Fulmine a ciel sereno questo Sauna: Um, Dois, Tres dei São Paulo Underground, riuscire a mescolare elettronica, jazz, bossanova e avanguardia in maniera fresca e rilassante non è da tutti.

 AFRIHOUSE, eccolo il pezzo che cercavo, con un groove della madonna, aria pulitissima nei polmoni, sole che scalda ma non brucia, pura anima che viene dall alto.

Sauna: Um, Dois, Três dei São Paulo Underground è un sorprendente album che combina jazz, elettronica, bossanova e sperimentazione con grande maestria. Il progetto nato dalla collaborazione tra Rob Mazurek e Mauricio Takara offre atmosfere coinvolgenti e uniche, spaziando dal free jazz a sonorità elettroniche avvolgenti e groove ipnotici. L'album si distingue per freschezza, qualità e originalità, con tracce memorabili e collaborazioni di rilievo come David Byrne. Scopri il connubio unico tra jazz, elettronica e bossanova con São Paulo Underground!

 "Queste composizioni si librano come strane creature senza sesso o bandiera e non ci mollano più."

 "Genio o no, questo Russel merita comunque un attento ascolto... sempre a piccole dosi."

La recensione presenta Arthur Russell come un artista enigmatico e trasversale degli anni '70 e '80, capace di spaziare dalla disco alla musica minimalista e sperimentale. Il doppio album "First Thought Best Thought" raccoglie brani rari e inediti che mostrano la sua originalità e la capacità di creare atmosfere ipnotiche e fuori dagli schemi. Pur riconoscendo la complessità e la difficoltà di ascolto di alcune tracce, soprattutto nel secondo cd, il primo brilla per ispirazione e fascino. Un’opera da apprezzare con attenzione, ma in piccole dosi. Ascolta Arthur Russell e scopri un mondo sonoro unico e affascinante.

 Unico ed irripetibile, Mc Coy Tyner.

 Per godere appieno di questa musica c’è bisogno che ti si siano schiuse le porte del dipartimento jazzistico vicino all’amigdala.

La recensione analizza i due album rappresentativi di McCoy Tyner degli anni '60, 'Inception' e 'The Real McCoy', evidenziandone l'innovazione, la maestria tecnica e la forte componente ritmica. Il chitarrista è descritto come un pilastro del jazz moderno, grazie anche alle collaborazioni con grandi come John Coltrane. Entrambi i dischi sono consigliati per chi vuole esplorare la profondità dello stile hard bop e delle sonorità afro-percussive tipiche di quel periodo. Ascolta ora questi capolavori di McCoy Tyner e immergiti nel jazz degli anni '60!

 "Precisione, Rabbia, Potenza, Inventiva, Innovazione, Adattamento... in una parola Who."

 "Mettendo l'LP nel giradischi ci si ritrova immersi nel bel mezzo della Swinging London, a cavallo di una lambretta piena di fari e specchietti."

La recensione esalta l'album "A Quick One" degli Who come un manifesto del periodo Mod del 1966, evidenziando la potenza e l'originalità del gruppo. Ogni pezzo viene descritto con entusiasmo, soprattutto la mini opera rock che mostra l'inventiva di Pete Townshend. Viene sottolineata l'energia della band e la capacità di reinterpretare i propri pezzi dal vivo. Un disco versatile e ricco, consigliato a tutti gli amanti del rock classico. Ascolta ora "A Quick One" e immergiti nell'energia Mod degli Who!

 «Ciò che intendo è una cura per la parte strumentale che non trovo in nessun altro cantautore nostrano, eccezion fatta per il bravissimo Branduardi.»

 «L’album è bello, indubbiamente: magari non il migliore del nostro, ma sicuramente importante mattone della storia del buon vecchio cantautorato nostrano.»

La recensione evidenzia la cura degli arrangiamenti di Roberto Vecchioni, confrontandoli con altri cantautori italiani. Hollywood Hollywood è descritto come un album poetico e variegato, caratterizzato da testi profondi e sonorità che spaziano dal rock alla musica celtica. Vengono analizzati i brani più significativi e la loro capacità di raccontare storie d'amore e vita con sensibilità. Un’opera importante nel panorama del cantautorato italiano. Ascolta Hollywood Hollywood e scopri l’arte del cantautorato di Vecchioni!

