Queste torrenziali improvvisazioni sul palco, non di rado superiori ai 30 minuti, potevano prendere spunto indifferentemente sia da In The Midnight Hour di Wilson Pickett che da un singolino di tre minuti di nome Dark Star.

 Scorrono poi paesaggi alieni, fiumi di zaffiro, cieli d’alabastro e spiagge d’ossidiana, percussioni tribali e rhythm machines, chitarre synth e bassi pulsanti.

Infrared Roses è una raccolta che celebra la dimensione più sperimentale e improvvisativa dei Grateful Dead, tra jam di lunga durata e sonorità sintetiche. L'album crea un ponte tra la tradizione musicale americana e l'innovazione degli anni '90, valorizzando l'estro di Jerry Garcia e la complicità della band. Un'opera complessa ma affascinante, ideale per gli appassionati del rock psichedelico e dell'improvvisazione live. Scopri l’universo psichedelico dei Grateful Dead con Infrared Roses!

 "Museica risente di un notevole declino sonoro... si scende abbastanza nel ridicolo."

 "...canzone? ma questo non faceva il rapper impegnato?"

La recensione evidenzia un netto declino qualitativo nell'album Museica di Caparezza rispetto alle sue opere precedenti. Pur mantenendo temi sociali e politici di interesse, molte tracce risultano poco convincenti o addirittura ridicole. L'autore sottolinea la perdita della forza espressiva tipica del rapper impegnato, suggerendo un futuro incerto per l’artista. Scopri le vere potenzialità di Caparezza confrontando Museica con i suoi album precedenti.

 Questo “Listen = Silent” lascia davvero a bocca aperta.

 Un mix di precisione chirurgica e libertà di espressione, senza paura di passare da chitarre pesanti a momenti acustici, da campionamenti elettronici ad un’esplosione di sax.

I Deep Black Sees, band siciliana emergente, presentano con 'Listen = Silent' un EP tecnicamente raffinato, basato su strutture palindromiche complesse. Il lavoro, prodotto con cura da Fabio Rizzo, mescola chitarre pesanti, momenti acustici, elettronica e sax in un’esecuzione precisa e originale, pensata per ascoltatori esperti. L'artwork appare invece poco ispirato, ma non compromette la qualità musicale complessiva. Una proposta interessante e promettente per il futuro della band. Scopri l’originalità tecnica dei Deep Black Sees con 'Listen = Silent'.

 I testi, sia in inglese che in italiano, sono un’esplosione di emozioni.

 Un mix che conquista subito e che fatica a trovare una rigida catalogazione di genere.

Il primo album di Ely, 'In Your Head', è un progetto musicale ambizioso e internazionale che fonde soul, jazz, reggae e elettronica con testi in italiano e inglese. La cantante salentina si distingue per la sua personalità artistica dinamica e una forte collaborazione con il batterista Fossa Drummer. L'album è caratterizzato da ritmi coinvolgenti e contaminazioni culturali che rendono difficile catalogarlo in un solo genere, offrendo un'esperienza musicale avvincente e originale. Ascolta ora 'In Your Head' di Ely e lasciati conquistare dal suo sound unico!

 Una recensione piccola piccola per un disco che non è indispensabile, ma l’emozione testimonia ancora oggi a chi lo ascolta.

 ‘Free Bird’ da non potersi dimenticare... la più memorabile cavalcata chitarristica di ogni tempo.

Southern By The Grace Of God è un live album del 1987 che documenta il tour celebrativo dei Lynyrd Skynyrd, segnato da grande emozione e sudore sul palco. Non è il disco fondamentale della band, ma racchiude momenti intensi come versioni memorabili di 'Free Bird' e 'Sweet Home Alabama'. L'album rappresenta la rinascita e il ritorno della band dopo anni difficili. Consigliato principalmente ai fan della band e del southern rock storico. Scopri l’emozione live dei Lynyrd Skynyrd in questo imperdibile album!

 La risposta per i Rise Above Dead è la sottrazione.

 Il quid vincente di Heavy Gravity viene dalla capacità di non perdersi troppo in strutture fin troppo cerebrali, ma di mantenersi su delle coordinate piuttosto dirette e d’impatto.

Heavy Gravity rappresenta un'importante evoluzione per i milanesi Rise Above Dead, che abbandonano le sonorità crust-hardcore in favore di un sound più strumentale e atmosferico. L'album combina potenza e psichedelia, offrendo un viaggio sonoro coinvolgente e maturo. Le influenze di grandi nomi come Cult of Luna e AmenRa si intrecciano senza diventare un semplice copia/incolla, dando vita a un lavoro originale e diretto. Nonostante sia solo il secondo full length, il gruppo mostra una personalità affermata e grande crescita. Scopri il viaggio sonoro unico di Heavy Gravity e lasciati trasportare dalla potenza dei Rise Above Dead.

 Hand. Cannot. Erase. è probabilmente l'album più eterogeneo di Steven Wilson.

 Si tratta di un album fenomenale, e il giudizio è spesso destinato a salire con gli ascolti.

