“Somnium rialza clamorosamente le quotazioni dell’oramai trentenne Jacco, riuscendo ad essere probabilmente il miglior disco da lui fatto finora.”

 “La sensazione è quella di una colonna sonora di qualche film di fantascienza degli anni ’70, ma con un’anima malinconica quasi hippie.”

La recensione valuta positivamente Somnium, il terzo album di Jacco Gardner, sottolineandone la rinascita creativa e il distacco dalla formula precedentemente ripetitiva. Il disco strumentale si concentra sull'uso di synth analogici che evocano atmosfere anni '70 con una vena malinconica hippie. Vengono evidenziati i brani migliori e le influenze di artisti come Barrett, Air, Stereolab e Kraftwerk, posizionando Somnium tra le migliori produzioni psichedeliche recenti. Ascolta ora Somnium di Jacco Gardner e immergiti in un viaggio psichedelico anni '70.

 “We want the whole fucking world and we want it... NOW!”

 “Il potere ti usa, non ti lascia libero, ti opprime e, nel suo caso, se hai la sfiga/fortuna di crepare, da morto ti distruggono definitivamente da veri vigliacchi.”

La recensione celebra il 50° anniversario di 'Waiting For The Sun' dei Doors, esplorando la complessità emotiva di Jim Morrison e le tensioni interne alla band. Sebbene inferiore ai primi due album, questo disco rappresenta il successo commerciale e contiene brani memorabili come 'Five To One' e 'Unknown Soldier'. L’opera è raccontata nel contesto storico dei miti hippie, con una riflessione sul potere e la società che rende il racconto profondo e coinvolgente. Scopri la leggenda dei Doors con la loro opera più tormentata e iconica!

 HYDE ha scritto questa canzone dopo la morte di un suo caro amico, ex bassista della sua prima band.

 La melodia è di una semplicità disarmante, molto gradevole, e si sposa perfettamente con il testo.

Evergreen è il primo singolo solista di HYDE, tratto dall'album Roentgen, dedicato alla memoria di un amico scomparso. La canzone è una ballata semplice ma intensa, capace di unire dolcezza e tragedia. Il CD a forma di bara sottolinea il tema della morte e dell’amore eterno. Un’opera che celebra i sentimenti più profondi e la forza del ricordo. Ascolta Evergreen di HYDE e scopri l’emozione dietro ogni nota.

 La Mussolini potrebbe essere il grado di trasformare il nostro atteggiamento ascetico cambiandolo in ascellotico.

 Solo per quei piedi dovrebbe immediatamente essere innalzata a icona fetish.

La recensione celebra l'album 'Amore' di Alessandra Mussolini, sottolineandone il valore musicale e artistico senza pregiudizi legati al passato dell'artista. Elogia la qualità dei musicisti coinvolti, il cantato in più lingue e il messaggio sincero dell'opera, mettendo in luce come questo disco riesca a sorprendere e divertire senza cadere nel ridicolo o nel kitsch. Scopri l'inatteso fascino di 'Amore' di Alessandra Mussolini, ascolta ora!

 Il senso di vuoto. Il brivido. L'angoscia disegnata su pentagramma.

 Un artista che ha educato il proprio talento fino a raggiungere la Grazia.

Il libro 'Dark Angel' di Giulio Casale e Luca Moccafighe esplora profondamente i testi di Jeff Buckley, mostrando la tensione emotiva tra angoscia e grazia. La recensione sottolinea il talento dell'artista e l'importanza del suo percorso artistico. Un'opera che invita alla riflessione e alla lettura attenta, vibrante di significati. Leggi 'Dark Angel' e scopri l'anima profonda di Jeff Buckley.

 Questa fu la prima RockBand.

 L'uscita di un nuovo disco era un evento da condividere. Adesso è un click comodo sul divano, in completa solitudine.

