Cauterize è la Summa di tutta la sua carriera musicale, un mix perfettamente bilanciato di post-grunge, hard rock, heavy metal, thrash metal, rabbia e tanta melodia.

 Più cupo ed oscuro del predecessore, impreziosito dai notevoli miglioramenti alle vocals di Mark, l’album presenta una doppia cassa martellante, riff taglienti, assoli sempre perfetti.

La recensione analizza "Cauterize", secondo album solista di Mark Tremonti, evidenziandone la maturità e la potenza musicale. Il disco fonde post-grunge, hard rock e metal in un equilibrio efficace. Vengono esaltati riff, assoli e miglioramenti vocali, con qualche brano meno riuscito ma nel complesso un lavoro di alto livello. L’album è considerato una summa dell’evoluzione artistica di Tremonti, un lavoro coerente e maturo che conferma la sua vena compositiva. Scopri il potere del metal melodico di Mark Tremonti con Cauterize!

 La musica di destra è una ricerca genuina di un sound che ha come obiettivo il singolo, nella sua cameretta, non la massa.

 Ecco perché il loro insuccesso commerciale non è dovuto alla qualità, ma alla mancanza di un'esplosione emotiva 'fica'.

L'album 'Il cavaliere, la morte e il diavolo' degli Antica Tradizione propone un folk-rock semplice e riflessivo, legato a temi di destra non nostalgica. Pur essendo una musica genuina e intima, manca di un'esplosione emotiva coinvolgente, risultando più monocromatica e meno commerciale rispetto ad altri gruppi. Il confronto con i Modena City Ramblers evidenzia somiglianze stilistiche ma differenze di appeal e successo. Nonostante qualche brano meno riuscito, l'album resta un esempio interessante della scena alternativa italiana. Scopri l'album folk-rock che esplora una destra alternativa con atmosfere medievali e celtiche.

 Dietro alla complessità della proposta si cela mancanza di inventiva, mascherata con canzoni dal grande virtuosismo.

 Un disco piacevole che richiede qualche ascolto ma scompare rapidamente dalla memoria lasciando spazio a opere più ispirate.

Exivious, formazione olandese con membri collegati a Cynic e Pestilence, propone un album metal strumentale altamente tecnico con influenze jazz fusion. Pur abilmente suonato, il disco manca di originalità e ispirazione, risultando un esercizio di stile. L'ascolto è apprezzabile per gli amanti del genere, ma si rivela poco memorabile e facilmente dimenticabile. Scopri Exivious se ami il metal tecnico e la fusione con il jazz, ma cerca un'esperienza musicale più originale altrove.

 Mark Shelton è uno di quei personaggi del mondo metal che non conosce quasi nessuno ma che hanno dato tanto al genere.

 'The Blessed Curse' è l’ennesimo episodio di una cult band dell’underground metallico... un futuro stimolante per una delle realtà più longeve ed autentiche nella storia dell’heavy metal.

La recensione celebra Mark Shelton e Manilla Road, band storica dell'epic metal americano, per la loro autenticità e coerenza artistica. 'The Blessed Curse', doppio album, offre sia brani heavy old style sia momenti acustici riflessivi. Pur con qualche episodio meno ispirato, l'album conferma la qualità e l'identità della band, proponendo nuove prospettive sonore. Un lavoro apprezzato da veri intenditori del genere, lontano dalla commercialità. Scopri ora l’epic metal autentico di Manilla Road con 'The Blessed Curse'!

 Uno dei personaggi più "fake" di tutti i tempi; paraculo, materialista, simulatore di sentimenti, finto idealista.

 Qualcuno ti ha mai spiegato la differenza tra un rivoluzionario e un sistema capitalistico basato solo ed esclusivamente sul denaro?

La recensione critica fortemente Jovanotti e il suo album Lorenzo 2015cc, accusandolo di falso idealismo, materialismo e commercialismo. Mette in dubbio la coerenza del cantante e la sua autenticità politica. Viene sottolineata la produzione industriale e poco ispirata del disco, oltre ai legami con poteri editoriali e politici. Il recensore esprime disillusione e disprezzo verso l'artista e la sua immagine pubblica. Scopri cosa c'è dietro l'apparenza di Lorenzo 2015cc, leggi la recensione completa!

