"Crowleymass è forse la cosa più bizzarra che il genio di David Tibet abbia mai partorito."

 "Il brano più divertente riesce a strappare un sincero sorriso ai fan più aperti di mente."

Crowleymass è un EP insolito e raro di David Tibet e Hilmar Orn Hilmarsson, caratterizzato da sonorità esoteriche che spaziano dal synth-pop a tocchi di heavy metal. Nonostante la sua eccentricità e il carattere bizzarro, il progetto mette in mostra una nuova sfaccettatura del talento di Tibet. I brani sono divertenti e stimolanti per gli appassionati più curiosi, anche se restano un'opera di nicchia nella discografia di Current 93. Ascolta Crowleymass per scoprire un lato insolito e affascinante di David Tibet!

 Il disco lascia a bocca aperta per le qualità compositive espresse dal quintetto.

 Un disco che seppur pregno di tecnica non stanca nemmeno per un secondo dei suoi circa quaranta minuti.

Dead World è il primo full-length degli Hypnotheticall, una band vicentina che dimostra sorprendente maturità compositiva dopo dieci anni di esperienza. Il disco mescola thrash, progressive metal e rock anni '70 in un'opera originale e tecnica, con performance di alto livello specialmente nella batteria e nella chitarra. La produzione cristallina esalta ogni dettaglio e l'album si conferma una prova entusiasmante e ben riuscita, consigliata agli amanti del genere. Ascolta Dead World e scopri il talento degli Hypnotheticall!

 La bossa nova è poesia per l’alta borghesia da ascoltare in notturna.

 O barquinho, almeno in quella serata, è stato il mio pezzo preferito, melanconico e caramelloso da riempirti la bocca e lasciarti senza fiato.

La recensione racconta l'incanto e la delicatezza dell'album live 'Recorded in Rio De Janeiro' di Herbie Mann, Joao Gilberto e Antonio Carlos Jobim, pilastri della bossa nova. L'autore condivide la sua personale esperienza e la scoperta di questo genere musicale, celebrandone l'eleganza e la profondità culturale. Le tracce sono descritte come poesie musicali che evocano atmosfere intime e raffinate, capaci di trasportare l'ascoltatore in un viaggio emozionale tra le radici della musica brasiliana. Ascolta l’album e lasciati trasportare dalla magia della bossa nova.

 "I testi parlano di tristezza e dolore, le immagini provocano solitudine e esperienze personali."

 "Diventare un uccello significa passare dalla vita alla morte, poiché gli uccelli sono lo spirito incarnato dei morti."

La recensione approfondisce l'album di Steven Feld che documenta l'affascinante musica e cultura del popolo Kaluli in Papua Nuova Guinea. Attraverso una registrazione semplice ma intensa, vengono raccontati i rituali, le cerimonie e i miti che legano i Kaluli alla natura e agli uccelli. La musica è descritta come emotivamente potente, capace di suscitare profondo coinvolgimento e riflessione grazie al suo legame con la dimensione spirituale e sociale del popolo. L'opera risulta una preziosa testimonianza di una cultura unica e vibrante. Ascolta la musica Kaluli e immergiti in una cultura ancestrale unica.

 A volte capita l'impensabile, nella vita come nella musica, ci si ritrova in ascolti improbabili che attraversano il nostro cielo per pochi attimi.

 Federico non stava bene quando ha scritto questo album: era depresso, dubbioso, viveva più di notte che di giorno. Dalla sofferenza nasce sempre qualcosa di buono.

L'album 'Via Zamboni 59' di Federico Poggipollini è una raccolta di brani intimi e semplici che riflettono uno stato d'animo segnato da ansie e notti insonni. Il suono spazia tra chitarra acustica, blues e pop rock, accompagnando l'ascoltatore in un viaggio tra dubbi e speranze. L'autore, ispirato dalla sua città natale Bologna, trasmette autenticità e fragilità emotiva. Questa musica si rivela un compagno prezioso nei momenti difficili, capace di trasformare la sofferenza in conforto. Ascolta Via Zamboni 59 e vivi un viaggio intimo tra emozioni e chitarre.

 Malgrado le differenze stilistiche e il sound multicolore, il disco suona in maniera omogenea, frutto di un unico parto.

 Una delle più belle compilation di jazz italiane (ma sono poche).

La recensione celebra la compilation United Jazz Artists of Milan, che unisce 37 musicisti di 11 gruppi jazz milanesi in un progetto coeso e ricco di varietà stilistica. Registrato analogicamente a Milano, il disco spazia dal cool jazz al free, offrendo interpretazioni originali e coinvolgenti. Nonostante qualche imperfezione, viene considerato uno dei migliori lavori jazz italiani recenti, da ascoltare con piacere più volte. Ascolta ora United Jazz Artists e immergiti nel miglior jazz italiano.

 Questo "Ultimatum alla terra" del 2008 si presenta come una brutta copia di uno dei capisaldi della fantascienza mondiale.

 L'episodio che farà cambiare idea a Klaatu distrugge definitivamente la credibilità del film.

