La tristezza è afflizione, è un piacere sottile, tanto confortante quanto dannoso: Demone distruttore e Musa ispiratrice insieme.

 Crepuscolo, penombra: ormai solo un infarto può spezzarci il cuore, non più il nostro vizio perverso.

La recensione dipinge l'album di Matt Elliott come un viaggio profondo nel dolore e nella solitudine, ma con un timido barlume di speranza. La musica e i testi sono raffinati e incisivi, soprattutto nella traccia 'The Right to Cry'. L'autore evidenzia una crescita rispetto al precedente lavoro, con atmosfere più ricche e una consapevolezza nuova. Un disco che parla al lato oscuro dell'anima senza rinunciare a una luce finale. Scopri il lato oscuro e toccante di Matt Elliott, ascolta l'album ora!

 Esattamente 33 anni fa, nel febbraio del 1981, veniva dato alle stampe il secondo LP dei Landscape, una formazione britannica nata a metà anni 70.

 Per chi non si è mai stancato degli anni 80 e anzi vuole continuare ad approfondire la conoscenza della New Wave, questo disco vi soddisferà a tal punto che a voi stessi direte: ma come ho fatto a non averlo scoperto prima?

La recensione celebra 'From the Tea-Rooms of Mars to the Hell Holes of Uranus' dei britannici Landscape come un capolavoro oscuro e dimenticato della New Wave degli anni '80. L'album, ricco di brani sia vocali che strumentali, fonde atmosfere sintetiche con influssi jazz. Con tematiche che spaziano tra critica occidentale e temi surreali, si conferma un disco innovativo e ancora oggi stimolante per gli appassionati del genere. Scopri ora questo capolavoro nascosto della New Wave anni '80!

 "Il bassista Les ha definito il suono del gruppo come 'psychedelic-polka', il cerchio del surreale si è così chiuso."

 "Chiudete gli occhi, fatevi guidare dalle emozioni come faccio io ogni volta che rimetto nel mio lettore cotanta roba e partite per il lungo viaggio... Poesia in musica..."

La recensione è una appassionata dichiarazione d'amore verso l'album 'Sailing the Seas of Cheese' dei Primus, considerato sommo esponente di un genere unico e complesso. L'autore ripercorre con emozione il proprio viaggio musicale, esaltando l'originalità del gruppo e la maestria tecnica dei membri, in particolare Les Claypool. Lo stile e le influenze eterogenee vengono descritte come un mix surreale e affascinante. L'opera è vista come poesia sonora e concept che narra storie di emarginati con grande ironia e originalità. Scopri l'universo unico dei Primus con Sailing the Seas of Cheese!

 Una letale danza macabra nella lugubre discoteca dell'inferno.

 Ascoltare questo brano significa essere travolti da un vortice di emozioni di rara intensità.

The Unnatural World segna il potente ritorno degli Have A Nice Life, consolidando il loro status di culto underground dopo l'acclamato esordio Deathconsciousness. L'album mixa influenze post-punk, industrial e shoegaze, creando atmosferiche oscure e intense. Le tracce come Defenestration Song e Unholy Life sono vortici sonori che trascinano l'ascoltatore in un viaggio inquietante e catartico. Un disco raffinato che eleva la band a nuovi livelli di maestria. Ascolta The Unnatural World e immergiti nell'oscurità sonora degli Have A Nice Life!

 "Ogni elemento qui... è umano, al nostro stesso livello e ci ricorda di esserlo."

 "The lies we believed about love, the blood we draw for a taste of sin the faith we put in constructs the tears we shed for abstraction"

L'album ...and silence anchored our feet in granite... dei Continents. è un'opera emotiva e autentica, frutto di una vera filosofia DIY che supera le etichette Indie. La musica unisce rabbia e fragilità, con testi profondi che comunicano dolore, speranza e umanità. Una proposta forte nella scena europea del post-hardcore e screamo, vicina a gruppi come La Dispute. Scopri l'intensità emotiva e l'autenticità dei Continents. con il loro album DIY.

 L'ultimo colpo d'ala fu proprio questo.

 Un disco bellissimo. Di scrittura alta perché bassa; dalliana appunto.