 Ci troviamo avvolti da un suono fangoso e umido, senza sforzi ci trascina nella palude.

 Litri di collosi battiti sincopati scatenano il delirio tra il pubblico completamente a suo agio sul fondo del mare.

La recensione descrive il live di Amon Tobin a Forte Marghera come un'esperienza immersiva e originale, caratterizzata da suoni innovativi e una performance minimalista. La musica coinvolge il pubblico con atmosfere profonde e ritmi complessi, combinando elementi di drum'n'bass con sperimentazioni sonore. Un concerto che evita banalità e sorprende per stile e controllo. Scopri l’incredibile live di Amon Tobin e immergiti in un viaggio musicale unico!

 Disco notturno per eccellenza, un maestro del sax che riesce ad emozionare con tre note lunghe tenute quanto basta.

 L’atmosfera che questi musicisti creano è delicata senza essere mielosa, pensosa e malinconica senza essere triste.

Il disco 'Time Again' di David Sanborn rappresenta un lavoro maturo e raffinato, dove il sax alto si esprime con grande espressività. Il supporto di musicisti di alto livello come Christian McBride e Steve Gadd crea un'atmosfera notturna, pensosa e delicata. L'album offre arrangiamenti curati che valorizzano ogni brano, in un viaggio musicale ricco di emozioni e senza protagonismi eccessivi. È un'opera consigliata a chi ama il jazz raffinato e la profondità espressiva. Ascolta ora Time Again e lasciati trasportare dall'intensità del sax di David Sanborn.

 Sulla chitarra del nostro eroe c’è un’intera orchestra, il bassista, il chitarrista ritmico e quello solista, tutto nelle stesse (sei) corde e nelle stesse (due) mani.

 E spero che le mie coglion-versazioni sul disco vi abbiano messo la voglia di ascoltarlo, che proprio ne vale la pena.

La recensione celebra il terzo album 'Virtuoso 3' di Joe Pass, definito un capolavoro di tecnica e melodia. Il disco, tutto per chitarra sola, è apprezzato per la sua spontaneità, arrangiamenti brillanti e influenze blues e flamenco. Perfetto per serate tranquille, è descritto come un'esperienza musicale ricca e coinvolgente. L'autore preferisce questa terza uscita al primo volume, lodandone la capacità di evocare un'intera orchestra su sei corde. Ascolta Virtuoso 3 di Joe Pass e lasciati trasportare dalla sua magia chitarristica!

 Tom Barman in grazia di dio, ironico e sopra le righe, più amabile del solito, generosissimo.

 Eppure un paio di note stonate le ho notate pure io che oggettiva proprio non sono.

Il concerto dei dEUS a Ferrara del 2006 è stato una serata energica e coinvolgente, con un repertorio variegato che spazia dal primo all’ultimo album. Tom Barman si è mostrato ironico e generoso, mentre il pubblico, inizialmente freddo, si è scaldato rapidamente. Alcuni problemi tecnici e un suono non sempre perfetto hanno leggermente limitato la performance, ma la qualità e l’intensità dell’esibizione hanno prevalso. Un evento imperdibile per fan esperti e appassionati della band. Scopri l’emozione dei concerti live dei dEUS e rivivi l’energia di Ferrara 2006!

 È bello sapere che esistono ancora delle canzoni che sono in grado di evocare emozioni e sensazioni senza aver bisogno di strafare.

 La musica avrebbe bisogno di sempre più artisti autentici e Mario Venuti è uno di questi.

L'album Magneti di Mario Venuti emerge come una proposta autentica nel panorama pop italiano, caratterizzata da testi curati e melodie semplici ma non banali. Il lavoro trasmette emozioni genuine senza artifici, con brani che sorprendono ad ogni ascolto e un forte legame con la Sicilia. I singoli come È stato un attimo e Un altro posto nel mondo spiccano per freschezza e qualità. Venuti viene riconosciuto come un artista raro e sottovalutato nel panorama musicale italiano contemporaneo. Scopri l'eleganza musicale di Mario Venuti con Magneti, un pop d'autore che emoziona senza tempo.

