Un'opera che puzza un po’ troppo di routine...

 Levitate non levita, né tantomeno decolla, quest’opera che rimane riservata ai fan storici e completisti.

Levitate, l'ultimo album di Bruce Hornsby & The Noisemakers, mostra un buon livello tecnico ma manca di freschezza e innovazione. Solo poche tracce si distinguono, con collaborazioni interessanti come Eric Clapton e Hunter. Un lavoro pensato per i fan storici, ma che non riesce a decollare appieno. La copertina resta però un punto di forza. Scopri l'album Levitate e giudica tu stesso il ritorno di Bruce Hornsby.

 "Ascolto questo 'Poe – More Tales Of Mystery And Imagination' con un velo di tristezza negli occhi."

 ""Immortal" è, infine, un commovente manifesto in crescendo alla memoria imperitura dello sfortunato scrittore; il grido finale di Balsamo è quanto mai profetico; specie oggi."

La recensione esprime una profonda emozione per l'opera postuma di Eric Woolfson, un musical musicale ispirato alle opere di Edgar Allan Poe. Sebbene meno magnetico del primo lavoro, l'album è lodato per le interpretazioni di Steve Balsamo, l'atmosfera orchestrale e l'attenzione ai temi oscuri e intimi del poeta americano. Il disco si distingue per le sue sonorità curate e la capacità di trasporre in musica lo spirito malinconico di Poe. Scopri l'emozionante omaggio musicale di Eric Woolfson a Edgar Allan Poe!

 Micah è entrato nelle mie viscere e me le può strizzare quando vuole.

 Passo il concerto con un sorriso stampato in faccia che neanche Joker.

La recensione racconta il profondo impatto emotivo che Micah P. Hinson ha avuto sull'autore, grazie a una voce intensa e a canzoni intrise di poesia e dolore. Dalla prima esperienza al concerto fino alla scoperta della sua storia personale e del capolavoro "Micah P. Hinson and the Gospel of Progress", emerge un artista autentico e coinvolgente. Nonostante non abbia raggiunto un grande successo commerciale, Hinson è riuscito a entrare nelle viscere di chi l'ascolta. Ascolta Micah P. Hinson per un viaggio musicale intenso e autentico.

 Fragile impasto di sordidi vizi, colpevoli debolezze, splendide virtù, l'uomo reca in sé la propria condanna e la propria salvezza.

 La mia mente è un susseguirsi infinito di pensieri che si scontrano tra di loro, una lotta continua tra le diverse sfaccettature della personalità.

La recensione esplora L'angelo sterminatore di Luis Buñuel come un'opera ricca di simbolismi che critica la borghesia e riflette sulle complessità della mente umana. Attraverso un viaggio surreale, il film mostra un gruppo di persone intrappolate in una condizione claustrofobica che diventa metafora della prigionia interiore. Il tono è profondamente riflessivo e la recensione invita a una visione attenta e meditata dell'opera. Consigliato caldamente, soprattutto a chi cerca stimoli sul sociale e sull'interiorità. Guarda L'angelo sterminatore e scopri il cinema che fa pensare davvero.

 Il grunge, si sa, è un genere che guarda molto al passato.

 Se cercate un’alternativa agli Screaming Trees, sapete dove trovarla!

L'album 'Between The Eyes' dei Love Battery rappresenta un debutto interessante nel panorama grunge, con forti influenze psichedeliche e rock classico. Nonostante qualche elemento acerbo, anticipa lo sviluppo futuro della band. La recensione evidenzia paralleli con i Screaming Trees e altre icone grunge di Seattle. Un ascolto consigliato agli appassionati del genere che cercano alternative meno note ma genuine. Ascolta 'Between The Eyes' dei Love Battery e scopri il grunge meno noto ma autentico!

 Embryo’s 'Rache' seduce, inebria e desta stupore; il suono genuino, fresco e vivace è avulso da stucchevoli manierismi.

 "Revolution is the only way" - potente vena politica in una gemma del Krautrock.

La recensione celebra 'Rache' degli Embryo come un capolavoro del Krautrock e della musica sperimentale tedesca. L'album fonde jazz, rock e sonorità etniche in un mix originale e coinvolgente. Particolarmente apprezzate sono le atmosfere psichedeliche, le strumentazioni raffinate e l'intensa carica politica di alcuni brani. 'Rache' emerge come un'opera fondamentale e innovativa del panorama musicale degli anni '70. Ascolta ora 'Rache' e immergiti nella rivoluzione sonora degli Embryo!

 Lorraine - per me - è stata il vero sex symbol femminile del rock cotonato.

 Il rock della donna fatale ha gli occhi degli animali notturni, che come aghi penetrano il buio della notte.

La recensione analizza l'album omonimo Femme Fatale, caratterizzato da un glam rock anni '80 con atmosfere dark e un forte sex appeal guidato dalla carismatica cantante Lorraine Lewis. La musica, potente e provocante, si distingue per un impatto scenico unico e una fusione tra rock e sensualità. L'autore sottolinea come l'album meriterebbe maggior riconoscimento e piacerebbe ai fan di band come Ratt. L'opera è un mix di sound notturno e testi intensi, chiudendo con un pezzo punk energico. Scopri il fascino rock e glam di Femme Fatale, una band unica degli anni '80.

