Il film è osceno, sia materialmente che psichicamente, carne e metallo danzano come l'inferno e il paradiso.

 La durezza del metallo indurisce i nostri cuori e ci trasporta in un inferno che noi crediamo la vita.

La recensione analizza 'Tetsuo - The Iron Man' di Shinya Tsukamoto come un'opera che riflette profondamente la storia e l’anima del Giappone post-atomico. Il film, realizzato con scarse risorse, unisce horror e meccanica per mostrare la disumanizzazione progressiva e il nichilismo. La colonna sonora di Chi Ishikawa contribuisce a intensificare l'atmosfera opprimente, rendendo il film un viaggio da incubo nel progresso tecnologico alienante. Scopri il lato oscuro del Giappone post-atomico con Tetsuo, un cult horror imperdibile!

 Le Ferrini hanno divorato con questo cd servendo canzoni degne d grammy e premi nobel!!!

 Il videoclip 'Il numero' è bellissimo e loro fighe pazzesche coattissime!!

Le Ferrini, due gemelle napoletane, sorprendono con un album pop ricco di sonorità danzerecce e ballate emozionanti. L’album omonimo, uscito nel 2008, mostra il loro carattere spavaldo e sincero, con canzoni che vanno dalla leggerezza irriverente a temi più profondi. Il singolo "Il numero" è un pezzo forte accompagnato da un videoclip accattivante. Consigliato agli amanti di pop autentico e fresco, l’album promette di migliorare la giornata di chi lo ascolta. Ascolta l'album Le Ferrini e lasciati sorprendere dalla loro energia unica!

 È impressionante vedere assottigliarsi il numero di soldati in marcia verso una meta lontana, in una situazione indefinita in cui qualcosa può succedere ma non si sa quando e come.

 Se gli uomini non riescono a riflettere sul male che si procurano, il genere umano riesce ad essere superfluo per la natura stessa.

I dannati di Roberto Minervini è un film che, evitando effetti spettacolari, mostra con sobrietà il tormento dei soldati nordisti durante la guerra civile americana. Ambientato nella natura selvaggia del Montana, intreccia dialoghi densi che riflettono le diverse motivazioni dei combattenti. L'opera richiama capolavori come La sottile linea rossa e Il deserto dei tartari, sottolineando l’indifferenza del cosmo di fronte al conflitto umano. Scopri il potente racconto di guerra e natura in 'I dannati' di Roberto Minervini.

 Non è il mostro in sé a terrorizzarci, ma il fatto che egli provi dei sentimenti, sia lacerato dal dubbio, possa soffrire e vivere una complessità che noi riteniamo eminentemente umana.

 Il male di per sé non stupisce, annoia quasi: è la faticosa transizione verso di esso che ci scuote e ci fa vacillare.

La recensione approfondisce Nosferatu di Werner Herzog, mettendo in luce come il vero orrore derivi dalla complessità umana del mostro e dalla sua condanna all'eternità. Klaus Kinski offre una performance intensa, carica di laceranti dubbi e umanità. Il film si distingue per atmosfere sospese, musicalità evocativa e un approccio che scuote più per la tensione psicologica che per gli elementi horror tradizionali. L'opera esplora temi universali come il tempo, la tentazione e la solitudine eterna. Scopri l'umanità nascosta dietro l'orrore di Nosferatu, guarda il film di Herzog ora!

 "La macchina ingloberà ogni cosa, la battaglia è persa in partenza."

 "Io sono una macchina, io sono una puleggia, io sono un bullone, io sono una vite..."

La recensione celebra 'Mekano-Turbo' di Esplendor Geométrico come un'opera intensa e austera, dove ritmi metallici e beat coinvolgenti raccontano di lavoro e tecnologia. Il duo madrileno fonde suoni industriali con influenze etniche, creando un viaggio sonoro che esplora il legame indissolubile tra l'uomo e la macchina. Il lavoro riflette la brutalità e la poesia della produttività in ambienti meccanizzati, con una forte identità sonora e un messaggio potente. Scopri l'intensità di Mekano-Turbo: un viaggio sonoro tra uomo e macchina.

