Il fottutissimo miglior gruppo punk di sempre!

 Loro hanno sempre saputo cos'è la melodia, non soltanto cos'è la furia.

La recensione celebra Plastic Surgery Disaster come un capolavoro del punk hardcore, sottolineando l'evoluzione sonora dei Dead Kennedys e i testi politicamente pungenti di Jello Biafra. L'album del 1982 si distingue per brani energici e sperimentazioni musicali, mantenendo un messaggio sociale ancora oggi rilevante. Viene rivalutato il gruppo californiano come tra i migliori della scena punk mondiale. Scopri l'energia e il messaggio di Plastic Surgery Disaster dei Dead Kennedys!

 "È davvero difficile credere che 5 esseri umani abbiano potuto scrivere canzoni del genere."

 "Se volete lasciarvi andare sull'onda delle emozioni, questo è l'album che fa per voi."

L'album Vital Signs dei Survivor, con Jimi Jamison alla voce, è un capolavoro del rock melodico anni '80. Brani come "I Can't Hold Back" e "Broken Promises" emozionano per la loro bellezza e intensità. L'album fonde semplicità, dolcezza e potenza, risultando imperdibile per gli amanti della musica emotiva e ben costruita. Ascolta Vital Signs e lasciati emozionare dal rock melodico dei Survivor!

 I DIVI nutrono il mito del proprio Divismo. La meretrice, lo scandalo, etc... sono gli strumenti con i quali i Divi ci permettono di sognare di far parte dello stesso mondo.

 Viviamo in un karaoke dove tutti ormai si sentono 'creativi' e capaci di dire qualcosa di importante per il genere umano.

La recensione riflette ironicamente sul libro di Patrizia D'Addario, inserendolo nel contesto romano fatto di scandali, divismo e realtà sociale. L'autore critica la tendenza odierna a considerare ogni espressione artistica alla stregua di un capolavoro unico, mettendo in discussione il valore culturale di fenomeni mediatici come quello della escort. Il testo si sviluppa tra riflessioni sul potere, il trash e la comunicazione, senza un giudizio netto ma con toni pungenti e sarcastici. Scopri la controversa realtà dietro il mito di Patrizia D'Addario e il divismo romano!

 Se ami l'Italia devi amare questo festival, e io amo l'Italia perché è un grande paese.

 Ma come ci si può ridurre a leccare il deretano in questo modo?

La recensione analizza con toni ironici e sarcastici l'apparizione di La Consoli durante un'intervista a Blob sul Festival di Sanremo. L'autore esprime frustrazione per la situazione culturale italiana, evidenziando un clima di provincialismo e ipocrisia. Non mancano riferimenti poetici alla figura di La Consoli, ma il giudizio complessivo rimane critico e disilluso. Scopri il lato ironico e critico del Festival di Sanremo con questa recensione unica!

 "Italia amore mio è una delle migliori canzoni del decennio, un anthem vero presentato all'Ariston."

 "Questa canzone parla d'amore in molteplici forme, unite in un unico sentimento universale: l'amore per l'Italia."

La recensione celebra 'Italia amore mio' come un inno pop unico e universale nel panorama di Sanremo. Il brano unisce amore per la musica, per l'Italia e per il pubblico con una performance vocale intensa. Nonostante qualche critica sul contesto, viene riconosciuto come un pezzo destinato a restare nella storia musicale italiana. Ascolta 'Italia amore mio' e riscopri l'amore per l'Italia attraverso la musica.

 Keep Your Wig On è il prodotto di una band matura e nel pieno delle proprie potenzialità.

 Un desiderio di libertà che pervade tutta la carriera dei Fastball, il trio che ha scelto l’autenticità piuttosto che il compromesso.

La recensione analizza il percorso dei Fastball, dalla hit fugace del 1998 fino alla maturità artistica raggiunta nel 2004 con Keep Your Wig On. Il disco, pubblicato in modo indipendente, mostra una band cresciuta musicalmente e libera da compromessi commerciali. Tra sperimentazioni sonore e brani power-pop classici, il trio texano si conferma rispettabile e autentico, in grado di offrire un album vario, interessante e di qualità. Ascolta Keep Your Wig On e scopri la maturità indipendente dei Fastball!

 Brutta bestia, il r'n'r. Quando pensi di averla domata, ti azzanna a tradimento alla giugulare.

 "If I Can't Come Back", la canzone garage-soul DEFINITIVA, con fantasma di Chuck Berry a bussare sulla spalla.

La recensione celebra l'album "Love And Curses" dei Reigning Sound come un'autentica espressione di rock'n'roll con venature soul. Greg Cartwright e la sua band mescolano malinconia e intensità, creando una raccolta di brani capaci di evocare amori persi e atmosfere vintage. Brani come "If I Can't Come Back" e "Break It" sono indicati come momenti imperdibili. Nel complesso, un disco riuscito e rappresentativo del rock del 2009. Ascolta "Love And Curses" per un viaggio rock soul emozionante!

