Qui si parla di religione: di una religione laica che ubbidisce solo alle regole della spontaneità.

 Se un mediocre artista come LLoyd può concepire un miracolo come 'Green', allora c'è ancora speranza.

La recensione analizza l'album Watching Angels Mend di Alex Lloyd, focalizzandosi sulla canzone 'Green' e il suo video ambientato in una classe australiana. Pur riconoscendo la natura convenzionale del folk pop, il recensore evidenzia la forza emotiva e la riflessione sulla religione laica e l'umanità, trovando in 'Green' un vero miracolo e una speranza artistica. Scopri il lato emozionale di Alex Lloyd con 'Watching Angels Mend' e lasciati sorprendere da 'Green'.

 Non sono emozioni a buon mercato quelle che può suscitare l'ascolto di questo lungo brano di musica elettronica di Luigi Nono.

 Il risultato è un magma sonoro che assedia l'ascoltatore per 40 minuti, ora con il suggestivo intreccio delle voci, più spesso con violente scariche di suono che si è trasformato in rumore.

La recensione analizza l'opera 'A Floresta é jovem e cheja de vida' di Luigi Nono come un'intensa esperienza musicale e politica. Attraverso una combinazione di suoni elettronici, dal vivo e materiali vocali di avanguardia, Nono crea un magma sonoro che coinvolge l'ascoltatore emotivamente e intellettualmente. Sebbene l'opera risulti oggi un po' appesantita dall'ideologia, rimane un esempio potente di musica che interagisce col tempo e la società. Scopri come Luigi Nono fonde musica e impegno politico in un'opera unica.

 Musica che racconta storie con la dolcezza di una mamma che canta di personaggi da fiaba per calmare il proprio bambino spaventato e l'intransigenza di marinai che si producono in iperboli.

 Forse questo "autoprodotto" non sarà mai annoverato fra i capolavori della musica americana, ma incarna perfettamente l’anima, il cuore e la pelle.

La recensione celebra l'album "All We Could Do Was Sing" di Port O'Brien, mettendo in luce la potente fusione di sensazioni marine, esperienze personali e riferimenti musicali. Il disco si distingue per la sua intensità emotiva e per un folk indie che fonde dolcezza e rigore, facendo emergere autentici racconti di vita e natura. Anche se autoprodotto, l'album incarna profondamente lo spirito della musica americana. Ascolta l'autentico folk indie di Port O'Brien e lasciati trasportare dalle loro storie uniche.

 Il riciclato/bile propellente utilizzato, di stretta composizione elektro-nebulo-Kraftwerkiana, è sinonimo di garanzia.

 Komandante: mi impresta la navicella per another elektro-giro?

La recensione descrive 'My Name Is Beuys Von Telekraft' di Anthony Rother come un viaggio musicale nello spazio techno, ricco di atmosfere robotiche e influenze Kraftwerk. L'autore evidenzia la capacità dell'album di trasportare l'ascoltatore in un paesaggio sonoro digitale e siderale, con passaggi dub e pulsazioni elettro-futuristiche. Nonostante alcune difficoltà sonore, l'esperienza complessiva è apprezzata e consigliata per gli amanti dell'elettronica. Scopri il viaggio elektro di Anthony Rother e lasciati trasportare nello spazio sonoro!

 Ben otto brani su un totale di dieci sono stati deturpati con gli ormai celebri 'voice-overs'.

 E la musica (nel caso specifico il thrash metal)? Evidentemente un optional.

La recensione esprime un giudizio severo su D.E.V.O.L.U.T.I.O.N. dei Destruction, criticando duramente l'inserimento di voice-over promozionali che deturpano l'album. L'autore ritiene che l'azione sia frutto di una responsabilità condivisa tra band ed etichetta, rovinando l'ascolto e sminuendo il valore della musica thrash metal proposta. Viene sottolineata la delusione per un gruppo che festeggia 25 anni di carriera con un prodotto così compromesso. Scopri perché D.E.V.O.L.U.T.I.O.N. ha deluso i fan del thrash metal!

 Il titolo infatti va inteso in senso etimologico, quello di fare "suoni insieme".

 Questa terza parte di "Sinfonia" è il miglior esempio della fantasia irrefrenabile di Berio.

La Sinfonia di Luciano Berio, composta nel 1968, è un'opera sperimentale che combina orchestra e otto voci amplificate. Suddivisa in cinque parti, intreccia testi di Lévi-Strauss, richiamo a Martin Luther King e citazioni da Mahler e Beckett. Questo lavoro rappresenta un ricco mosaico di tradizione e avanguardia, che premia un ascolto attento e profondo con emozioni e scoperte continue. Immergiti nella Sinfonia di Berio e scopri un viaggio musicale senza precedenti.

 Le lacrime sono il sangue dell’anima.

 La pressione sale, l’equilibrio vacilla, gli occhi che nuotano nel buio illuminato da fari stanchi.

