"Come Dorian Gray, dalla musica alla vita: una primavera di eccessi!"

 "Il futuro Duca Bianco dà grandissima prova di maturazione nell’unire falsetti, bassi e recitazione."

La recensione celebra Aladdin Sane come un capolavoro essenziale nella discografia di David Bowie e nella storia del pop-rock. Caratterizzato da sonorità più dure e testi maturi, l'album riflette l'influenza dell'America e nuove sperimentazioni artistiche. È lodato il lavoro del pianista Mike Garson e la capacità di Bowie di fondere falsetti e recitazione. La copertina con il fulmine è un simbolo memorabile, mentre brani come "Time" e "The Jean Genie" rappresentano la maturità sonora e tematica dell'artista. Immergiti nell'universo di Bowie con Aladdin Sane e scopri la sua rivoluzione sonora!

 Disco di atmosfere rarefatte e delicate, superbamente orchestrate nella minimale semplicità della coppia chitarra/basso.

 EP ben fatto, mezz'ora ben trascorsa. Un gruppo interessante, che interessantemente mostra un interessante modo di porsi innovativamente di fronte al post-rock.

L'EP di East Of The Wall rappresenta un'interessante evoluzione dal progetto Postman Syndrome, con un sound post-rock raffinato e atmosfere rarefatte. Pur non raggiungendo l'impatto di capolavori precedenti, il disco dimostra tecnica e originalità, con ottime influenze e sonorità melodiche delicate. Particolarmente apprezzate le tracce finali, che fondono contaminazioni acustiche e distorsioni in un mix coinvolgente. Un progetto consigliato a chi cerca un post-rock innovativo e curato. Ascolta l'EP degli East Of The Wall e scopri il loro sound unico.

 Musica malconcia, stonatina e cagionevole come la voce del cantante che sembra uscire, dignitosamente effeminata, dal dietro le quinte del rocky horror picture eccetera.

 Puro e sano entertainment ironico-batcave, molto più godibile in un localino uso a certe “carnevalate darche” che tra le mura domestiche.

La recensione definisce la colonna sonora di Cinema Strange come un lavoro ironico e sperimentale, ma segnato da un dilettantismo evidente e una voce poco convincente. L'album sembra più adatto a un pubblico di nicchia e a contesti di intrattenimento underground, risultando però difficile da apprezzare in ambito domestico. I riferimenti vanno dalla new wave a icone teatrali, però l'esecuzione non riesce a reggere il confronto. Scopri la colonna sonora più irriverente e sperimentale della scena batcave!

 Stanare i fantasmi dalla mente umana, costringerli a lasciare i loro nascondigli più oscuri per uscire allo scoperto.

 Con Leonard Cohen ne vale sempre la pena.

La recensione esplora con profondità l'album 'Songs Of Love And Hate' di Leonard Cohen, considerato un viaggio oscuro e intimo nella mente umana. Con testi intensi e musica essenziale, Cohen scava nella disperazione e nelle complicazioni dell'amore, offrendo un capolavoro poetico unico. L'autore sottolinea la capacità di Cohen di rappresentare i fantasmi interiori con sincerità e realismo. Un disco altamente consigliato a chi apprezza testi densi e musica di grande introspezione. Scopri il lato oscuro e poetico di Leonard Cohen, ascolta subito l'album!

 Cazzo che disco!

 Quanno manno fatto senti sto disco che è stato l'amico mio... scoppia er palazzo!

La recensione traduce un grande entusiasmo per l'album Fear of the Dark di Iron Maiden, evidenziandone la potente energia, le tracce indimenticabili e la tecnica degli artisti. L'autore racconta il proprio legame personale con il disco, sottolineando la sua importanza musicale e l'impatto emotivo. Il tono è caloroso e spontaneo, con apprezzamenti per la band e brani specifici come "Be Quick or Be Dead" e "Wasting Love". Ascolta Fear of the Dark e scopri tutta la potenza di Iron Maiden!

 Lovett è un cantautore che sembra di un altro tempo.

 'Pontiac' è un calcio in culo a tutti gli stereotipi clowneschi sui cowboy.

