del 2016. Tra aneddoti di vita quotidiana e riflessioni sull'età adulta, emerge un ritratto appassionato di musica intensa e vera. L'energia della band è descritta attraverso un racconto ironico e dissacrante, ricco di humour e sfumature personali. Scopri l’energia di Converge in Jane Live, un album che scuote e coinvolge!

 Il loro primo 7° EP 400 Fascists è molto probabilmente il primo singolo autoprodotto nella storia della musica punk hardcore italiana.

 The Furious Era 1979-1987 è un tassello indispensabile per chi voglia capire la musica e il contesto culturale underground italiano del periodo.

La recensione racconta la carriera dei Cheetah Chrome Motherfuckers, band simbolo del punk e hardcore italiano degli anni '80. Dalla formazione nel 1979 a Pisa fino allo scioglimento nel 1987, viene evidenziata la loro importanza nel contesto underground, l'urgenza espressiva e i contributi di Dome La Muerte. Il doppio album The Furious Era raccoglie la loro produzione fondamentale, offrendo una testimonianza unica di quel periodo storico. Ascolta ora The Furious Era e scopri le radici del punk italiano!

 Data la poliedricità e ricchezza intrinseca dei suoni ivi propugnati si tratta con discreta probabilità del miglior DeProgramma Radiophonicizzato dell’intera Galassia conosciuta.

 Ci vediamo (cun saluri) a CalaGolitzé per prossimo e definitivo DeMeeting spakkossa in fase di pianificazione per l’estate dell’imminente 2026.

La recensione esprime entusiasmo e completa approvazione per il programma radio 'La Musica Dentro', lodandone la ricchezza sonora e la complicità tra i conduttori. Con un tono ironico e colloquiale, evidenzia l'unicità del progetto e anticipa futuri incontri. Non mancano battute pungenti e riferimenti culturali, che arricchiscono l'esperienza di ascolto. Ascolta La Musica Dentro e unisciti al prossimo DeMeeting!

 Data la poliedricità e ricchezza intrinseca dei suoni ivi propugnati si tratta con discreta probabilità del miglior DeProgramma Radiophonicizzato dell’intera Galassia conosciuta.

 Ci vediamo (cun saluri) a CalaGolitzé per prossimo e definitivo DeMeeting spakkossa in fase di pianificazione per l’estate dell’imminente 2026.

La recensione esprime entusiasmo e completa approvazione per il programma radio 'La Musica Dentro', lodandone la ricchezza sonora e la complicità tra i conduttori. Con un tono ironico e colloquiale, evidenzia l'unicità del progetto e anticipa futuri incontri. Non mancano battute pungenti e riferimenti culturali, che arricchiscono l'esperienza di ascolto. Ascolta La Musica Dentro e unisciti al prossimo DeMeeting!

 L'entità Gnod è diventata adulta, autodeterminata.

 Riprendono il messaggio musicale Industrial, lo elaborano con tutto quello che è successo nel mondo.

Gnod dimostra una maturità musicale e un’identità determinata con un album che fonde industrial e noise anni '90. Il lavoro riprende atmosfere di rivolta e critica sociale, rivolgendosi a chi desidera scuotersi e confrontarsi con un sound potente e tagliente. Un progetto consigliato ai fan della musica alternativa che cercano energia e un messaggio attuale. Ascolta ora l’album di Gnod per immergerti in una potente esperienza industriale e di rivolta sonora.

 I "Topi di Fogna" brasiliani rappresentano la feccia nera dell'Hardcore più estremo, underground.

 Prodotto male e suonato peggio; non si capisce nulla o quasi. Voce impastata: sembra che El Gordo urli con la bocca piena di cibo (o vomito se preferite).

La recensione celebra l'album Guerra Civil Canibal dei brasiliani Ratos de Porão come una pietra miliare dell'hardcore estremo underground. Nonostante la produzione rozza e la voce impastata di El Gordo, l'energia e la ferocia del gruppo emergono con forza. I testi trattano tematiche violente e politiche delle favelas brasiliane, mentre il gruppo omaggia gli amici Sepultura con una cover. Un album crudo, cinico e carismatico, ideale per fan dell'estremismo musicale. Scopri l'energia cruda di Ratos de Porão e immergiti nel loro hardcore estremo!

 La voce di chi canta ha qualcosa di divertito e anche un po’ beffardo tal quale alla musica che l’accompagna.

