En=Trance presenta un polittico elettronico che offre quattro angolazioni della stessa immagine sonora.

 Qui Schulze sembra aver guadagnato nel controllo dei mezzi espressivi perdendo in autenticità e spontaneità.

En=Trance (1988) rappresenta una fase chiave nella carriera di Klaus Schulze, caratterizzata dall'uso massiccio di campionamenti e da tracce lunghe e compatte. L'album si distingue per un'impostazione austera e un tessuto musicale ripetitivo con microvariazioni, ma manca dell'autenticità emotiva tipica delle produzioni degli anni '70. Un lavoro interessante ma meno coinvolgente, che segna comunque un importante passaggio nel percorso dell'artista tedesco. Esplora En=Trance e scopri un'altra sfaccettatura di Klaus Schulze.

 Il bene è anch'esso male perché non esita ad usare la violenza per raggiungere i proprio obiettivi.

 The Untouchables ci fa capire come in realtà, nonostante i buoni propositi e le belle parole, sia tutto 'chiacchere e distintivo'.

Gli Intoccabili di Brian De Palma è un film che unisce gangster movie, thriller e dramma in un crescendo di tensione e violenza. La pellicola analizza il dualismo tra bene e male nella Chicago proibizionista, arricchita da citazioni e inquadrature d'autore. Pur presentando alcune lacune nella coerenza narrativa e ritmo, il film si distingue per la forte interpretazione di Robert De Niro e la resa atmosferica degli anni '30. Scopri perché Gli Intoccabili resta un cult del gangster movie da non perdere.

 "Prophecy è un disco che cattura, che evoca scenari di apocalisse ma che concede anche tanto relax mistico e alternativo."

 "È un altro esempio vincente della creatività e della spregiudicatezza musicale di Massimiliano Antonio Cavalera."

Prophecy rappresenta un capitolo fondamentale nella carriera di Soulfly e Max Cavalera, con una line-up stabile e un mix perfetto tra thrash, groove metal e sperimentazioni tribali. L'album spazia da brani anthemici potenti a pezzi riflessivi arricchiti da influenze latino-americane e reggae. La recensione apprezza l'equilibrio tra tradizione e innovazione, definendo l'opera un must per fan e nuovi ascoltatori. Le collaborazioni con artisti come Greg Puciato e Dave Ellefson aggiungono valore a un lavoro già solido e coinvolgente. Scopri ora l'epica potenza tribale di Soulfly con Prophecy!

 L'audacia metanarrativa di Wallace è direttamente proporzionale alla trama (l'intrattenimento) del libro che è direttamente proporzionale al leit motiv che lo vena (la depressione).

 I.J. riesce a rapirti l'anima, a farsi amare... forse perché, alla fine, l'autore fa sentire il sospiro della vuotezza esistenziale che lo accomuna al lettore.

La recensione esplora Infinite Jest, opera monumentale e sfidante di David Foster Wallace, che intreccia metanarrativa, tematiche di depressione esistenziale e intrattenimento. Il libro, noto per la sua complessità stilistica e i personaggi vividi, riesce a coinvolgere profondamente il lettore, rappresentando un punto di riferimento della letteratura contemporanea postmoderna. Scopri il mondo complesso e affascinante di Infinite Jest, un capolavoro da non perdere!

 Il concetto stesso di sfruttamento rimane immutato oggi come allora.

 È solo nel sogno che si può trovare la propria rivoluzione oppure è solo nel sogno dei pazzi che si può creare una nuova coscienza di classe.

La recensione analizza 'La classe operaia va in paradiso' di Elio Petri, un film del 1971 ancora attuale nella sua denuncia dello sfruttamento e dell'alienazione operaia. La pellicola critica sia il sistema capitalistico che le forze sindacali, mostrando una profonda sconfitta collettiva. È un invito amaro a prendere coscienza, con un finale simbolico che richiama la speranza racchiusa nel sogno di un cambiamento radicale. Un capolavoro che continua a vibrare a distanza di decenni. Scopri questo capolavoro sociale e rifletti sul presente attraverso il cinema di Elio Petri.

