"Tutto è così terribilmente veemente, stupido ed ostinato nel tragitto."

 "E l'asina vide l'angelo si vive per il sangue che pulsa attraverso le pagine che lo compongono."

La recensione analizza 'E l'asina vide l'angelo' di Nick Cave come un romanzo potente e disturbante che esplora dolore, violenza e umanità. Attraverso la storia di Euchrid e la comunità di Ukulore, emerge una narrazione gotica ricca di simbolismi biblici e struggenti momenti di grazia, immersa in un ambiente spietato e crudele. L'opera è lodata per la sua voce unica e l'identità forte, capace di coinvolgere profondamente il lettore. Scopri questo capolavoro oscuro e coinvolgente di Nick Cave, un romanzo che non lascia indifferenti.

 "Con gli Oh Sees (e con il lo fi in particolare) ciò che conta è l'ispirazione, non la tecnica e la registrazione."

 "L'album fotografa un momento particolarmente felice della vita artistica di Dwyer."

La recensione celebra "The Cool Death of Island Riders" come l'album più rappresentativo del periodo lo-fi e psichedelico dei Thee Oh Sees. Viene evidenziata la capacità di John Dwyer di innovare attraverso suoni originali e una poetica dell'errore e della semplicità. Il disco è descritto come un must per gli amanti del lo-fi, con un mood tra ironia e riflessione, anticipando la successiva evoluzione garage rock del gruppo. Nonostante il cambiamento che ha lasciato un senso di nostalgia, l'album rimane un momento di ispirazione unica. Ascolta ora l'album e scopri l'universo psichedelico e lo-fi dei Thee Oh Sees!

 Il film piuttosto banale, scontato, superficiale e che potrebbe anelare al massimo alla trasmissione in prima serata su qualche rete pubblica.

 Si vede che la regista non aveva molto da dire, e comunque la trama di base pur essendo trattata con ritmi tutt’altro che lenti non contiene chissà quali risvolti clamorosi.

La recensione esprime un giudizio negativo sul film di Sofia Coppola, definito banale e superficiale nonostante l'interesse iniziale generato dalla colonna sonora degli Air. La mancanza di caratterizzazione dei personaggi, le scelte registiche discutibili e la trama prevedibile sono tra le principali critiche. Solo l'atmosfera semi-onirica viene apprezzata, ma non basta a salvare il film. La visione si rivela deludente rispetto alle aspettative. Scopri perché questo film ha deluso anche i fan della colonna sonora.

 Un'opera in bilico tra jazz rock, sperimentazione, avanguardia e psichedelia stile Canterbury.

 La chiusura con un crescendo spettacolare di jazz orchestrale, la maniera più grandiosa, elegante e logica per concludere l’album.

McLuhan - Anomaly è un piccolo capolavoro di rock progressivo registrato nel 1971 a Chicago. In soli trenta minuti, con quattro brani, mescola jazz rock, sperimentazione e psichedelia in modo originale e mai banale. La band sorprende per maturità e senso del ritmo, evocando grandi nomi senza mai cadere nell'eccesso. Un'opera di rara qualità e ancora oggi un mistero nella scena prog degli anni '70. Ascolta McLuhan - Anomaly e scopri un tesoro nascosto del rock progressivo!

 Un mix devastante di Hardcore Punk e Thrash cantato in italiano.

 Segnatevi questo nome: Drunken Corpse, non rimarrete delusi.

La demo autoprodotta del 2013 dei Drunken Corpse presenta un potente crossover di Hardcore Punk e Thrash cantato in italiano. Con testi critici che affrontano temi sociali e una ritmica incalzante, la band senese propone un lavoro energico e diretto. Il demo di sei tracce è un ottimo biglietto da visita che richiama influenze importanti del genere, consigliato per gli appassionati che cercano sonorità aggressive e veraci. Ascolta la demo dei Drunken Corpse e vivi l’energia pura dell’Hardcore Punk italiano!

 "Personalissimi e veramente bravi i Tic Tac Bianconiglio, da tenere d’occhio."

 "Bellissima è 'Oblio Interiore', track possente e coinvolgente."

I Tic Tac Bianconiglio, duo milanese formato da Cristina Tirella e Armando Greco, presentano con 'Sasso di Fiori' un EP che riprende influenze rock alternative anni ’70 e ’80. Le quattro tracce cantate in italiano mostrano un suono compatto e ritmato, con atmosfere che richiamano The Cure, Joy Division e la scena prog italiana. L’EP è consigliato sia agli appassionati del genere sia a chi cerca musica di qualità. Ascolta ora l'EP Sasso di Fiori e scopri il nuovo rock alternativo italiano!

 Una rassicurante e mellifua chitarra acustica... prima che arrivi una fragorosa esplosione sonora.

 Un disco sentito scritto con l’esuberanza e la freschezza di ventenni per ventenni e non solo.

