Le foto possono andare perdute ma le canzoni no.

 Il suono è il vero protagonista di questo live, che sovrasta le défaillance vocali di Cornell.

La recensione riflette sul valore dei ricordi e sull'impossibilità di dimenticare la musica e le emozioni ad essa legate. Live on I-5 è un album live registrato nel 1996 durante il tour nordamericano dei Soundgarden, pubblicato solo nel 2011 dopo lo scioglimento della band. Sebbene la voce di Chris Cornell appaia fiacca a causa dei suoi problemi personali, il suono potente della band riscatta la performance. L'album evoca sensazioni di nostalgia intensa e momenti indimenticabili legati al passato. Scopri l'intensità emotiva di Live on I-5 di Soundgarden e rivivi un pezzo di storia del rock!

 Ho amato i Soundgarden in maniera feroce negli anni novanta; un amore viscerale grazie ad almeno tre dischi, i primi, che mi sono tatuato nel sangue, nella mente, nello spirito.

 Il suono rimane una merda. Ma poco importa perché una dietro l'altra arrivano le bombe atomiche, le colossali scudisciate di Face Pollution, Rusty Cage, Outshined ed una conclusiva Jesu Christ Pose.

La recensione racconta l'emozionante esperienza vissuta al concerto dei Soundgarden a Torino nel 1992. Tra difficoltà tecniche e folla caotica, l'autore celebra la potenza della band e il ricordo struggente di Chris Cornell. Il live, benché breve e con suono non ottimale, resta un momento indelebile e intimo per il fan. La passione per Badmotorfinger e la scena grunge emergono fortemente. Scopri la potenza dei Soundgarden con il loro leggendario live del 1992 a Torino!

 L’unico grande problema della comunicazione è l’illusione che abbia avuto luogo.

 Tu però siedi affacciato alla tua finestra, e al messaggio dai vita nei tuoi sogni, sul far della sera.

La recensione analizza la parabola breve di Kafka, 'Il Messaggio dell'Imperatore', mettendo in luce il tema centrale della difficoltà e illusione della comunicazione umana. Il messaggero, pur eccezionale, è condannato all'impotenza della sua forma umana, incapace di trasmettere fedelmente il messaggio. Kafka, come Beckett, utilizza allegorie potenti e minimalismo per esprimere l'angoscia esistenziale. Il racconto si chiude con un invito a sognare il messaggio, consapevoli che ogni interpretazione è frutto di illusioni. Scopri la profondità nascosta dietro 'Il Messaggio dell'Imperatore' di Kafka e riflettici sopra!

 I dischi che riescono a metterti di buon umore, a far spuntare il sole dove non c’è, senza voler essere invadenti, sono anche i più belli.

 L’ispirata penna di Mercer nel cesellare luminosi manufatti di artigianato pop rimane il minimo e fondamentale comun denominatore dell’opera.

La recensione racconta l'affetto personale per l'esordio dei The Shins, 'Oh, Inverted World', un album indie pop impregnato di influenze Beatles, Beach Boys e Byrds. Con brani come 'New Slang' e 'Caring is Creepy', l'autore sottolinea la freschezza sonora e la qualità artigianale del disco, che grazie alla sua atmosfera vintage e lo-fi resta un punto di riferimento imprescindibile. Solo qualche nota elettronica fuori luogo non compromette un lavoro altrimenti brillante e scorrevole. Ascolta 'Oh, Inverted World' e lasciati trasportare dall'indie pop d'autore!

 Le tessiture vaporose e ascensionali contaminano i sensi portandoli su un diverso piano di percezione.

 L'inondazione lascia prezioso limo sulle rive dei nostri sogni.

La recensione descrive "Talk Amongst the Trees" di Eluvium come un viaggio immersivo e delicato tra melodie ambient e tessiture sonore rarefatte. Matthew Cooper crea paesaggi musicali che fondono minimalismo e droni evocativi, avvolgendo l'ascoltatore in un'atmosfera sospesa e fluida. L'album si distingue per la sua capacità di stimolare l'immaginazione e trasportare i sensi in spazi contemplativi e malinconici. Immergiti nella magia sonora di Eluvium e scopri un nuovo modo di ascoltare la natura.

