Ricerca su DeBaser Recensioni Screamo

 È di grandissima lunga il festival migliore che abbia mai visto, ed ogni volta migliora, da più di due decenni.

 Non importano i problemi tecnici, la musica sta qua nel cuore e la gente affollata davanti al palco è lì per urlare nella notte umbra quanto le canzoni dei Raein li abbia segnati dentro.

Italian Party '24 si conferma il miglior festival punk italiano, capace di unire musicisti, pubblico e staff in un'atmosfera di festa e condivisione. Nonostante difficoltà logistiche, l'evento a Montone ha offerto performance intense e coinvolgenti. La passione e l'impegno di To Lose La Track creano ogni anno un vero miracolo underground, rendendo il festival un punto di riferimento imprescindibile per la scena emo e post-hardcore italiana. Non perderti Italian Party: vivi il cuore della scena punk italiana, ti aspettiamo a Montone!

 "In The Wake of Determination è la ricerca dell'appagamento da parte di chi ha voluto ogni singolo brano."

 "Con il punk rock si possono toccare anima e cuore, con tanta determinazione."

La recensione evidenzia la maturazione degli Story of the Year con il loro secondo album 'In the Wake of Determination'. Lontani da pressioni produttive del debutto, la band libera la propria rabbia e creatività, mischiando hardcore punk e melodia. I testi riflettono tematiche sociali attuali come ingiustizia, discriminazione e dipendenze. L'album è un potente viaggio di emozioni e rivalsa che conferma la band come punto di riferimento del genere. Scopri l'energia e il messaggio potente di In the Wake of Determination!

 Page Avenue è un album tanto potente quanto melodico e tutto quello che è successo prima della sua nascita è stato consegnato da tempo alla storia.

 Sono proprio i dischi migliori quelli che vivono una produzione turbolenta, se così si può definire.

Page Avenue segna il debutto trionfale dei Story of the Year, un album che unisce potenza e melodia. Con il supporto di John Feldmann e Maverick Records, il disco ha ottenuto dischi d’oro e platino, entrando nell’immaginario generazionale con brani come 'Until the Day I Die'. La produzione intensa e le tracce difficili sono bilanciate da atmosfere emotive e riflessive, raccontando storie di crescita e legami profondi. Ancora oggi, il disco rimane una boccata d’aria fresca nel panorama rock degli anni 2000. Scopri l'album che ha cambiato il rock dei primi anni 2000!

 La voce di Dan Marsala passa armoniosamente dallo scream ai vocalismi più catchy con rapidità e pertinenza.

 In questi giorni “The Black Swan” compie quindici anni e quello che ci racconta è ancora tremendamente attuale.

La recensione analizza 'The Black Swan', terzo album degli Story of the Year, evidenziando la combinazione vincente tra potenza musicale e testi profondi contro la violenza e l'apatia. Con produzioni di alto livello e un messaggio sociale ancora attuale, il disco risulta un punto di riferimento per il genere. Scopri la potenza e i messaggi di 'The Black Swan', un album che non perde attualità.

 “Talmente tanta potenza e anche tanta melodia da far tirare un sospiro di sollievo ai fan di vecchia data.”

 “Il futuro degli Story Of The Year è dipeso proprio dalla fanbase e dalla loro voglia di continuità. Volere è potere.”

Gli Story of the Year dimostrano perseveranza e passione con l'album Tear Me to Pieces, un mix di metalcore, punk e emo punk. L’album offre melodie potenti e testi intensi che trattano temi come amore, sofferenza e lotta interiore. Il ritorno del bassista Adam Russell e l'impegno del frontman Dan Marsala confermano la continuità e la qualità della band dopo quasi trent’anni. L’album piace sia ai fan storici che ai nuovi, garantendo un futuro promettente. Ascolta Tear Me to Pieces e scopri la potenza degli Story of the Year!

 La facilità con cui i Quercia riescono a fare male è impressionante.

 Essere padroni della mente e del proprio destino... ogni alba segnerà l'inizio di un nuovo capitolo.

L'album di Quercia esplora le complessità del dolore e della perdita attraverso una musica intensa e cupa. Il gruppo abbandona gli orpelli indie per un suono più potente che fotografa la fragilità umana e la lotta quotidiana per rialzarsi. Un percorso emotivo che invita a guardare oltre paure e nichilismo, trovando forza nella consapevolezza e nel cambiamento. Ascolta l'album di Quercia e lasciati coinvolgere da queste emozioni profonde.

 But here Klein Blue just turned to Grey.

 We dance. We dance. On the soundtrack of a life that leaves a bitter taste.

La recensione analizza il terzo album dei Birds In Row, Gris Klein, un lavoro complesso che fonde la crudezza del post-hardcore con un'intensa riflessione esistenziale. L'album prende ispirazione dal colore blu di Yves Klein trasformandolo in un grigio metaforico, simbolo di una realtà difficile ma carica di speranza. Con testi profondi e strumentazioni dinamiche, il disco si distingue per il suo equilibrio tra oscurità e luce, invitando a reagire alla crisi personale e sociale. Un lavoro maturo e coerente che conferma la band francese tra le realtà più interessanti del genere. Ascolta Gris Klein e scopri l'intensità unica dei Birds In Row.