 "Il trittico conclusivo ravviva l'antico lume creativo di Perry Farrell."

 "Sarà meraviglioso suonare questo 'Payloaded' di notte, tra le curve della Costa Azzurra con al fianco 'Cristal'."

Ultra Payloaded, l'album del 2007 di Perry Farrell con la sua Satellite Party, rappresenta un progetto ambizioso e ricco di collaborazioni di alto livello. Il disco mescola sonorità FM rock con sperimentazioni orchestrali e punk, mantenendo viva l'eredità creativa del passato. La recensione sottolinea i momenti di brillantezza musicale e l'atmosfera evocativa dell'opera, rendendola ideale per momenti di guida notturna o convivialità. Un disco che celebra le radici alternative con uno stile contemporaneo. Ascolta Ultra Payloaded e lasciati trasportare nel mondo sonoro di Perry Farrell!

 Una sintesi perfetta tra il Tarantino più crudo e il Kieslowski più epico e spirituale.

 Uno dei pochi film che ha avuto il raro pregio di inchiodarmi davanti alla TV dall'inizio alla fine e di farmi venir voglia di rivederlo il giorno dopo.

Le Mele di Adamo è un film danese premiato che unisce ironia, dramma e tematiche profonde, raccontando la storia di un neo-nazista in un isolamento comunitario. La regia giovane di Anders Thomas Jensen offre una narrazione intensa, tra sarcasmo e spiritualità, coinvolgendo lo spettatore fino all'ultima scena. Un capolavoro riconosciuto e apprezzato, con interpretazioni memorabili e una sceneggiatura brillante. Guarda Le Mele di Adamo e scopri un capolavoro del cinema danese!

 ESTIQAATSI! di gruppi POP pensa che gruppo di Artisti Vari POP essere più migliore gruppo di tutti gruppi di dischi di Artisti Vari POP.

 Grande Capo ESTIQAATSI da benvenuto su seconda recensione sua su pacifica tribù di Debaser.

La recensione celebra l'album "Radioplay Pop Express 866P", una raccolta di brani pop interpretati da diversi artisti internazionali famosi. L'autore esprime grande apprezzamento per la varietà e la qualità del disco, definendolo una tra le migliori compilation di musiche pop. Viene elencata la ricca formazione di nomi noti della scena musicale, sottolineando la forza e l'attrattiva del progetto. Scopri ora Radioplay Pop Express 866P e lasciati conquistare dai grandi successi pop!

 M.P.D.S.!!!!! Sono queste quattro lettere urlate a squarciagola ad aprire le danze...

 Fenriz abbia voluto miscelare in un solo lavoro tutto ciò fatto in precedenza, aggiungendo influenze heavy, nwobhm e rock più classico.

Circle The Wagons rappresenta per i Darkthrone un tentativo di miscelare il loro passato metal punk con sonorità più classiche e heavy. Se da un lato emerge una certa sperimentazione e momenti di grande energia come in "I am the graves of the 80's" e "I am the working class", dall'altro il disco risulta a tratti forzato e meno incisivo rispetto ai lavori precedenti, perdendo mordente e impatto complessivo. Scopri la nuova sfumatura di Darkthrone con Circle The Wagons e immergiti nel metal punk ribelle!

 I Criminal Element ci prendono a calci sulle gengive con le song più d'assalto in stile death-grind.

 Il sangue continua a sputarlo (e a farcelo sputare) e meritano di stare nella prima schiera.

Guilty As Charged segna un debutto convincente per i Criminal Element, supergruppo del death-grind formato da membri di band storiche. L'album fonde sonorità potenti e chiare, con riff claustrofobici e vocals aggressive. Partecipano tracce hardcore e thrash influenze, con esecuzioni tecniche e precise. Le cover di Exciter e Carnivore aggiungono varietà. Pur non innovativo, l'album trasuda passione e competenza. Scopri l'energia brutal di Criminal Element e immergiti nel death-grind!

