Una realtà troppo spesso dimenticata quella dei Gronge, purtroppo!

 Trovate questo disco, se ci riuscite... e dopo averlo ascoltatelo, amatelo e fate i sboroni con tutti quelli che non li conoscono.

La recensione esalta il terzo album di Gronge, 'A Claudio Villa (Original Sound)', definendolo un piccolo gioiello dell'underground italiano. L'opera mescola sonorità industrial, post-punk e tocchi prog, con riferimenti alla scena londinese e a Claudio Villa. Le tracce sono descritte come intense, innovative e cariche di personalità. L'autore invita a scoprire e apprezzare questo disco poco noto ma di grande valore. Scopri questo capolavoro underground e condividi la tua passione con gli amici!

 Questa contraddizione è ben rappresentata in Black Tie White Noise: la sperimentazione e la contaminazione tra i generi si accompagnano a un approccio modaiolo che a tratti appesantisce i brani.

 Bowie voleva rifare 'David Bowie che fa Morrissey che fa David Bowie', un perverso e narcisistico gioco di specchi.

Black Tie White Noise rappresenta per David Bowie un album di transizione ricco di sperimentazione e contaminazioni tra generi. Pur segnato da qualche eccesso modaiolo e un suono a tratti datato, mostra una qualità alta nei testi e negli arrangiamenti, con ospiti che contribuiscono senza protagonismi esagerati. L'album anticipa le direzioni future di Bowie e il suo ritorno alla ribalta dopo gli anni '80. Scopri il lato meno noto di Bowie con la nostra recensione di Black Tie White Noise!

 Time in Place può essere considerato un'autentica pietra miliare del genere fusion.

 Chromazone... uno degli assoli di chitarra fusion più celebri ed imitati della storia.

Time in Place è il terzo album solista di Mike Stern pubblicato nel 1988, considerato una pietra miliare della fusion. L'album unisce hard-bop e funk-fusion con assoli di chitarra memorabili e collaborazioni di rilievo come Michael Brecker e Bob Berg. La maturità stilistica e la piacevolezza rendono il disco accessibile anche ai meno esperti del genere. La traccia Chromazone spicca come brano iconico nella carriera di Stern, rappresentando al meglio lo spirito fusion dell'album. Ascolta subito Time in Place e scopri la magia della fusion di Mike Stern!

 Questo esordio “The Race Is On” è un disco fortemente consigliato a tutti gli amanti dell’hard rock melodico fm oriented.

 L’album ha una serie di nove tracce che hanno la sola colpa di essere tutte così perfette da risentire di un pizzico di freddezza, che rispecchia comunque la compostezza scandinava.

La recensione celebra il debutto del 1987 dei Dalton, 'The Race Is On', definito un gioiello dell'hard rock melodico scandinavo, perfetto per gli amanti del genere FM oriented. La band è apprezzata per l'affiatamento tra i membri, l'eleganza compositiva e l'energia dei brani che spaziano da riff robusti a melodie raffinate. L'album è paragonato a gruppi come Bon Jovi e rappresenta un esempio maturo e vibrante di rock nord europeo degli anni '80. Solo una ballad è vista come meno riuscita, mentre il resto del disco convince appieno. Ascolta subito 'The Race Is On' e riscopri il rock melodico degli anni '80!

 Les Claypool! È veramente il più grande bassista vivente.

 Per annegare tutto è bastata qualche ora di musica live, e un cambio di stagione. Alla facciaccia di ogni Guendalina!

La recensione racconta una personale riconciliazione con Amsterdam grazie al Jam in the 'Dam, un festival di jam band al Melkweg. L'autore narra dell'atmosfera vibrante, dei concerti di band come Umphrey's McGee, The Bridge e Les Claypool, sottolineando la qualità musicale e l’energia live. La serata si trasforma in un’esperienza musicale e personale intensa che cancella vecchi ricordi negativi. L’evento è descritto come un mix di generi e una celebrazione del talento e dell’improvvisazione. Vivi la magia del Jam in the 'Dam e scopri la musica dal vivo a Amsterdam!

 Questo EP di 4 brani più intro contiene quello che sarà considerato uno dei dischi più violenti mai pubblicati.

 Le sue tracce spazzano via tutto in fatto di potenza, inaugurando gli anni d'oro del metal più bastonante e grezzo.

La recensione esplora l'EP di debutto dei Sepultura, "Bestial Devastation" (1985), fondamentale per il thrash metal brasiliano. Con un sound grezzo e potente, l'album fonde thrash, death e black metal, segnando un punto di svolta nel metal estremo. L'autore evidenzia le caratteristiche sonore e l'influenza storica della band, sottolineando la loro crescita negli anni successivi. Scopri l'energia primordiale di Sepultura e approfondisci il metal estremo degli anni '80!

 Una fotografia fedele di un gruppo d’avanguardia che stava diventando un fenomeno di massa.

 Le campane di una cattedrale, i primi versi del Faust declamati al vocoder con un organo da chiesa in sottofondo ci introducono nel mondo di “Kometenmelodie”.