 Chi mai ha patito più di Edipo? Chi mai, poi, ha conosciuto di più (e più a fondo) la vita, il futuro o l’approssimarsi della morte?

 Sofocle mostra Edipo inoltrarsi nel fitto del bosco con una serena stoicità, un completo abbandono al cupio dissolvi che sta per inghiottirlo.

La recensione esplora la profondità esistenziale e filosofica di "Edipo a Colono" di Sofocle, sottolineando la differenza con Eschilo e l'approccio unico del drammaturgo alla tragedia. Viene evidenziata la trasformazione di Edipo dal politico eroe all'anziano sapiente che affronta la morte. L'opera è celebrata come un capolavoro postumo che chiude un'epoca irripetibile della tragedia greca, con temi universali sulla conoscenza attraverso il dolore e il destino umano. Scopri il viaggio esistenziale di Edipo con la tragedia di Sofocle!

 La consacrazione dell'apparizione degli Screamers è l'inesistenza.

 Il paradiso non è soft, è punk!

Questa recensione celebra i demo mai ufficialmente pubblicati degli Screamers, autentici pionieri del punk anni '70. L'album è descritto come un'esplosione sonora e culturale che rifiuta le convenzioni tradizionali, offrendo un'esperienza autentica e anarchica. La musica è vista come una forma di autodistruzione consapevole e di rivoluzione personale, espressione di un rifiuto totale dell'ordine stabilito. Un invito a riscoprire un capolavoro nascosto e il suo carisma eterno. Ascolta ora i demo degli Screamers e immergiti nell’essenza pura del punk rivoluzionario.

 Le mie canzoni hanno cominciato a piacermi solo quando ho iniziato a utilizzare sia il giapponese che l'inglese.

 Kabutomushi significa 'tesoro' in giapponese, e il disco è un prezioso connubio di stili musicali e culture.

Mei Semones, artista statunitense di origini giapponesi e laureata al Berklee College of Music, presenta il suo terzo EP Kabutomushi, un mix raffinato di indie pop, jazz, bossa nova e J-POP. L'uso della lingua giapponese integra perfettamente il suo sound, arricchito da una band di talento. L'EP anticipa un promettente disco d'esordio, con influenze e atmosfere uniche. Ascolta ora Kabutomushi di Mei Semones e scopri un mix unico di jazz e influenze giapponesi!

 “L’impresa eccezionale è essere normale.”

 “Sono trash come la Marini e Adriano Pappalardo...Funky come Pino D’Angiò, però Tarro come Massimo Ciavarro...Io sono un porco, sono un balordo.”

L’album 'Così com’è' degli Articolo 31, pubblicato nel 1996, ha segnato una pietra miliare nel rap italiano, grazie a un mix originale di hip hop e canzone d’autore. Il disco ha venduto oltre 600.000 copie e presenta collaborazioni di grande rilievo come Lucio Dalla e campionamenti di Rino Gaetano. Le canzoni spaziano da temi scanzonati a testi più introspettivi, offrendo sincerità e critica sociale. Il successo dell’album ha diviso la scena tra puristi e nuovi ascoltatori, ma ha certamente contribuito a diffondere il rap in Italia. Ascolta 'Così com’è' per scoprire le radici del rap italiano!

 QUESTO ALBUM è UN BOP!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!111111!1!11!!!!1!1!

 Questo album ti tocca dentro, soprattutto quando in cuffia suonano tracce come “Cosa resta di me”.

Il debut album ‘Una parte di me’ di Martha si presenta come un coinvolgente viaggio emotivo ricco di elementi etnici e melodie profonde. Il disco alterna tracce energiche e bop estivi a ballate intime e struggenti, come ‘Cosa resta di me’. Un progetto autentico e intenso che invita ad un ascolto attento e pieno di sentimento. Ascolta ora ‘Una parte di me’ di Martha e lasciati trasportare dalle sue emozioni!