La recensione celebra 'Pontiac' di Lyle Lovett come un capolavoro della musica popolare americana, definendolo un album sofisticato e lontano dagli stereotipi del country commerciale. Il disco fonde country, jazz, gospel e folk con testi profondi e coinvolgenti. Brani come 'Simple Song' e 'Pontiac' mostrano maturità emotiva e una voce calda e distintiva. Lyle Lovett emerge come un cantautore autentico, affascinante e fuori dal tempo. Ascolta 'Pontiac' e lasciati emozionare dalla raffinata voce di Lyle Lovett.

 "L'aggettivo più idoneo a descrivere il sound della band è 'orchestrale'."

 "'Sunday Tongue' è semplicemente deliziosa, un perfetto esempio di pop song malinconica ma non troppo."

Joined Up Talking rappresenta il tentativo dei My Life Story di superare l'ombra del britpop dominato da Oasis e Blur con un sound orchestrale raffinato ma distante dagli stereotipi dell'epoca. Il disco fonde arrangiamenti sinfonici anni '60 e melodie pop anni '80, con alcuni brani di spicco come 'If You Can't Live Without Me Then Why Aren't You Dead Yet'. Nonostante qualche episodio meno ispirato, l'album offre diverse tracce apprezzabili per un ascolto disimpegnato. Scopri il sound orchestrale unico dei My Life Story con l’ascolto di Joined Up Talking!

 "I momenti migliori per ascoltare i Tilly And The Wall sono feste rustiche e selvagge o quando si ha voglia di far casino senza una ragione."

 "Nella parte finale di 'Nights Of The Living Dead' la base è data da scalci animaleschi sui tavoli e da bottiglie di vetro spaccate addosso a non-si-sa-bene-cosa."

La recensione celebra l'album Wild Like Children dei Tilly And The Wall come una colonna sonora perfetta per feste improvvisate e momenti di spensieratezza, grazie a un mix unico di folk elettronicamente arricchito e l'uso originale del tip-tap come percussione. Le tracce principali come Reckless e Nights Of The Living Dead mostrano lo spirito selvaggio e gioioso della band, capace di creare atmosfere nostalgiche e scatenate. L'album viene descritto come un viaggio musicale energico e coinvolgente, con un tono divertente e spontaneo. Ascolta Wild Like Children per una scarica di folk selvaggio e divertente!

 Un’esperienza mentale / musicale allucinante, come un tonfo dentro millenni di storia, in bilico fra magia e occultismo, smania e ricerca.

 Mundus Subterraneus is definitely music from the dark and the deep side of the Earth.

La recensione descrive l'album 'Mundus Subterraneus' dei Lightwave come un viaggio profondo e misterioso tra mito, scienza e musica. L'opera fonde ambient e kosmische musik in un'esperienza sonora complessa che conduce l'ascoltatore nell'abisso interiore. L'ascolto è descritto come coinvolgente, impegnativo e da vivere in solitudine per una completa immersione mentale e emotiva. Immergiti nell'abisso sonoro di Lightwave e vivi un'esperienza unica!

 Nessuna colonna sonora può essere migliore di questi Antimatter.

 È un album che fa male, specie se ascoltato tante volte, che ti penetra nelle viscere fin dal primo ascolto come solo i grandi capolavori sanno fare.

Lights Out di Antimatter è un album che esplora i recessi più profondi dell'anima attraverso atmosfere dark e trip-hop, tra malinconia e riflessioni esistenziali. Con melodie struggenti e arrangiamenti originali, l'album si presenta come un viaggio introspettivo, non facile ma emotivamente coinvolgente. Perfetto per chi ama l'ascolto profondo e notturno, è un capolavoro sottovalutato che merita attenzione intensa. Ascolta Lights Out e lasciati trasportare in un viaggio emozionante nell'anima.

 Il risultato finale conferisce alla band un'attutudine "heavy" che spiazza e sorprende piacevolmente.

 Un lavoro coerente e professionale che non mancherà di emozionare fans di vecchia data e newcomers interessati a proposte originali.

