Gli IQ hanno mantenuto lo standard tipico del neoprogressive continuando a sfornare capolavori forse addirittura migliori di quelli prodotti negli anni '80.

 "Ever" è un disco sognante e atmosferico, da apprezzare soprattutto per le melodie proposte.

La recensione celebra l'album "Ever" degli IQ come una delle prove più riuscite della band britannica nel genere neo-progressive. Dopo tentativi meno convincenti verso il mainstream, IQ torna a esprimere la propria identità grazie al ritorno di Peter Nicholls. L'album del 1993 si caratterizza per melodie sognanti, atmosfere intense e composizioni articolate senza esagerazioni tecniche, rappresentando un vero capolavoro nel neo-prog. Ascolta ora "Ever" degli IQ e lasciati trasportare nelle atmosfere del vero neo-prog.

 Flash Terrorist avrebbero potuto spalancare le porte a tante bands valide in ambito metal alternativo ed estremo.

 Body Fusion Limit equivale ad un agghiacciante viaggio in una giungla meccanizzata, dove il metal scombina i piani del Sistema.

La recensione celebra 'Body Fusion Limit' dei Flash Terrorist come un capolavoro dimenticato del metal italiano anni '90. L'album fonde magistralmente l'impatto selvaggio di Sepultura con la tecnologia sonora di Fear Factory, creando uno stile unico e potente. Vengono apprezzate le capacità tecniche della band e il loro songwriting originale. La traccia 'Narcos' è evidenziata come un diamante musicale. Il disco è visto come un viaggio oscuro e meccanizzato, simbolo di ribellione contro il sistema. Ascolta Body Fusion Limit e riscopri un capolavoro del metal italiano!

 "Quando componi una canzone come 'Kettering', con quel giro di piano mogio mogio, come se venisse dalla stanza di fianco."

 "Hospice è un insieme di tutto questo e anche niente del genere. È un bell'album. Forse."

La recensione celebra Hospice dei The Antlers come un album complesso e stratificato, capace di unire un'anima pop a tematiche cupe come malattia e morte. Le melodie sono delicate ma potenti, con una voce sussurrata che coinvolge. L'opera si distingue per la sua autenticità e la capacità di evocare emozioni profonde. Nonostante i riferimenti a band celebri, il disco mantiene una propria identità unica. Scopri Hospice e lasciati avvolgere dalle sue emozioni intense.

 La voce di Mary basta per incantare l'ascoltatore e imprigionarlo nei solchi di questo disco; è una splendida prigione.

 Il rock'n'roll non è solo rabbia e sudore, ma anche cuore e anima, che qui abbondano insieme a un'autentica gioia di suonare.

Mary Weiss ritorna sulle scene con l'album "Dangerous Game" accompagnata dai Reigning Sound, offrendo un mix raffinato di garage rock, soul e atmosfere sixties. La sua voce, dolce e matura, crea una magica atmosfera che cattura l'ascoltatore. Il disco mostra cuore, anima e passione autentica, valorizzando ogni brano con delicatezza e intensità. Un lavoro che celebra il rock'n'roll vero, lontano da fronzoli e puntato all'emozione pura. Ascolta ora 'Dangerous Game' e lasciati conquistare dalla magia di Mary Weiss!

 Quel unico album è un vero capolavoro, e in miseri 4 anni di carriera hanno influenzato tutta una generazione di band a venire.

 Jess non si risparmia in nessuna canzone, dà perennemente il 110%, donando una marcia in più al suono del gruppo.

La recensione svela 'Voice', unico album dei 1905, band di Washington DC con una carriera breve ma influente. L'album fonde potenza hardcore, folk irlandese e melodie pop, guidato dalla voce intensa e versatile di Jess. Nonostante il grande valore artistico, il lavoro è rimasto un cult di nicchia, con molte tracce che avrebbero potuto diventare singoli di successo. Un piccolo capolavoro di 35 minuti da riscoprire. Ascolta 'Voice' dei 1905 e scopri un capolavoro nascosto dello Screamo!