La recensione evidenzia la brillantezza e l'eterogeneità di Hand. Cannot. Erase., quarto album solista di Steven Wilson. L'opera presenta sonorità nuove e un sound più diretto, con l'entrata significativa della voce femminile di Ninet Tayeb. Pur risultando spiazzante e meno classico rispetto ai precedenti lavori, l'album è giudicato fenomenale e promette grandi soddisfazioni con ulteriori ascolti. Scopri l'album Hand. Cannot. Erase. e lasciati sorprendere da Steven Wilson!

 L'ascolto del doppio vinile o CD diviene ben presto assorto, magico, senza tempo e senza i consueti punti di riferimento tonali.

 Il disco non è facilissimo da rintracciare ma è tutto su YouTube.

La recensione celebra 'The Harp Of New Albion' di Terry Riley come un capolavoro della musica minimalista, caratterizzato da una raffinata improvvisazione basata sulla 'just intonation'. Il disco affascina per il suo lirismo ipnotico e l'innovativa scala tonale, offrendo un'esperienza sonora unica e coinvolgente. L'autore sottolinea l'importanza storica dell'opera e della sua influenza sulle generazioni successive di musicisti d'avanguardia. L'ascolto è descritto come un viaggio senza tempo, che richiede una certa attenzione ma ricompensa con intensità emotiva e intellettuale. Ascolta ora 'The Harp Of New Albion' e immergiti nel minimalismo di Riley!

 ‘Strana e difficile. E bella. E misteriosa. E unica.’

 ‘Mingus che suona. Piano.’

La recensione esplora l'album 'Mingus Plays Piano' del 1963, un lavoro insolito e intimo in cui Charles Mingus abbandona il contrabbasso per esprimersi al pianoforte. Il disco è descritto come un viaggio introspettivo e riflessivo, in cui il ritmo tradizionale lascia spazio al fluire del pensiero musicale di un genio jazz. Un'opera strana e affascinante che mostra un lato diverso di Mingus, lontano dalla sua celebre furia creativa. Scopri l'incredibile lato intimo di Charles Mingus in questo album unico!

 "L'intero album risuona come un flusso di coscienza di cui, grazie all'emotivo graffiato di Durfey e alle incredibili melodie, entriamo inesorabilmente a far parte."

 "The Lack Long After, come tutte le altre loro pubblicazioni, è un capolavoro. I Pianos Become The Teeth sono uno di quei gruppi che sopravviveranno per sempre."

La recensione esalta 'The Lack Long After' dei Pianos Become The Teeth come un capolavoro emotivo e musicale della scena screamo/post-hardcore. L'album, carico di tensione e sentimento, affronta temi come la morte del frontman Kyle Durfey con intensità e coinvolgimento profondo. Le capacità vocali e compositive del gruppo emergono con forza, rendendo l'opera imprescindibile per gli amanti del genere. Scopri l'intensità emotiva di The Lack Long After, un must per gli appassionati di screamo!

 "Una voce particolare ed inconfondibile, dal retrogusto amaro e intenso."

 "'Miss America' è un grande disco, e una voce che parla al cuore."

Miss America (1988) è l'unico album di Mary Margaret O'Hara, una cantautrice canadese con un talento vocale e compositivo fuori dal comune. Il disco si distingue per atmosfere bluesate e arrangiamenti sobri, lontani dal rock radiofonico. Nonostante il forte carisma e l'eccellenza musicale, Mary Margaret ha scelto una carriera più appartata, conferendo al disco un alone di rarità e fascino unico. Un capolavoro intimo e senza tempo che parla al cuore. Ascolta Miss America e scopri la voce unica di Mary Margaret O'Hara!

 Già dall’opener 'Reason to Believe' si sente che il disco è diverso dagli altri.

 Tirando le somme è un ottimo cd, anche se lo metto in secondo posto dopo 'Chuck'.

Dopo l’insoddisfazione per Underclass Hero, Sum 41 sorprende con Screaming Bloody Murder, un album che ritorna all’energia del passato mescolando atmosfere cupe e momenti energici. Non senza qualche passo falso, il disco propone alcune tracce inedite e una coinvolgente title track. L’arrivo di Tom Thacker aggiunge novità, anche se Dave Baksh resta un punto di riferimento. Un’ottima prova che si posiziona subito dopo Chuck nella discografia della band. Ascolta Screaming Bloody Murder e scopri la nuova energia di Sum 41!

 Fire Walker è, a mio parere, una delle canzoni più belle che il trio abbia mai composto.

 I fans sono incontentabili: se fai un disco conforme al tuo sound, dicono che sei ripetitivo, se sperimenti, dicono che ti sei commercializzato.

La recensione analizza il sesto album in studio dei Black Rebel Motorcycle Club, Specter at the Feast, uscito nel 2013. Nonostante alcune critiche che giudicano l'album troppo pop, l'autore sottolinea la scelta coraggiosa della band che ha saputo arricchire il proprio sound con sperimentazioni e omaggi emozionanti. Brani come 'Fire Walker' e la cover di 'Let the Day Begin' sono punti alti del disco, che mantiene la qualità tipica dei Ribelli Neri. Alcuni pezzi risultano meno efficaci, ma complessivamente l'album rende giustizia al marchio BRMC. Scopri l’ultima prova dei Black Rebel Motorcycle Club con questa recensione approfondita!

