Un disco che può a pieno diritto essere considerato una pietra miliare della musica 'do brasil'.

 Questo suo primo lavoro solista del 1996 è forse anche il suo lavoro migliore dove i pezzi si susseguono in scioltezza.

Carlinhos Brown, percussionista e musicista poliedrico brasiliano, presenta nel suo album solista Alfagamabetizado una moderna fusione di samba, funk, reggae ed elettronica. Prodotto da Arto Lindsay, il disco alterna pezzi ritmici e melodici con influenze brasiliane e inglesi. Tra le tracce di spicco, Quixabeira con le voci di Caetano Veloso, Gilberto Gil e Maria Bethania. Un lavoro fondamentale nella musica brasiliana, apprezzato per il suo equilibrio e ritmo coinvolgente. Ascolta Alfagamabetizado e scopri il cuore pulsante della musica brasiliana moderna!

 "Randy Blythe, vero valore aggiunto della band durante i live, con una voce spaventosa e una presenza scenica carismatica."

 "Chris Adler, macchina perfetta della batteria, precisione e potenza senza mai sfoggiare tecnica fine a sé stessa."

La recensione descrive con entusiasmo il live dei Lamb Of God all'Alpheus di Roma nel 2010. La band americana dimostra grande tecnica, potenza e carica sul palco, con un frontman energico e un batterista preciso. Lo show è un mix di velocità, groove e intensità con un pubblico molto coinvolto. La scaletta spazia dal nuovo album Wrath ai classici, regalando ai fan un'esperienza metal travolgente. Scopri l'energia unica dei Lamb Of God con il loro live travolgente!

 ci sono dischi ben suonati - ma senza spunti eccezionali - che si possono amare proprio perché fanno il lavoro sporco dell’incontrista di centrocampo, impeccabile e di secondo piano ma senza sbavature.

 La loro è una proposta musicale onesta e generosa, ma priva di quel particolare estro che fa la differenza tra chi ha girato il mondo e chi è rimasto a L.A.

La recensione celebra Junkyard come una rock band californiana anni '80 capace di offrire un disco solido e ben eseguito, senza particolari guizzi innovativi. La musica è ruvida, diretta e fedele ai canoni dello sleaze e glam rock. Pur mancando di estro, il gruppo si distingue per la coerenza stilistica e una piacevole interpretazione degli stili boogie e southern rock. L'album è consigliato agli appassionati del genere alla ricerca di suoni sgrossati e autentici. Scopri l’autentico rock sleaze californiano ascoltando Junkyard!

 Federica canta l’amore, ma lo fa in maniera credibile.

 Livello qualitativo di molto superiore a tutta quella merda che ci sbattono in faccia ogni giorno.

Federica Camba esordisce a 35 anni con l'album 'Magari Oppure No', mostrando talento e sincerità lontano dalle mode commerciali. La sua voce roca e i testi intensi rendono il disco degno di attenzione. Il sound pop rock malinconico richiama artisti come Jewel e Mia Martini. L'autrice, già nota per aver scritto per grandi nomi, si presenta qui con grande onestà e qualità, consigliando un ascolto attento e consapevole. Ascolta ora 'Magari Oppure No' e scopri la voce autentica di Federica Camba!

 I Mnemic sono probabilmente una delle band meno costanti e più altalenanti tra quelle di nuova generazione.

 Sons of the System sembra una brutta copia degli ultimi In Flames e una versione più cattiva dei vecchi Linkin Park.

L'album Sons Of The System dei Mnemic mostra una band altalenante e incapace di replicare i successi precedenti. Con influenze percepibili da In Flames e Linkin Park, il disco appare come una brutta copia senza la forza originale. Solo pochi brani si avvicinano alla qualità attesa, risultando insufficienti a risollevare l'album. Un lavoro deludente per chi ha apprezzato il precedente Passenger. Scopri se Sons Of The System è l'album metal che fa per te!