La recensione celebra 'Hybris', il secondo album della band perugina Fast Animals and Slow Kids, per il suo mix originale di punk rock melodico e sperimentazioni sonore. Il disco colpisce per la freschezza giovanile e la capacità di raccontare una generazione incerta ma viva, con testi intensi e dinamiche complesse. La produzione indipendente e l'energia autentica lo rendono un lavoro di grande valore nel panorama italiano. Ascolta 'Hybris' e scopri la nuova energia del rock italiano!

 "Un prodotto che non può assolutamente lasciare indifferenti, pur consci di non trovarsi di fronte a degli innovatori in senso assoluto."

 "È un platter che si fa notare per genuinità, sincerità e voglia di emozionare l'ascoltatore."

La recensione evidenzia la piacevole esperienza offerta dall'album "Restless Idylls" dei Tropic of Cancer, formazione darkwave austro-americana. Pur non innovando radicalmente, il disco si distingue per atmosfere eteree, ritmi minimal synth e una forte carica emotiva. L'autore sottolinea come il progetto riesca a emozionare l'ascoltatore e confermi la vitalità del genere darkwave anche nel panorama contemporaneo. Ascolta Restless Idylls e lasciati trasportare dalle sue atmosfere oscure!

 «Due tizi vengono accompagnati da un uomo che si fa chiamare Stalker non si sa bene dove, poi il tutto diventa qualcosa di metafisico... un film pesantissimo, ma uno di quelli che mi ha molto toccato.»

 «Se siete arrivati fino a questo punto e la cosa non vi ha entusiasmato, probabilmente il film vi annoierà (ma consiglierei di guardarlo lo stesso, perché ovviamente le immagini di Tarkovskij saranno essere molto più affascinanti dei miei superficiali discorsi).»

La recensione descrive Stalker di Tarkovskij come un film impegnativo e profondo, caratterizzato da uno stile visivo lento e meditativo. Il racconto evidenzia la metafisica della trama e la forte presenza della natura, che definisce lo spazio della Zona. Viene apprezzata la riflessione sui desideri umani, l'arte e il rapporto tra scienza e umanesimo. Consigliato a chi cerca un cinema contemplativo e affascinante. Scopri l'universo di Tarkovskij con Stalker, un'esperienza cinematografica unica da non perdere!

 Una vera gemma dimenticata, e il conseguente scioglimento del gruppo;

 Per quello che mi riguarda il mio più grande dispiacere è sapere che questa sarà l'ultima grande apparizione di DiAnno, singer eccellente che ha sprecato le sue doti.

La recensione mette in luce l'EP "I Will Be There" dei Gogmagog, una formazione metal d'élite con Paul DiAnno e altri musicisti di alto profilo. Nonostante la brevità e l'oblio commerciale, l'album propone tre brani di alto livello hard rock con forte caratterizzazione e notevoli prestazioni vocali. L'autore esprime rammarico per la scarsa visibilità e lo scioglimento precoce della band, rimarcando la qualità della musica e l'importanza storica dell'opera. Scopri questa perla nascosta del metal anni '80 e ascolta l'EP di Gogmagog!

 L'ultima icona del rock'n'roll negli ultimi tempi ne sta passando di tutti i colori e al momento di scrivere non è ancora tornato on the road, ma bisogna dire che come segnale di ripresa questo album non è niente male.

 Lemmy... Lemmy è Lemmy, quello non si ferma neanche se muore.

Aftershock segna un'importante tappa per Motörhead, spinto da un Lemmy debilitato ma ancora determinato. Il disco si distingue per un sound più complesso e diversi episodi di grande energia. Non tutte le tracce sono memorabili, ma le migliori mostrano la vitalità della band. Testi e copertina riflettono uno scenario duro e intenso, simbolo della resilienza di Lemmy e compagni. Ascolta Aftershock e scopri il vigore incontrollabile di Motörhead!

 "Paura", decisamente la miglior canzone del lotto, un pezzo veloce e selvaggio, che ci mostra tutta la rabbia di cui sono capaci i nostri.

 "L'oro del diavolo" è un ottimo album, un buon inizio per una band che sembra avere già le idee chiare.

La recensione celebra l'album di debutto 'L'oro del diavolo' dei Gotto Esplosivo, definito come un energico e selvaggio mix hard'n'heavy vicino ai Motörhead. L'autore apprezza la varietà tra pezzi aggressivi e più riflessivi, mettendo in evidenza tracce chiave come 'Paura' e 'Sete'. Nonostante alcune differenze stilistiche, l'album è considerato un ottimo punto di partenza per la band bergamasca. Il giudizio finale è molto positivo, con attesa per nuovi lavori. Ascolta subito 'L'oro del diavolo' e scopri la forza esplosiva dei Gotto Esplosivo!

 Certi dischi vale la pena di possederli anche solo per la copertina.

 La versione dei Toe Fat di 'Bad Side Of The Moon' è incredibilmente migliore, merito della voce e dell'interpretazione di Bennett.

Il primo album dei Toe Fat (1969) è un disco di rock blues privo di slanci compositivi ma valorizzato da una copertina iconica firmata Hypgnosis e da una cover molto riuscita di Elton John, ‘Bad Side Of The Moon’. La band vanta musicisti validi come Ken Hensley e Lee Kerslake, destinati a progetti più famosi. L’ascolto restituisce il fascino del suono analogico degli anni '70, anche se il disco rimane un prodotto minore del periodo. Scopri il fascino vintage e la cover cult di Toe Fat, un tuffo nel rock blues anni '70!