La recensione di Mario Bischin - Macarena su DeBaser presenta una valutazione di 3 su 5. Il commento è sintetico e non approfondito, concentrandosi principalmente sul rating assegnato. Ascolta Macarena di Mario Bischin e forma la tua opinione!

 "The Fallen Crimson" degli Envy è un fiume vitale, un concentrato di emozioni che, nei suoi saliscendi e nei suoi climax, mi ha fatto pensare a come le stagioni si avvicendino.

 Questo ultimo lavoro colpisce invece dritto al cuore, mettendo subito in luce le tante anime degli Envy: il loro passato hardcore non si è mai sposato tanto bene con le armoniose e solari fughe del post rock.

La recensione celebra 'The Fallen Crimson' degli Envy come un album toccante e immediato, capace di trasmettere emozioni profonde e riflessioni sulla vita. La fusione tra hardcore e post rock è perfettamente bilanciata e arricchita da elementi vocali femminili. L'opera viene paragonata ai cicli naturali delle stagioni, sottolineando la maturità e la rinascita personale dell'autore. Ascolta ora 'The Fallen Crimson' e lasciati coinvolgere dalle emozioni profonde degli Envy.

 Un album che riesce a sconquassarci l’anima a forza di pugni nello stomaco e groppi in gola.

 Il suo inconfondibile spoken-word è ancora intenso, profondo, emozionante.

Panorama, quarto album dei La Dispute, è un intenso viaggio musicale e narrativo tra dolore, rabbia e speranza. Jordan Dreyer spicca con testi profondi e voce intensa, alternando spoken word e scream. La band fonde sonorità grezze e mature, raccontando storie di redenzione e riflessioni esistenziali, con un forte legame al Michigan. Un disco potente, capace di colpire dritto al cuore e alla mente, confermando il talento unico della band. Ascolta Panorama, il capolavoro emozionale dei La Dispute, e lasciati coinvolgere dal loro intenso viaggio musicale.

 Fragile, già. Credo di aver trovato la parola che sia l’identità perfetta della musica dei Birds In Row.

 We already lost the World, and it’s ours to take it back.

La recensione esplora l'album 'We Already Lost The World' dei Birds In Row come un viaggio emotivo tra fragilità, dolore e speranza. Attraverso testi intensi e sonorità post-hardcore, il disco si fa metafora di relazioni umane e sfide sociali. La copertina e le citazioni ispirano riflessioni profonde e intime, sottolineando l'importanza del legame e della solidarietà in tempi difficili. Scopri ora l'intensa potenza emotiva di Birds In Row in We Already Lost The World!

 Lo screamo esasperato dei meneghini per il sottoscritto è un’onda emotiva che urta la battigia in modo frastornante.

 Quei coltelli che ti fanno male, nel fisico, nella mente... ma che sono anche parole, abbracci, sguardi, emblema della tua fragilità.

La recensione riflette un'intensa esperienza emotiva legata all'album 'Prima Che Tutto Bruci' degli Øjne. Attraverso il racconto del rapporto con la nonna e i ricordi, si descrive la potenza malinconica e liberatoria della musica screamo del gruppo milanese. L'album diventa un mezzo per affrontare fragilità, dolore e trasformazione personale, evocando immagini forti di violenza simbolica e memoria. Scopri l’intensità emotiva degli Øjne con 'Prima Che Tutto Bruci'!

 Ere è il punto di non ritorno asfissiante di un post hardcore macchiato dalle tinte più brutali dello screamo e del noise.

 È il gelo schizofrenico di sassate hardcore che ci fanno sentire vivi, che ci risvegliano, che ci fanno riflettere.

La recensione celebra Ere degli Storm{O} come uno dei migliori album hardcore italiani. Carico di emozioni profonde e tensioni sonore tra screamo e noise, l'album rappresenta il punto di non ritorno e l'evoluzione della band. Il testo è intriso di immagini poetiche che esaltano la fragilità e la forza dell'opera. Ere è definito un capolavoro che risveglia e fa riflettere. Ascolta Ere degli Storm{O} e lasciati travolgere dalla potenza dell'hardcore italiano!

 Ora tuo figlio è al sicuro: potrai proteggerlo meglio e farti sentire sempre presente, anche se sei lontano.

 Non sarai mai grande e istantaneo come quest’industria. Provala e, rassicurato e abbracciato dai comfort della società, non avrai più preoccupazioni.

La recensione evidenzia come Honeywell offra soluzioni avanzate per la casa intelligente, permettendo di controllare sicurezza e comfort con facilità. Grazie a sistemi smart e app dedicate, è possibile monitorare la famiglia e i veicoli, aumentando la tranquillità quotidiana. L'integrazione con assistenti vocali rende l'automazione ancora più semplice e funzionale. Honeywell è descritta come un'industria imprescindibile per migliorare la qualità della vita domestica. Scopri come trasformare la tua casa in un ambiente intelligente e sicuro con Honeywell!