Dopo 13 anni di silenzio, gli Europe tornano con un sound molto più duro e moderno rispetto al passato. L'album 'Start From The Dark' sorprende per l'attitudine heavy e le atmosfere che bilanciano potenza e melodia. Joey Tempest dimostra una crescita vocale notevole, mentre la band miscela abilmente stili diversi. Un ritorno convincente che emoziona sia i fan storici che i nuovi ascoltatori. Scopri il nuovo album degli Europe e lasciati sorprendere dal loro ritorno moderno e potente!

 Entrambi emiliani, entrambi con un certo fatalismo scazzato di fondo, che piaceva così tanto e sembrava controcorrente e “figo”.

 Questo disco è una prova della magia degli anni ottanta, di come il cantautorato avesse allora ancora qualche strada da esplorare.

La recensione esplora il debutto di Luca Carboni con l'album 'Intanto Dustin Hoffman Non Sbaglia Un Film', un disco che celebra la magia degli anni Ottanta nel cantautorato italiano. Nonostante un'evoluzione artistica successiva meno convincente, questo lavoro si distingue per testi intensi, arrangiamenti raffinati e un mood unico. La produzione di Gaetano Curreri e la presenza di musicisti di alto livello contribuiscono a creare un sound familiare e coinvolgente. Un disco che ha lasciato un segno indelebile negli anni '80 e che ancora risuona con forza. Ascolta ora l'album che ha fatto la storia del cantautorato italiano anni '80!

 È il cyber thrash, la visione malata e distorta di un futuro apocalittico di alienazione tecnologica.

 È il seme della sperimentazione che si fa spazio tra le distorsioni… timidamente… prima di prendere il sopravvento.

Killing Technology segna una nuova fase per i Voivod, con un thrash metal contaminato da sperimentazioni e atmosfere futuristiche. Il disco del 1987 evidenzia maturità nel songwriting e introduce una complessità che apre la strada ai successivi capolavori della band. Malgrado il paragone con i lavori successivi, si riconosce il coraggio di osare e innovare un genere ormai maturo. La recensione esalta la capacità del gruppo di prevedere e modellare il futuro della musica metal attraverso un sound originale e inquietante. Scopri come Voivod ha rivoluzionato il thrash con Killing Technology!

 I Leng T’Che sono arrivati a sfornare il terzo Full Lenght nel giro di cinque anni: e zitti zitti hanno dato un sonoro calcio inter natiche alla loro etichetta italiana.

 Le ventiquattro schegge di questo album non sono solo buone canzoni, sono anche un originale tentativo di smuovere il Grind dalla sua posizione arroccata e spostarlo verso un'apertura Rock.

The Process Of Elimination segna un'importante evoluzione nella carriera dei Leng T'Che, che mescolano grindcore e hard rock con grande potenza e tecnica. L'album, pubblicato dalla Relapse Records, mostra un sound più pulito e articolato rispetto ai precedenti, con nuovi spunti ispirati a Entombed e Pantera. Nonostante alcune critiche dei fan, la recensione lo definisce un disco originale e divertente, adatto a chi cerca energia e musica di qualità nel metal estremo. Scopri l'evoluzione del grindcore con The Process Of Elimination!

 Un album che fonde energia punk e psichedelia con una freschezza sorprendente.

 Danny Ben Israel si conferma un artista innovativo del panorama underground israeliano.

La recensione esplora l'album 'Bullshit 3, 1/4' di Danny Ben Israel evidenziandone la fusione di elementi punk e psichedelici in un contesto vintage di fine anni '60 e inizio '70. L'autore apprezza la sperimentazione sonora e l'originalità dell'artista israeliano, sottolineando l'impatto culturale di questa opera unica e poco conosciuta. Il giudizio finale è positivo, riconoscendo il valore innovativo nell'ambito della musica alternativa. Scopri l'energia unica di Bullshit 3, 1/4 di Danny Ben Israel!

 "Ciò che rende davvero preziosi i Lambchop è la loro capacità di non deludere, di essere una rassicurante certezza in un panorama così instabile."

 "Kurt Wagner è divenuto lui stesso un termine di paragone per gli altri."

