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 La stella fredda si è spenta da tempo, eppure il suo eco sopravvive in una registrazione impossibile.

 Non c'è luce in questa stella, solo il rumore che rimane.

Cold Star: A Noise Inc. è un album che fonde le visioni sonore di Deison e Cranioclast, creando un’esperienza immersiva fra rovine digitali e distorsioni criptiche. L’opera si struttura come un’archivio postumo di segnali di una civiltà estinta, immersa in un’atmosfera oscura e alienante. Il lavoro riflette un rituale sonoro di dissoluzione e rinascita, dove il rumore diventa linguaggio e memoria. L’anonimato di Cranioclast sottolinea un universo musicale indipendente dall’identità umana, rendendo Cold Star una pietra miliare nella sound art contemporanea. Scopri l’oscuro viaggio sonoro di Deison e Cranioclast in Cold Star oggi stesso.

 Un improvvisato rituale Voodoo di musica esotica nelle Catacombe, sotto e sopra la madre Terra.

 Musica con un aroma occulto senza pretese, ma con un rilascio graduale tra sensi umani e non umani.

La riedizione digitale di Half Dead Ganja Music dei Vox Populi! celebra i 30 anni di un album unico. La musica si presenta come un rituale sonoro esoterico, con voci femminili enigmatiche e strati di synth e drum machine che evocano atmosfere oscure e psichedeliche. Un viaggio senza tempo tra realtà e dimensioni parallele, capace di coinvolgere profondamente l'ascoltatore. Scopri l’incanto oscuro di Vox Populi! e immergiti in un viaggio sonoro unico.

 Quando si dice che uno "è avanti" ... bè, questi erano molto avanti.

 Se avessero incappato nel management giusto e lungimirante, sarebbero stati dei Sigur Ros ante-litteram e molto altro.

La recensione esplora un raro demo del 1987 dei Technical Quartet Industries, un progetto musicale avanzato per i tempi, con atmosfere ipnotiche e sonorità drone precursorie. L'album, distribuito in appena 30 copie, rappresenta un pezzo prezioso della musica indipendente e underground italiana. Nonostante la produzione artigianale e audio non sempre perfetto, il contenuto musicale è sorprendentemente innovativo e merita di essere riscoperto e valorizzato. Ascolta ora questa rara gemma anni '80 e immergiti in sonorità fuori dal tempo!

 I pezzi di Vladislav Delay parlano il linguaggio segreto degli oggetti e dei colori.

 Entain è un disco di elettronica purissima, un viaggio tra le pieghe della città che si risveglia.

La recensione analizza 'Entain' di Vladislav Delay come un album di elettronica pura che narra storie urbane basandosi sui dettagli ambientali. L'autore apprezza la capacità dell'artista di creare paesaggi sonori notturni immersivi e misteriosi, con un approccio meno astratto rispetto ad altri artisti. Il disco è visto come un raffinato viaggio sonoro tra luci e ombre di una città che si sveglia, senza contaminazioni da fieldrecording, valorizzando la pura tessitura elettronica. Scopri il viaggio sonoro urbano di Vladislav Delay con Entain.

 La musica qui contenuta è chiaramente caratterizzata dal contributo del nuovo membro Thighpaulsandra che dona al suono la sua impronta creativa.

 Nella lunga e disturbante 'Tunnel Of Goats' emerge tutta la carica dissacrante di cui erano capaci.

La ristampa di 'Constant Shallowness Leads to Evil' di Coil mostra un lato sperimentale e minimale della band, influenzato dal nuovo membro Thighpaulsandra. Pur non essendo uno dei loro lavori fondamentali, l'album lascia intravedere l'evoluzione sonora che culminerà in Time Machines e presenta la voce iconica di John Balance. Il disco riflette una fase di transizione e ricerca artistica, con brani disturbanti e atmosfere profonde. Scopri ora la ristampa di uno degli album più sperimentali dei Coil e immergiti nelle atmosfere oscure.