 Potremmo pensare a Dio come ad un chitarrista molto veloce che suonando la sua mastodontica chitarra divina abbia generato queste onde e quindi creato l'universo.

 Noi poveri esseri umani cerchiamo la verità come un ubriaco cerca le sue chiavi perse di notte nel parco: le cerca solo sotto un lampione tralasciando tutto il resto che inevitabilmente si trova al buio.

La recensione esplora profondamente le domande esistenziali e scientifiche attraverso la lente della Teoria delle Stringhe proposta da CristianoDA. Con un linguaggio immaginifico e filosofico, unisce scienza e fede per rappresentare l'universo come un 'suono' divino. L'autore sottolinea sia le potenzialità che le limitazioni attuali della scienza nel comprendere l'origine e la natura della realtà. Scopri il fascino della Teoria delle Stringhe con CristianoDA, un viaggio tra scienza e filosofia cosmica.

 I testi di Mauro La Luce evidenziano come l’immoralità sia lo stile di vita di questi personaggi che, attraverso il malaffare abusano del loro potere.

 Le melodie sono decise e brillanti e le sonorità sfociano spesso verso derive jazz-rock.

L'album 'L'era della menzogna' dei genovesi Delirium è un concept progressive che denuncia la corruzione politica attuale. La formazione rinnovata evidenzia un'interplay musicale convincente con sonorità jazz-rock. Non tutte le tracce mantengono lo stesso livello, ma l'album resta una prova solida e rispettabile del gruppo storico. Le tastiere e le melodie spiccano nelle tracce principali, dimostrando il talento degli artisti coinvolti. Un ritorno meritevole che lascia aperta la speranza per nuovi lavori futuri. Scopri il nuovo album prog dei Delirium e immergiti in un viaggio musicale e sociale unico.

 Un antipasto gustosissimo, che promette bene per la portata principale.

 Non c'è alcuno stacco fra narrazione e giocato: tutto questo aumenta di molto l'immersività.

Metal Gear Solid V: Ground Zeroes è un prologo che anticipa le novità di The Phantom Pain, offrendo un gameplay stealth immersivo e una grafica di qualità. La base aperta, l'IA reattiva e le animazioni fluide migliorano l'esperienza rispetto ai capitoli precedenti. Pur breve, il titolo è consigliato a tutti, soprattutto agli appassionati della saga. Scopri Ground Zeroes e preparati all'emozione di The Phantom Pain!

 Chi dubitava che dal vivo gli ABBA potessero rendere in modo soddisfacente rimase scottato.

 Oggi nel deserto musicale della musica POP la mancanza di una band di questo livello si fa sentire pesantemente.

La recensione celebra il live degli ABBA al Wembley Arena del 1979, mostrando come la band fosse capace di offrire uno spettacolo dal vivo di altissimo livello. Grazie a una produzione curata nei dettagli e a un repertorio completo, l'album registra l'ultimo grande capitolo della carriera live degli svedesi. Il concerto dimostra la qualità e l'energia di una band iconica del pop. Ascolta ora l'incredibile live degli ABBA a Wembley e riscopri il mito del pop!

 Questo è l’emo che vogliamo sentire nel 2015, questo è il suono perfetto per chi, come me, rimpiange con nostalgia quella dolce innocenza che avevamo da ragazzini.

 Un album che scorre nelle nostre orecchie senza intoppi ma che ci lascia addosso quella nostalgia dei bei tempi andati e che mai più recupereremo.

L'album Joy, Departed dei Sorority Noise risveglia la nostalgia per l'emo e il punk anni '90 con un sound autentico e testi profondi. La band del Connecticut dimostra talento e capacità di emozionare, combinando atmosfere malinconiche con un pop-punk coinvolgente. Brani come "Fluorescent Black" e "Your Soft Blood" sono particolarmente apprezzati per la loro intensità emotiva. Un lavoro che conquista chi cerca musica sincera e ricca di sentimento. Ascolta Joy, Departed e riscopri l’emo autentico degli anni ’90!