 «Il merito principale del cineasta sta nell’aver creato un film dove i momenti drammatici e quelli angoscianti sono ben bilanciati.»

 «L’ottima prova del giovane protagonista, unita ai sobbalzi che il film genera, fanno di questo Tha haunting in Connecticut un film da salvare nel marasma orrorifico mondiale.»

Il Messaggero - Tha Haunting in Connecticut è il film d'esordio di Peter Cornwell che, nonostante la trama scontata, riesce a bilanciare efficacemente momenti drammatici e horror. La pellicola gioca con atmosfere di tensione e colpi di scena ben posizionati, esplorando anche il delicato tema della malattia. Le interpretazioni, soprattutto del giovane protagonista, contribuiscono a creare momenti di vero disagio e paura. Non un capolavoro, ma un horror ben fatto da salvare nel panorama recente. Scopri l'horror emozionante e ben bilanciato di Peter Cornwell, non lasciartelo sfuggire!

 Gli Skindred riescono a rendere questo mix multi-etno-musicale molto personale ed originale.

 Un disco molto catchy che può essere apprezzato da un’ampia gamma di ascoltatori, specialmente da quelli più open-minded.

Il secondo album degli Skindred, Roots Rock Riot, segna un netto miglioramento nel songwriting rispetto al debutto, combinando nu metal, reggae, dub e world music. La band riesce a creare un sound originale e personale, evitando cliché e influenze troppo evidenti. La versatilità vocale di Benji Webbe e l'audace mix di generi rendono il disco adatto a un pubblico aperto e amante dell'innovazione sonora. Ascolta Roots Rock Riot per scoprire una fusione sonora originale e potente!

 «Quest'uomo sa tutto di me, ha scritto tutto questo per me ... » (George Orwell su Miller).

 «Una serie di coltellate al cuore del lettore, che non può fare altro che capire come queste frasi siano il distillato dell’esistenza stessa.»

Tropico del Capricorno di Henry Miller è un romanzo autobiografico che scandaglia profondamente la vita e la condizione umana senza filtri. Attraverso ricordi intensi e uno stile diretto, l'autore descrive la New York degli anni '20 con brutalità e poeticità, unendo sesso, lavoro e disperazione. Nonostante le censure iniziali, l'opera si impone come un capolavoro universale, capace di entrare in intimità con il lettore e toccare temi senza moralismi. Leggi Tropico del Capricorno e scopri un capolavoro di intensa verità letteraria.

 Questo film rappresenta una delle ultime perle del cinema d'autore italiano.

 I nostri eroi ci traghettano in una dimensione onirica e pregna di malinconia.

Musica per vecchi animali è un film originale e genuino diretto da Stefano Benni e Umberto Angelucci. Ambientato in una città post-industriale, il film segue un improbabile trio attraverso realtà urbane difficili, esplorando tematiche sociali attuali con un tocco onirico e malinconico. La trasposizione, pur non totalmente fedele al libro, è apprezzata come una delle ultime perle del cinema d'autore italiano. Da vedere per chi ama cinema con contenuti profondi e atmosfere autentiche. Scopri questa perla del cinema italiano e lasciati coinvolgere dalla sua malinconia.

 In The Heart Of The Young è un album che può banchettare con le migliori opere dei grandi della musica in assoluto.

 L’album ha il potere di tenerti ad occhi aperti mentre sogni di sognare.

La recensione esalta 'In the Heart of the Young' dei Winger come un capolavoro hard rock del 1990, ricco di tecnica e profondità emotiva. L'album cattura gli stati di coscienza di una generazione, offrendo riff memorabili e atmosfere coinvolgenti. L'autore considera Kip Winger un punto di riferimento e apprezza l'abilità compositiva e la magia che permeano le tracce. La musica riflette una sottile inquietudine profonda ma luminosa, confermando il valore duraturo dell'opera. Ascolta ora 'In the Heart of the Young' e scopri un classico senza tempo del rock hard!