 I giorni dello sgargiante Percy sono finiti.

 Una continua ricerca di emozioni alla maniera dei vecchi trovatori. Il nuovo attraverso l’antico.

Pictures At Eleven segna il primo album solista di Robert Plant dopo la fine dei Led Zeppelin, contraddistinto da un sound più riflessivo e raffinato. L'album riflette un periodo di rinascita e ricordo, con collaborazioni di rilievo e un equilibrio tra rock moderno e influenze esotiche. Le ballate emozionanti come "Moonlight in Samosa" risaltano in un lavoro genuino e apprezzato da critica e pubblico. Ascolta Pictures At Eleven e scopri la rinascita di un mito del rock.

 Ci sono due cherubini, un giappo epilettico ed un orsacchiottone grosso tanto quanto gli altri tre messi assieme che...roba da farti urlare FIGADIBBUE!!!

 L’esordio omonimo degli Health lascia l’impressione di un polpettone insanguinato in Death Proof.

La recensione esplora il debutto omonimo degli Health, un album che combina noise e rock sperimentale con un impatto emotivo forte e un richiamo alla scena di film cult come Death Proof. Il lavoro viene descritto come potente, catartico e unico nel suo genere, capace di spodestare altri ascolti preferiti dell'autore. La musica urla e sconvolge, lasciando un'impressione indelebile. Scopri il potente debutto noise degli Health e lasciati travolgere dal loro sound unico.

 Eye Of The Tiger rappresenta l’album del successo commerciale dei Survivor.

 Un ottimo AOR di classe e molto orecchiabile, che non può di certo mancare nella collezione di tutti gli appassionati del genere.

L’album Eye Of The Tiger dei Survivor rappresenta il salto di qualità che ha consacrato la band nel panorama rock anni ’80, grazie soprattutto al singolo omonimo, celebre per la sua presenza in Rocky III. La recensione mette in luce i brani energici e melodici, l’abilità tecnica di Jim Peterik e la voce di Dave Bickler, sottolineando la varietà e raffinatezza dell’album. Un must per gli appassionati di hard rock melodico e AOR. Ascolta ora Eye Of The Tiger e rivivi l’energia degli anni ’80!

 "Order Of The Leech consolida la nuova formula death-grind di Enemy Of The Music Business."

 "Un disco pienamente soddisfacente che conferma le capacità di queste leggende."

Order Of The Leech, decimo album dei Napalm Death del 2002, segna una solida conferma della loro formula death-grind. Nonostante una produzione meno curata rispetto al predecessore, l'album mantiene una qualità elevata in songwriting ed esecuzione. La registrazione vede Mitch Harris protagonista nelle chitarre, con un sound abrasivo e potente, esaltato da ritmi thrash e attacchi grindcore. Sebbene sottovalutato nei live e tra i fan, è un lavoro di spessore nella saga della band. Ascolta Order Of The Leech e riscopri il grindcore puro dei Napalm Death!

 Il disco ha un discreto valore economico, ma soprattutto dentro c'è musica con gli attributi e la voce di donna.

 Lee è fuoco, Bente è ghiaccio.

Blonde On Blonde è un album raro del 1990 della band norvegese Perfect Crime. Con la voce potente di Bente Smaavik e Bernie Mardsen alle chitarre, il disco fonde hard rock e AOR con un tocco nordico. L'autore lo apprezza come una gemma poco conosciuta, degna di essere scoperta anche dai meno esperti. Nonostante sia l'unico lavoro della band, l'album mantiene un fascino e una qualità notevoli. Ascolta Blonde On Blonde e scopri una gemma nascosta dell'hard rock norvegese!

 Ci costringe a ballare la wave elettrificata di questo 'Love Comes Close'; sudati, in religioso silenzio, a testa bassa, come se fossero appena arrivati gli anni 80.

 Nove pezzi per 31 minuti di perfetto elettro-pop: artificiale come neon discontinui, elettrizzante come i migliori riempipista e con l'unico inappagante difetto di durare davvero troppo poco.

Love Comes Close di Cold Cave è un album synth-pop e dark wave che richiama con intensità gli anni '80 attraverso suoni analogici e digitali. La critica mette in luce l'atmosfera cupa e nostalgica, la maturità artistica di Wes Eisold e l'abile produzione musicale, sottolineando la capacità del progetto di immergere l'ascoltatore in un viaggio sonoro unico. Nonostante la sua breve durata, è un disco energico e profondamente evocativo. Scopri il fascino oscuro e synth di Cold Cave con Love Comes Close!

 Portare il classico thrash metal ai suoi limiti, spingerlo oltre la soglia dell’estremo in musica con una furia psicotica e deviata.

 Ogni canzone è una dimostrazione di pura potenza e suono selvaggio, con un'incedere killer del drumming senza un attimo di sosta.