La recensione di Pink Moon di Nick Drake è un intenso viaggio emotivo che esplora dolore, solitudine e verità della vita. Con una narrazione poetica e personale, l'autore descrive come la musica di Drake accompagna momenti di profonda riflessione notturna. L'album emerge come un compagno di viaggio nell'anima, capace di evocare lacrime e speranza al tempo stesso. Un omaggio sincero che celebra la magia e la fragilità dell'esistenza umana. Ascolta Pink Moon e lascia che Nick Drake tocchi la tua anima.

 La voce di Waits [...] alla fine ruggisce con ardore.

 Pazzo. Pericoloso. Maledetto Genio.

La recensione descrive il concerto di Tom Waits al Teatro degli Arcimboldi a Milano, evidenziandone il carisma travolgente e la potenza vocale. Nonostante una band giudicata poco ispirata, il live risulta intenso e variegato, spaziando tra brani classici e pezzi più recenti. La serata è un’esperienza emozionante, con momenti intimi e ruggenti, capaci di coinvolgere il pubblico in un’atmosfera unica. Scopri l'energia unica di Tom Waits nei suoi concerti dal vivo!

 Sette liturgie pagane belle come una donna che balli intorno al fuoco senza sapere di essere vista.

 La voce altera e seducente di Magnus Pelander ci dice di non chiudere gli occhi e di avere paura.

La recensione celebra 'The Alchemist' dei Witchcraft come un viaggio magico che unisce il doom rock anni '60/'70 con suggestioni di folk e blues. L'album si distingue per la sua capacità di evocare atmosfere ancestrali, arricchite da una strumentazione varia e una voce intensa e seducente. Il gruppo svedese riesce a rinnovare il classicismo rock, mantenendo però salda la propria radice esoterica e oscura. Scopri l'alchimia sonora di Witchcraft, ascolta 'The Alchemist' ora!

 Immaginatevi sospesi in un utero, ascoltare il suono della vostra madre disperata divenire i vostri pensieri.

 Voi e la voce di velluto di Erin Moran... Voi e il vostro cuore spezzato.

La recensione esalta il debutto di A Girl Called Eddy come un album soul-pop intenso e raffinato, perfetto per momenti di solitudine e riflessione. La voce calda di Erin Moran e la cura dei dettagli musicali rendono il disco un'esperienza emotiva unica, ideale per ascolti estivi al tramonto. La varietà dei brani, tra ballate malinconiche e momenti più ritmati, conferma la maturità dell'artista anche al primo lavoro. Ascolta A Girl Called Eddy e lasciati avvolgere dalla sua voce indimenticabile.

 "Whorn è il Post-Hardcore più sgangherato che mi sia mai capitato di sentire."

 "I Cows da Minneapolis non stanno tanto bene. Questo è chiaro."

La recensione celebra Whorn, album del 1996 dei Cows, come uno dei lavori più originali e rumorosi del post-hardcore. Con un basso potente, chitarra volutamente imperfetta, batteria sincopata e l'aggiunta insolita della tromba, i Cows creano un suono unico e travolgente. L'autore racconta anche il contesto dell'acquisto al mercato delle pulci di Vienna e i vari incontri con il gruppo nel tempo. Whorn è descritto come un mix di furia e precisione, capace di sorprendere e coinvolgere. Ascolta Whorn dei Cows e scopri il post-hardcore più originale e travolgente.

 "We are free, we are Him"

 "This record is for Joseph, who is in every song"

La recensione analizza 'We Are Him' di Michael Gira, un album folk oscuro e intimo che esplora temi di mistero e contraddizione. Con la collaborazione degli Akron/Family, Gira abbandona la violenza degli esordi per un approccio più moderato ed emozionale. Il disco è un viaggio tra blues, country e introspezione, capace di parlare all'anima con delicatezza e profondità. Scopri l'intensità folk di Michael Gira con 'We Are Him', un viaggio nell'anima musicale.

 Con il suo terzo ed ultimo album riesce finalmente a raggiungere il Nirvana, dopo aver estinto il suo debito Karmico.

 Un disco di un altro spessore, di un altro livello, che concepisce un Hip-Hop di ben altro spessore e ben altro livello rispetto alla monnezza che circola oggigiorno.

Karma di Kaos è un disco maturo e personale, che rappresenta il testamento artistico di un veterano dell’hip-hop italiano. Le liriche dense di simbolismi e produzioni curate creano un’opera omogenea dal primo all’ultimo brano. L’album riflette conflitti interiori e una profonda disillusione, offrendo spunti di riflessione ai futuri artisti. La recensione esprime grande rispetto per il contributo duraturo di Kaos al panorama musicale underground. Scopri ora Karma, l’ultimo capolavoro di Kaos e immergiti nell’essenza dell’hip-hop italiano autentico.

 I Sigur Ròs non suonano Post-Rock, suonano come suonano i Sigur Ròs, cioè come non suona nessun altro.

 Finalmente mi sento anch’io a casa.

