Muore giovane chi è caro agli dei. Il mito si consolida negli anni perché si tratta di una morte violenta in giovane età.

 Restarsene fuori dalla banalità, dopotutto, è facile. Basta raccontare la propria verità senza nemmeno porgere scuse.

La recensione offre un ritratto profondo di Luigi Tenco, tra mito e realtà, valorizzando la sua complessità artistica e umana. L'album omonimo del 1962 è descritto come un'opera sofisticata, che riflette il disagio e l'intelligenza di un giovane talento fuori dal comune. Nonostante la tragica fine, Tenco emerge come un cantautore innovativo e consapevole, lontano dagli stereotipi e dalla mercificazione della musica. Un invito a riscoprire un artista tuttora attuale e imprescindibile nella storia della canzone italiana. Scopri la profondità e il mito di Luigi Tenco ascoltando il suo album omonimo.

 Lo zucchero è dolce ma fa male, le rose crescono meglio col concime organico.

 Si rimane con in mano un bicchiere di acqua ionizzata e declorurizzata... che ci rassicurano nel loro scartavetrare il cerume accumulato nelle orecchie.

La recensione celebra l'album "100 Years of Pulchritude" dei 100 Flowers come un originale mix di pop, punk e suoni sperimentali. L'opera fonde diverse influenze in modo unico, offrendo una nuova estetica musicale che sfida le convenzioni. La ristampa della produzione del gruppo viene vista come un regalo per gli appassionati, capace di rinfrescare e risvegliare l'ascoltatore. Un lavoro che unisce divertimento e profondità riflessiva. Ascolta 100 Flowers e lasciati sorprendere dal loro pop punk unico!

 Antica stuoia, giammai abbandonata, di trama ed ordito cadmio indaco e cinabro.

 Questa voce di Shahrazād, afona e taciturna, dice di notti e di stelle pestate in un mortaio.

La recensione celebra 'Sulle corde di Aries' di Franco Battiato come un'opera musicale immersa in un'atmosfera rituale, poetica e intensa. Il testo evoca sensazioni tattili e uditive, sottolineando l'unicità della voce e la trama sonora tra percussioni e tastiere. L'autore invita l'ascoltatore ad abbandonare sé stesso per cogliere l'essenza trasformativa dell'album. Un elogio all'innovazione e al fascino mistico della musica di Battiato. Ascolta 'Sulle corde di Aries' e lasciati trasportare in un viaggio sonoro unico.

 Il nostro rituale, una sempiterna ripetizione.

 Non una voce, non un’intrusione, nell’algido tessuto che ci circondava.

La recensione descrive 'Soon Over Babaluma' come un album sperimentale e ipnotico, caratterizzato dall'assenza di voce e da un ritmo febbrile ma controllato. L'esperienza sonora è un viaggio rituale fatto di tappeti sonori acidi e ripetizioni, con Jaki Liebezeit che guida il battito meccanico del cuore musicale. Un'opera che invita alla contemplazione più che al racconto. Scopri il viaggio sonoro unico di Can con Soon Over Babaluma!

 Il tempo non è un concetto, è una macchina che crea la realtà, da cui è impossibile scendere.

 Ed è straordinariamente bello, quando succede, anche se chiusi in una stanza e un paio di cuffie alle orecchie..

La recensione riflette su 'Future Days' dei Can come un viaggio musicale che intreccia concetti filosofici sul tempo e la coscienza con un'esperienza sonora delicata e naturale. L'autore enfatizza la profondità emotiva e la bellezza del disco, celebrando l'armoniosa combinazione di elementi naturali e ritmici che creano uno stato di contemplazione interiore. Scopri l'affascinante viaggio sonoro di Can con Future Days, ascoltalo ora!

 L'ultimo uomo sono io, siamo noi. Una società narcisistica ed egoista che senza "thymos" mira alla mera sopravvivenza.

 La democrazia sembra il compromesso migliore possibile anche perché una guerra antica con le armi moderne sarebbe letale.

La recensione affronta il saggio di Fukuyama, 'La fine della storia e l'ultimo uomo', con un tono ironico e personale. Pur riconoscendo alcune previsioni imprecise, l'autore apprezza l'analisi profonda sui temi della democrazia, del riconoscimento umano e delle sfide globali come nazionalismo e ambiente. Viene sottolineata l'attualità delle riflessioni di Fukuyama, soprattutto riguardo il futuro incerto del mondo post-Guerra Fredda. Scopri perché 'La fine della storia' resta un saggio imprescindibile sulla politica contemporanea.

 Astrarre, trarre fuori, cesellare ma non incasellare, lasciare i frammenti in un unico fluviale sincopato godimento auricolare.

 Un decuplicato derubricarsi di generi, tutti assieme imbutati in un’operetta, agile e ammaliante.