 "La musica di Charlie Parker pone problemi e le trascrizioni dei suoi assolo si studiano in tutte le scuole di jazz."

 "Quelle erano le dolorose note di un incubo, che venivano da un profondo livello sotterraneo."

La recensione racconta la straordinaria figura di Charlie Parker, genio del jazz moderno, e analizza la tragica seduta di registrazione del 1946 a Hollywood. Viene esplorata la sua lotta con la tossicodipendenza, il contesto sociale di discriminazione razziale e l'importanza storica del be-bop. Nonostante il dramma umano, si celebra la profondità emotiva e artistica di Parker, sottolineando la sua eredità nella musica jazz. Scopri la storia del genio jazz Charlie Parker e il suo ultimo tragico capolavoro.

 Un modello da 20-30 tonnellate dovrebbe bastare.

 Le autentiche, uniche, inimitabili, inscalfibili 'Dialettiche della Merda' prodotte dai Billy Bao nel recentementelontano 2008.

La recensione di Dialectics Of Shit di Billy Bao è un viaggio ironico e surreale tra caos e sperimentazioni sonore. L'autore utilizza un linguaggio giocoso e figurato per descrivere un album complesso, energico e fortemente espressivo. Una miscela di elementi grezzi e raffinati che conquista per la sua unicità e autenticità. Un disco da ascoltare con attenzione e una certa dose di ironia. Scopri l'album più caotico e unico di Billy Bao, ascolta Dialectics Of Shit ora!

 "Come dei gassosi Blue Cheer immersi nella calce viva."

 "Esperienza uditiva mistica che brucia come il sale posto su aperte e sanguinanti ferite; un monolitico muro che si edifica intorno a circolari e granitici mantra sonori."

L'album 'A Gilded Eternity' dei Loop, terzo disco della band inglese guidata da Robert Hampson, offre un viaggio sonoro ipnotico e potente in cui il noise rock si fonde con droni chitarristici e psichedelia. Nonostante la maggiore accessibilità rispetto ai lavori precedenti, rimane un'opera intensa e complessa. Il lavoro si caratterizza per un muro di suono che cattura e destabilizza l'ascoltatore, creando un'esperienza immersiva e maestosa. Ascolta 'A Gilded Eternity' e immergiti in un'esperienza sonora unica.

 "Hegel è una magnificenza di presa per il culo, lo sberleffo definitivo, il commiato disinteressato di Battisti."

 "Peccato, perché 'Hegel' è il semplice connubio tra la mostruosità delle parole campate in aria senza posa ma con grazia smisurata da Pasquale Panella e le melodie azzeccate di Battisti."

La recensione celebra "Hegel" come un capolavoro sottovalutato di Lucio Battisti, frutto della collaborazione con Pasquale Panella. L'album unisce testi complessi e ironici a melodie elettroniche azzeccate e sobrie. La produzione minimale di Andy Duncan e Lyndon Connah valorizza l'essenza del progetto. L'autore invita a riscoprire questo lavoro ricco di poesia, ritmo e sfida per l'ascoltatore contemporaneo. Ascolta "Hegel" per scoprire il lato più audace e poetico di Lucio Battisti.

 La riscoperta di questa compilation di ben 30 brani potrebbe spiazzare anche il fan più accanito del duo.

 Tanti, troppi i piccoli gioiellini presenti all'interno di quest'album, estremamente sottovalutato e quasi dimenticato.

La recensione esplora "A Few Old Tunes" dei Boards of Canada, una compilation esclusiva di tracce degli anni '90 inizialmente distribuite solo su cassetta. Il disco mostra influenze diverse rispetto alle loro opere più conosciute, con richiami alla disco anni '80 e atmosfere ambient, rivelando il percorso evolutivo della band. Consigliato sia ai fan che agli appassionati di elettronica per scoprire un lato meno noto ma prezioso del duo. Ascolta ora e riscopri l'affascinante passato musicale dei Boards of Canada!