Il remake del 2008 di Ultimatum alla Terra, diretto da Scott Derrickson, risulta una brutta copia del classico del 1951. Il ritmo lento, dialoghi piatti e una sceneggiatura anonima non supportano la trama. Nonostante gli effetti speciali, il film manca di emozione e credibilità, risultando un'operazione commerciale poco riuscita. Scopri perché questo remake non convince gli appassionati di fantascienza!

 Strength è la rassegna del meglio del glam rock 80/90, la galleria delle meraviglie incartate nelle variopinte confezioni di chupa chups.

 Strength è un frullato multivitaminico ad alto tasso di assuefazione, potenziale generatore di tossicodipendenza.

Strength degli Enuff Z'Nuff rappresenta l'apice del glam rock anni '80/'90, un album unico e irripetibile. Con influenze dal blues, rock n' roll e Beatles, il disco mescola sonorità dolci e aggressive. La band si mostra coerente e autentica, capace di raccontare emozioni profonde, romantiche e decadenti. Un'opera che ha segnato la storia del genere con intensità e originalità. Scopri ora l'album cult degli Enuff Z'Nuff e immergiti nel glam rock più autentico!

 Una musica che fa star bene con se stessi quella dei Traffic.

 Un caleidoscopio di sensazioni che penetrano nel cuore e nell’anima.

La recensione esalta Shoot Out at the Fantasy Factory, album del 1973 dei Traffic, come un capolavoro di contaminazione musicale e di intensità emotiva. Il lavoro è guidato dal talento di Steve Winwood e dai raffinati arrangiamenti del gruppo, con brani lunghi e coinvolgenti che spaziano dal soul al jazz rock. Il disco emerge per la ricchezza strumentale e la profondità lirica, regalando un'esperienza sonora capace di emozionare e far star bene con se stessi. Scopri l’album che ha rivoluzionato il soul rock con i Traffic!

 Slaughter: il cervello di Golia nel corpo di Davide.

 Da vicino sembrano solo l'esasperazione, una prima forma di parodia sul genere.

La recensione critica l'album 'The Wild Life' dei Slaughter, evidenziando una produzione poco curata e limiti espressivi nonostante l'energia glam rock. Pur riconoscendo coraggio e coerenza, l'autore lo giudica un lavoro inferiore al debutto. Le tracce aggressive convivono con momenti divertenti ma complessivamente l'album appare come una parodia del genere. Scopri il lato meno noto dei glam rocker e ascolta 'The Wild Life' con spirito critico!

 Puoi costruire muri di droni invalicabili ed andare in loop per trenta minuti.

 Under Pressure non è altro che semplice sottofondo, mai predominante e mai sopra le righe.

Under Pressure, l'album firmato da Aaron Dilloway e Emeralds, unisce astrattismo e freschezza in un linguaggio sonoro unico. Con droni e synth, crea un flusso di coscienza diretto e accessibile, capace di accompagnare l'ascoltatore in un viaggio profondo ma limpido. L'opera è semplice, mai invadente, ideale sia per chi cerca un sottofondo meditativo sia per menti aperte a più livelli di interpretazione. Scopri il viaggio sonoro di Under Pressure e lasciati trasportare dall'arte astratta.

 Il disco si apre con un episodio austico, dove la voce suadente di Ben, accompagnata da una timida chitarra, ci permette di entrare nel suo mondo ovattato di suoni estremamente melodici e rilassanti.

 Non si tratta di banale musica di sottofondo, ma è una colonna sonora, di qualsiasi cosa si voglia, di qualsiasi momento.

The Photo Album di Death Cab For Cutie è un capolavoro di raffinatezza sonora e melodica. Il disco alterna atmosfere ambient e chill-out a momenti più rock, mantenendo sempre una pulizia e delicatezza uniche. La voce di Ben Gibbard è suadente e coinvolgente, rendendo l'ascolto adatto a molteplici momenti della vita. La proposta musicale si distingue per originalità e gusto. Ascolta The Photo Album e lasciati avvolgere dalle sue melodie uniche.

 "La musica elettronica italica sta correndo più velocemente di quanto l'Italia dei club si stia rendendo conto."

 "Cornelius è una slam-dance irrefrenabile con un urlo di guerra degli Unni."

La recensione evidenzia il ritorno dell'hardcore techno attraverso l'album Romborama dei The Bloody Beetroots, definito una raccolta di brani dance energici e vari. Nonostante alcune tracce risentano dell'influenza di altri artisti come Justice, il disco si distingue per esplosività, originalità e attitudine punk. La produzione è ricca di collaborazioni, come quella con Steve Aoki, e dimostra la crescita della scena EDM italiana, proiettata verso il successo internazionale. Scopri l'energia travolgente di Romborama e entra nel futuro della EDM italiana!

 Commandos è di certo una pietra miliare, rappresenta il perfetto anello di congiunzione tra arcade e gioco per PC.

 Per la prima volta anche le impronte hanno un ruolo, una fusione tra strategia in tempo reale e stealth mai avvenuta prima.