Morbid Saint, band thrash metal del Wisconsin, ha pubblicato nel 1988 il potente e unico album 'Spectrum of Death'. Con una miscela feroce di thrash e death metal, mostra capacità tecniche e un'aggressività senza pari. Nonostante problemi di distribuzione e scarsa promozione, il disco rimane un capolavoro sottovalutato del metal estremo anni '80. Un ascolto imprescindibile per gli amanti del genere. Ascolta 'Spectrum of Death' e riscopri un capolavoro thrash metal dimenticato!

 Quattro esponenti delle più importanti band grunge simultaneamente in un album.

 Un album realmente riuscito, poco più di quaranta minuti di revival grunge.

La recensione analizza l'album "Head For The Door" dei The Exies, sottolineando il forte richiamo alle sonorità e allo stile di band grunge storiche come Nirvana, Pearl Jam e Alice In Chains. L'autore mette in luce la qualità musicale del disco, pur precisando che la formazione reale è diversa da quella scherzosamente ipotizzata. Il giudizio finale è positivo, riconoscendo il valore di un album solido e ben riuscito nel panorama post-grunge. Scopri il fascino del revival grunge con The Exies, ascolta l'album ora!

 Una vera aliena: voce limpida e armonie sorprendentemente imprevedibili, personale e sofisticata.

 I dodici brani sono un continuo saliscendi di lunghe frasi vocali, appese a un lavoro armonico straordinario e geniale.

For The Roses, quinto album di Joni Mitchell, si pone come ponte tra Blue e Court & Spark, mostrando un’evoluzione artistica e sonora. L’opera unisce arrangiamenti acustici e primi sentori di jazz fusion, con testi intensi e profondi. L’album riflette la complessità e la genialità della cantautrice canadese, accompagnata da una straordinaria voce e armonie innovative. Nonostante venga a volte trascurato, è un tassello fondamentale della sua carriera. Scopri l’evoluzione musicale di Joni Mitchell con For The Roses!

 "Pray For Villains è un, eccessivamente lungo, pastone di 13 pezzi vuoti dove davvero poco si salva."

 "Dez [...] non è mai stato così poco ispirato, un cantato quasi per inerzia, un cantante e un disco in totale da compitino."

La recensione critica 'Pray for Villains' dei DevilDriver come un album deludente e poco ispirato. L'autore lamenta un songwriting debole, riffs anonimi e una prestazione vocale mediamente svogliata da parte di Dez Fafara. Rispetto ai precedenti lavori della band, il disco manca di pezzi memorabili e coerenza sonora. Solo poche tracce si salvano, ma non bastano a evitare una bocciatura complessiva. L'attesa è ora rivolta al prossimo album, con la speranza di un ritorno alle origini. Scopri perché questo album non convince e leggi la recensione completa su DeBaser!

 Ero incatenato a quel suono così secco e maestoso.

 Un piccolo tesoro rimasto tra la polvere per troppi anni.

La recensione racconta la riscoperta emotiva dell'album "La Chanson De Provence" di Veronique Chalot, registrato nel 1975. L'autore si lascia incantare dall'autenticità e dalla purezza dei brani tradizionali provenzali e bretoni, eseguiti con voce morbida e strumentazione essenziale. L'album è descritto come un tesoro nascosto e prezioso, che trasmette un'atmosfera magica e antica. Ascolta ora La Chanson De Provence e lasciati incantare da antiche melodie!

 "Sua Mestizia Mark Everett è quell'amico e disegna per te 12 delicati bozzetti con il pennello blue."

 "End Times è un bel lasciapassare per la tristezza auto-compiaciuta, fondamentale quando ti senti miserabile e solo e hai bisogno di un amico che ti faccia sentire speciale."

End Times è un album intimo e scarno di Mark Everett, che riflette la fine del suo matrimonio con arrangiamenti acustici minimalisti e testi pieni di malinconia. L'opera si distingue per la capacità di trasformare il dolore in una forma di consolazione musicale. Nonostante qualche pezzo meno riuscito, l'album riesce a creare un'atmosfera di dolce tristezza e sincerità emotiva. Ascolta End Times per un viaggio emozionale nel dolore e nella speranza.

 Le aperture melodiche, ben scandite dalla voce di Ray Alder, funzionano come mai prima d’ora.

 Questo è uno degli album migliori del gruppo, uno dei lavori meglio impostati melodicamente della loro discografia.

La recensione celebra 'Parallels' dei Fates Warning come un punto di svolta melodico e progressivo nella carriera della band. Pur non essendo un fan accanito, l'autore riconosce la raffinatezza e l'accessibilità dei brani. L'album unisce metal melodico e tocchi AOR con spunti progressivi, risultando orecchiabile ma tecnicamente curato. Le tracce evidenziano qualità vocali e chitarristiche di alto livello, rendendo questo disco uno dei più riusciti della band degli anni '90. Ascolta Parallels e scopri l’evoluzione melodica dei Fates Warning!