Viaggi Organizzati, pubblicato nel 1984 da Lucio Dalla, rappresenta un album di atmosfere rarefatte e pulsanti che, pur avendo seguito capolavori precedenti, si distingue per la sua originale scrittura e potenza emotiva. La collaborazione con Mauro Malavasi ha arricchito il disco, che contiene pezzi come "Washington" e "Tutta la vita". Le liriche spaziano tra immaginario surreale e struggente, riflettendo la genialità di Dalla. Un lavoro apprezzato dai fan e considerato ancora oggi un riferimento nella sua carriera. Scopri l'essenza unica di Lucio Dalla in Viaggi Organizzati, un viaggio musicale da non perdere.

 Legittimo pronipote di sua Maestà il Denaro (cit.).

 Come la dignità di un uomo e la personalità venga meno di fronte al culto del denaro e alla sottomissione davanti al Potere.

Il capitale umano di Paolo Virzì è un dramma noir ambientato in una Brianza plumbea, che intreccia le vite di personaggi legati dal denaro e dal potere. Il film, tratto dal romanzo di Stephen Amidon, racconta un misterioso incidente automobilistico attraverso diversi punti di vista, svelando le maschere e le relazioni umane dietro le apparenze. Le interpretazioni sono solide, con Fabrizio Gifuni su tutti, e la regia lascia da parte l'ironia tipica per un'opera più ambiziosa e intensa. Un film consigliato da vedere sul grande schermo. Scopri il lato oscuro del potere, guarda Il capitale umano al cinema!

 Questo disco è uno di quei parti che avvengono tutto d’un soffio, una creazione dall’inconscio che genera atmosfere surreali.

 Dopo l’ascolto resta stregato e senza parole, chiedendosi come sia stato possibile concepire un disco tanto bello.

La recensione celebra l'album di David Crosby come un'opera magica e senza tempo, capace di amalgamare strumentazioni e voci in un unicum fluido e coinvolgente. L'autore ricorda la prima impressione di fascino immediato e l'atmosfera surreale che attraversa tutto il disco, rendendolo un punto di riferimento per il folk rock californiano. La musica è descritta come un flusso inarrestabile, ricco di emozioni intense e di alchimie sonore uniche. Ascolta ora questo capolavoro senza tempo e lasciati avvolgere dalle sue atmosfere magiche.

 "The Crystal Method" vuole riportare il duo ad un pubblico più mainstream, le ritmiche sono semplici e influenzate dall'electro-house degli ultimi tempi.

 Ken Jordan e Scott Kirkland dimostrano di saperci ancora fare, pur non brillando in creatività realizzano un lavoro che sarebbe stato sicuramente migliore di un'operazione nostalgia.

Il sesto album dei The Crystal Method, intitolato come il duo stesso, segna un tentativo di rinnovamento verso un sound più mainstream e commerciale, lontano dalle sonorità breakbeat e futuristiche del passato. Con ritmi influenzati dall'electro-house e numerose collaborazioni vocali, il lavoro si rivela interessante ma a tratti mediocre. La parte iniziale è travolgente, mentre il resto mantiene un livello medio, garantendo un ascolto piacevole senza cadere nella nostalgia. Un disco solido e promosso, capace di sfidare i nuovi dj commerciali. Ascolta l'album e scopri il rinnovato sound di The Crystal Method!

 Fortunatamente a quei tempi qualcuno si rese conto che quell’energia era da considerarsi patrimonio dell’umanità e andava tramandata ai posteri.

 Il concerto di Hull fu senza dubbio memorabile, ascoltando il disco non si può dire diversamente.

La recensione analizza l'importanza storica e musicale del live 'The Who - Live At Hull', esibizione parallela e complementare al più celebre 'Live At Leeds'. Pur con difetti tecnici iniziali e alcune differenze minori, il disco viene giudicato valido e memorabile. È un must per i fan completisti, anche se resta inferiore al concerto di Leeds per alcune sfumature interpretative. La narrazione evidenzia l'apprezzamento per la restituzione di un patrimonio rock spesso trascurato. Ascolta 'Live At Hull' e riscopri la potenza live degli Who!

