Chiunque abbia orecchio ed interesse per la musica tedesca degli anni Settanta, sa bene che i Faust sono la punta di diamante del movimento.

 La particolarissima sezione percussiva, il basso ostinato, le chitarre fuzz e la costante sensazione di non sapere cosa accadrà nei venti secondi successivi sono il marchio di fabbrica dei Faust.

La recensione celebra il cofanetto "71 Minutes Of Faust" come una pietra miliare del krautrock e della musica sperimentale tedesca degli anni Settanta. Viene sottolineata la ricchezza dei materiali inclusi, tra cui album rari e versioni alternative, oltre alla forte personalità del gruppo. Il valore storico e musicale della band, capace di unire improvvisazione e follia eletroacustica, è ben rappresentato nel cofanetto. L'autore esprime entusiasmo per la cura e l'importanza della raccolta, elemento imprescindibile per gli appassionati del genere. Esplora l'universo sonoro dei Faust con questo cofanetto essenziale per ogni fan del krautrock.

 Two Sisters è un filmlento. Lo spettatore occidentale, ormai assuefatto all'imperativo di economia hollywoodiano, potrebbe esserne annoiato.

 La scena del cucinìno, costruita così bene che è impossibile non sentire un brivido lungo la schiena.

Two Sisters di Kim Ji-woon è un film lento e atmosferico, che combina horror psicologico e melodramma familiare con uno stile onirico e simbolico. La regia curata e la costruzione dell'atmosfera creano tensione costante nonostante i tempi morti. L'opera si distingue per la sua originalità e profondità, pur presentando alcune ingenuità nella trama. È un film che affascina soprattutto chi apprezza un cinema più riflessivo e poetico. Scopri l'horror poetico di Kim Ji-woon e lasciati avvolgere dalla sua atmosfera unica!

 Sono abituato a discutere di musica contemporanea, ma non potevo credere alle mie orecchie ascoltando Perotin!

 Ho vissuto un’esperienza spirituale, io che sono ateo materialista, nell’ascoltare questa bellezza antica e immortale.

La recensione esplora il nuovo orizzonte musicale aperto dall’ascolto dell’album di The Hilliard Ensemble dedicato a Perotin, compositore medievale. Con una fusione di rigore filologico e modernità, l’album rivela la genesi della polifonia, offrendo un’esperienza spirituale e culturale intensa. L’autore invita ad apprezzare l’importanza storica e l’innovazione di Perotin nel panorama della musica sacra e vocale. Ascolta l’album e scopri l’origine della polifonia con The Hilliard Ensemble!

 Questo disco non si trova facilmente.

 'Science Et Violence' è un bellissimo album ma è un peccato che non lo si possa ripescare dal giusto oblio di quegli anni oscuri.

Il disco 'Science Et Violence' (1979) di Carrè, Ladich e Marchal rappresenta un'opera musicale di qualità nel panorama prog-rock, ma è rimasta nascosta a causa della sua distribuzione limitata e del controverso contesto politico neofascista. Il trio, formato da musicisti italiani e francesi, ha realizzato un album con influenze krautrock e testi fortemente politicizzati. Nonostante le opinioni personali dell'autore, il disco si distingue per la sua originalità e valore artistico, rimanendo un capolavoro misconosciuto degli anni '80. Ascolta e scopri un capolavoro nascosto del prog rock anni '70!

 "Il risultato è uno squittio animalesco di grande effetto, palestra di addestramento per legioni di chitarristi in erba e non."

 "Disco perfetto di un’epoca esaltante per il rock: sulla prima facciata la semplicità, la gigioneria, l’accessibilità, l’universalità; nella seconda la velocità, la dinamica, l’eclettismo, la forza, la voglia, il divertimento."