 Il fragore del tuono, unito al maestoso bagliore del fulmine.

 Alle crudeli fiamme di quell’incendio preferisco decisamente l’ardente ricordo di quest’opera.

Shot In The Dark è il secondo album dei Great White, pubblicato nel 1986, che segna una crescita artistica rispetto al debutto. Il disco alterna riff energici e melodie raffinate, con cover originali e brani personali. Il frontman Jack Russell e il chitarrista Mark Kendall si distinguono per intensità e tecnica. Un hard rock compatto e mai scontato, che ha anticipato il successo futuro della band e resta un gioiello sottovalutato. Ascolta Shot In The Dark e riscopri un classico hard rock degli anni ’80!

 Sei nenie venute dalla mente di un uomo che prende ispirazione dall'infinito e oltre, per richiamare lo Spazio, l'Universo nelle sua straordinaria immensità.

 Un lavoro da prendere con le molle, in cui emerge ancora una volta il genio musicale e compositivo di Mr. Williams.

Lustmord, sotto lo pseudonimo Arecibo, firma un album ambient oscuro e complesso. 'Trans Plutonian Transmissions' è un viaggio sonoro ispirato allo spazio e all'universo, dominato da synth e atmosfere inquietanti. Non facile da ascoltare, l'album si distingue per la capacità di creare scenari apocalittici e disturbi emotivi intensi. Un capolavoro per chi cerca sonorità profonde e riflessive. Ascolta 'Trans Plutonian Transmissions' per un'esperienza sonora unica e profonda.

 Quando parte una I Want You To Rock Me lo dici subito che sono le Vixen.

 Edge Of A Broken Heart azzecca subito il riff vincente e sale d’intensità verso un chorus scritto sul diario.

La recensione analizza il debutto delle Vixen, un album che dimostra tanto potenziale ma anche qualche indecisione stilistica. Le atmosfere glam e alcune ballate delicate si alternano a brani meno incisivi, rivelando una band ancora in fase di definizione. La passione e la genuinità emergono chiaramente, lasciando intravedere il futuro successo raggiunto con il secondo disco. Nonostante qualche appunto severo, il disco è considerato un ascolto consigliato per gli appassionati di rock femminile anni 80. Scopri il debutto delle Vixen e immergiti nel glam rock anni 80!

 David Bowie sosteneva di trarre giovamento dalla cura di gruppo, che gli restituiva l’entusiasmo e la credibilità di chi non ha un riflettore costantemente puntato contro.

 In definitiva è un prodotto appena sufficiente, fotografia di un gruppo che... non riesce a convincere né i puristi del rock né i fans storici di Bowie.

La recensione analizza Tin Machine - Live: Oy Vey, Baby, terzo album live della band guidata da David Bowie. L'album mostra buone doti tecniche ma è in generale poco convincente, con scelte di brani discutibili e performance alternate. Solo i completisti e i fan più fedeli potranno apprezzarlo davvero, anche se la band dimostra affinità con il rock anni '90. Scopri perché questo live di Tin Machine è un must per completisti e fan di Bowie!

 Ogni brano è una storia strumentale che andrebbe raccontata, ogni traccia ha una vita ramificata che si sviluppa a sé.

 Non c'è strofa da ricordare, non c'è ritornello da canticchiare eppure tutto passa, proprio in maniera elettrica, dalla mente al cuore.

Algernon con Ghost Survelliance propone un raffinato connubio tra jazz e post rock, richiamando atmosfere di Tortoise e XTC. Il disco, prodotto da Cuneiform, si distingue per la tecnica impeccabile e una ricca varietà tematica, capace di coinvolgere con vibrafoni e ritmiche sofisticate. Un album ideale per chi cerca musica colta e stimolante, ricca di sorprese e profondità. Ascolta ora Algernon e lasciati avvolgere da un viaggio musicale unico.