 Una pacchianata, però divertentissima.

 Taco sembra quasi un nomen omen per questo esilarante performer: cibo 'spazzatura', però gradevole.

La recensione presenta 'Best of Taco' come una raccolta divertente e kitsch di cover anni '80, caratterizzata da arrangiamenti synth-pop ballabili e da una voce gradevole. Nonostante la mancanza di spessore artistico profondo, il disco funziona come puro intrattenimento, capace di evocare sorrisi e simpatia. Taco è definito un performer umile ma originale, che non si prende troppo sul serio e offre momenti piacevoli, soprattutto con brani come 'Puttin' On The Ritz' e 'La vie en rose'. Scopri l'intrattenimento vintage di Taco, ascolta il Best of Taco ora!

 La 'ricerca della melodia' e della musica tradizionale, attraverso una rivisitazione fresca e spontanea di armonie country elettro-acustiche.

 Dateci un ascolto, semplicemente.

Il primo album solista di Steve Turner, celebre chitarrista dei Mudhoney, è un'intima raccolta di brani acustici che esplorano melodie country e blues. Contrario al suo solito stile rumoroso, l'album sorprende con registrazioni casalinghe e collaborazioni di compagni di band, culminando in una suggestiva cover a cappella. Un lavoro semplice ma coinvolgente, ideale per chi cerca musica tradizionale rivisitata con freschezza. Ascolta ora Steve Turner in una nuova veste acustica e scopri la melodia nascosta.

 Ten Years After sono stati uno dei gruppi di successo del cosiddetto british blues di fine anni sessanta.

 Un disco dove ancora il rock respira, rispetta le sue dinamiche, trascina senza assordare.

La recensione approfondisce Cricklewood Green, album del 1970 di Ten Years After, gruppo simbolo del british blues. Mette in luce i punti di forza come la chitarra energica di Alvin Lee e la sezione ritmica solida, sottolineando però limiti vocali e compositivi. I brani chiave includono 'Love Like A Man' e '50,000 Miles Beneath My Brain', con lunghi momenti jam psichedelici. Un disco che conserva il fascino del rock classico e delle registrazioni analogiche di fine anni '60 e inizio '70. Ascolta Cricklewood Green e riscopri il vero suono del british blues anni '70!

 Come non fare una riflessione personale su un film del genere.

 Erika e Walter diventano due “animali” travolti l’uno dalle perversioni dell’altro.

La Pianista di Michael Haneke è un film intenso che esplora il dolore e la perversione nell'animo di Erika Kohut, una pianista oppressa dalla madre. Con una magistrale interpretazione di Isabelle Huppert, il film intreccia masochismo, sadismo e dinamiche familiari tormentate tra musica e follia. La recensione ne evidenzia la forza drammatica e la profondità psicologica, definendolo un capolavoro da vedere più volte. Scopri il lato oscuro della passione in La Pianista, un film da non perdere.

 "Una sinfonia in tre momenti, minimale ed abbagliante, pura, unica."

 "Mi piace, mi incanta, mi fa emozionare e vedere cose. Così è nato il mio interesse e la mia passione per nostro Pat e la sua arte."

La recensione celebra l'album 'As Falls Wichita, So Falls Wichita Falls' di Pat Metheny e Lyle Mays, sottolineandone l'importanza storica e musicale. L'autore condivide aneddoti sulla registrazione a Oslo e descrive la crescita stilistica dei due artisti. L'album viene definito speciale soprattutto per il brano 'It's For You', intimamente legato a ricordi cinematografici. Nonostante alcuni aspetti grafici criticati, la musica rimane incantevole e ricca di emozioni. Ascolta ora questo classico imperdibile del jazz strumentale!

 "Una canzone come questa, con un impatto e una potenza evocativa simile è qualcosa di assolutamente irreplicabile."