 Ogni canzone è un pezzo unico e la sua struttura rappresenta in piccolo la struttura dell'intero album.

 È un disco che andrebbe ascoltato nonostante i pregiudizi sui vari generi che ognuno di noi può avere.

I Love You Jennifer B di Jockstrap è un album audace e complesso, che combina pop sofisticato con elettronica, folk e jazz in un mix originale. Il progetto nasce dall'incontro tra Georgia Ellery, anche dei Black Country, New Road, e Taylor Skye. Le tracce sono orchestrali e variegate, offrendo un'esperienza sonora intensa e unica che sfida le etichette di genere tradizionali. Un disco da ascoltare senza pregiudizi per apprezzarne la profondità e la creatività. Ascolta ora I Love You Jennifer B e scopri un pop al di là dei generi!

 "I Didn't Mean to Haunt You è una luminosa stella nel firmamento del moderno avant-pop."

 Danny Brown è "l'unica persona che potesse farlo", capace di interpretare con originalità 'house settling'.

Quadeca, ex YouTube creator, conferma con 'I Didn't Mean to Haunt You' la sua crescita artistica passando dall'emo-rap a un avant-pop ricercato. L'album è un concept che affronta temi delicati come il suicidio, equilibrando testi profondi e una produzione musicale variegata e sperimentale. Non manca qualche imperfezione giovanile ma nel complesso l'opera si distingue per originalità e maturità. Importante anche la collaborazione con Danny Brown che arricchisce il progetto. Scopri l'innovazione musicale di Quadeca e immergiti nel suo concept album unico.

 Lussureggianti betulle cullate dalla loquela di circuiti integrati.

 Glitch amorali che si riflettono nelle pupille dilatate di una ranocchia mentre scruta con voracità il volo di una libellula.

La recensione descrive 'Transform' di Alva Noto come un viaggio sensoriale che mescola suoni naturali e glitch elettronici. L'autore esprime un apprezzamento per la capacità dell'album di creare un'atmosfera immersiva, fatta di contrasti tra artificiale e naturale. La musica è rappresentata come un dialogo tra betulle, animali e circuiti integrati, con una techno minimale carica di dettagli microscopici. La recensione è poetica e celebra l'album come un’esperienza di trasformazione e riflessione. Ascolta 'Transform' di Alva Noto e lasciati trasportare in un viaggio sonoro unico.

 Musick To Play In The Dark Vol. 2 è il vertice artistico raggiunto da John Balance e Peter Christopherson.

 Questa è musica lunare, oscura, da ascoltare al buio della propria camera in uno stato di meditazione.

La ristampa del secondo volume di 'Musick To Play In The Dark' dei Coil rappresenta il vertice artistico di John Balance e Peter Christopherson. L'album esplora suoni lunari, minimali e oscuri, perfetti per uno stato meditativo. L'opera si distingue per la sua originalità e per l'influenza della musica elettronica sperimentale degli anni '90. Un capolavoro sempre attuale, disponibile in edizioni limitate su Bandcamp. Scopri l'esperienza sonora unica di Coil con questa ristampa imperdibile!

 Con questo disco Becuzzi cerca una via originale nell’interpretazione della forma canzone.

 Becuzzi rende il brano degli Stooges una sorta di mantra religioso, quasi un canto mistico.

DeepeR, ultima uscita di Gianluca Becuzzi, chiude la sua trilogia di cover con un approccio personale e vario. L'album alterna versioni fedeli e sperimentali di brani significativi, usando principalmente chitarra, voce e suoni programmati. Spiccano interpretazioni vocali intense e atmosfere evocative, con una particolare attenzione a pezzi di David Bowie, Coil, Kraftwerk e altri artisti. Un album che esplora originalità e ricerca musicale. Scopri DeepeR di Gianluca Becuzzi e lascia che queste cover ti coinvolgano.

 Phantasmagoria è l'album più variegato ed apparentemente schizofrenico di Mr. Bill.

