"Una carovana di emozioni che fanno sorridere e piangere allo stesso tempo."

 "Not much has happened since I last wrote except for my manslaughter charges, lotto win and Ivy’s death." (Max Jerry Horowitz)

Mary and Max è un film d'animazione in stopmotion di Adam Elliot che racconta una straordinaria amicizia epistolare tra una bambina australiana e un uomo newyorkese con problemi mentali. Il racconto bilancia momenti commoventi e ironici, offrendo uno sguardo sincero su solitudine e disagio. Nonostante il successo internazionale, in Italia il film è poco distribuito, ma rappresenta un raro gioiello del cinema d'animazione adulto. Non perdere questo toccante film d'animazione, scopri Mary and Max oggi stesso!

 Quasi desideravo che quella polvere fosse stata di più.

 Lo ripresi fuori dalla custodia e avviai la riproduzione per la seconda volta, ora da vinto.

La recensione ripercorre l'ascolto di 'Blowin' Your Mind!' di Van Morrison attraverso una narrazione personale che mescola musica, ricordi e malinconia. Nonostante la presenza della celebre 'Brown Eyed Girl', il disco non soddisfa pienamente l'autore, segnato da una giornata difficile. L'album è descritto come tecnicamente valido ma privo della profondità futura di 'Astral Weeks'. Il tono è malinconico e riflessivo, senza un giudizio né troppo entusiasta né decisamente critico. Riscopri Blowin' Your Mind! di Van Morrison e lascia spazio alle emozioni più autentiche.

 «La liberal-democrazia rappresenta un ristretto comitato di affari e di élites lontanissimo dal popolo ma vicino a pochi 'eletti'.»

 «Questo libro colpisce e scuote senza pietà, smascherando realtà quotidiane con crudezza e senza edulcorazioni.»

Massimo Fini, giornalista e pensatore anticonformista, presenta in 'Sudditi' una critica feroce alla liberal-democrazia occidentale, definita un oligarchia distante dal popolo. Propone la democrazia diretta e la formazione di piccole comunità come alternativa. La recensione evidenzia la capacità del testo di scuotere e stimolare il dibattito, pur lasciando alcune domande aperte su rischi e realizzabilità delle idee proposte. Scopri perché 'Sudditi' di Fini sfida le certezze della democrazia moderna.

 Scorsese è diventato il più sadico degli psicologi, un Freud vendicativo e spietato.

 Se questo film vi lascia impassibile siete di ghiaccio. Anzi, non siete vivi.

La recensione descrive Shutter Island come un capolavoro che esplora la malvagità e la follia umana con una narrazione potente e visivamente sconvolgente. La regia di Martin Scorsese è definita magistrale, il film suscita angoscia forte e inquietudine persistente. La recitazione di Leonardo DiCaprio è eccellente nel ruolo di un detective tormentato, mentre l'atmosfera richiama opere come Twin Peaks e Silent Hill. Un film che lascia un impatto duraturo e indimenticabile. Scopri il capolavoro psicologico di Scorsese: guarda Shutter Island ora!

 Un album anarchico e violento, sovversivo e devastante, che riesce ad incamerare in se i fasti d’un tempo senza cadere nell’arriuffianamento.

 Se dovesse finire il mondo domani, indosserei subito il mio Walkman MP3 player e schizzerei sulla mia BMX accompagnato da 'Mechanize'.

La recensione analizza 'Mechanize' dei Fear Factory come un ritorno potente e anarchico nel panorama metal del 2010. L'album cattura la violenza e la complessità umana con sonorità tecniche e una nuova sezione ritmica guidata da Gene Hoglan. Attraverso un mix equilibrato di scream, growl e parti eteree, il disco si pone come degno erede dei classici del gruppo senza cadere nel ripetitivo. La recensione invita all'ascolto senza esitazioni, nonostante qualche critica alla limited edition. Ascolta subito 'Mechanize' e scopri il ritorno dei Fear Factory!

 "Plastic Beach è un disco pessimo con gelidi ed acidi synth buttati a caso, canzoni senza né capo né coda e rapper indemoniati che spuntano fuori da pezzi orchestrali."

 "Il disco probabilmente non sarà il DISCO per eccellenza del gruppo a cartoni, ma un piacevole episodio."

La recensione evidenzia Plastic Beach come un album difficile e frammentario, dove inizialmente tutto sembra confuso e poco coinvolgente. Ascolto dopo ascolto emergono tracce interessanti e momenti accattivanti. Il disco punta più sulle collaborazioni e l'atmosfera che su brani di punta memorabili. Il progetto Gorillaz appare oggi più come una piattaforma collaborativa di Albarn che una band virtuale vera e propria. I videoclip porteranno ulteriori elementi narrativi. Scopri Plastic Beach dei Gorillaz e approfondisci il loro universo musicale unico!

 Tim Burton ha creato un'altra storia, una storiella carina che comunque non coinvolge, anzi risulta scontata e proprio per questo deludente.

 Quello che il regista forse volontariamente(?) non ha riportato nel suo film è la stranezza e l’assurdità del "paese delle meraviglie".