 Una chitarra distorta e delle percussioni assordanti costituiscono l’inizio del rito.

 Esce fuori un album colossale, un’opera d’arte che trasuda orrore, angoscia e rabbia.

EVOL dei Sonic Youth rappresenta un’importante svolta verso l’alternative rock, mantenendo un sound originale e disturbante. L’album trasmette angoscia e rabbia grazie a chitarre distorte e ritmi claustrofobici. Brani come 'Tom Violence' ed 'Expressway to Yr Skull' sono veri gioielli sonori. La recensione offre un viaggio metafisico nell’ascolto, sottolineando un’opera intensa e coinvolgente. Scopri il tormento sonoro di EVOL, il capolavoro di Sonic Youth!

 Aphex Twin nell’elettronica ha sperimentato ogni cosa possibile ed immaginabile.

 Selected Ambient Works è il manifesto di quella generazione di sperimentatori che rivoluzionerà l’elettronica.

Selected Ambient Works 85-92 è l'album che ha segnato l'inizio di un'era rivoluzionaria nell'elettronica. Aphex Twin, con atmosfere immersive e sperimentazioni sonore, ha anticipato l'IDM e ispirato generazioni di musicisti. Nonostante la produzione spartana, l'album resta un manifesto imprescindibile nel panorama musicale degli anni '90. Un lavoro unico, dolce e a tratti dark, che ha rinfrescato e trasformato il genere. Ascolta ora Selected Ambient Works 85-92 e scopri il classico che ha rivoluzionato l'elettronica.

 "Non siamo più ragazzini, dai. Fai la persona seria, abbiamo trent’anni!"

 "Cazzo...non li sopporto più i virtuosi! Il G3, le scale impossibili... il basso a sei corde."

La recensione racconta con ironia e vivacità un evento di festeggiamento personale sullo sfondo dell'ascolto di 'Jane Live', l'album live dei Converge registrato al Roadburn Festival del 2016. Tra aneddoti di vita quotidiana e riflessioni sull'età adulta, emerge un ritratto appassionato di musica intensa e vera. L'energia della band è descritta attraverso un racconto ironico e dissacrante, ricco di humour e sfumature personali. Scopri l’energia di Converge in Jane Live, un album che scuote e coinvolge!

 Data la poliedricità e ricchezza intrinseca dei suoni ivi propugnati si tratta con discreta probabilità del miglior DeProgramma Radiophonicizzato dell’intera Galassia conosciuta.

 Ci vediamo (cun saluri) a CalaGolitzé per prossimo e definitivo DeMeeting spakkossa in fase di pianificazione per l’estate dell’imminente 2026.

La recensione esprime entusiasmo e completa approvazione per il programma radio 'La Musica Dentro', lodandone la ricchezza sonora e la complicità tra i conduttori. Con un tono ironico e colloquiale, evidenzia l'unicità del progetto e anticipa futuri incontri. Non mancano battute pungenti e riferimenti culturali, che arricchiscono l'esperienza di ascolto. Ascolta La Musica Dentro e unisciti al prossimo DeMeeting!

 “Jimmy Smith non suonava un organo qualunque, ma l’hammond, che non era un semplice strumento musicale ma un vero e proprio pezzo di storia.”

 “Quando Jimmy attaccava coi suoi sermoni, non c’era verso di tirarlo giù dal pulpito.”

La recensione celebra Jimmy Smith e il suo album iconico The Sermon!, evidenziando l’innovazione rappresentata dall’organo hammond nel jazz degli anni ’50. Il disco è descritto come un mix esplosivo di blues, gospel e soul, con la partecipazione di grandi musicisti come Art Blakey e Lee Morgan. Attraverso un racconto che unisce storia e musica, si sottolinea il ruolo di Jimmy come pioniere che ha cambiato il panorama jazzistico. Ascolta The Sermon! di Jimmy Smith e scopri l’anima del jazz sull’organo Hammond.