Il terzo album di Markus Floats si presenta come un fluido e sincopato viaggio sonoro che fonde jazz, elettronica e altri generi in una miscela unica e ammaliante. L'album si distingue per la sua sperimentazione e per la capacità di trasformare il complesso in qualcosa di godibile e personale. Un'opera che riflette un costante movimento e una raffinata combinazione di elementi disparati, un esercizio musicale apprezzabile e sorprendente. Scopri il viaggio sonoro unico di Markus Floats nel Third Album.

 Astrarre, trarre fuori, cesellare ma non incasellare, lasciare i frammenti in un unico fluviale sincopato godimento auricolare.

 Un decuplicato derubricarsi di generi, tutti assieme imbutati in un’operetta, agile e ammaliante.

Il terzo album di Markus Floats si presenta come un fluido e sincopato viaggio sonoro che fonde jazz, elettronica e altri generi in una miscela unica e ammaliante. L'album si distingue per la sua sperimentazione e per la capacità di trasformare il complesso in qualcosa di godibile e personale. Un'opera che riflette un costante movimento e una raffinata combinazione di elementi disparati, un esercizio musicale apprezzabile e sorprendente. Scopri il viaggio sonoro unico di Markus Floats nel Third Album.

 Il Televideo era la più completa fonte di infotainment dell’era dei primi vagiti di Internet.

 Non v’è giornata che termini senza la dovuta consultazione dell’intero lotto dello Sport sul Televideo.

La recensione evoca un ricordo intenso e nostalgico dell’esperienza di utilizzo del Televideo Rai negli anni ’90, vissuto come fonte preziosa di informazione e intrattenimento. Attraverso la descrizione del televisore Sony Trinitron e dei contenuti come sport, meteo e oroscopi, emerge un rapporto personale e quasi rituale con questo mezzo. L’autore riflette sul cambiamento del tempo e sulle emozioni legate a quegli anni, riconoscendo il valore storico e affettivo del Televideo ancora attuale nella sua forma grafica originale. Un viaggio emotivo tra passato e presente mediatico. Rivivi con noi l’esperienza unica del Televideo Rai, simbolo di un’epoca irripetibile!

 Il Televideo era la più completa fonte di infotainment dell’era dei primi vagiti di Internet.

 Non v’è giornata che termini senza la dovuta consultazione dell’intero lotto dello Sport sul Televideo.

La recensione evoca un ricordo intenso e nostalgico dell’esperienza di utilizzo del Televideo Rai negli anni ’90, vissuto come fonte preziosa di informazione e intrattenimento. Attraverso la descrizione del televisore Sony Trinitron e dei contenuti come sport, meteo e oroscopi, emerge un rapporto personale e quasi rituale con questo mezzo. L’autore riflette sul cambiamento del tempo e sulle emozioni legate a quegli anni, riconoscendo il valore storico e affettivo del Televideo ancora attuale nella sua forma grafica originale. Un viaggio emotivo tra passato e presente mediatico. Rivivi con noi l’esperienza unica del Televideo Rai, simbolo di un’epoca irripetibile!

 La quarta rivoluzione industriale si distingue per velocità, ampiezza e impatto sistemico.

 È questo il mondo che noi sogniamo o che loro sognano per noi?

La recensione sintetizza il libro di Klaus Schwab, evidenziandone i temi chiave e i possibili scenari della Quarta Rivoluzione Industriale. Vengono dettagliate 23 tecnologie e tendenze che trasformeranno società, economia e vita quotidiana entro il 2025. L'autore mette in guardia sulle difficoltà di adattamento politico e sociale, sottolineando l'importanza di norme condivise per cogliere i benefici di questa nuova era tecnologica. Esplora il futuro digitale con 'La Quarta Rivoluzione Industriale' di Klaus Schwab!

 Un giorno un esile maremmano, abituato a mettere in fila lettere parole e frasi, cesellò otto nenie, esili come lui e come lui affabulate.

 L’esser bambini cos’è in fondo? Aver pochi mezzi ma tanta immaginazione. Giocare con gli occhi e le mani.

La recensione descrive Lucio Corsi come un artista esile e immaginifico che crea otto nenie delicate ispirate dal suo mondo interiore e dalla natura. L'album 'Bestiario Musicale' evoca animali simbolici e atmosfere poetiche, con un tocco infantile e leggero. La critica riconosce la poetica delicata ma assegna un voto medio. Scopri l'incanto poetico di Bestiario Musicale di Lucio Corsi!

 Guardare in faccia la morte. Vedere la morte, senza distogliere lo sguardo.

 "La coerenza di un uomo è sempre qualcosa di insondabile. Inutile discuterne."

La recensione offre una lettura introspettiva e poetica del libro di Curzio Malaparte, evidenziandone la complessità umana e ideologica. Attraverso immagini vivide e suggestioni liriche, emerge il ritratto di un uomo sfaccettato e il suo sguardo profondo sulla Rivoluzione Culturale e la condizione umana. L'opera risulta stimolante ma al tempo stesso ambigua e difficile da classificare. Scopri la complessità di Malaparte e il suo viaggio tra Russia e Cina, leggendo questa recensione approfondita.