 Onore alla Ciapa rusa, un gruppo fatto di ricercatori ancor prima che musicisti.

La recensione celebra l'antologia della Ciapa Rusa, una raccolta di musica popolare piemontese ricca di racconti vividi e ballate di tradizione. Viene sottolineata la grazia e l'autenticità delle esecuzioni, così come l'impegno di ricerca del gruppo. L'ascolto è descritto come un viaggio emozionante tra storie folk, rituali e danze. La musica è apprezzata per la sua capacità di evocare atmosfere antiche e suggestive. Ascolta l'antologia de La Ciapa Rusa e immergiti nelle tradizioni sonore del Piemonte!

 Malinconici dormiveglia ci guidano in piccole oasi sonore.

 Sogni che si interrompono prima che l’immagine sia cristallizzata; bassi elettrici che duettano con liquide slide mentre il sipario si sta abbassando.

La recensione esalta l'album 'Music for Films' di Brian Eno come un viaggio in atmosfere malinconiche e sognanti, popolate da paesaggi sonori minimalisti e frammenti melodici. La musica si presenta come una colonna sonora immaginaria fatta di dettagli sfumati e sensazioni eteree. L'opera è descritta come un'intima esperienza sonora che evoca ricordi e immagini sfuggenti, tra sintetizzatori vaporosi e chitarre delicate. Ascolta Brian Eno e immergiti in un viaggio sonoro unico e suggestivo.

 La montagna è un luogo ostile, impervio all’esistenza, a meno di non appartenere alla famiglia dei bovidi caprini.

 Nel breve volgere di pochi secondi l’utilitaria diventa più simile a una stanza di Auschwitz e i danni ai recettori olfattivi sono irreversibili.

La recensione ritrae la montagna come un ambiente ostile e quasi inospitale per l'uomo, con immagini sarcastiche che sottolineano i pericoli e il disagio della vita alpina. L'autore evidenzia la profonda incompatibilità della razza umana con questo ambiente, ironizzando anche sulle comunità locali e sui visitatori. Il testo usa l'umorismo nero per riflettere sulla crudeltà della natura e sulle conseguenze sociali dell'isolamento montano. Scopri la dura verità sulla vita in montagna con una recensione incisiva e ironica.

 Nel cuore della foresta vergine, l’imene del visibile viene penetrato; sciamani dal cuore di tenebra sondano il mondo delle ombre.

 La coscienza è alle soglie di una qualche sovrumana Verità e il Feto viene finalmente alla luce.

La recensione descrive 'The Spiritual Bonding' di Vidna Obmana come un viaggio sonoro immersivo e mistico. L'album si caratterizza per atmosfere ambient rituali, dove droni elettronici e strumenti etnici evocano spazi spirituali e ancestrali. Le sonorità creano un'esperienza meditativa intensa, invitando l'ascoltatore a un contatto profondo con un Altrove primordiale. Scopri l'album e lascia che la musica ti conduca oltre il visibile.

 I due responsabili dell’aborto in questione avrebbero dovuto essere relegati in un manicomio criminale.

 La pietra miliare sarebbe una pietra che avrebbe dovuto essere messa al collo dei due oligofrenici autori.

La recensione liquida l'album 'Suicide' come un'opera abominevole della scena No Wave anni '70, criticando l'improvvisazione e la qualità sonora mediocre. L'autore usa toni ironici e taglienti per descrivere gli autori e le loro performance live ritenute fastidiose. Il disco, pur considerato pietra miliare da molti, viene qui smascherato come un accumulo di rumori senza senso e tentativi fallimentari di innovazione. Scopri perché questo album divide critici e appassionati, leggi la recensione completa!

 I due responsabili dell’aborto in questione avrebbero dovuto essere relegati in un manicomio criminale.

 La pietra miliare sarebbe una pietra che avrebbe dovuto essere messa al collo dei due oligofrenici autori.

La recensione liquida l'album 'Suicide' come un'opera abominevole della scena No Wave anni '70, criticando l'improvvisazione e la qualità sonora mediocre. L'autore usa toni ironici e taglienti per descrivere gli autori e le loro performance live ritenute fastidiose. Il disco, pur considerato pietra miliare da molti, viene qui smascherato come un accumulo di rumori senza senso e tentativi fallimentari di innovazione. Scopri perché questo album divide critici e appassionati, leggi la recensione completa!