 Barrett è stato un genio, l’anima psico-pop dei Pink Floyd e i suoi due dischi solisti sono perle senza tempo.

 Lodovico Ellena regala al Cosmo un tributo al culto dell’immortale Syd Barrett.

Lodovico Ellena celebra Syd Barrett con l'album 'Good Morning Mr. Barrett', un tributo acustico e riconoscente ai primi lavori solisti di Barrett e dei Pink Floyd. Le reinterpretazioni evocano il feeling psichedelico e cosmico originale. Il disco è ideale per gli appassionati del leggendario artista e per chi ama la musica d'autore italiana ispirata a sonorità vintage. Un omaggio sincero e ben riuscito all'anima creativa di Barrett. Scopri il tributo di Lodovico Ellena a Syd Barrett su Bandcamp!

 Gli anni Ottanta non moriranno mai.

 List convince nell’essere una splendida colonna sonora del Male.

La recensione celebra "List" dei Martyrdöd come un album che mescola thrash, death e crust in modo eccellente. Con sonorità anni '80 e riferimenti a band storiche, l'album emerge per la sua intensità e la capacità di creare ambientazioni cupe e apocalittiche. La perizia tecnica e la passione del supergruppo svedese confermano la loro posizione nel panorama metal estremo. Scopri la potenza di Martyrdöd con List, un capolavoro del metal estremo!

 Ecco mentre attendevo questa edizione dei cinquanta dall’esordio ero come un bambino.

 Benvenuto nel mondo dei Doors e di James Douglas Morrison. Sono vecchi è vero ma ti troverai bene, fidati del Conte.

La recensione celebra l'edizione deluxe per i 50 anni dell'album di The Doors come un viaggio nostalgico e ricco di emozioni. L'autore riflette sul valore dei ricordi e invita a riscoprire l'album, sottolineando la poetica di Jim Morrison e la qualità musicale senza tempo. Un regalo per i fan di vecchia e nuova generazione che vogliono vivere un'esperienza autentica e intensa. Scopri l'album che ha fatto la storia del rock, ascolta ora The Doors 50th Anniversary Deluxe Edition!

 La Bibbia, innegabilmente, ritrae la vita nella sua interezza... e perciò i Residents vogliono umanizzare l’uomo (biblico) attraverso se stessi.

 Il ritornello è così vistoso, bello ed orecchiabile che pare una operazione di “metateatro” per i nostri che dissimulano, o denigrano, se stessi.

The Residents con Wormwood offrono un concept album unico che reinterpreta la Bibbia attraverso la musica sperimentale e l'anti-pop, combinando elettronica, arrangiamenti orchestrali e testi profondi. L'album mostra una coerenza stilistica e una forte personalità artistica, riuscendo a umanizzare episodi biblici con umorismo nero e pathos. Pur risultando a tratti complesso, Wormwood è un'opera rappresentativa e significativa degli anni '90 della band. Scopri l'arte sonora dei The Residents e immergiti in Wormwood, un concept album unico e provocatorio.

 Jeff Conolly è riuscito a ridar vita a un suono immortale riproponendo cover e pezzi originali di grande valore.

 La registrazione è migliore del precedente e il disco contiene alcune delle loro cose migliori.

La recensione celebra l'album 'Lyres Lyres' come una pietra miliare del garage-punk anni '80, frutto della passione di Jeff Conolly per i suoni degli anni '60. Con brani memorabili e una produzione migliorata rispetto al predecessore, il disco risalta per la chitarra fuzz e l'organo Farfisa. Il gruppo, originario di Boston, mantiene ancora viva la tradizione musicale di quel decennio, confermando il loro status di culto. Ascolta ora 'Lyres Lyres' e immergiti nel vero garage-punk anni '80!