 Il nostro Eugenio, da buon orco/strega, compie il miracolo. Da un lato aggredisce e dall’altro mette in luce, salvaguardando sia l’epica, sia l’anarchia visionaria.

 E quando sembra che sia solo guazzabuglio qualcuno prende il colapasta e vi serve in tavola gli strozzapreti della nonna.

La recensione celebra Bigger Country Boobs, album innovativo di Eugene Chadbourne e Tatsuya Nakatani, capace di fondere country, anarchia e sperimentazione sonora in modo magistrale. Attraverso riletture sorprendenti di classici country e brani dissonanti, l'album mostra una poetica unica e uno stile inconfondibile. L'autore si sofferma sull'artista come geniale artigiano di suoni e strumenti, capace di emozionare con la sua «rumoristica country & western». Scopri il sound unico di Bigger Country Boobs e lasciati sorprendere dall'improvvisazione anarchica!

 La rottura e lo sguardo.

 Le crepe e i cocci sono là da sempre. Manca solo il crac.

La recensione celebra 'Monica e il desiderio' di Bergman come un capolavoro che osserva profondamente la fragilità umana. Con un linguaggio poetico e sintetico, il testo richiama le rotture inevitabili della vita e delle relazioni. Un giudizio molto positivo confermato dal massimo punteggio. Scopri il fascino senza tempo di Bergman con 'Monica e il desiderio'.

 Un vero spettacolo teatrale è fatto per essere goduto dal vivo.

 Il Teatro doveva ridiventare un qualcosa da vedere per poterne cogliere l’essenza, una condivisione di tempo e di spazio che non ammetteva nessuna diluizione testuale.

La recensione celebra il rivoluzionario approccio di Antonin Artaud nel libro 'Il Teatro e il suo Doppio'. Artaud critica il teatro tradizionale e propone un teatro rituale, totale e immersivo, in cui testo, corpo, luci e suoni si fondono per creare un'esperienza sensoriale forte e anarchica. Il testo è considerato una guida essenziale per chiunque voglia esplorare le avanguardie teatrali e oltre. Esplora la rivoluzione teatrale di Artaud e trasforma la tua visione del teatro!

 "Quando hai rotto tutte le uova, non ti resta che fare una frittata".

 "Debaser is dead..."

La recensione è un racconto collettivo e ironico sull'attività degli utenti più noti e attivi di Debaser, il sito di recensioni musicali. Attraverso descrizioni brevi e pungenti, emergono profili personali, passioni musicali e aneddoti, celebrando la varietà e lo spirito della comunità. Un vero e proprio 'convivio' che unisce nostalgia, affetto e humor. Il pezzo invita a riscoprire e valorizzare questi contributi passati, auspicando ritorni e nuove attività. Scopri le storie e i personaggi dietro le recensioni più iconiche di Debaser!

 "Quando hai rotto tutte le uova, non ti resta che fare una frittata".

 "Debaser is dead..."

La recensione è un racconto collettivo e ironico sull'attività degli utenti più noti e attivi di Debaser, il sito di recensioni musicali. Attraverso descrizioni brevi e pungenti, emergono profili personali, passioni musicali e aneddoti, celebrando la varietà e lo spirito della comunità. Un vero e proprio 'convivio' che unisce nostalgia, affetto e humor. Il pezzo invita a riscoprire e valorizzare questi contributi passati, auspicando ritorni e nuove attività. Scopri le storie e i personaggi dietro le recensioni più iconiche di Debaser!

 "Quando hai rotto tutte le uova, non ti resta che fare una frittata".

 "Debaser is dead..."

La recensione è un racconto collettivo e ironico sull'attività degli utenti più noti e attivi di Debaser, il sito di recensioni musicali. Attraverso descrizioni brevi e pungenti, emergono profili personali, passioni musicali e aneddoti, celebrando la varietà e lo spirito della comunità. Un vero e proprio 'convivio' che unisce nostalgia, affetto e humor. Il pezzo invita a riscoprire e valorizzare questi contributi passati, auspicando ritorni e nuove attività. Scopri le storie e i personaggi dietro le recensioni più iconiche di Debaser!

 Se dovessi racchiudere con un semplice vocabolo il primo live show on streaming di Robin Proper Sheppard... è intimo.

 Robin canta ad occhi chiusi ed io lo guardo seduto sul divano beandomi della situazione; strana ma idilliaca.

La recensione racconta l'esperienza intima e coinvolgente del primo live streaming acustico di Robin Proper Sheppard, alias Sophia, trasmesso da Berlino. L'autore descrive un concerto essenziale, senza artifici, che crea un legame profondo con l'ascoltatore a casa, accompagnato da piacevoli momenti quotidiani come una cena casalinga. L'atmosfera raccolta e la sincerità dell'artista emergono in un'esibizione genuina e toccante, apprezzata anche da tutta la famiglia. Scopri l'intimità dei live di Sophia e vivi un concerto unico comodamente a casa tua!