La recensione celebra 'Black Night' come uno dei brani storici e rappresentativi dell'hard rock anni '70, evidenziando il suo valore musicale nonostante le limitazioni imposte dalla produzione discografica. Vengono messi in luce i dettagli tecnici dei musicisti, la genesi del pezzo e la sua influenza nel panorama musicale, soprattutto in Italia. Il testo sottolinea la forza, la grinta e la spontaneità del singolo, elemento chiave per la consacrazione del gruppo. Ascolta 'Black Night' e scopri il potere del vero rock classico!

 Una dote commerciale non da poco, se si pensa che un giovane quintetto di metallari new generation come i britannici Oceans Ate Alaska siano oggigiorno tra le band più citate e chiaccherate.

 Un disco che – come la maggior parte delle produzioni Fearless – vanta una produzione in studio di spessore assoluto, dove ogni singola nota viene fuori nella maniera più cristallina possibile.

Lost Isles è il debutto del giovane quintetto britannico Oceans Ate Alaska, un album tech-metal che unisce tecnica sopraffina e intensità brutale. La produzione di Fearless Records è di alto livello, evidenziando ogni dettaglio sonoro. La band, con una fanbase principalmente giovanile, si distingue per un sound moderno e aggressivo, ideale per chi ama metal potente e contemporaneo. Per chi preferisce suoni più grezzi, però, il disco potrebbe risultare troppo pulito. Scopri ora Lost Isles, il debutto tech-metal da non perdere!

 Un disco confezionato su misura e che probabilmente farà felice la fanbase più giovane del quintetto.

 Il problema degli As Mercy Comes fondamentalmente è proprio questo, il riuscire ad andare oltre a uno stile che seppur moderno è ormai trito e ritrito.

La recensione valuta l'album Prison degli As Mercy Comes come una produzione tecnicamente valida ma priva di originalità. La band, attiva da poco, propone un metalcore moderno e pulito, rivolto soprattutto a un pubblico giovane. Tuttavia, l'album soffre della mancanza di un'identità distintiva, offrendo un sound ormai visto e rivisto nella scena. Alcuni brani si distinguono, ma la domanda resta: perché non osare di più? Scopri Prison e valuta tu stesso l’evoluzione del metalcore moderno!

 Quattro tracce senza traccia di battute: un immobile aritmico oceano di stratificazioni armonizzate.

 Hungtai lascia Dirty Beaches in una scena florida, ma satura di prodotti ammiccanti e manieristi.

Stateless rappresenta un netto distacco dal passato rockabilly di Dirty Beaches per abbracciare un sound ambient minimalista e privo di canto. Alex Zhang Hungtai si concentra su un lavoro astratto, ricco di stratificazioni sonore e influenze orientali, risultando superiore alla media della scena ambient contemporanea. L'album è un'esplorazione ascetica e profonda, consigliata a chi cerca musica avvolgente e meditativa, lontana dagli stereotipi commerciali. Ascolta Stateless per scoprire un ambient raffinato e unico nel suo genere.

 È l'idea che prende il sopravvento sulla musica.

 Ascoltateli. Capiteli, perché sì il legame fra testi e musica mai come in questo caso è imprescindibile.

La recensione celebra Fall of Efrafa con il loro album Elil come un'opera unica in cui musica e messaggio si fondono in un potente concept. L'album affronta tematiche di oppressione, totalitarismo e crisi sociale con una colonna sonora intensa e articolata, capace di unire post-hardcore e folk in un dramma sonoro apocalittico. L'autore invita ad ascoltare e apprezzare la profondità dell'opera, esaltandone l'integrità artistica e la complessità concettuale. Scopri Elil e immergiti nel potente messaggio musicale di Fall of Efrafa.

 La Morte non è pertanto una novità in casa Battiato, ma anche quando il tema veniva in passato trattato in modo esplicito, raramente il discorso si ammantava di toni drammatici.

 Facile, no?, avere in tasca la consapevolezza che la Morte non sia la fine della nostra esistenza ed appropinquarsi saggiamente e serenamente verso il crepuscolo… ed invece no!