 Un roccioso e quadrato megalite di puro Thrash Metal old school.

 Un lavoro davvero eccellente, fresco, divertente e maledettamente coinvolgente.

Metal Discharge dei Destruction è un album thrash metal diretto, veloce e ricco di energia, fedele allo stile old school. Nonostante qualche riserva sul suono della batteria, l'album mostra freschezza e songwriting accattivante, accompagnato da cover di band celebri come Iron Maiden e Metallica. Un lavoro consigliato agli appassionati del thrash tedesco per la sua potenza e coinvolgimento. Ascolta ora Metal Discharge e scopri il vero thrash tedesco!

 La televisione che ride di se stessa, delle menzogne che si celano in essa in quanto finzione.

 E` stato ‘sto cazzo...si, ve lo giuro!… ‘sto cazzo!!!

La recensione celebra 'Boris' come una brillante satira che demistifica le fiction italiane mostrando con ironia grottesca e cinismo il dietro le quinte della televisione. Attraverso personaggi caricaturali e situazioni esilaranti, la serie rivela le dinamiche meschine e le contraddizioni del mondo televisivo italiano. La terza stagione conferma la qualità del prodotto con innovazioni e uno sguardo sempre tagliente. Scopri l’ironia tagliente di Boris e guarda la vera fiction italiana!

 Il disco è una vera e propria gemma nascosta, e vale assolutamente la pena dargli la caccia.

 Il risultato è notevole: avanguardia, art rock, pop, jazz e new age si fondono mirabilmente per dar vita a canzoni e composizioni strumentali degne del nome del suo autore.

The Buddha of Suburbia è un album semisconosciuto di David Bowie, nato come colonna sonora per una fiction BBC. Con contaminazioni di art rock, jazz e new age, il disco riflette la ritrovata creatività di Bowie negli anni '90, mostrando una sintesi felice di influenze e improvvisazioni. Un album ricco di sperimentazioni e brani di alta qualità, valorizzato dal lavoro con il polistrumentista Erdal Zizilcay ma rimasto ingiustamente poco noto. Ascolta ora questa gemma nascosta di Bowie e scopri un lato poco conosciuto del Duca Bianco!

 I Venom sono stati una delle più grandi e innovative band della storia del metal.

 Black Metal ha dato il nome a tutta la futura scena, un album leggermente sopravvalutato ma comunque grande.

La recensione analizza l'album 'Black Metal' dei Venom, riconosciuto come seminale per il genere black metal e per l'intera scena metal estrema. Pur non considerandolo al livello del predecessore 'Welcome To Hell', l'autore apprezza il suono e l'influenza dell'album. Vengono evidenziate tracce chiave come la titletrack e 'Countess Bathory' come pietre miliari del metal. L'album è descritto come meno grezzo ma più rifinito, con un'atmosfera oscura e malefica. Scopri l'origine del black metal con Venom - Black Metal!

 Dopo aver dato tutto al punk-rock e nuova linfa vitale, assieme agli inossidabili Radio Birdman, al rock australiano, la formazione originale dei Saints si sciolse ufficialmente nel '79.

 Posso solo ringraziare questi Santi d’Australia giunti alle mie orecchie per rinnovare la liturgia del rock’n’roll.

La recensione esamina Eternally Yours dei Saints, album del 1978 nato dall'incontro tra il punk londinese e le radici australiane della band. Con un sound robusto che mescola rock'n'roll e r'n'b, il disco si distingue per la sua energia e autenticità, lontano dalle mode commerciali del punk inglese. Vengono inoltre esplorate le carriere successive dei membri e l'importanza storica dei Saints nel panorama musicale. Scopri l'energia autentica e rivoluzionaria dei Saints con Eternally Yours!

 Quando non si sbaglia neanche un colpo su undici, e ci si concede lo sfizio di una "Live It Up" per chiudere sul catrame, non si può che esser ritenuti dei fuoriclasse.