 Negrita sono ancora inconfondibilmente ROCK e i pezzi dell’ultimo album, riarrangiati in stile “Reset” acquistano un’altra luce.

 Fare musica GRATIS e farla BENE si deve e si può, anche senza sponsor altisonanti e alla fin fine inutili.

La recensione racconta il concerto gratuito dei Negrita all'Idroscalo in Festa, dove la band ha offerto una performance energica e coinvolgente, mescolando rock italiano a influenze brasiliane. Nonostante un lieve ritardo, il pubblico ha apprezzato i nuovi riarrangiamenti e le sonorità percussive. L'atmosfera è stata resa magica anche dal momento acustico e dall'interazione con la folla. L'autrice sottolinea la riuscita dell'evento e la qualità musicale offerta senza costi elevati. Scopri l’energia live di Negrita: un mix unico di rock e ritmi brasiliani!

 Troppe cover, punto e basta.

 Per una volta, i Verdena hanno suonato per sé, si sono fatti i cazzi loro.

La recensione evidenzia la difficoltà di parlare male del live dei Verdena, una delle band italiane più amate. Nonostante la potenza e la tecnica impeccabile della band, la scelta di suonare troppe cover ha lasciato il pubblico freddo e poco coinvolto. Il concerto, a Cascina Monluè, ha visto anche la presenza eccezionale di Bugo. Il risultato complessivo è una performance da rivedere. Scopri le emozioni dietro il live unico dei Verdena a Cascina Monluè!

 La loro musica è un ghigno sardonico stampato in faccia, colmo dell'ironia senza peso di chi vuole prendere (e prendersi) in giro.

 Quando fai qualcosa di grande, allora puoi permetterti il lusso di sparire.

L'album "The Sound of the Union of a Man and a Woman" è un lavoro unico nel post-punk, caratterizzato da un'irriverenza giocosa e una struttura compositiva disgregata. La band di Staunton ha prodotto un disco caustico e imprevedibile, con influenze hardcore e noise. Dopo questo lavoro, il gruppo si è sciolto senza lasciare tracce successivamente. L'album resta un esempio audace e originale di musica oltre i confini tradizionali. Scopri l’album cult che ha segnato il post-punk più irriverente e sperimentale!

 Se per voi un brano musicale è qualcosa di più che un tintinnare di suoni piacevoli, insomma una esperienza intensa, allora questo disco deve far parte della vostra collezione di emozioni.

 L'iniziale 'Goin’ Against Your Mind' dà la cifra di tutto il lavoro: quasi 9 minuti di chitarre che urlano e vi portano lontani senza muovervi dal posto.

La recensione celebra l'album 'You In Reverse' di Built To Spill come un'esperienza musicale intensa e coinvolgente. Con brani lunghi e articolati, il disco offre un mix di chitarre intrecciate, ritmi dinamici e sonorità indie rock americane che conquistano l'ascoltatore. Non è un album dai ritornelli facili, ma un viaggio ricco di avventure sonore e profondità emotiva. Ascolta You In Reverse e lasciati trasportare da un’avventura sonora unica!

 Immaginate le note provenienti dal piano che intarsiano quelle provenienti dalla tromba di Fresu e gli altri strumenti che, quasi in silenzio, seguono questo bellissimo dialogo, magico e innamorato.

 Avishai Cohen, oltre ad essere un leggendario bassista, è anche un personaggio da tenere d’occhio nel circuito del jazz, da salvaguardare, in modo da non farlo diventare un fenomeno da baraccone!

La recensione racconta un'indimenticabile serata al Pomigliano Jazz Festival con tre set imperdibili: Paolo Fresu e il suo quintetto, la performance scioccante di Avishai Cohen con il suo trio e il tocco raffinato di Enrico Pieranunzi accompagnato da Ada Montellanico. Il pubblico vive un'immersione totale nel jazz, tra virtuosismo, passione e atmosfere suggestive. Il racconto associa musica e arte visiva, sottolineando l'eccellenza musicale e l'emozione suscitata dagli artisti. Non perdere l'occasione di vivere dal vivo la magia di Fresu, Cohen e Pieranunzi!