 È una fotografia dell’ultimo anno e mezzo di Mr. Bill e come tale riflette i numerosi nuovi capitoli che si sono aperti nella sua vita.

Phantasmagoria di Mr. Bill è un album che riflette le esperienze del lockdown attraverso una forte rete di collaborazioni. Il lavoro mostra una prevalenza di sonorità ambient e dance, con tracce variegate e un approccio massimalista. Le collaborazioni sono centrali, offrendo uno scambio creativo che arricchisce l’album. Pur non rappresentando un netto cambio di direzione, Phantasmagoria è un’istantanea intensa dell’artista nel 2021. Scopri l’universo sonoro di Mr. Bill in Phantasmagoria, disponibile ora!

 Ci addentriamo sempre più in dinamiche digital hardcore, hyperpop, bubblegum bass convogliate in un calderone 'accogliente' di industrial, emo e noise rock.

 Nell'era delle playlist la tendenza sembra quella delle due vie: omogeneità e fedeltà alla linea e, come in questo caso, eterogeneità ed un tempio a Giano.

La recensione celebra l'album Schizoscriptures per la sua capacità di mescolare con successo diversi generi come industrial, hyperpop, emo e noise rock. L'autore evidenzia un approccio eterogeneo e innovativo, presente in un'epoca dominata da playlist spesso monotone. L'album emerge come un 'tempio a Giano', simbolo di dualità musicale e accoglienza sonora. Scopri Schizoscriptures, un viaggio sonoro tra generi e innovazione!

 «Combinando il sound acre ed acetico dei Modeselektor con l’indietronica monocorde e propilica di Apparat, si genera la magnifica commistione dell’aceto di propile con quell’aroma di pera che rende gradevole l’ambiente.»

 «Basterebbe 'A New Error' ad aprire e chiudere i giochi: quei sei fragorosi minuti di fughe elettroniche in crescendo non si erano mai sentiti né dalle parti di Apparat né dei Modeselektor.»

La recensione analizza l’album d’esordio di Moderat, frutto della fusione tra Modeselektor e Apparat, descrivendolo come un equilibrio perfetto tra sonorità IDM taglienti e atmosfere ambient dream-pop. Attraverso un parallelo chimico, si sottolinea la riuscita commistione di stili che dà vita a un’opera elegante e coinvolgente, capace di valorizzare i punti di forza di entrambi gli artisti. L’album viene considerato un piccolo capolavoro e un punto di riferimento della scena elettronica berlinese. Ascolta Moderat e scopri la magia della loro fusione sonora unica.

 Quattro lunghe suites in continua evoluzione e involuzione.

 E allora lacerazioni industrial distorcono i droni psichedelici, glitch purulenti impiastrano i puntinismi elettronici.

La recensione descrive 'Theory of Machines' di Ben Frost come un album sperimentale e oscuro, caratterizzato da quattro lunghe suites ricche di droni psichedelici, techno sincopata e contaminazioni industrial. L'atmosfera è intrisa di tensione, disagio e ferite emotive, ma alternata a momenti di elegante musica da camera malinconica. Il disco rappresenta un equilibrio precario tra calma apparente e distorsioni future, confermando la capacità artistica di Frost nell'esplorare stati emotivi profondi. Ascolta ora 'Theory of Machines' e immergiti nel viaggio sonoro di Ben Frost.

 Un mondo in miracoloso equilibrio tra azione e meditazione, tra oceani e terre emerse.

 Un'elettronica sperimentale calibrata e spumeggiante che insaporisce il liquido amniotico.

La recensione celebra l'album di Marc Leclair, un'opera elettronica che unisce micro-house e ambient per evocare l'esperienza della vita intrauterina. Il disco è un equilibrio tra ritmo e meditazione, con un uso sapiente di glitch e field recordings. L'autore sottolinea la profondità concettuale e la qualità del lavoro, pur lasciando spazio all'interpretazione personale del tema. Un invito a immergersi in un sound raffinato e sperimentale dedicato alla gravidanza e alla vita nascente. Scopri l'elettronica emozionante di Marc Leclair, un viaggio nel suono e nella vita.