 Semplicemente.......................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

 FANTASTICO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

La recensione dell'album 'Asia' esprime un entusiasmo totale e senza riserve. L’autore definisce il disco semplicemente fantastico in modo esclamativo, mostrando grande ammirazione e soddisfazione per l'opera. Non vi sono dettagli tecnici o critici, ma un sentimento di pura emozione positiva. Scopri l'album Asia e vivi un'esperienza musicale unica!

 Uno degli album più sopravvalutati di sempre, considerato da tanti uno dei migliori dischi pop punk, invece risulta uno dei più irritanti di sempre.

 Odio a morte la voce di Tom, è a dir poco insopportabile.

La recensione esprime un giudizio fortemente negativo su 'Enema of the State' di blink-182, definendolo sopravvalutato e irritante. Solo pochi brani, principalmente quelli con la batteria in evidenza, vengono leggermente apprezzati. La voce di Tom DeLonge è giudicata fastidiosa, e i singoli accusati di poca originalità. L'autore consiglia di preferire altri album pop punk come 'Dookie' dei Green Day. Scopri le vere gemme del pop punk con album più autentici!

 Mai parole furono più esatte... Long Live Scorpions!!

 Come possiamo invecchiare quando la colonna sonora della nostra vita è il rock n roll?

Il nuovo album "Return To Forever" degli Scorpions celebra 50 anni di carriera con un mix di brani energici e ballate. La band tedesca dimostra di non aver perso smalto, con la voce di Klaus Meine ancora potente e una performance musicale solida. Non un capolavoro assoluto, ma un disco di qualità che soddisfa i fan storici e conferma la vitalità del gruppo. Presto la band tornerà in tour per festeggiare questo importante traguardo. Scopri l'energia degli Scorpions con Return To Forever, un must per ogni fan del rock!

 Un disco sghembo, storto, scorticato, improvvisato, rumoroso, inutile negarlo: fastidioso.

 Questo disco è qualcosa... non ho ancora capito cosa, ma è qualcosa.

Dopo tre anni di silenzio, Ben Chasny rompe con il passato melodico in HEXADIC, un album complesso, rumoroso e pretenzioso. Il disco sfida l'ascoltatore con atmosfere scorticate e improvvisate, mostrando lati punk ed elettrici del progetto. Sebbene difficile e fastidioso in alcune parti, l'album rappresenta un significativo punto d'arrivo nella carriera di Six Organs of Admittance, lasciando aperture per interpretazioni future. Ascolta HEXADIC per scoprire l’evoluzione più audace di Ben Chasny!

 L'album si apre con la bella "The Great Die-Off", anche se il ritornello non mi convince del tutto.

 Sto parlando di "The Eco-Terrorist In Me", ecco dopo questa bellissima traccia, si cade nella parte anonima del cd.

La recensione esprime una visione equilibrata di The Black Market, apprezzandone la prima parte e alcune tracce chiave come "The Eco-Terrorist In Me", ma evidenziando una seconda metà meno ispirata. L'autore si sarebbe aspettato un ritorno più deciso al passato come in "The Sufferer and the Witness" e descrive l'album come discreto ma non eccellente, in attesa di un futuro concerto. Scopri l'album e condividi la tua opinione sui Rise Against!

 "Assolo è un ottimo live... la voce diventa protagonista assoluta."

 "Spogliate dalla voglia di classifica e vestite da camera... piccoli haiku, bonsai di romanticismo."

La recensione esplora il live 'Assolo' di Claudio Baglioni, un'opera unica nella sua carriera. Pur criticando i testi spesso banali e gli arrangiamenti mainstream attuali, sottolinea la bellezza e l'intimità di questo concerto minimalista del 1986. Il disco si distingue per la voce e la tecnica di Baglioni, in una dimensione quasi da camera, capace di sorprendere e coinvolgere. Un documento prezioso per gli appassionati di musica italiana e recital acustici. Scopri l'unicità del live 'Assolo' di Claudio Baglioni, un viaggio musicale intimo e coinvolgente.

 Le canzoni sono molto corpose, piene di chitarre robuste.

 In Heathen Chemistry c'è l'evocazione delle vecchie fabbriche, di un mondo operaio che sta scomparendo.

Heathen Chemistry segna il ritorno in grande forma degli Oasis nel 2002, offrendo canzoni corpose e ricche di chitarre robuste. L'album evoca atmosfere di un mondo operaio in cambiamento con note di rinascita, soprattutto nella traccia Little By Little. Nonostante un brano fuori luogo, rimane un disco vicino al capolavoro e preludio al successo di Don't Believe The Truth. Ascolta Heathen Chemistry e immergiti nelle atmosfere autentiche degli Oasis!