 Per chi ama gli anni 80, solo ed esclusivamente quelli, dovrebbe ascoltare e riascoltare fino a consumare letteralmente il supporto.

La prima prova discografica dei Danger Danger, pubblicata nel 1989, è un classico dell’hard rock melodico e glam anni '80. Con brani come "Naughty Naughty" e "Bang Bang", il gruppo si distingue per tecnica e songwriting di alta qualità. La recensione sottolinea il carattere user friendly della band e il suo ruolo di rilievo nella scena rock cotonato, raccomandando l’ascolto agli amanti dell’epoca. Scopri l’energia e la melodia senza tempo dei Danger Danger, un must per gli amanti dell’hard rock anni '80!

 Chi ha ragione e chi ha torto, cosa è giusto e cosa è sbagliato non esiste.

 Quando un buono diventa cattivo... beh...

La recensione celebra la Trilogia della Vendetta di Park Chan-wook come un'esplorazione intensa e crudele della rabbia e della giustizia. Ogni film è caratterizzato da rapimenti, conflitti morali e protagonisti ambigui, con uno stile violento e psicologicamente d'impatto. Consigliata la visione ponderata per il forte effetto emotivo. Un invito a riflettere sulla natura umana e sui limiti della vendetta. Scopri questa trilogia intensa e lascia che la vendetta ti travolga.

 "Un'autentica furiosa goduria"

 "Kensel sia provvisto di sei braccia come la dea Kali"

La recensione esalta il quinto album degli High on Fire, 'Snakes For The Divine', definito un lavoro maturo e potente. Il disco mescola influenze doom, thrash e stoner con energia e cura nei dettagli. Matt Pike e il drumming di Kensel sono particolarmente lodati, mentre le tracce come 'Ghost Neck' e 'Frost Hammer' vengono esaltate per la loro forza e velocità. Si consiglia questo album a chi ama il metal ruvido ma raffinato. Scopri l'energia incontaminata di High on Fire con Snakes For The Divine!

 La colonna sonora è senza dubbio l'elemento intoccabile dell'opera.

 Il sangue arriva solo alla fine, quando le forze dell'ordine si scaglieranno all'interno dell'università per condurre via con la forza gli occupanti.

«Fragole e sangue» di Stuart Hagmann è una testimonianza cinematografica della contestazione studentesca americana del 1969-70, raccontata con uno stile documentaristico che trasmette l'oppressione e la tensione del periodo. Il film evidenzia il conflitto tra ideali giovanili e repressione violenta, ma è anche segnato da scelte produttive che ne limitano la trasparenza politica. La pellicola lancia l'attore Bruce Davison, ma resta un'opera più storica che artistica, con un impatto maggiore nelle scene finali. Scopri la storia e i contrasti di Fragole e sangue, un cult degli anni '70.

 La prestanza fisica di Mike Dando sul palco è a dir poco calamitante: strisciate di sangue vergano il suo corpo e il suo volto dagli occhi spiritati.

 Premere play significa quindi stare abbastanza male. Uno tsunami di dissonanti scricchiolii e bassi impalpabili si avventerà su di voi.

La recensione analizza il live album di Con-Dom, evidenziandone la brutalità sonora e l'impatto visivo dal vivo, ma sottolineando la scarsa qualità audio e la difficoltà di fruizione dell'opera. Il progetto è descritto come un lavoro provocatorio e politico, ma limitato da scelte tecniche discutibili. L'autore esprime rispetto per il valore artistico di Mike Dando pur lamentando l'inaccessibilità della sua discografia. Scopri l'arte estrema di Con-Dom e immergiti nella sua esperienza sonora unica.

 Ricky Medlocke è un biondo e carismatico musicista americano la cui grinta deriva dal sangue dei fieri guerrieri Sioux.

 'Everyman Should Know (Queenie)' è una botta pazzesca, con un riffone detonante e un cantato rabbioso che si liricizza a ogni fine ritornello.