La recensione celebra 'Internet ha ucciso il Rock' di Giancarlo Caracciolo come un libro appassionante che racconta l'evoluzione del rock e l'impatto di internet sulla musica. Attraverso brevi racconti e suggestive soundtrack, il testo trasporta il lettore in un viaggio tra luoghi simbolo della musica. Il tono è coinvolgente e appassionato, rendendo la lettura un'esperienza piacevole e intensa. Scopri il libro che racconta il vero impatto di internet sul rock!

 «Dentro Beat It Down c’è l’essenza del rock al femminile. Una sensibilità altra. E altera.»

 «Un suono femmineo sfuggito dalle mani di tre artiste provette, per un album estraneo al mondo circostante.»

Beat It Down, del trio Y Pants, è un album sperimentale e intellettuale che mescola minimalismo, influenze no wave e arte visiva. Registrato nel 1982, rappresenta un'originale interpretazione della musica femminile rock, con arrangiamenti essenziali e sonorità surreali. Il disco fonde poesia e anti-pop in un'atmosfera alchemica e fuori dal tempo, risultando un capolavoro misconosciuto e una pietra miliare dell'avanguardia musicale. Scopri l'arte sonora unica di Y Pants con Beat It Down, un gioiello dell'avanguardia musicale!

 Quel cappio posto sulla cover penso riassuma benissimo lo stato d’animo che si ha affrontando i cinque brani qui presenti: una situazione di disagio dovuta alla ferocia della proposta.

 Cinque brani per una quindicina di minuti scarsa di odio. Il miglior modo per definire la giornata odierna “Black Friday” insomma. Applausi.

Il mini album di Peste si caratterizza per un'atmosfera cupa e feroce, con testi che esprimono odio verso la società e le religioni. I cinque brani ispirati a band come Converge e Botch creano un'esperienza intensa e soffocante. Il lavoro è definito un debutto convincente e potente, degno di una scena hardcore di spicco. Un ascolto consigliato agli amanti di musica intensa e disturbante. Ascolta Peste per un'esperienza hardcore intensa e senza compromessi!

 "La realtà è una semplice illusione, sebbene molto persistente" – A. Einstein

 "Truman è un eroe incosapevole, concepito per essere la star di uno show, una macchina da soldi per il pubblico."

La recensione celebra 'The Truman Show' come un capolavoro di Peter Weir che anticipa la società ossessionata dai media e dai reality show. La critica evidenzia l'interpretazione straordinaria di Jim Carrey in un ruolo drammatico e commovente. Il film riflette su temi profondi come la realtà, l'illusione, la privacy e il controllo mediatico. La recensione sottolinea la riflessione amara sulla condizione umana e la società dell'apparire. È un invito a guardare oltre la superficie e a capire la manipolazione dietro l'intrattenimento moderno. Scopri il cult intramontabile che ha anticipato il mondo dei reality show.

 Le Human People sono una band tutta al femminile che si districa tra noise-pop e alternative-rock con quella goccia emozionale che non guasta mai.

 Delle Sleater-Kinney meno esagitate, delle Breeders meno esplosive ma c'è tanto di quel noise-pop di Tiger Trap e della Julie Doiron ai tempi degli Eric's Trip.

The Human People è una band tutta al femminile che mixa noise-pop e alternative rock, riecheggiando la scena musicale degli anni '90 con un approccio emozionale. L'album "Butterflies Drink Turtle Tears" si distingue per la sua dolcezza intermittente e la capacità di evocare riferimenti a band iconiche come Sleater-Kinney e Breeders, ma con una cifra meno esasperata. Un lavoro adatto a chi ama il rock alternativo con un tocco nostalgico e fresco al contempo. Ascolta ora "Butterflies Drink Turtle Tears" per un viaggio nel meglio dell'alternative anni '90 al femminile!

 Il gruppo sembra essersi infatti adattato benissimo ai nuovi cliché del genere, navigando in territori che vanno dal metalcore vecchia scuola alla new school.