 "Lasciarsi ammaliare dalla voce da sirena di Sarah Crackell e passa tutto, le sliding doors, i beceri scimmiottamenti, ma chissenefrega... lalalalalala lalalalalala..."

La recensione celebra 'Pale Movie' come il singolo perfetto dei Saint Etienne, capace di racchiudere la loro essenza senza ridurli a un semplice pezzo commerciale. Il testo evidenzia le qualità musicali, la struttura e la produzione che rendono il brano unico e intramontabile, oltre a sottolineare la potente voce di Sarah Cracknell. Sebbene il gruppo abbia molte altre melodie di rilievo, 'Pale Movie' rappresenta un crescendo emozionante e un wall of sound spettacolare che ha resistito al tempo. Scopri il fascino senza tempo di Pale Movie e lasciati conquistare dal sound unico dei Saint Etienne!

 La voce di Marina Vivaldi emerge prepotente in tutta la sua potenza in 'In Search Of Lost Time' e si conferma un valore aggiunto.

 Il disco è coinvolgente fin dall’inizio a partire dalla frizzante 'Dora’s Dream' che ci immerge subito nel mood e nell’immaginario psichedelico dei Merry Go Round.

L'album di debutto dei Merry Go Round segna un'apprezzabile evoluzione del progressive psichedelico con un sound vintage dominato da tastiere come Hammond, Mellotron e Moog. La potente voce di Martina Vivaldi aggiunge profondità emotiva. Il gruppo toscano si inserisce con qualità nel filone del rock anni '70, offrendo anche interessanti cover di Wildwood e Richie Havens. Un lavoro coinvolgente che piacerà agli appassionati del genere. Scopri il nuovo sound vintage dei Merry Go Round e rivivi l’epoca d’oro del prog psichedelico!

 Ko de Mondo è un magma di nuovo con forte influenza dei C.C.C.P. ma qui la poesia prevale.

 Grazie Consorzio Suonatori Indipendenti per questo capolavoro del vecchio millennio senza tempo ma pieno di magia.

Ko de Mondo del Consorzio Suonatori Indipendenti è un album del 1994 considerato un capolavoro della discografia indie italiana. Grazie alla poesia intensa e all'impegno sociale e politico, l'album riflette una generazione che cerca modelli in un mondo in trasformazione. Le tracce si distinguono per profondità emotiva e trasversalità culturale, risultando ancora oggi attuali e cariche di significato. Ascolta Ko de Mondo e scopri un capolavoro senza tempo della musica italiana.

 Sembra che il tempo non sia mai trascorso e che gli Spettri abbiano voluto collegare la macchina del tempo per fare un viaggio a ritroso fino al 1972.

 Onore alla Black Widow per averci regalato gli Spettri!

Gli Spettri tornano con un album che sembra uscito direttamente dagli anni ‘70, mantenendo viva la spontaneità e le sonorità abrasive del prog italiano d’epoca. L’uso di strumenti vintage e la produzione fedele all’epoca creano un autentico viaggio temporale musicale. Le tracce si differenziano per atmosfere che richiamano giganti come King Crimson e Emerson Lake & Palmer, con ospiti che aggiungono un tocco fiabesco e mitologico. Un’opera che omaggia la scena prog italiana e la sua storia. Scopri il fascino vintage di Spettri e immergiti nella scena prog italiana anni ‘70!

 Il Golden Pit. La più grande bestialità degli ultimi anni. La morte del romanticismo.

 Corey è un animale da palco, e questo lo sapevamo... in più è molto gentile con il pubblico.

La recensione descrive con entusiasmo il concerto di Slipknot e At The Gates a Rock in Roma 2015. Nonostante qualche difficoltà iniziale dovuta alla pioggia, la manifestazione è stata ben organizzata. I Temperance aprono in modo leggero, mentre gli At The Gates regalano una performance potente e carismatica. Gli Slipknot chiudono con una scaletta ricca di classici, suoni perfetti e un’interazione genuina con il pubblico. Atmosfera rilassata e soddisfacente per tutti. Scopri com’è stato l’evento metal dell’anno a Rock in Roma!