 I Am the Black Gold of the Sun: una traccia che da sola giustificherebbe l’acquisto dell’album.

 Ascoltare quest’album è un po’ come respirare l’aria spumeggiante della stagione d’oro del pop-rock.

La recensione celebra 'Hey, Love' dei Rotary Connection come un capolavoro e chiave di volta nella musica soul psichedelica americana. L'album si distingue per composizioni originali, sofisticati arrangiamenti e affascinanti influenze musicali che spaziano dal funk-rock al pop d’autore. Brani come 'I Am the Black Gold of the Sun' mostrano una ricchezza sonora che anticipa altre grandi produzioni dell’epoca. L’interpretazione vocale di Minnie Riperton e la capacità del gruppo di fondere sentimento e sperimentazione sono sottolineati come punti di forza. Ascolta 'Hey, Love' e immergiti nel soul psichedelico d’autore!

 Nella title-track si dipanano quarant’anni di storia italiana, in bilico tra autobiografia e memoria collettiva.

 ‘L’altra parte del mondo’ è un gioiello di epica malinconia come solo Dalla riesce a fare.

L'album '1983' di Lucio Dalla segna un momento di sperimentazione nell'evoluzione artistica del cantautore bolognese. Nonostante qualche traccia meno ispirata, i brani '1983' e 'L'altra parte del mondo' si distinguono per profondità e intensità. L'album, realizzato con gli Stadio e prodotti da Renzo Cremonini, merita una rivalutazione per il coraggio stilistico e l'eclettismo musicale che propone. Scopri l'evoluzione di Lucio Dalla con l'album 1983, un capolavoro da riscoprire.

 L'opener è secondo il sottoscritto il pezzo più devastante della storia del gruppo.

 Ride On chiude questo racconto con una lunga ed intensa ballata di puro blues, un Bon inquieto e riflessivo.

Dirty Deeds Done Dirt Cheap è un album fondamentale nella carriera degli AC/DC, che unisce energia hard rock e influenze blues. La recensione ne sottolinea la maturazione artistica rispetto ai lavori precedenti, con brani potenti e momenti intensi come la ballata "Ride On". Nonostante qualche pezzo eccessivamente lungo, l'album è un passaggio chiave verso i successi futuri della band e un esempio di coerenza stilistica e crescita. Ascolta ora Dirty Deeds Done Dirt Cheap per scoprire un pilastro dell'hard rock!

 Cambiare poco affinché tutto cambi.

 Questo disco ha il sapore della notte, e nella notte Mcmahan sembra immergersi.

Brian McMahan con 'For Carnation' si distanzia dal passato hardcore di Slint per proporre canzoni essenziali e ricche di dettagli. L'album combina slow jam, R&B e arrangiamenti orchestrali in una musica ipnotica e notturna, difficile da cogliere al primo ascolto. Pur non avendo lo stesso peso storico di 'Spiderland', è un'opera di grande valore artistico e originalità. Ascolta ora 'For Carnation' e lasciati avvolgere dalla sua magia notturna.

 Non dobbiamo avere paura degli stranieri perché non ce n’è motivo.

 Questa foto, apparentemente simpatica, ha cambiato il modo in cui bisogna vedere le cose.

La recensione racconta come la fotografia SOS Sahel di Roberto Neumiller abbia colpito profondamente l'autore, spingendolo a riflettere sulle condizioni disperate del Sahel in Africa e sulle ingiustizie legate all'immigrazione e ai diritti umani. La foto, inizialmente scambiata per un fotomontaggio, mostra decine di persone stipate su un camion, simbolo della drammatica realtà di molte migrazioni forzate. L'autore invita a guardare oltre i pregiudizi e a riconoscere l'umanità comune. Scopri SOS Sahel e condividi la riflessione sulla dignità umana.