La recensione esalta l'album 'Tomcattin'' dei Blackfoot, gruppo guidato da Ricky Medlocke, come un capolavoro di Southern Rock degli anni '80. Si sottolineano le radici Native Americane dei membri e l'energia della musica, evidenziando brani chiave e un sound carico di feeling e grinta. L'album rappresenta il culmine dello stile sudista prima delle evoluzioni meno fortunate della band. Ascolta 'Tomcattin'' e scopri l'energia autentica del Southern Rock!

 Io, purtroppo per questo tipo di persone, sono uno che mi piacciono queste cose: amo i gruppi dinamici, i musicisti che capiscono che 'sperimentale' non equivale a 'quello che non passa in televisione'.

 Storti, deviati/devianti, cattivacci, freddi ma col cuore d’oro come già li conosciamo, i Dillinger hanno finalmente saputo realizzare un disco corposo a sufficienza (e più).

Option Paralysis dei The Dillinger Escape Plan è un album che rinnova la loro leggendaria formula mathcore con grande cura nei dettagli e una maggiore amalgama sonora. Pur riconoscendo la difficoltà di superare il capolavoro debutto, il disco offre pezzi dinamici, sperimentali e intensi che mostrano maturità e una continua voglia di innovazione. Alcune omologazioni e citazionismi sono presenti, ma l'energia e la complessità sono sempre al massimo. È un lavoro corposo che conferma la band come un'istituzione nel metal estremo. Scopri la rivoluzione sonora di The Dillinger Escape Plan con Option Paralysis!

 "We all are love and love is hard, it brakes my heart!"

 È ora che abbiano il successo che meritano!

L'album 'Love' degli Angels & Airwaves è l'ultimo episodio di una trilogia che esplora la rinascita e il trionfo dei sentimenti. Con un sound che evolve dal precedente, miscelando progressive e space rock, il lavoro mostra una crescita evidente della band. Le undici tracce si legano creando un'atmosfera coinvolgente e dinamica. Sebbene non innovativo come il primo album, 'Love' rappresenta il miglior lavoro finora di Tom DeLonge e compagnia, con potenzialità da riscoprire. Scopri l'evoluzione sonora degli Angels & Airwaves con 'Love'!

 Il suono di un organo dal sapore antico spezza il silenzio e s’impadronisce della stanza.

 Una musica dal forte impatto visionario... un viaggio onirico che si sviluppa tra ipnotici giri di basso e tastiere a profusione.

La recensione analizza con emozione il quarto album degli Eloy, 'Power And The Passion', un concept prog sinfonico del 1975 che racconta storie d'amore che trascendono il tempo. Il lavoro è apprezzato per la sua atmosfera onirica e l'uso delle tastiere e dell'organo Hammond, nonostante liriche considerate ingenue. Un viaggio musicale tra passato, presente e disillusione, con un sound che ricorda i primi Pink Floyd. Gli Eloy sono descritti come una band con una lunga e appassionata carriera nel rock progressivo tedesco. Scopri il fascino senza tempo di Eloy con Power And The Passion!

 Probabilmente sono gli altri a conoscerlo più di quanto lui conosca se stesso.

 Un film decisamente valido, che ha il suo degno successore in un altro western crepuscolare, "Gli spietati" di Clint Eastwood.

Tom Horn è un western classico del 1980 diretto da William Wiard, con Steve McQueen in una delle sue ultime interpretazioni. Il film racconta la vita tormentata del protagonista tra gloria e crudeltà, immerso in un west moderno e visivamente vivido. Azione, dramma e un finale tragico rendono questo film un esempio fondamentale del genere western crepuscolare anni '80. La fotografia curata da John Alonso e la colonna sonora contribuiscono a creare un'atmosfera intensa e coinvolgente. Scopri le emozioni del vero western con Tom Horn, un classico imperdibile!