 "La voce di Cash, si sente, è sempre più stanca ma riesce ancora ad essere evocativa e piena di quel pathos."

 "Sentire ancora la voce di Cash cantare nuove canzoni riduce la distanza tra noi comuni mortali e QUELL’UOMO NERO."

American VI: Ain't No Grave è l'ultimo album postumo di Johnny Cash, assemblato da Rick Rubin con registrazioni finali dell'artista. Pur essendo leggermente inferiore al predecessore, offre potenti atmosfere di redenzione e riflessione sulla morte. La voce stanca ma coinvolgente di Cash e le scelte musicali evocative rendono il disco un commovente saluto finale di una leggenda. Ascolta l'ultimo viaggio musicale di Johnny Cash e vivi la leggenda.

 Il gruppo si inventa una versione tutta particolare del Thrash, miscelandone la carica e potenza con un uso saggio e mai stucchevole della melodia.

 Jan Lubitzki offre una performance di rara qualità, permeando profondamente la trama musicale.

Electric Scum dei Depressive Age rompe gli schemi del thrash metal tradizionale con una miscela coinvolgente di potenza e melodia. L'album si distingue per riff robusti, passaggi melodici inaspettati e la performance vocale di Jan Lubitzki, capace di infiltrarsi profondamente nella musica. Un lavoro forte, malinconico e originale che offre continui spiazzamenti all'ascoltatore. Ascolta ora Electric Scum e scopri il thrash metal reinventato!

 Codona potrebbe essere la sintassi musicale che rappresenta questi elementi.

 Codona è la world music nel suo significato più perfetto, lontana dalla tentazione di appropriarsi di elementi culturali già pronti.

La recensione celebra Codona 1 come un progetto musicale unico, frutto dell'incontro tra tre straordinari talenti provenienti da culture diverse, che hanno creato una world music originale e senza confini. Il trio combina Oriente, Occidente e terzo mondo in una sintesi sonora vibrante e innovativa, lontana da stereotipi etnici. La musica di Codona è descritta come un viaggio visionario che unisce tempo e spazio, capace di emozionare profondamente l'ascoltatore. Ascolta Codona 1 e lasciati trasportare in un viaggio musicale senza confini.

 Impossibile contenersi e non provare un brivido all’ascolto della sfrontata grinta di "Rock Brigade".

 "On Through The Night" è un disco epocale che gettò le basi di una carriera artistica sopra le righe.

On Through the Night rappresenta un debutto energico e originale per i Def Leppard, un disco che combina sonorità americane con la seconda ondata dell'heavy metal britannico. Prodotto dal celebre Tom Allom, il lavoro contiene brani iconici come "Rock Brigade" e "Satellite" e si distingue per la sua solidità compositiva. Nonostante alcune tracce più melodiche, l'album rimane un classico fondamentale per gli appassionati di hard rock. Una pietra miliare spesso sottovalutata, ma imprescindibile nella carriera della band. Ascolta ora On Through the Night e immergiti nel cuore del vero hard rock anni '80!

 "È un hard rock che se ne infischia di ricercare la nota virtuosa, anzi, spernacchia e sfancula le produzioni classiche."

 "Se pensate di essere dei bastardi figli di puttana, sfigati... fatevi questo putridissimo disco di hard rock senza cazzi per la testa e senza virtù."

La recensione celebra Rock Like Pigs degli AZ.U.R. come un album di hard rock sporco, diretto e anarchico, nato dalla scena di Detroit. Il disco riflette una rabbia autentica con sonorità blues e punk, evoca atmosfere di un'America dura e immutabile degli anni '90 e si distingue per l'energia prorompente e l'assenza di virtuosismi classici. Le tracce sono descritte come cariche di umanità, conflitto e crudezza, con momenti di intensa emozione e rabbia contenuta. Ascolta Rock Like Pigs per un hard rock crudo e autentico senza compromessi.