 Questo platter è diventato uno dei dischi simbolo degli anni '90 e c'è un motivo.

 Lasciatevi trasportare dalle emozioni che questo disco vi tirerà fuori.

L'album 'Korn' è un capolavoro seminale del Nu Metal, contraddistinto da un sound oscuro e aggressivo. La sezione ritmica è monumentale, con batteria fantasiosa e basso distorto. Le chitarre creano un'atmosfera unica, mentre la voce di Davis esprime rabbia e sofferenza. Un disco irrinunciabile che esplora il lato oscuro delle emozioni. Ascolta subito 'Korn' e immergiti nelle emozioni del Nu Metal.

 Acidissimo “progressive-jazz” che scioglie il geroglifico finale di una stele egizia;

 Scrittura automatica surrealista che si fa suono, che compone schizzi pasticciati su tele malconce;

La recensione descrive 'Unrest' di Henry Cow come un album di progressive jazz acido, caratterizzato da improvvisazioni complesse e atmosfere enigmatiche. Le sonorità ricordano mosaici incompleti e pitture surrealiste, con una strumentazione densa e intricata. L'opera emerge per la sua materia sonora densa e la capacità di evocare sensazioni contrastanti, risultando affascinante e innovativa. Scopri l'intricata magia di Unrest, un classico del progressive jazz sperimentale.

 I droni estenuanti di Rosenthal culleranno il nostro riposo.

 Alla fine dei tempi, un violino elettrico modulerà fasci di una purissima luce bianca.

La recensione di The Passage di Sam Rosenthal descrive un album ambient che accompagna l'ascoltatore in un viaggio introspettivo e meditativo sul tema della morte e della trasformazione. I suoni dronici e le atmosfere dense creano un'esperienza sonora avvolgente che riflette sul tempo, la memoria e il silenzio dell'eternità. Un'opera che invita a un'intensa riflessione emotiva con toni suggestivi e malinconici. Ascolta The Passage e lasciati trasportare in un viaggio sonoro unico.

 Il sordo crepitio di fiamme elettroniche maltratta violini che danzano su umidi disegni sonori.

 Al diavolo! Maledico Beatrice e sputo in faccia a Virgilio! Gli occhi fiammeggianti di Caronte saranno le mie stelle polari in questo viaggio.

La recensione descrive Mundus Subterraneus di Lightwave come un viaggio sonoro immersivo e oscuro, ricco di atmosfere sospese e sonorità droniche. L'album evoca paesaggi psichedelici e sensazioni ancestrali, rendendolo un'esperienza musicale intensa e ipnotica. L'autore attribuisce al disco un valore emotivo importante, paragonandolo a quadri sonori rupestri e a echi di Tangerine Dream. Scopri il viaggio oscuro e avvolgente di Lightwave in Mundus Subterraneus!

 La radio, spesso si dice, è un amico fedele. E come tutti gli amici fedeli, ha il pregio di non lasciarti mai solo.

 La Voce non ti lascia mai solo, neanche di notte. Finché non spunta il Sole del Mattino, celebrato dall’Inno Nazionale e destinato a risplendere in eterno.

Radio Pyongyang è una raccolta unica che documenta il mix di propaganda, folklore e musica pop presente nella trasmissione ufficiale nordcoreana. Curata da Christiaan Virant, l'album offre un'affascinante immersione nei suoni della Voce di Corea, unendo canzoni agitate, canti corali e pezzi strumentali tipici del regime. Un viaggio sonoro che educa e intrattiene, svelando uno spaccato culturale poco noto e valorizzato da Sublime Frequencies. Ascolta Radio Pyongyang e scopri il suo mondo sonoro unico!

 Il Partito non teme la concorrenza delle varie Rihanna, Beyoncé, Lady Gaga (chi…?).

 Cinese è bello, e i Cinesi possono tutto: anche zittire l’urlo di Munch.

La recensione celebra Jane Zhang come una delle prime artiste pop cinesi destinate a un successo globale. Con un tono ironico, si sottolinea la forza e l'approvazione politica dietro il suo percorso, prevedendo che supererà star come Rihanna e Beyoncé. Il testo esalta l'energia e l'originalità della cultura pop cinese, evidenziando un inevitabile trionfo futuro sul palcoscenico mondiale. Ascolta Jane Zhang e scopri il nuovo volto della musica pop globale!