La recensione analizza l’album live non ufficiale Concert Classics dei Kraftwerk, riprendendo i concerti del 1975 che rappresentarono una fase cruciale per la band. Con l’ingresso del vibrafonista Karl Bartos e brani embrionali come Radioactivity, la formazione mostrò grande coesione e innovazione sonora. L’album cattura atmosfere oniriche e il passaggio verso il sound simbolo del gruppo. Scopri l’evoluzione dei Kraftwerk con Concert Classics, un tuffo nei concerti che hanno segnato la storia della musica elettronica.

 La musica qui espressa è di un'eleganza eccezionale ed avvolge in un abbraccio dal quale è difficile sottrarsi.

 Con il Coltrane di quest'album si sorride dei tempi andati, non si piange per la loro fine.

La recensione esprime con semplicità e passione l'impatto emotivo dell'album 'Ballads' di John Coltrane. La musica viene descritta come una narrazione avvolgente e delicata, capace di evocare ricordi e riflessioni. La formazione strumentale è apprezzata per la sua coesione e il disco per la sua eleganza senza tempo. Ascolta 'Ballads' e lasciati avvolgere dall'eleganza di Coltrane.

 Disco per estimatori (io ce l'ho), questo "The Right To Rock" è realmente tamarro e non saprei come altrimenti definirlo.

 Non bastano un titolo anthemico, un pezzo da rivolta e un’immagine da bulli duri a fare un album.

La recensione analizza 'The Right To Rock' dei Keel con occhio critico, evidenziandone la forte produzione di Gene Simmons e la spiccata posizione come band frontman-centrica. Pur riconoscendo il valore del titolo e alcune tracce di rilievo, il disco viene giudicato nel complesso come un mix variegato ma poco originale, che risente della concorrenza in un periodo d’oro per l’hard rock. Un album consigliato principalmente agli estimatori del genere e nostalgici degli anni '80. Scopri il sound tamarro e i retroscena di 'The Right To Rock' di Ron Keel!

 "INFINITO è più di un cd. INFINITO è sensualità, è odore, è sapore, è amore."

 "Solo la storia della musica, col suo tempo, potrà rendere giustizia al miglior cd della Storia Musicale Italiana: INFINITO."

La recensione svela il dietro le quinte ironico e creativo dietro 'Infinito', definito il più grande album della storia musicale italiana. Evidenzia le tracce principali e il tocco vocale unico di Piero Pelù. Nonostante una prima accoglienza tiepida, il disco è destinato a diventare un classico eterno. Ascolta 'Infinito' e scopri il vero capolavoro dei Litfiba!

 "Un gustosissimo album che presenta al grande pubblico il talento del giovanissimo chitarrista."

 "Uno dei massimi interpreti della tastiera e dell'organo hammond che ha saputo creare un suono inconfondibile paragonabile a una cascata di note."

L'album 'Al Kooper introduces Shuggie Otis' del 1970 unisce soul, gospel e blues in due parti complementari. Al Kooper dimostra la sua maestria a tastiera e voce, mentre Shuggie Otis emerge come un brillante giovane chitarrista. Il disco è una brillante testimonianza delle loro capacità musicali e un degno successore del primo Super Session. Un ascolto imperdibile per appassionati di musica vintage e jam session. Ascolta ora questo capolavoro soul e blues e scopri il talento di Shuggie Otis!

 Una musica da scorrere tutta di un sorso, come whiskey appena uscito dalla botte.

 Non è comunque da tutti lasciare dei lavori così onesti e coinvolgenti come “A Bit of What You Fancy”.

La recensione descrive 'A Bit Of What You Fancy' dei Quireboys come un album onesto e coinvolgente, autentico nel raccontare vite ruvide e serate cariche di energia. Il rock vibrante e il blues si mescolano in dodici tracce che trasmettono calore e passione. Non un capolavoro, ma un'opera capace di catturare e far ballare, con una voce calda che ricorda Rod Stewart e atmosfere da pub fumosi e nostalgici. Ascolta A Bit Of What You Fancy e lasciati coinvolgere dal rock autentico dei Quireboys.

 I Baustelle sfornano un altro capolavoro.

 Un album fantastico, ingegnoso, pregno di creatività e maturità artistica che solo i Baustelle sanno comunicare.

La recensione celebra l'uscita dell'album I Mistici Dell’Occidente dei Baustelle come un capolavoro di creatività e maturità artistica. L'autore invita a comprarlo originale, sottolineando il valore della buona musica italiana. Un elogio sentito a una band che continua a distinguersi. Ascolta I Mistici Dell’Occidente e sostieni la musica italiana originale!

 «Questo disco ha fatto parlare di sé anche nelle aule di tribunale, scatenando putiferi vari.»

 «Una masnada di malviventi appassionati della musica era riuscita a segnare una svolta pericolosa.»

Hollywood Rose - The Roots of Guns n' Roses offre una rara raccolta di demo originali che mostrano le radici autentiche della band leggendaria. L’album ha scatenato controversie legali ma si rivela un documento importante per comprendere l’evoluzione del rock sleaze e l’ascesa di Axl Rose e soci. I brani sono potenti e grezzi, segnando un punto di svolta nello street rock degli anni '80. Nonostante la produzione commerciale discutibile, il contenuto è rilevante e imprescindibile per gli appassionati. Ascolta Hollywood Rose e scopri le vere radici del rock sleaze!