L'album "Damaged" dei Lambchop rappresenta il lavoro più maturo e raffinato della band, caratterizzato da un minimalismo elegante e una poesia lirica intensa. La musica si distingue per l'originale dialogo strumentale e la voce monotona di Kurt Wagner, che insieme alle liriche coinvolgenti raccontano storie di vita quotidiana con grande lirismo. L'opera si posiziona come un punto d'incontro tra le influenze passate e una nuova forma canzone, fuori dagli schemi convenzionali. Un ascolto che richiede attenzione ma che ripaga con emozioni profonde e classe. Scopri l'eleganza unica di Lambchop con Damaged, un album che emoziona ad ogni ascolto.

 "Questa è l'inizio di qualcosa di buono..." - primi versi di 'Follow Through'.

 "Un disco compatto, che non presenta falle o punti deboli, ma senza pretese esasperate."

Chariot, primo album di Gavin DeGraw, si presenta come un eccellente esordio nel panorama pop-rock americano. Il disco unisce melodie semplici ma vicine all'ascoltatore a liriche poetiche e contemporanee. Brani come 'Follow Through', 'Belief' e 'I Don’t Want To Be' mostrano la forza e la versatilità vocale dell'artista. Un lavoro compatto e privo di punti deboli, dedicato a temi attuali come amore e amicizia, irradiato da una positività costante. Ascolta Chariot di Gavin DeGraw e scopri il suo pop-rock coinvolgente!

 Le canzoni sono isole di straziante bellezza.

 Solo un grande caos possa generare una stella danzante.

La recensione mette in luce la profonda sensibilità e la bellezza originale di Vivadixiesubmarinetransmissionplot, album di Sparklehorse. L'autore racconta un'esperienza personale ispirata dalla musica, evidenziando canzoni come "Cow" e "Saturday" per la loro intensità emotiva. Viene sottolineata la fragilità di Mark Linkous e la straordinaria dolcezza delle sue composizioni. L'invito finale è per un riconoscimento più ampio dell'artista. Scopri la struggente bellezza di Vivadixiesubmarinetransmissionplot, l'album che emoziona e conquista.

 La mente distrutta chiedeva perdono delle sue meschinità, mentre viaggiava come un treno a folle corsa verso il buio di una fredda notte innevata.

 Se dovessi cercare una colonna sonora per questo mio girovagare senza pace, senza meta, senza speranza, con indosso l’inaccettabile peso della mia appassionatissima dannazione eterna, questa me la farà “The Beyond”.

La recensione di 'The Beyond' dei Cult Of Luna descrive un album intenso e potente che guida l'ascoltatore in un viaggio oscuro, fatto di dolore e speranza. La musica si presenta come un viaggio ipnotico tra distorsioni e arpeggi, capace di evocare profonde emozioni e riflessioni esistenziali. L'autore esprime una forte empatia verso l'opera, considerandola una colonna sonora perfetta per i momenti di caos interiore e mancanza di speranza. Il disco viene valutato con il massimo dei voti per la sua capacità di coinvolgimento e impatto emotivo. Ascolta ‘The Beyond’ e immergiti in un viaggio emotivo senza precedenti.

 “Seventeen Seconds rappresenta un capolavoro di minimalismo rock-psichedelico incentrato sul suono prodotto da tastiere e basso.”

 “I Cure sono e restano i Cure, un gruppo che moltissimo ha dato, e che molto [...] può ancora dare.”

La recensione analizza la raccolta promozionale 4Play dei The Cure, focalizzandosi sui primi quattro album che tracciano le basi stilistiche del gruppo. Vengono approfonditi gli aspetti artistici e commerciali, evidenziando l'importanza storica del periodo e le tensioni musicali che hanno definito il loro suono. Viene inoltre sottolineata una certa confusionarietà nella gestione commerciale della compilation, pur riconoscendo il valore artistico della band e di Robert Smith. In definitiva, i The Cure restano un gruppo di grande rilievo, capace di evolvere e ancora attuale. Scopri l'evoluzione dei The Cure con 4Play, un viaggio nella loro storia musicale.