La recensione racconta il profondo impatto che il docu-film Heima dei Sigur Ròs ha avuto sull'autore, che inizialmente fraintendeva la natura unica del gruppo. Heima mostra la band in concerti intimi in Islanda, offrendo un'esperienza toccante e autentica. Le immagini dei paesaggi islandesi e le performance acustiche comunicano la purezza e l'essenza unica della musica della band. L'autore conclude rinfrancato e più connesso con l'identità del gruppo e la loro musica. Guarda Heima e lasciati trasportare dall’incanto della musica islandese dei Sigur Ròs.

 Noi, cari italiani e italiane, rinunceremo a perseguire i telefonatori italiani, cribbio.

 Ora siete liberi perché Egli ci ha liberato. Grazie Gesù.

La recensione celebra 'Buonasera Dottore' di Claudia Mori come un simbolo della lotta per la libertà contro un regime politico oppressivo. Si sottolinea l'atmosfera di tensione e repressione degli anni '70 in Italia, evidenziando l'importanza del messaggio politico e del clima sonoro della canzone. Il testo è un invito a non perdere la libertà conquistata e un forte atto di opposizione a ogni forma di controllo e paura. Scopri il potere della musica come voce di libertà, ascolta Buonasera Dottore ora!

 Oracle non è innocuo, non è un "album" e non è "musica".

 "Orakulum" è una mano che ti serra la gola e ti guarda soffocare, per poi abbandonarti all'angolo.

La recensione di Oracle di Sunn O))) descrive un album drone oscuro e potente, un'esperienza sonora immersiva e claustrofobica. Le tre tracce evocano atmosfere inquietanti e coinvolgenti, destinate a un ascolto attento e al buio. L'album è consigliato agli amanti del genere che cercano un'evasione profonda e intensa dalla musica convenzionale. Scopri il lato più oscuro della musica con Oracle di Sunn O)))!

 "'Evil Urges' è una deiezione fecale partorita da una mente un tempo illuminata come quella di Jim James."

 "Questo ammasso di sterco animale lungo la sua personale via musicale."

La recensione esprime un forte disappunto verso l'album 'Evil Urges' dei My Morning Jacket, ritenuto una delusione dopo un passato brillante. L'autore critica la mancanza di direzione, i suoni imbarazzanti e l'egocentrismo del frontman Jim James. Solo alcune tracce si salvano parzialmente, ma nel complesso l'album è giudicato mediocre e poco riuscito, lontano dall'energia dei lavori precedenti. Scopri perché 'Evil Urges' non ha convinto i fan dei My Morning Jacket!

 Un disco con un'aurea magica.

 Nel freddo, nella solitudine e nel silenzio dei boschi del Wisconsin, con unici compagni di ventura una chitarra acustica e un registratore.

‘For Emma, Forever Ago’ è un album folk essenziale e intenso realizzato da Justin Vernon durante un isolamento personale e fisico. Il disco, nato in un’atmosfera di solitudine tra i boschi del Wisconsin, richiama i grandi cantautori degli anni ’60 e ’70 pur rimanendo unico e contemporaneo. Tra le tracce più significative spiccano 'Skinny Love' e 're:Stacks'. Un lavoro toccante che esprime nostalgia, sofferenza e speranza. Ascolta ora 'For Emma, Forever Ago' e immergiti nella magia del folk autentico.

 Da Blissard, come per incanto, il pianeta mi ha aperto le sue braccia per ricordarmi di quando ero più verde, selvaggio e peccatore senza essere colpevole.

 Vorrei che anche lei, ora che torno a casa su questa Terra invasa dalla Normalità, con pazienza trovasse un nuovo approdo in me e tornasse ad amare il mio lato più verde, selvaggio e peccatore.

La recensione descrive Blissard dei Motorpsycho come un album che trasporta l'ascoltatore in un viaggio intimo e visionario, tra mondi sonori complessi e atmosfere esoteriche. L'autore si identifica con questo viaggio musicale, che risveglia il lato selvaggio e autentico dell'anima, contrapponendosi alla banalità della normalità quotidiana. Un'esperienza che invita a riscoprire se stessi attraverso la musica. Scopri Blissard e immergiti in un viaggio sonoro unico e travolgente.

 Se dovessi scegliere la colonna sonora per il mio personalissimo giorno dell'Apocalisse, non avrei dubbio alcuno nell'inserire il concerto dei Motorpsycho.

 Questi sono dei criminali.

La recensione celebra il concerto live dei Motorpsycho all'Alcatraz di Milano, definendolo un'esperienza sonora intensa e devastante. Il power-trio norvegese offre oltre due ore di performance ininterrotta e carica di energia, con brani nuovi e classici rinnovati. L'interazione con il pubblico è sorprendente per calore ed entusiasmo. Un evento memorabile per gli amanti del rock psichedelico e del suono puro. Scopri l'energia pura del live dei Motorpsycho: lasciati travolgere!