Commandos rappresenta una pietra miliare nel mondo dei videogiochi, unendo strategia in tempo reale e stealth in modo innovativo. Nonostante una grafica modesta e audio poco incisivo, la libertà d'azione, la varietà di ruoli e la longevità rendono il titolo un classico. La confezione in cartone testimonia il fascino vintage di questo gioco del 1998. Un must per gli amanti del genere e degli arcade evoluti. Prova Commandos e vivi l'avventura stealth definitiva della Seconda Guerra Mondiale!

 Burton ci fa scompisciare dalle risa vestendo questi scheletrini con improponibili tutine verdognole vomito ed armandoli di tremende pistole-liquidator.

 Mars Attacks! vola irriverente per 90 minuti piacevoli, senza pause e cedimenti di sorta grazie ad un ritmo serrato.

Mars Attacks! di Tim Burton è una divertente e irriverente satira della fantascienza e della società americana degli anni '90. Pur non essendo un capolavoro, il film è un cult sottovalutato che si distingue per il cast stellare, l'umorismo nero e un ritmo serrato. La pellicola prende di mira stereotipi e politiche con sarcasmo, valorizzando i 'sfigati' come eroi improbabili. Un'opera che merita più attenzione e visibilità. Guarda Mars Attacks! e riscopri la satira irriverente di Tim Burton!

 Un disco esemplare, impeccabile. Dove suoni e melodie non urlavano, ma lasciavano questa prerogativa all’ascoltatore.

 Quando quella sera lo misi su, il tempo sembrava non essere mai passato. Il freddo divenne un tiepido vento caldo.

La recensione racconta una profonda esperienza emotiva legata all'ascolto dell'album 'All the Time' dei The Ropers. Descrive atmosfere malinconiche e carezzevoli, che trasportano l'ascoltatore in un viaggio interiore tra dolore e speranza. L'autore evidenzia la forza delle melodie, la loro capacità di parlare all'anima e di evocare ricordi intensi. Un disco che trascende il tempo e accompagna l'animo con dolcezza e armonia. Ascolta 'All the Time' e lasciati travolgere dalle sue emozioni senza tempo.

 Tre viaggi nel gelido spazio profondo, dove l'astronave degli Hawkwind si perse ai tempi di 'Space Ritual'.

 Nulla di nuovo, ma questi fanno sul serio. Provare per credere.

Il terzo album dei svedesi First Band From Outer Space, pubblicato nel 2009, è un trip musicale di 43 minuti diviso in soli tre brani. L'opera si ispira alle atmosfere lisergiche e spaziali, richiamando l'epoca d'oro degli Hawkwind. Pur non innovando il genere, l'album si distingue per la sua serietà e intensità sonora. Adatto agli amanti di sonorità trippy e psichedeliche. Ascolta l'album per un viaggio spaziale unico nel suo genere!

 “Come ha fatto Frank McCourt ad intrattenermi con costanza per una settimana la sera, dopo lavoro, se mi ha parlato di tutta la sua vita che niente, ma proprio niente regala all’originalità ed alla curiosità?”

 “'Che paese, l’America' sia un buon esempio di come si possa scrivere un libro stuzzicante e piacevole pur non avendo nulla di sbalorditivo e originale da raccontare.”

La recensione valorizza lo stile ironico e sarcastico di Frank McCourt nel raccontare la sua vita tra Irlanda e America. Pur riconoscendo una storia non originale, l'autore cattura l'attenzione con una narrazione scorrevole e tagliente. Le difficoltà dell'immigrazione e le differenze culturali sono raccontate con realismo e umorismo nero. Il libro diverte e coinvolge, anche se il finale perde un po' di mordente. Leggi l'irriverente storia di Frank McCourt e scopri l'America da un punto di vista unico!

 Deve essere l'assoluta mediietà dei testi (colorata da strampaletezze che la mente di Mogol produce in quantità quantomeno sospette).

 Certo il genio musicale di Battisti passa sopra tutto e fa di questa canzone una cosa molto bella.

La recensione esplora il brano 'Con il nastro rosa' di Lucio Battisti e Mogol mettendo in luce il motivo del loro successo duraturo. Il testo riflette un amore maturo, rivolto a un pubblico adulto degli anni '70, con un tono allegro e una riflessione sulla sincerità nella relazione. Lo stile musicale di Battisti viene celebrato come geniale e capace di superare ogni dubbio narrativo. Ascolta 'Con il nastro rosa' e riscopri il fascino maturo di Battisti e Mogol!

 Per la gran parte si tratta di un misturone di partecipazioni e comparsate fatte e subite, senza il filo logico portante.

 Si passa indecentemente sulla linea sottilissima, e da rasoio, che divide l'opera sì commerciale, ma comunque gradevole, dalla solenne presa per il culo.

La recensione critica l'album 'Duetos' di Sting per la scarsa coerenza artistica e la predominanza di ospitate senza un filo logico. Con pochi brani interessanti, il disco appare soprattutto come una raccolta non ufficiale per fan. L'autore evidenzia la delusione di fronte a un progetto poco originale e carico di buonismo. Scopri la nostra recensione completa di Sting - Duetos e valuta tu stesso!