La recensione esamina il percorso esistenziale e artistico di Franco Battiato, focalizzandosi sul tema ricorrente della Morte nell'album 'Apriti Sesamo'. Attraverso una decisa evoluzione dei toni e degli umori, l'autore alterna spiritualità, ironia e inquietudine per rappresentare il confronto con la fine. L'analisi sottolinea come il cantautore utilizzi la musica e i testi per indagare la dialettica tra vita e morte, dissoluzione e immortalità, con un approccio intellettuale e personale. Scopri l'intenso viaggio di Battiato tra vita, morte e spiritualità in Apriti Sesamo.

 Un esordio a dir poco riuscito dei francesi LaFemme, con un’opera danzereccia ed elettrizzante.

 Psycho Tropical Berlin è un album davvero godibile e divertente da ascoltare, che scorre senza che la presa cali minimamente.

L'album d'esordio dei francesi La Femme, Psycho Tropical Berlin, è un mix coinvolgente di sonorità danzerecce e psichedeliche. L'opera fonde magistralmente pop francese, elettronica, punk e krautrock, offrendo brani eterogenei e originali. La scrittura brillante e le atmosfere oniriche garantiscono un ascolto appassionante e promettente per il futuro della band. Ascolta ora Psycho Tropical Berlin e lasciati trasportare dal viaggio sonoro di La Femme!

 Redemption At the Puritan’s Hand potrebbe essere ricordato come il disco più bello dei Primordial.

 Il tetro crepitio del basso, il granitico muro eretto dalle chitarre, le intermittenti percosse della batteria, e la voce disperatamente teatrale assumono toni palesemente doom.

Redemption At The Puritan’s Hand dei Primordial è un album che mescola doometal, folk e metal epico, con atmosfere oscure e nostalgiche. La recensione ne evidenzia la maturità sonora e la coesione, con brani memorabili come 'Bloodied yet Unbowed'. Un lavoro grezzo ma potente, considerato il miglior disco della band irlandese. Scopri l'intensità di Redemption At The Puritan's Hand, un capolavoro del metal celtico.

 Sembrano uno di quei sorrisi che passano dagli occhi e non dalle labbra.

 Un disco di quelli pigri, nati in domeniche di pioggia passate sul divano.

Divanomachia di Alessandro Ducoli è un album breve ma intenso, caratterizzato da ballad intime e malinconiche guidate dal piano. Il disco trasmette emozioni sincere e racconta storie personali senza filtri, offrendo un calore sottile e una positività di fondo. Sono tracce nate per ascolti raccolti, ideali per momenti di riflessione e relax. Ascolta Divanomachia e lasciati avvolgere dalle sue emozioni intime.

 Esto es intratienimentoooooo!!!!

 Se debe ametere una qualidad interpretativa y regitttica muy costante tanto da ovligarme a scriver en esa manera idiota!

Relatos Salvajes, diretto da Damián Szifrón, è una raccolta di storie argentine che esplorano la rabbia e la vendetta con ironia e realismo. Suddiviso in capitoli, il film offre un intrattenimento vivace e originale, capace di coinvolgere con personaggi e situazioni al limite. La recensione esalta lo stile interpretativo e registico, sottolineando come la pellicola sia fresca e divertente anche per chi non ha familiarità con il cinema argentino. Un film consigliato a chi cerca storie intense ma con una carica emozionale e ironica unica. Scopri Relatos Salvajes, un film argentino da non perdere!

 Birdman è una cometa infuocata che sfreccia nel cielo.

 Esisti solo se gli altri ti vedono, vagamente pirandelliano sotto questo aspetto.

Birdman di Iñárritu è un film tecnicamente impressionante e ricco di interpretazioni memorabili. Racconta la lotta interiore di un attore diviso tra il suo personaggio e se stesso, ambientato nel mondo teatrale. Nonostante alcuni dettagli meno convincenti, il film offre dialoghi intensi e temi attuali come la celebrità e l’identità social. Una visione consigliata, specialmente per amanti del cinema e del teatro. Scopri il ribaltamento tra realtà e finzione in Birdman, guarda la recensione completa!