 Jaco resuscita Jaco e ce lo offre.

 Jaco è in grado di far ballare anche le piante, e ci fa vedere che ne è ancora in grado.

La recensione celebra il live "In New York" di Jaco Pastorius, registrato durante il suo difficile periodo personale. Nonostante gli errori e la scarsa qualità audio, il disco testimonia il talento e la vitalità del musicista che reinterpreta brani con energia e sentimento. La performance evidenzia la complessità sonora e la versatilità di Jaco, confermandolo ancora come un fuoriclasse capace di emozionare. Ascolta ora l'ultimo capolavoro live di Jaco Pastorius e rivivi il genio del basso!

 "Si può vedere l'amore in tanti modi quando cambia la vita E masticare dolore fino a fare sanguinare le dita..."

 "Vorrei: il dolce addio accompagnato da un tocco di pianoforte, emblematico Ruggeri paroliere e cantante."

La Ruota è il ventitreesimo album di Enrico Ruggeri, un'opera che conferma la sua abilità di cantautore maturo. Il pezzo di lancio, 'La notte delle fate', richiama successi passati e la traccia 'Vivi' emerge per intensità e profondità. L'album spazia tra temi come il rapporto padre-figlio e visioni personali sulla religione, chiudendo con la dolcezza di 'Vorrei'. Nonostante la delusione a Sanremo, Ruggeri dimostra tutta la sua maestria. Scopri l'intensità e la profondità di Enrico Ruggeri ascoltando La Ruota!

 E’ un must del rock melodico degli anni ‘80. Melodie zuccherine con pastosa produzione ovattata, capace di appianare i riff di chitarra ed esaltare i solos.

 La felicità, mi dico, deve essere senza dubbio alcuno dietro al prossimo tornante.

La recensione racconta un viaggio emotivo attraverso l'album 'Out Of The Silence' dei Dare, icona del rock melodico anni '80. L'autore combina ricordi personali con l'analisi delle melodie e della produzione, evidenziando la tecnica e la voce suadente di Darren Wharton. L'album viene celebrato come un classico da tramandare, capace di evocare malinconia e riflessione. Ascolta 'Out Of The Silence' e riscopri il fascino del rock melodico anni '80!

 Un blocco di metallo aureo ricoperto di sputo e piscio come non si sentiva tempo.

 Io godo, tu godi, egli gode, noi godiamo, voi godete, essi godono.

La recensione celebra 'Whatever Gets You Off' dei The Last Vegas come un potente album glam rock, ricco di energia e passione. La band di Chicago emerge con un sound sporco e viscerale, influenzato dai migliori del genere e prodotto con cura. Ogni traccia sprigiona vitalità e voglia di vivere, conquistando sia gli amanti del rock classico che quelli del garage glam. L'album è definito un vero capolavoro che merita riconoscimenti importanti. Ascolta 'Whatever Gets You Off' e vivi il rock autentico dei The Last Vegas!

 "L'assalto violento di un tempo viene sempre rimandato, in ogni pezzo, per cedere a passaggi più 'estranianti' e riflessivi."

 "Il nuovo album dei Necrodeath è nel complesso debole, se già 'Draculea' risulta distante, figurarsi '100% Hell', con il binocolo astronomico proprio."

La recensione evidenzia come 'Phylogenesis' rappresenti un allontanamento dalle influenze black metal originali, con un thrash metal più tecnico e meno impetuoso. Alcuni brani si distinguono per qualità e originalità, mentre l'album nel complesso appare debole rispetto ai predecessori. La critica riconosce la buona performance di Flegias e una produzione pulita, ma lamenta una perdita di immediatezza nella musica. Ascolta Phylogenesis per scoprire l'evoluzione thrash dei Necrodeath!