La recensione evidenzia come il film di Tim Burton, pur atteso, tradisca l'essenza nonsense del libro di Lewis Carroll, offrendo una trama scontata e una versione 3D poco coinvolgente e a tratti fastidiosa. L'opera manca della magia e dell'assurdità che caratterizzano la storia originale, riducendo Alice a una paladina del bene priva di vera curiosità. Nonostante un cast di livello, il film non riesce a coinvolgere e viene sconsigliato sia ai nuovi spettatori che a chi l'ha già visto. Scopri perché questo adattamento di Tim Burton non ha convinto i fan di Carroll.

 L'ex beatle è in pieno "lost weekend", fa un uso smodato e scriteriato di droghe e alcool.

 Il prodotto è assolutamente noioso, jam strumentali, dialoghi poco udibili, salvo le offerte di John per qualche tiro di coca in compagnia.

La recensione descrive il raro incontro in studio tra John Lennon e Paul McCartney nel 1974, in un clima freddo e segnato da droghe e alcool. La jam session risultante appare sconclusionata e distante dai tempi d'oro dei Beatles, riflettendo tensioni e difficoltà personali. Nonostante tutto, queste sessioni sono testimonianza di un momento storico nella vita dei musicisti. Ascolta questo raro bootleg per scoprire un lato inedito di Lennon e McCartney.

 "Israele, contrario alla propaganda comune, è un modello positivo per le democrazie occidentali."

 "Il libro invita tutti gli italiani a dirsi israeliani, consapevoli della propria storia e delle sfide della democrazia."

La recensione analizza il libro di Fiamma Nirenstein "Israele siamo noi", che presenta Israele come modello democratico e soluzione a problemi geopolitici attuali. Il testo ripercorre la storia della diaspora e le radici dell’antisemitismo, criticando la sinistra italiana per le sue contraddizioni e pregiudizi. L’autrice invita a una presa di coscienza sulla rilevanza di Israele nella difesa dei valori occidentali. È un’opera schietta e stimolante per riflettere su identità, storia e politica. Scopri il libro di Nirenstein e approfondisci la complessità della questione israelo-palestinese!

 «Un disco che definire bello è veramente poco.»

 «Il flauto, la cui presenza, seppur massiccia, non va mai ad essere stucchevole, voltola in maniera onirica e fascinosa.»

L'album 'Für Ein 3/4 Stündchen' dei Tortilla Flat, pubblicato nel 1974, è un raro gioiello di folk psichedelico e jazz sperimentale con influenze progressive. La recensione ne esalta la varietà sonora, l'innovazione e la maestria esecutiva, evidenziando anche la presenza dominante ma mai invasiva del flauto. Un lavoro che sfugge alle etichette ma coinvolge per la sua bellezza e originalità, rendendolo un classico curioso e prezioso degli anni '70. Ascolta ora questo capolavoro nascosto degli anni '70 e lasciati trasportare dalle sue sonorità uniche!

 "Band on the run... probabilmente il primo disco 'rock' che abbia mai ascoltato."

 "Si torna a fare musica, si torna al divertimento di fare e suonare musica... che altro di più?"

Band On The Run è il primo disco rock che l'autore abbia ascoltato, legato a ricordi di viaggio e vacanze. L'album di Paul McCartney e Wings conquista per la sua semplicità e per la gioia malinconica tipicamente inglese. Pur senza ambizioni sociopolitiche o sperimentazioni estreme, il disco resta fresco e piacevole nel tempo. Un invito a godere della musica come puro divertimento e passione. Ascolta Band On The Run e vivi la magia del rock autentico di Paul McCartney!

 Non certo un film facile. Ma chi ha detto che la vita di Bob Dylan è stata/è facile?

 Bisogna conoscere benissimo Bob Dylan per apprezzare "I'm Not There", bisogna conoscere le sue canzoni e la sua vita, le vicende che si è trovato ad affrontare e il suo pensiero.

Il film 'I'm Not There' di Todd Haynes rappresenta la complessa e sfaccettata personalità di Bob Dylan tramite sei attori che incarnano diverse fasi e lati del cantautore. La pellicola evita la biografia tradizionale per offrire un'esperienza densa e ambigua, adatta a chi conosce profondamente Dylan. È un film impegnativo, allucinato e affascinante che riflette perfettamente l'essenza enigmatica dell'artista. Scopri la complessità di Bob Dylan con 'I'm Not There', un film unico e intenso.

 ‘Release Me’ è stata la canzone simbolo dell’estate 2009.

 Agnes fa un pop molto più ritmato e piacevole da seguire rispetto a Leona Lewis.

La recensione valorizza Dance Love Pop di Agnes come un album pop dance dal ritmo piacevole e coinvolgente, con brani come 'Release Me' e 'On And On'. Il disco presenta anche remix e una versione extra con contenuti filmati. Sebbene alcune tracce risultino semplici e commerciali, risultano piacevoli e adatte all'ascolto estivo. L'autore spera in una carriera longeva per Agnes senza confronti sgradevoli. Scopri il ritmo irresistibile di Dance Love Pop di Agnes e lasciati conquistare!