 "Champagne è una canzone di una bellezza devastante, sottile, ma devastante."

 "Quando penso a 'Champagne' penso ad una serenata per anime ferite che, nonostante la totale assenza di un barlume di speranza, suona quasi dolce, consolatoria."

La recensione si concentra su "Champagne", singolo tratto dall'album "Tenement Symphony" di Marc Almond, evidenziandone la fusione tra synth pop e chanson. Il brano, caratterizzato da un'atmosfera malinconica e intima, esplora tematiche di solitudine e sofferenza interiore con una bellezza sottile e devastante. Viene apprezzata la sobrietà del cantato e gli arrangiamenti curati che contribuiscono a un effetto emotivamente potente. L'autore riconosce la canzone come un inno per anime ferite e fonte d'ispirazione nonostante l'assenza di speranza. Scopri ora la magia intensa di Champagne di Marc Almond!

 Il talento è naturale, cristallino come l'acqua di montagna.

 Un bel blues con gli attributi, che per qualcuno potrebbe risultare un buon surrogato di un amplesso.

La recensione celebra l'album 'Ma-Moo Tones' di Francesco Piu come un esempio di blues italiano autentico e vitale. L'artista, originario della Sardegna, dimostra grande talento e versatilità con vari strumenti a corda e l'armonica. Prodotto da Eric Bibb, l'album mescola brani originali e cover con sonorità curate e travolgenti. Francesco Piu è anche un eccellente performer dal vivo, capace di coinvolgere con semplicità e grande abilità. Ascolta 'Ma-Moo Tones' di Francesco Piu e immergiti nell'autentico blues italiano!

 un disco fantastico, moderna psichedelia illuminata da lucente elettricità.

 La voce è un colore funzionale al dipinto, alle saturazioni elettriche, mai invadente.

La recensione loda Pozne Krolestwo di Alameda 3 come un album di moderna psichedelia che unisce synth e chitarre in un tessuto sonoro ricco e dinamico. Si evidenziano i contrasti tra momenti di estasi e delirio, con la voce che si trasforma in un elemento di colore e sfogo. Il disco è consigliato per chi cerca sonorità innovative e stratificate. Ascolta Pozne Krolestwo e lascia che la sua energia ti trasporti.

 Non basta chiamarsi Lynyrd Skynyrd per essere i Lynyrd Skynyrd.

 Gli attuali Skynyrd sono ottimi musicisti che però danno l’impressione di essere schiavi del nome da cui sono legati.

La recensione analizza Vicious Cycle, album del 2003 dei Lynyrd Skynyrd post-riformazione. Pur riconoscendo la bravura dei musicisti, evidenzia come la band odierna sia intrappolata nel peso del nome storico. Musicalmente solido e fedele al southern rock classico, il disco soffre di alcune scelte controverse e di un approccio a volte troppo conservatore o forzato. Vicious Cycle è un omaggio dignitoso ma non all'altezza del mito originale. Scopri Vicious Cycle e valuta tu stesso l'eredità dei Lynyrd Skynyrd oggi.

 La musica per ascensori, musica per sale d'attesa, musica discreta sopra ogni altra.

 Non si tratta di musica da ascoltare, ma da viverci durante.

La recensione esplora la concezione rivoluzionaria di Brian Eno sulla ambient music attraverso la sua opera 'Discreet Music'. Viene analizzata l'installazione artistica 'Crystals' e il rapporto tra musica e spazio, evidenziando come l'opera favorisca un ascolto attento e consapevole. Il testo riflette sulla natura della musica non tradizionale, l'importanza della casualità nel processo creativo di Eno e l'esperienza unica che questa forma d'arte offre. Conclude sottolineando il valore di vivere la musica più che semplicemente ascoltarla. Immergiti nell'universo sonoro unico di Brian Eno con Discreet Music.