 Chuck Schuldiner ha scritto la storia del genere più violento del ’900: il Death Metal.

 Cinque brani che vi lasceranno attoniti e senza parole.

La recensione celebra la demo 'Death By Metal' come un pilastro fondante del Death Metal, sottolineando la figura iconica di Chuck Schuldiner e l'impatto della band sulla scena metal estremo. Viene evidenziata l'evoluzione stilistica della band dal sound brutale delle primissime tracce fino ai lavori più maturi e tecnici. Il recensore esprime gratitudine per aver potuto ascoltare questo materiale grezzo e fondamentale per la nascita del genere. Ascolta la demo che ha dato vita al Death Metal e immergiti nella sua energia primordiale!

 "Il mito rappresenta un eterno scontro tra l’uomo e i Titani, forze opprimenti e desiderose di schiacciarlo."

 "Divertirsi, ballare, lavorare, scopare, drogarsi e consumare... come se noi si fosse immortali o, comunque, immuni di fronte al deperimento del corpo fisico."

La recensione analizza 'Il Trattato Del Ribelle' di Ernst Jünger, un'opera che affronta la crisi esistenziale nell'era post-bellica e l'impatto della tecnica e della società borghese sull'uomo moderno. Jünger emerge come figura complessa e controversa, capace di proporre una via solitaria di libertà attraverso la ribellione spirituale e l'abbandono dei valori mondani. Pur non entrando nelle dinamiche politico-economiche, il libro stimola profonde riflessioni attuali. Scopri il pensiero profondo di Jünger per riflettere sulla libertà e la società moderna.

 Fortunatamente c'è ancora qualcuno in grado di dire qualcosa in un panorama tanto desolante.

 Brani come 'Food', 'Analysis', 'Seasons', 'Slave' e 'Awakening' suonano come delle vere legnate sulla schiena.

Incoming Cerebral Overdrive emerge nella scena post-core con il loro album di debutto 'Cerebral Heart', offrendo un sound potente e tecnicamente maturo. La band italiana unisce influenze di gruppi iconici come Converge e Dillinger Escape Plan con una propria vitalità. Brani intensi e variegati, dall'impatto forte e ben bilanciati nel mix, rendono l'ascolto coinvolgente. Il disco mostra un grande potenziale per il gruppo, che si distingue in un panorama altrimenti stagnante. Ascolta ora 'Cerebral Heart' e scopri il futuro del post-core italiano!

 "Con 'Speedball' abbiamo la prima vera perla, puro hard rock con un testo contro le droghe ma carico di ribellione."

 "'Via Padana Superiore' è un capolavoro malinconico e senza parole, autentica prova di Omar Pedrini."

Il quinto album dei Timoria, '2020 Speedball', rappresenta il loro massimo artistico in termini musicali, con un sound duro e variegato. Il disco spazia tra hard rock, ballate malinconiche e momenti sperimentali, esaltando testi sinceri e intensi. Brani come 'Speedball', 'Sudamerica' e 'Boccadoro' sono considerati autentiche perle. L'album riflette il periodo migliore della band prima delle vicissitudini interne e personali dei membri. Ascolta ora '2020 Speedball' e riscopri il vero rock italiano anni '90!

 Se esistesse un Dio ci chiederebbe solo uno cosa: SILENZIO.

 La musica per chi la vuole sentire e goderne deve essere una ricerca, una voglia di sentirla e non solo con le orecchie.

La recensione celebra l’album ‘Below The Line’ di Fausto Rossi come un’opera che riflette il caos e il rumore incessante della società moderna. L’album è una lunga suite di sette movimenti che mescola rumore e musica, invitando l’ascoltatore a una fruizione attenta e profonda. Il tema centrale è il rumore onnipresente, visto non come silenzio ma come elemento evocativo e critico. Il recensore suggerisce un ascolto ad alto volume in cuffia per apprezzare appieno l’esperienza sonora. Ascolta ‘Below The Line’ ad alto volume e immergiti nel suo mondo sonoro unico!

 «Wildflower», la voce di cui mi sono follemente innamorato si trasforma in un soffio, in un gentile lamento che vaga con la grazia di una farfalla.

 Sheryl, la rosa selvaggia del Missouri depone un pezzo della sua anima, le sue incertezze, le sue riflessioni, e la sua incrollabile forza d’animo.

Wildflower rappresenta un'apice maturo nel percorso artistico di Sheryl Crow, caratterizzato da atmosfere intime e orchestrazioni ricche. L'album evidenzia la sua capacità di evolversi mantenendo la propria identità, con brani profondi e voci che scaldano il cuore. Alcuni pezzi più ritmati risultano meno coerenti, ma nel complesso è un lavoro prezioso e toccante. Scopri la magia di Wildflower e lasciati avvolgere dalle emozioni di Sheryl Crow.