 "Niente è come sembra in questo gangster movie frizzante, in cui ogni cosa è al suo posto."

 "La regia di Paul McGuigan non è per nulla scontata."

Slevin - Patto Criminale tenta di unire l'atmosfera pulp con molta azione e una regia scorrevole. Pur senza raggiungere la raffinatezza di Tarantino, il film intrattiene con una trama non banale, ricca di colpi di scena e momenti divertenti. Le interpretazioni, in particolare quella di Josh Hartnett, sono convincenti, anche se i personaggi risultano stereotipati e i dialoghi a tratti esagerati. Merita una visione per gli appassionati del genere. Scopri i colpi di scena di Slevin - Patto Criminale, un thriller d'azione da non perdere!

 L’Hardcore ha in se il fascino di una moto da corsa; di quelle che serpeggiano tra tornanti velenosi...

 Di sicuro un album con un titolo come questo “Soundtrack to the Personal Revolution” non auspica a propositi apatici...

La recensione esalta l'album di debutto dei Burnt by the Sun, mettendo in luce l'aggressività e la complessità tecnica del mathcore proposto. L'autore evidenzia l'intensità, i cambi di tempo e la fusione di diversi generi come punti di forza, sottolineando una musica capace di scatenare emozioni forti. Pur riconoscendo alcune limitazioni nell'evoluzione stilistica, il disco viene apprezzato come un potente manifesto di ribellione e passione. Scopri la potenza e l’energia cruda di Burnt by the Sun, lanciati nella loro rivoluzione sonora!

 "la band più inascoltabile di sempre" scritta a caratteri cubitali nei magazine metal

 "un black metal primitivo e rozzo dotato di una potenza ferale, un suono oscuro e decadente che ancora oggi mantiene tutto il suo sinistro fascino"

Apocalyptic Raids rappresenta l'unica uscita ufficiale degli Hellhammer, una band svizzera che ha rivoluzionato il metal estremo con un sound primitivo e aggressivo. L'EP riflette la rabbia e l'angoscia adolescenziale di Tom G. Warrior, offrendo tracce potenti e oscure. Nonostante fosse un progetto breve, ha influenzato profondamente il black metal e ha segnato la fine degli Hellhammer per dare vita ai Celtic Frost. Ascolta Apocalyptic Raids e scopri le radici del metal estremo!

 Una band davvero meritevole, dal quoziente di intelligenza ed emozionalità davvero notevole.

 "Around The World" è da considerarsi un piccolo colpo di genio: momenti tecnici, jazz-fusion e melodie acustiche orecchiabili.

La recensione valorizza Sylvan, band neo-progressive tedesca poco nota ma ricca di emozione e intelligenza musicale. L'album Artificial Paradise (2002) presenta atmosfere delicate, melodie raffinate e una voce espressiva. Il sound equilibrato si distingue per la sua identità pur ricordando band come Marillion. Un gioiello da riscoprire per gli amanti del genere. Ascolta Artificial Paradise e riscopri il neo-progressive d’autore!

 È proprio la fortissima dose di ironia e irriverenza che dà ai Kids la giusta marcia verso il successo.

 Gli Ugly Kid Joe ci consegnano una delle ballate più emozionanti degli anni '90.

America’s Least Wanted di Ugly Kid Joe è un album hard rock che unisce ironia, contaminazioni funk e alternative, rappresentando un ponte tra il glam metal e le nuove tendenze degli anni '90. Con brani variegati e di qualità sorprendente, il disco offre hit come 'Everything About You' e la emozionante cover 'Cat's in the Cradle'. Nonostante la breve carriera, la band ha lasciato un segno nel panorama rock con coerenza e onestà. Ascolta America’s Least Wanted e riscopri un hard rock originale e intenso!

 La musica degli Allman Brothers significò il ritorno alle radici del Blues utilizzando la fantasia dell’improvvisazione.

 Questa è Storia.

La recensione celebra la storica performance degli Allman Brothers Band all'Atlanta International Pop Festival del 1970, anticipando il celebre live "At Fillmore East". Si sottolinea l'importanza del ritorno alle radici del blues con un sound potente e improvvisato. Il doppio album registra due serate intense, con la presenza di Johnny Winter e momenti memorabili come la "Mountain Jam". Un disco che rappresenta un pezzo fondamentale della storia del rock. Ascolta questo capolavoro live e immergiti nell’essenza del rock-blues anni ’70!

 La sofferenza, questa è l’unica causa della consapevolezza.

 Dostoevskij penetra l’inconscio umano con spietatezza filosofica.

La recensione esplora la profondità di Memorie dal sottosuolo di Dostoevskij, un'opera che indaga la sofferenza e la crisi interiore dell'uomo. Viene evidenziata la capacità dell'autore di anticipare la psicoanalisi attraverso la descrizione dell'inconscio. Il testo è un intenso monologo sulla miseria umana e il disfacimento morale, diviso tra astio verso la società e la dolorosa introspezione. Scopri come Dostoevskij esplora l’animo umano in Memorie dal sottosuolo!