 Innamorarsi di un piano Wurlitzer e delle sue movenze sensuali, osservare furtivamente quella sua seducente alterità dagli angoli di uno specchio.

 Hypnophobia è un viaggio lucido in autostrade senza meta ed all’autogrill all’improvviso quel sogno immacolato di The Doors al capolinea.

Hypnophobia, il secondo album di Jacco Gardner, è un'opera musicale magica che fonde atmosfere psichedeliche e soft pop con una strumentazione ricca e vintage. La recensione enfatizza il viaggio sonoro, le suggestioni oniriche e l'equilibrio tra desiderio e nostalgia evocati dalle tracce, segnando l'album come un'esperienza musicale senza tempo e coinvolgente. Scopri ora l’incanto sonoro di Hypnophobia e lasciati trasportare dal mondo di Jacco Gardner.

 "The Remote Viewer si dispiega come un rituale ipnotico, con tracce che avvolgono e trascinano in un abisso di suoni fluttuanti."

 "Questa musica non si limita a essere ascoltata; richiede di essere vissuta, sentita nelle viscere, come un rituale che si compie ogni volta che ci si immerge in essa."

L'album 'The Remote Viewer' dei Coil rappresenta l'apice della loro evoluzione musicale, fondendo sonorità elettroniche in paesaggi sonori mistici e ipnotici. L'opera invita a un viaggio interiore profondo, capace di evocare sensazioni tattili e cosmiche. Ogni traccia si presenta come un rituale, offrendo una musica che va oltre il semplice ascolto. Un capolavoro della musica elettronica contemporanea, che continua a rivelare nuovi significati a ogni fruizione. Scopri l'ipnotico viaggio sonoro di Coil: ascolta ora 'The Remote Viewer'.

 Un disco questo che è certamente una perla nascosta per i suoi paesaggi sonori lucenti in un lussureggiante jazz rock sinfonico.

 Perizia strumentale ad alti livelli con arrangiamenti da jazz bianco spolverato dal vento dell’est, alta qualità nelle composizioni con esecuzioni di una concreta precisione mai sopra le righe.

L'album 'Svět Hledačů' dei The Blue Effect, noti come Modry Efekt per la censura comunista, rappresenta un capolavoro jazz rock progressivo. Con una strumentalità raffinata e arrangiamenti orchestrali, il disco fonde influenze di Yes ed ELP senza risultare imitativo. La qualità compositiva e l'interpretazione sono di alto livello, rendendo questa pubblicazione un'emozionante perla nascosta della scena musicale dell'Est europeo alla fine degli anni '70. Ascolta l'album e immergiti nel jazz rock progressivo dell'Est Europa!

 Scivolano surfando su un'onda perenne di abbandono delle identificazioni facendo assaggiare un ludo osceno dove c'è pura felicità.

 Stiamo lì estasiati a sentire e risentire questo miracolo in un loop di gioia trascendentale.

La recensione di Vibracobra di Polvo descrive un album intriso di nostalgia e consapevolezza senza mai essere patetico. Con atmosfere che comunicano emozioni aliene e un senso di eternità, il disco trascina l'ascoltatore in un'esperienza trascendentale e gioiosa. Il sound pulito e avvolgente scandisce un loop di felicità e accettazione, celebrando la bellezza feroce della realtà musicalizzata. Immergiti nell'eternità sonora di Vibracobra, ascolta ora Polvo!

 Un omaggio appassionato, autentico e rispettoso.

 Lei con una voce particolarissima, una delle più interessanti della nuova generazione della cosiddetta world music.

L'album 'The Silver Messengers' di Carmen Souza è un omaggio appassionato a Horace Silver, mescolando jazz, sonorità latin e capoverdiane. Con una voce unica e coinvolgente, Carmen rende omaggio alle sue radici e alle influenze musicali, proponendo un ascolto caldo e avvolgente. Il progetto combina inediti, cover e brani precedenti in un viaggio musicale autentico e rispettoso. Scopri l'intensità di Carmen Souza in questo omaggio a Horace Silver, ascolta ora!