 I brani si basano su un concept introspettivo, andando a toccare vari punti legati all’emotività umana, tra sicurezze, paure e instabilità.

I Not Yet Fallen, storica band metalcore italiana di Padova, presentano l'EP Homebound con il debutto per la label Indelirium Records. Il disco fonde elementi old school e new school, con testi introspettivi che esplorano emozioni complesse. La doppia voce aggiunge varietà e dinamismo ai brani. Un lavoro ben bilanciato che conferma il valore della band nel panorama metalcore italiano. Ascolta Homebound e scopri il metalcore italiano in evoluzione!

 Diciamo che non è un album che rimarrà nella storia e purtroppo secondo me nel giro di 20 anni pochi se li ricorderanno, e solo per Whatever You Want.

 Comunque bell'album, canzoni alcune un pò ripetitive, ma molto ricche di Blues Rock/Boogie che io adoro personalmente.

La recensione valuta 'The Essential Status Quo, Volume One' come un album piacevole ma non indimenticabile, con canzoni a volte ripetitive. Solo 'Whatever You Want' potrebbe essere ricordata in futuro. L'autore apprezza comunque l'influenza blues rock e boogie della raccolta. Scopri l'essenza del rock con 'The Essential Status Quo, Volume One' e ascolta il classico 'Whatever You Want'!

 "Non è un film che deve piacerti, è un film che deve farti riflettere."

 "Le stragi nelle scuole sono la conseguenza di tutto il marcio che c'è dietro un sistema malato e spietato."

La recensione di Elephant di Gus Van Sant mette a fuoco la tragedia delle sparatorie scolastiche negli Stati Uniti, evidenziando il problema sistemico della facilità di accesso alle armi e la superficialità delle risposte politiche. Non una recensione sul film in senso tradizionale, ma un appello alla riflessione sul vero dramma dietro queste tragedie. L'autore esprime dolore, rabbia e un profondo senso di impotenza di fronte a un problema ancora irrisolto. Guarda Elephant e rifletti sulla realtà delle violenze scolastiche.

 La posta in palio? Irrilevante. Il numero nel quale mi incasellerò? Insignificante. L’importante è rotolare.

 Sono schegge elettroniche che parlano tra loro in una lingua sbrecciata, criptica e intima: come gli schizzi delle onde che si infrangono sugli scogli.

La recensione celebra 'Anima' di Vladislav Delay come un album elettronico denso di atmosfere glitch, melodie delicate e riflessioni personali. L'ascolto si presenta come un viaggio intimo e senza una direzione fissa, caratterizzato da suoni avvolgenti e frammenti che dialogano tra loro. L'autore evoca suggestioni filosofiche e musicali, confrontando l'opera con lavori di Basinski ma sottolineandone la differenza nella composizione e nello spirito. Un'opera perfetta per chi cerca un ascolto profondo e meditativo. Scopri il mondo sonoro di Vladislav Delay con Anima, un viaggio elettronico da non perdere!

 Noi maschi abbiamo sempre un amico con cui condividiamo tutto, dalle prime sigarette alle prime seghe.

 Lolli, con il suo solito tono malinconico, traccia un acquarello che solo noi maschi riusciamo a capire.

La recensione riflette sul brano 'Michel' di Claudio Lolli, evidenziandone il tono malinconico e la capacità di raccontare l'amicizia maschile durante l'adolescenza. L'autore riesce a dipingere con delicatezza momenti di crescita, ricordi e perdite, emozionando soprattutto chi riconosce queste esperienze. LollI è apprezzato per la profondità lirica e la sensibilità trasmessa. Scopri l'intensità di Claudio Lolli con 'Michel' e rivivi le emozioni dell'amicizia.

 Meno è meglio. Un concetto che, sia pur legato al minimalismo, è ben legato al situazionismo punk.

 Dissociative, persi nelle montagne della loro zona almeno, con questa manciata di 10 canzoni, imbroccano quasi sempre la melodia giusta.