 L'intensità della musica cresce, le corde si tendono, i suoi piedi si staccano pian piano da terra, la sua crocifissione sta prendendo forma.

 Mass VI non commette passi falsi ma avanza, dolente, sbaragliando le difese del nostro cuore con pezzi da novanta come 'Solitary Reign'.

La recensione analizza 'Mass VI' degli Amenra come il loro lavoro più riuscito, caratterizzato da un perfetto equilibrio tra dolore, sofferenza e malinconia. L'album unisce sonorità post metal, hardcore e doom con influenze post rock e wave, offrendo un'esperienza intensa e coinvolgente. Brani come 'Solitary Reign' emergono come pezzi fondamentali, confermando l'evoluzione e la maturità della band nel panorama musicale del 2017. Ascolta Mass VI degli Amenra e lasciati travolgere dall'intensità sonora e emotiva.

 Un disco così, per passare tre quarti d’ora con gli amici, bere due sciocchezze, farsi quattro risate pensando a quant’era bello prima quando.

 Ma statti zitto Goda’. Ma mille volte questa.

La recensione di Ko Computer si presenta come un mix di ironia, critica e affetto verso il tributo italiano all'album OK Computer dei Radiohead. Il disco raccoglie cover eccentriche, spesso fuori dagli schemi, con artisti come Appino, Marlene Kuntz e Niccolò Fabi. Tra risate e qualche critica alle interpretazioni, emerge una celebrazione divertita e non convenzionale del monumento rock inglese. In definitiva, un ascolto da condividere tra amici per sorridere e riflettere sulla musica e sul tempo passato. Ascolta Ko Computer e scopri un tributo unico e ironico a un classico senza tempo.

 I nostri continuano imperterriti ad allietarci con brani riusciti e ben calibrati, a metà tra la sperimentazione e l'attitudine hardcore.

 Will Swan, storico membro fondatore, è decisamente in forma suonando le parti di chitarra più complesse dell'intera discografia.

La recensione celebra 'Mothership' come uno dei lavori più riusciti dei Dance Gavin Dance, confermando la loro posizione di rilievo nel mathcore e post-hardcore. L'album bilancia sperimentazione e melodie accessibili, grazie anche all'eccellente chitarra di Will Swan e alla produzione di Kris Crummett. Ogni traccia è riconoscibile e ben curata, rendendo 'Mothership' un ascolto obbligato per gli appassionati del genere. La band, poco conosciuta in Italia, è consigliata a chi vuole ampliare il proprio background musicale. Scopri l'innovativo mathcore dei Dance Gavin Dance con Mothership, ascolta ora!

 Gli Swing Kids sono il primo vero progetto di Pearson a ricevere moderata notorietà, pur appartenendo ad una scena prevalentemente piccola.

 La prima traccia, “Disease”, comincia proprio con una sorta di jam Free Jazz condita da riff dissonanti, per poi sfociare eventualmente in un vero e proprio delirio.

La recensione esplora l’EP omonimo degli Swing Kids, progetto pionieristico di Justin Pearson nato nel 1994. Coniugando hardcore punk, screamo, noise rock e free jazz, l’EP di 5 brani mostra una sperimentazione caotica e innovativa. Il disco, seppur breve, ha influenzato diverse band e anticipato il sound di vari progetti futuri di Pearson. La qualità è apprezzata, così come l’importanza storica del gruppo nella scena underground. Ascolta l’EP degli Swing Kids e immergiti nel punk sperimentale di Justin Pearson!

 "This should be played at high volume (preferably in a residential area)"

 "Il bello è che questo termine in realtà fu solo frutto di uno scherzo e gli In/Humanity di burle, autoironia, provocazione e satira ne sapevano assai"

La compilation 'Violent Resignation' degli In/Humanity raccoglie 42 brani di Emoviolence, un sottogenere adrenalinico e provocatorio. La musica è variegata, con tracce brevi e intense e momenti più lunghi dal sound post-hardcore e black metal dissonante. L'ironia e la satira permeano il lavoro, evidenziata dall'uso di campionamenti insoliti come Charles Manson e Aleister Crowley. Un ascolto irriverente e caotico, consigliato ad appassionati di hardcore estremo. Ascolta ora questa imperdibile raccolta di Emoviolence e scopri l'estremo ironico degli In/Humanity!

 "Gatefold è il canto del cigno e la quintessenza degli Orchid."

 "Un oceano caotico, abrasivo, delirante, estremamente dissonante ma anche straordinariamente efficace."

Gatefold è il terzo album degli Orchid e rappresenta il culmine della loro evoluzione artistica, con brani più lunghi e intensi rispetto al passato. La musica esprime una profonda misantropia attraverso sonorità abrasive e dissonanti, definibili come emoviolence. L'opera è considerata la quintessenza del loro stile, capace di comunicare dolore e caos interiori in modo commovente e potente. Ascolta Gatefold per scoprire l'intensità unica dell'emoviolence degli Orchid!