 "Schegge piene di rabbia giovanile, munite di testi ancora immaturi e suoni istintivi ed animaleschi."

 "Un inizio zoppicante ma ricco di spunti di interesse che verranno in futuro rielaborati e migliorati dalla band stessa."

La recensione esamina l'album del 1988 'Say What You Will... Karl Sold The Truck' dei Soul Asylum, evidenziandone l'impatto hardcore punk e l'immaturità giovanile. Pur mostrando difetti e sperimentazioni non sempre riuscite, il disco rivela spunti promettenti e tracce di quel futuro stile più definito che la band avrebbe poi sviluppato. La produzione di Bob Mould e la storia della band arricchiscono il contesto di questo lavoro fondamentale. Ascolta l'esordio grezzo e potente dei Soul Asylum e scopri le radici della loro carriera.

 Forever, Michael è il disco del cambiamento per il sedicenne Michael Jackson.

 Michael ormai è pronto per fare il grande salto, il salto che lo porterà da afroamericano ad entrare nelle classifiche della "musica bianca".

Forever, Michael rappresenta il disco del cambiamento per il giovane Michael Jackson, con una svolta verso la dance oltre alle classiche ballate. L'album presenta brani maturi e convincenti come One day in your life, che anticipano il futuro successo del cantante. Nonostante un giudizio di 3 stelle e mezzo, l'opera è considerata la più matura rispetto ai suoi lavori precedenti. Il disco segna il passaggio verso una nuova fase della carriera di Michael Jackson. Ascolta Forever, Michael e scopri l'inizio di una leggenda!

 «Maledetta censura che inibisce certe visioni ad un pubblico adulto e pagante.»

 «Il margine ci interroga sui legami sotterranei fra Eros e Thanatos, sulla falsariga di quanto già visto in un classico dell'erotismo come L'impero dei sensi.»

La recensione analizza Il margine di Walerian Borowczyk come un'opera erotica con un forte sottotesto tragico, influenzata pesantemente dalla censura. Il film racconta la storia di un uomo che, di fronte a una perdita devastante, si abbandona a un eros estremo. Nonostante la recitazione e la fredda prova stilistica, resta un film che interroga i legami tra desiderio e morte. Una pellicola da riscoprire con consapevolezza storica e culturale. Scopri il lato oscuro dell’erotismo con Il margine di Borowczyk, disponibile su Netflix.

 "Chabrol ci fornisce il vero e proprio Pulp Fiction spurio da senzionalismi della cabbala hollywoodiana"

 "La panaché offerta dal transalpino ci fa lo stesso effetto. Champagne!"

La recensione evidenzia l'approccio unico di Claude Chabrol in 'Rien ne va plus', un noir cupo e ironico che rifiuta il sensazionalismo e mette in scena un gioco crudele di destino e libero arbitrio. Le interpretazioni di Michel Serrault e Isabelle Huppert sono apprezzate per la loro intensità e ambiguità. Il film diverte per la sua crudezza stilistica e il modo beffardo di raccontare trame di inganno e sopravvivenza. Scopri l'ironia nera di Chabrol in Rien ne va plus, un noir unico nel suo genere!

 Già da With a child's heart si nota la maturazione della voce del cantante di Gary.

 Morning glow e Music and me sono due belle canzoni che danno al disco una sufficienza più tirata rispetto ai primi due album.

Music & Me rappresenta l'evoluzione vocale di Michael Jackson durante la sua fase solista con Motown. Pur senza raggiungere il successo dei primi due album, mostra una maggiore maturità musicale e un uso più marcato del pianoforte. Brani come Happy e Music and me emergono come momenti di rilievo, conferendo all'album una valutazione positiva seppur moderata. Scopri l'evoluzione di Michael Jackson con Music & Me!