 Veramente trascinante questo pezzo, loro cavallo di battaglia ai concerti.

 Non sprizza certo personalità ed estro innovativo, ma è in grado di fornire rock energico e sano, sempre col cuore al posto giusto.

First Glance degli April Wine è un album hard rock energico che mescola influenze nordamericane e Southern Rock. La band canadese, guidata da Myles Goodwin, sfoggia chitarristi abili e arrangiamenti equilibrati. Brani come "Roller" e "Get Ready For Love" evidenziano lo stile caldo e coinvolgente del gruppo, mentre le ballate alleggeriscono l'intensità senza perdere anima. Un disco solido, senza grandi innovazioni, ma con un cuore rock sincero e autentico. Scopri l'energia classica di First Glance, un hard rock dal cuore americano!

 "Ghost People rappresenta un personale tributo alla old school techno che suona comunque attuale."

 "Il buon Martyn chiude l'album con un gioiello che mette d'accordo tutti: 'We Are You In The Future'."

Ghost People, il secondo album di Martyn, mostra un cambiamento stilistico rispetto al predecessore Great Lengths, puntando su un suono più omogeneo e orientato alla techno old school. Il disco, pur apprezzabile per la qualità sonora e il lavoro sulle melodie, non presenta parti particolarmente memorabili e può risultare più interessante per addetti ai lavori che per il pubblico generale. Nonostante il coraggio nell'innovazione, l'album non raggiunge le stesse vette del suo esordio. Ascolta Ghost People per scoprire l'evoluzione di Martyn nella scena techno.

 Fibrillante è un disco di inediti ricco di cantautorato vero, con un’anima che confida al mondo in un flusso ininterrotto di coscienza.

 Resta fra le mani un bell’album denso, da ascoltare e riascoltare con quel gusto dell’andare a fondo che solo il cantautorato vero sa dare.

Fibrillante segna il ritorno di Eugenio Finardi con un album di inediti che esprime un cantautorato autentico e profondo. Nonostante qualche cedimento retorico, i testi sono intensi e gli arrangiamenti asciutti valorizzano la sua voce inalterata. Brani come "Lei s'illumina" e "Le donne piangono in macchina" offrono ritratti umani e femministi coinvolgenti, mentre l’impronta jazz e minimalista arricchisce l’ascolto. Un disco da approfondire per appassionati di musica densa e autentica. Ascolta Fibrillante di Eugenio Finardi e scopri il vero cantautorato italiano.

 Il "Magick" è un libro molto complesso che richiede un minimo di infarinatura esoterica, una certa conoscenza della qabalah ebraica oltre che di determinate dottrine orientali.

 Molti, a torto, considerano Aleister Crowley un satanista e questa sua opera un testo diabolico. Le cose, però, non stanno esattamente così.

La recensione racconta l'esperienza personale con il libro 'Magick' di Aleister Crowley, un testo esoterico complesso e denso di concetti come la vera volontà e la magia cerimoniale. Pur riconoscendo la difficoltà della lettura, l'autore ne apprezza profondamente fascino e importanza culturale, sottolineando l'equivoco sul legame con il satanismo. Crowley emerge come figura ambigua ma influente, amata da molti anche al di fuori del mondo occulto. Scopri il misterioso mondo di Aleister Crowley leggendo Magick!

 Un grandissimo capolavoro, ormai un classico del fumetto e della fantascienza.

 Capirete inoltre quanto una partita di hockey futuristico possa influenzare la vita di un governo.

La Trilogia Nikopol di Enki Bilal rappresenta un capolavoro del fumetto fantascientifico, con un'evoluzione artistica unica che fonde realismo e pittoricità. Ambientata in una distopica Parigi futura, racconta la vicenda di Alcide Nikopol in un contesto ricco di significati sociali e politici. La trilogia è consigliata anche ai giovani lettori per la sua accessibilità e profondità. Il film tratto dall'opera è considerato meno riuscito rispetto al fumetto originale. Scopri la Trilogia Nikopol e immergiti in un classico del fumetto sci-fi!