 Kick I è semplicemente il calcio, dopo la transazione, che Alejandra dà a tutti i tormenti passati.

 Un viaggio fatto di glitch, ascensioni nell’iperspazio, elettronica mutante, ritmiche quasi industrial, destrutturazioni avanguardiste.

La recensione celebra Kick I come un'evoluzione decisa e coraggiosa di Arca, nel contesto del suo percorso personale e musicale. L'album è più aperto e contaminato da diverse influenze, meno cupo ma ricco di originalità. Un viaggio sonoro tra glitch, elettronica mutante e collaborazioni di rilievo che consolida la sua posizione nella musica contemporanea. Ascolta Kick I e scopri l'evoluzione musicale di Arca!

 «Prendere qualcosa di dato… costruire un qualcosa di completamente diverso; moltiplicare esponenzialmente le possibilità sonore tramite un mezzo banalissimo: il loop.»

 «Un tempo sospeso in cui le cose si affinano ma non ingrigiscono.»

Loop-Finding-Jazz-Records di Jan Jelinek è un’opera di elettronica sperimentale che trasforma campionamenti di jazz avanguardistico in nuove strutture sonore attraverso l’uso sapiente del loop. Il lavoro si distingue per la sua capacità di creare un movimento impercettibile in un tempo sospeso, dove i frammenti originali si riconoscono pur essendo profondamente trasformati. L’album rappresenta un viaggio di archeologia musicale e alchimia glitchica, offrendoci una prospettiva unica sull’arte del remix e della rigenerazione sonora. Ascolta ora Loop-Finding-Jazz-Records per un’esperienza glitch unica!

 Fennesz ha molte maschere e in "Venice" le usa tutte.

 Un certosino lavoro al laptop che cesella collages policromi come i mosaici della Basilica di San Marco.

La recensione celebra 'Venice' di Fennesz come un album che fonde glitch e chitarra elettronica in un'atmosfera evocativa ispirata alla Laguna. L'artista usa molteplici maschere sonore, creando un viaggio sonoro ricco di sensazioni e immagini. L'opera è descritta come una raffinata tessitura di suoni e campionamenti che riflette la poetica di Fennesz, confermando la sua eccellenza nel panorama dell'elettronica sperimentale. Scopri l'affascinante mondo sonoro di Fennesz con Venice, un'esperienza unica tra glitch e ambient.

 Mi vedo in forma, fresco e lucido, che chiunque tenti di indovinare la mia età sbaglia sempre a ribasso.

 Allora capisco, allora è un affresco.

La recensione di 'Malaeducaty' di Uochi Toki è un viaggio tra riflessioni personali e osservazioni sociali, filtrate da una scrittura creativa ed evocativa. L'autore usa la musica come spunto per un racconto più ampio, che intreccia temi quotidiani e culturali con un tono intimo e profondo. L'opera emerge così come un affresco multidimensionale della realtà e della vita durante momenti difficili. Ascolta Malaeducaty e scopri un viaggio musicale e narrativo unico.

 Per Fennesz i glitch sono granelli di sabbia da cui setacciare pagliuzze d'oro.

 "EndlessSummer" è un disco dal gusto intenso, dalla fragranza ipnotica e dalle tinte cangianti.

La recensione celebra Endless Summer di Fennesz come un album intenso e ipnotico, che usa la chitarra e i glitch per creare paesaggi sonori suggestivi. Il disco è descritto come una finestra su storie nascoste e immaginazioni vibranti, capaci di evocare un'estate senza fine. Attraverso un linguaggio poetico, l'autore esalta la capacità di Fennesz di trasformare dettagli minuti in momenti musicali memorabili. Scopri il mondo sonoro ipnotico di Fennesz con Endless Summer.