ICE CREAM di Dissociative è un album punk lo-fi contraddistinto da semplicità e spontaneità. Le canzoni brevi e rumorose, con tocchi pop e noise, richiamano riferimenti come Green Day e Nirvana. Nonostante l'assenza di innovazione, il disco si distingue per l'onestà artistica e melodie efficaci, risultando più apprezzabile di molte produzioni indie attuali. Ascolta ICE CREAM di Dissociative per un'esperienza punk autentica e spontanea!

 Alzare il volume e chiudere la porta significa battagliare con una vertigo ultraterrena, lovecraftiana e non per scherzo.

 Qui non ci sono computer, gli armadi del professor Kayn sono posteri di quelli di Klaus Schulze e compagnia, non sono legati dalle catene del software.

Il disco di Roland Kayn rappresenta una posizione estrema e postuma della musica elettronica generata da macchine. Senza ritmi o melodie riconoscibili, il lavoro si estende per quasi 14 ore, evocando paesaggi sonori cosmici e inquietanti ispirati alla mitologia di Lovecraft. Curato da Jim O'Rourke, l'album incarna l'obiettivo di Kayn di lasciare alle macchine la piena libertà creativa, generando un'esperienza unica e ultraterrena. Esplora l'universo sonoro unico di Roland Kayn e lasciati trasportare oltre i confini musicali convenzionali.

 Questo behemoth consta di quattro sessioni di due ore ciascuna, per un ammontare finale dalla ripidissima durata di otto ore.

 Si ha l'impressione di scrutare meccanismi stranieri, non euclidei. Leggi e strutture inafferrabili.

La recensione analizza NTS Sessions di Autechre come un imponente e alieno monolite sonoro, caratterizzato da 8 ore di sperimentazione estrema e disgregazione progressiva del suono. L'opera rappresenta un'apice nel percorso del duo verso sonorità sempre più gassose, complesse e dominate da processi computerizzati. Nonostante alcune tracce meno efficaci, il lavoro contiene capolavori di musica elettronica sperimentale che confermano la maestria e l'originalità degli artisti. Consigliato a chi vuole immergersi in un universo sonoro unico e impegnativo. Scopri l'universo sonoro unico degli Autechre con NTS Sessions, preparati a un viaggio musicale senza precedenti.

 "Sono un killer, di mestiere ammazzo la gente" Roberto Succo

 "Non mi terrete in gabbia... Roberto Succo è fuggito, e questa volta nessuno potrà più riprenderlo."

La recensione affronta la tragica vicenda di Roberto Succo, serial killer e soggetto schizofrenico, attraverso il libro di Pietro Battipede. Racconta la sua storia di crimini tremendi, l’evasione dal manicomio, e l’impatto mediatico della sua cattura. Il testo riflette sulle implicazioni morali e psicologiche della sua follia omicida, offrendo emozioni forti e profonde riflessioni. Un ritratto intenso e ben documentato che mette in discussione la gestione di casi criminali simili. Scopri la sconvolgente storia di Roberto Succo nel libro di Pietro Battipede.

 «Nonostante una copertina poco curata, il contenuto di questo disco d’esordio è tutt’altro che banale.»

 «Pieretti ha come approccio uno stile monkiano che, pur se solo a tratti ci fa pensare al jazz, ci porta attraverso atmosfere, stili a tratti anche pop, con una semplicità incredibile.»

L'album di debutto di Pierluigi Pieretti, 'Love Will Come Tomorrow, in a Brand New Day', si distingue per la sua spontaneità e un approccio musicale imprevedibile. Nonostante una copertina trascurata e titoli poco originali, la musica offre atmosfere tra jazz e pop, con brani brevi e freschi. Lo stile ricorda, con le dovute distanze, l'improvvisazione di Thelonious Monk, proponendo un’opera che potrebbe aprire a future sperimentazioni nel pop mainstream. Ascolta ora l'esordio di Pierluigi Pieretti e scopri un jazz fresco e spontaneo!