 I Basement Tapes sono rudimentali, rozzi se vogliamo, ma hanno tutto il fascino e la purezza di quelle giornate primaverili.

 La musica che si può ascoltare in questi 4 dischi sembra sfuggire a qualsiasi classificazione.

La recensione celebra 'A Tree With Roots', il cofanetto che raccoglie le più autentiche e numerose registrazioni dei leggendari Basement Tapes di Bob Dylan con The Band. Realizzato con una qualità sonora superiore, questo lavoro rappresenta un pezzo unico di storia musicale e di innovazione folk. La libertà espressiva e l'atmosfera intima di quelle sessioni rendono questo album un must per appassionati e cultori di Dylan. Immergiti nel mondo unico dei Basement Tapes con 'A Tree With Roots' di Bob Dylan!

 Ammettiamolo, ormai sono un gruppo per ragazzine totalmente incapaci di comprendere o lontanamente intuire il concetto del rock.

 Questo è pop-punk, ed è ormai triste che, al giorno d’oggi, gruppi come i Doors, Hawkwind, Velvet Underground, Led Zeppelin non esistano più.

La recensione di Nimrod di Green Day esprime delusione per la mancanza di originalità e l'impatto commerciale dell'album pop-punk. L'autore evidenzia ripetitività negli assoli e critica la percezione del gruppo come adatto a un pubblico immaturo. Rimpiange l'assenza di rock più autentico e innovativo. Scopri la recensione completa di Nimrod e giudica tu stesso l'album di Green Day.

 "Stiamo pur sempre parlando di Mark Kozelek."

 "Tra luci ed ombre, Songs For A Blue Guitar resta un buon album, anche perché il talento e la classe di Mark Kozelek come songwriter restano indiscutibili."

La recensione valuta Songs For A Blue Guitar come uno degli album meno riusciti dei Red House Painters, evidenziando la forte impronta solista di Mark Kozelek e i cambiamenti stilistici verso un rock più tradizionale. Nonostante alcune tracce siano destinate a diventare classici, l'eterogeneità e l'approccio più radio-friendly riducono l'originalità complessiva. L'album è comunque apprezzato per il talento di Kozelek, sebbene venga superato da altre sue opere. Scopri l'evoluzione musicale di Mark Kozelek con questo album unico!

 Il suo disco rigido è un diario segreto.

 Il suo cd è un triste epitaffio di sessanta reais.

La recensione racconta la vita breve ma intensa di Yoñlu, giovane artista brasiliano che ha lasciato un album come testimonianza personale e artistica. Il disco è descritto come un diario segreto e un epitaffio emotivo. L'opera si distingue per la sua carica emotiva e il contesto drammatico che ne amplifica il valore artistico. Ascolta Yoñlu e lasciati coinvolgere dalla sua intensa testimonianza sonora.

 "La sua compagnia mi fa stare meglio."

 "La malinconia è la gioia di sentirsi tristi - Victor Hugo"

La recensione descrive un'esperienza immersiva e malinconica con l'album Truelove's Gutter di Richard Hawley. L'ascolto è intimo e consolatorio, accompagnato da una voce calda e brani che evocano memorie e sentimenti profondi. L'atmosfera è raccolta, con la chitarra essenziale che rafforza la delicatezza del racconto musicale. L'album è definito capace di accompagnare e confortare l'ascoltatore nei momenti di riflessione. Lasciati avvolgere dalla dolce malinconia di Truelove's Gutter, ascolta ora l'album di Richard Hawley.

 Loro malgrado i Doors si sono ritrovati nella loro discografia questo prodotto controverso, in ogni caso non brutto.

 La title track venne poi recuperata in 'Morrison Hotel' del ’70, simbolo di un progetto originario mai compiuto.

Il terzo album dei The Doors, 'Waiting for the Sun', rappresenta un lavoro controverso segnato da limiti produttivi e pressioni contrattuali. Pur non raggiungendo la perfezione dei predecessori, l'album esplora nuovi temi tra amore e protesta sociale. Alcuni brani, come 'Hello I Love You' e 'The Unknown Soldier', ne riflettono la duplice anima. Il disco segna una tappa cruciale nella carriera della band, preludio a successive sperimentazioni. Scopri di più sull'evoluzione dei The Doors con la nostra recensione approfondita!

 Reign Of Terror costituirà un vero e proprio unicum nella storia della band, mai più in grado in futuro di ripetersi a questi livelli.

 Un lavoro coeso e di altissima qualità, pieno di materiale magistralmente composto ed egregiamente suonato.

Reign Of Terror, album del 1987 dei Wild Dogs, rappresenta un unicum nella storia della band, grazie a un Heavy Metal potente e ispirato. Il disco combina elementi classici e thrash, evocando atmosfere apocalittiche e americane. La formazione si distingue per tecnica e grinta, con una menzione speciale per il giovane batterista Deen Castronovo. Nonostante la qualità alta, l'album è rimasto tristemente ignorato e la band si è sciolta poco dopo la pubblicazione. Scopri ora questo capolavoro nascosto dell'Heavy Metal americano!