 La tematica dell’omosessualità femminile non era molto frequentata all’epoca.

 Un pizzico di disincanto e di ironia distaccata, ma anche con forte empatia nel raccontare storie struggenti di donne.

Il secondo album di Grazia Di Michele, Ragiona col cuore, si distingue per originalità e ironia. Racconta storie di donne con sensibilità, affrontando temi delicati come l’omosessualità con naturalezza. Musicalmente elegante, spazia tra jazz, folk e rock con collaborazioni di rilievo. Un lavoro che esalta l’empatia e la vena poetica dell’artista anni ’80. Scopri l’ironia e la profondità di Grazia Di Michele in Ragiona col cuore!

 "'American Pie' è un tributo a Buddy Holly e una riflessione nostalgica sul declino del rock 'n' roll originario."

 "Fin qui, 'Tutto mooolto bello', come direbbe un noto telecronista sportivo. Il problema è che nessuna delle altre tracce può reggere il confronto con la opening."

La recensione analizza l'album American Pie di Don McLean, evidenziando il brano omonimo come un tributo emozionale a Buddy Holly e una meditazione nostalgica sul declino del rock 'n' roll originario. La musica segue uno stile country morbido e tradizionale, ma non tutte le tracce reggono il confronto con la title track. L'album risulta piacevole ma complessivamente poco vario, con alcune tracce degne di nota come 'Vincent' e 'Babylon'. Scopri l’emozione di un grande classico del rock e ascolta American Pie di Don McLean ora!

 La sensazione è quella di tornare indietro di almeno venticinque anni e allo stesso tempo di trovarsi avanti nel tempo di un secolo.

 Se gli Scissor volevano farsi notare ci sono riusciti alla grande, ma potrebbe essere un fuoco di paglia.

La recensione esplora l'album di debutto dei Scissor Sisters, che mescola glam, pop ed elettronica con risultati altalenanti. Brani come "Laura" e "Take Your Mama" spiccano per energia e originalità, mentre altri momenti risultano meno convincenti. La cover di "Comfortably Numb" offre un'interpretazione audace e fuori dagli schemi. L'album mostra potenziale ma manca di omogeneità per essere un capolavoro completo. Scopri il glam irriverente dei Scissor Sisters e ascolta l'album che divide!

 "Ligabue dimostra di essere comunque un buon autore: dalle impennate rock di 'Balliamo sul mondo' alle dolcezze agrodolci di 'Piccola stella senza cielo'."

 "‘Ligabue’ è un salutare scossone per la musica rock italiana del periodo: chitarre in primissimo piano, riff subito riconoscibili, testi divertenti e mai banali."

La recensione celebra il debutto di Ligabue nel 1990 come una pietra miliare del rock italiano, con canzoni energiche e testi profondi che uniscono folk-rock americano e storie di provincia. Pur riconoscendo una successiva ripetitività, si sottolinea la forza e la creatività iniziale, considerandolo uno dei migliori album italiani degli anni Novanta. Il contributo di Pierangelo Bertoli è evidenziato come chiave di successo. L’album è descritto come un salutare scossone per la scena musicale italiana. Scopri il primo disco di Ligabue, un classico intramontabile del rock italiano!

 "My Life in Rooms è costruito per aria, diafano. Commuove come solo ciò che è fragile."

 Credetemi, volevo dire tanto, narrare di come Barzin sia ormai autore di culto... ma ascolto il disco, e mi tremano le ginocchia.

La recensione celebra 'My Life In Rooms' di Barzin come un album intimo e poetico, immerso nelle atmosfere naturali e rarefatte del Canada. Michael Findlay fonde musica e poesia con grande sensibilità, creando un lavoro capace di commuovere per la sua fragilità e profondità. Il disco si accosta a influenze come Nick Drake e i Red House Painters, ma mantiene una propria identità delicata e soffusa. Un ascolto che provoca un impatto emotivo profondo e sincero. Ascolta 'My Life In Rooms' di Barzin e lasciati avvolgere dalla sua poesia sonora.