 Più che una recensione è uno scarno tributo di 'Onora il padre e la madre' di Sidney Lumet.

 Da egoistico amante del cinema ti dico grazie infinite... contemporaneamente mi viene da dirti vaffanculo per quella montagna di opere di livello che ci avresti dovuto e potuto regalare ancora.

La recensione celebra Philip Seymour Hoffman in 'Onora il padre e la madre', un film drammatico di Sidney Lumet che esplora il cinismo umano e la sofferenza. Pur non essendo la miglior opera o interpretazione di Hoffman, il film rappresenta un tributo intenso all'attore, il cui talento e la cui tragica fine hanno lasciato un segno profondo nel cinema contemporaneo. Con una regia pulita e un cast di qualità, il film mette a nudo le fragilità familiari e le realtà crudeli della vita. Scopri il tributo a Philip Seymour Hoffman in questo dramma intenso di Sidney Lumet.

 "Eleventeen è una porta spalancata sul mondo perverso, psicotico e degenerato di Sua Dolcezza malata Katie Jane Garside."

 "Il gusto di lasciarti afferrare, inerme, dai tentacoli di questi suoni così viscerali è piacere allo stato puro."

Eleventeen dei Daisy Chainsaw è un album che apre una porta su un mondo oscuro e psicotico, guidato dalla carismatica e tormentata Katie Jane Garside. La musica fonde punk, grunge e noise per creare atmosfere viscerali e disturbanti. L'album riflette la follia visionaria della cantante e tutto il grottesco underground londinese dei primi anni '90, risultando un capolavoro per gli amanti del rock alternativo più estremo. Ascolta Eleventeen e immergiti nel mondo oscuro di Katie Jane Garside!

 Affacciandosi dalla finestra dei Palms la veduta è quella ampia che fa vista sui grandi e muti paesaggi naturali dimenticati dall’uomo.

 È un disco estivo o da ascoltare ammirando le foto delle vacanze che furono.

L'album di debutto dei Palms offre un viaggio sonoro post-rock dominato da atmosfere rilassanti e paesaggi naturali evocativi. Il disco si distingue per la sua coesione e per momenti memorabili come 'Short wave radio' e 'Patagonia'. Pur lontano dai riferimenti metal e atmosferici degli artisti coinvolti, il lavoro si presenta come una colonna sonora estiva, ideale per ascolti meditativi. Il brano conclusivo 'Antarctic Handshake' si mostra coraggioso e ricco di fraseggi chitarristici. Ascolta ora 'Palms' per un viaggio sonoro unico tra relax e atmosfere post-rock.

 Jimi Hendrix è il Van Gogh delle sette note, in grado di riprodurre singolari arcobaleni musicali.

 Electric Ladyland ha tutte le carte per divenire uno degli apogei della musica rock.

Electric Ladyland rappresenta l'apice artistico di Jimi Hendrix, un album dal suono complesso e variegato che unisce psichedelia, blues e rock in modo innovativo. La gestazione travagliata ha portato a un lavoro raffinato, arricchito da importanti collaborazioni e brani memorabili come 'All Along The Watchtower' e 'Voodoo Chile'. L'album richiede più ascolti per coglierne tutte le sfumature ed è considerato un capolavoro imprescindibile della musica rock. Ascolta Electric Ladyland e scopri il genio di Hendrix!

 Quando ascolto "Obsian" ho l'impressione di nuotare, di fluttuare, come cadere sprofondando con un moto a spirale.

 "Obsian" è un viaggio unitario da cui bisogna lasciarsi abbracciare e affrontare.

La recensione di Obsian dei Castevet descrive un album intenso e complesso, un viaggio sonoro che mescola black metal, ambient, post-hardcore e math metal. Pur essendo breve, l'album offre un'esperienza ricca di suggestioni e cambi di rotta che stimolano l'ascoltatore a lasciarsi trasportare. L'autore evidenzia la capacità dell'album di coccolare e sublimare le emozioni, trovando un equilibrio tra caos e calma. Un lavoro da provare per gli amanti del metal d'avanguardia. Scopri l'universo sonoro di Obsian, un capolavoro del metal avantgarde da non perdere!