 Una sulfurea massa sonora, stridente nel privilegiare i timbri degli ottoni e metallica nell'uso insistito delle percussioni.

 Come mai questo curioso siparietto? Evidentemente un ricordo di quanto successe nel 1981 alla prima opera del ciclo, dove uno sciopero del coro impedì la rappresentazione.

Luzifers Tanz è la terza scena dell'opera Sabato da Luce di Stockhausen, caratterizzata da un'organizzazione orchestrale innovativa e performance teatrali integrate. La musica privilegia timbri metallici e ha una struttura articolata in danze che rappresentano diverse parti di un volto umano. Il pezzo include momenti di interazione scenica e umorismo, come l'interruzione orchestrale finale. È un'esperienza sonora complessa e avvincente. Ascolta Luzifers Tanz per scoprire l'avanguardia musicale e teatrale di Stockhausen.

 "Conquer, come tutto quello che tocca Max novello Re Mida è Oro, è rabbia, potenza, protesta, aggressività, rivolta."

 "Un prodotto come Conquer non può che fare la gioia di ogni Cavalera-fan, ma che soprattutto è destinato agli amanti della buona musica pesante, multi-etnica e contaminata."

La recensione esalta Conquer come una delle prove più potenti e ispirate di Max Cavalera e Soulfly. Il disco unisce thrash metal aggressivo a influenze etniche e hardcore, rinnovando un percorso iniziato con album storici. L'opera è definita un must per i fan di Cavalera e per chi ama il metal contaminato e multi-etnico. Vengono evidenziati ospiti di rilievo e la presenza di bonus preziosi nell'edizione limitata. Un autentico trionfo di energia e innovazione. Scopri Conquer, l'album imperdibile per gli amanti del metal potente e innovativo!

 I Clash sono il gruppo che meglio rappresenta l'intero movimento punk.

 Un collage di idee nuove e geniali, Sandinista è l'album della maturità dei Clash.

Sandinista dei Clash è un album triplo innovativo che unisce punk, reggae, rap, funk, e altri generi in un'opera unica e rivoluzionaria. Pur inizialmente criticato, oggi è considerato un capolavoro di sperimentazione musicale e una pietra miliare degli anni '80. L'album rappresenta una svolta artistica e commerciale che ha anticipato tendenze future come il trip hop. Un lavoro coraggioso e ambizioso che testimonia la maturità della band e la loro capacità di contaminare stili senza perdere la propria identità. Ascolta Sandinista e scopri l'album punk che ha cambiato la musica!

 Working On A Dream (tentativo riuscito in pieno di pubblicare una schifezza).

 Il disco in questione non regala un’emozione manco fosse un orologio pendolo fermo all’una e trantacinque circa del 1856.

La recensione esprime una forte delusione verso l'album Working on a Dream di Bruce Springsteen, ritenuto una delle sue prove peggiori dopo molti anni. Le canzoni mancano di sostanza e emozione, la E-Street Band non appare ispirata e gli arrangiamenti risultano poco efficaci. Solo le ultime tracce acustiche risvegliano un minimo di interesse. Nell'insieme, l'album viene percepito come un prodotto povero e poco riuscito rispetto al passato dell'artista. Scopri la recensione completa e valuta tu stesso l’album di Springsteen.

 "L’ultima stagione, il canto del cigno di una squadra formidabile."

 "È evidente che questa volta servirà più di una lattina per passare il turno."

Il libro di Stefano Tomasoni racconta la travagliata stagione europea dell'Inter 1971-72, segnata dall'incidente della lattina lanciata contro Boninsegna e dalla lotta legale guidata da Peppino Prisco. La squadra raggiunge la finale di Coppa dei Campioni, perdendo contro l'Ajax di Cruyff, simbolo del gioco totale olandese. La recensione evidenzia la difficoltà storica e attuale dell'Inter nel vincere in Europa nonostante i successi nazionali. Scopri la storia europea dell’Inter con un racconto avvincente e ricco di aneddoti.

 La potenza di esecuzione dei Manowar non ha infatti oggettivamente eguali nel mondo musicale.

 La loro musica è sempre vera e pura. Non per niente hanno coniato il termine true metal che con loro non solo nasce, ma muore.

La recensione celebra "The Absolute Power" dei Manowar come un'opera potente e autentica che immortala la band al massimo della loro forma live. La qualità tecnica e musicale è definita quasi perfetta, con una scaletta che copre tutto il percorso trentennale del gruppo. Pur criticando la parte backstage del secondo DVD, il testo esalta l'impatto emotivo e la solidità del gruppo nel mantenere vivo lo spirito del true metal. Un must per i fan e per gli amanti del metal di carattere. Scopri la potenza indimenticabile di Manowar dal vivo con The Absolute Power!