 Il protagonista è il simbolo della schizofrenia del film intero, alternando delirio e lucidità.

 Un capolavoro che cambia la storia del cinema nel trattamento di tematiche psico-patologiche.

La recensione definisce il film di Milos Forman un capolavoro che sfida le definizioni, focalizzandosi sul dualismo tra sanità e follia. La recitazione, soprattutto di Jack Nicholson, è lodata per la sua profondità e realismo. Il film denuncia metodi psichiatrici e periodi di ambiguità morale, culminando in un finale drammatico. Viene apprezzata la capacità del film di far vivere allo spettatore l’esperienza dei pazienti e di porre nuovi standard narrativi. Scopri la profondità e il dramma di questo capolavoro cult, guarda ora!

 «Le ancestrali invocazioni in idioma sudafricano, miste alla sagomata dinamica dei dispositivi elettronici e al caldo contributo di chitarre e basso e batteria, formano un unicum di grande forza e profondità.»

 «Un grande disco in omaggio a un grande paese, fra i più miserabilmente governati dell’era moderna.»

La recensione celebra l'album Somewhere in Afrika (1983) di Manfred Mann’s Earth Band come un’opera unica che fonde elettronica, rock tradizionale e canti bantu sudafricani. L'album è considerato un tributo musicale all’Africa e alla lotta contro l’apartheid, caratterizzato da testi militanti e una forte componente emotiva. La miscela di suoni sintetici e invocazioni etniche crea un’esperienza sonora coinvolgente e accessibile, consigliata anche con il libretto per comprenderne meglio i contenuti sociali. Ascolta Somewhere in Afrika e scopri un viaggio sonoro unico e impegnato.

 Peccato che difficilmente sentirò questa canzone dal vivo.

 Quando si è circondati da cantanti usciti dai talent che sembrano fatti con lo stampino, questa è la musica in cui mi rifugio.

Wrecking Ball di Bruce Springsteen è un album intenso e diretto che affronta la crisi mondiale con testi politici e sonorità innovative. Con la presenza di Tom Morello e influenze delle Seeger Sessions, il disco unisce tradizione e sperimentazione. La recensione esalta la forza lirica e musicale dell'opera, considerandola tra le migliori degli ultimi anni del Boss. Un'artista che torna a colpire con energia e autenticità, sia in studio che dal vivo. Ascolta Wrecking Ball e scopri l’energia di Bruce Springsteen oggi stesso!

 Il problema di Beyond non è nell’essere brutto o noioso, ma che non è un videogioco.

 Beyond è un 'pastiche' fra vari generi cinematografici, con scene che vanno dalla comedy al James Bond e fantascienza.

Beyond:Two Souls di Quantic Dream è un videogioco che si avvicina molto più al cinema interattivo che al gameplay tradizionale. La trama, centrata sulla vita di Jodie e il suo legame paranormale con Aiden, è ricca di momenti e generi diversi ma risulta a tratti disorganica. La recitazione digitale, con Ellen Page e Willem Dafoe, è eccezionale e rappresenta il fulcro dell'esperienza. Tuttavia, la varietà e il ritmo narrativo non sempre reggono, con scene che possono diventare noiose o raffazzonate. Scopri l’avventura unica di Beyond:Two Souls, tra cinema e gioco interattivo.

 Sadistik è forse uno dei rapper più bravi mai esistiti: flow da paura, metriche allucinanti e incastri come se non ci fosse un domani.

 Un disco che è una vera e propria esperienza: necessario.

La recensione esplora l’album 'Flowers For My Father' di Sadistik come un viaggio introspettivo attraverso sofferenza, orgoglio e malinconia. Viene apprezzata la tecnica rap superiore e la perfetta fusione di generi musicali come ambient, trip hop e rock. L’ascolto è descritto come un’esperienza emotiva intensa e necessaria per chi ama testi profondi e atmosfere sofisticate. Ascolta 'Flowers For My Father' e lasciati trasportare da Sadistik in un viaggio unico.

 "Lousy with Sylvianbriar è la memoria eidetica ed onirica dell'infanzia, di altre dimensioni, tempi e luoghi."

 "Un amalgama che raramente fu tanto felice, con folk, country e psichedelia in delicata salsa lo-fi."

Lousy with Sylvianbriar di Of Montreal è un album che fonde radici folk, country e indie con una vibrante psichedelia nostalgica. Kevin Barnes crea un viaggio sonoro vividissimo e sognante, richiamando atmosfere d'altri tempi e un'America idealizzata. Il disco si distingue per la raffinata amalgama di stili e per un'identità artistica ormai culminata nel successo e nel riconoscimento. Un'opera colta ma accessibile, capace di affascinare anche l'ascoltatore più distratto. Scopri l'universo sonoro di Of Montreal con Lousy with Sylvianbriar!

 Profeta del caos della carne, dell’apocalisse dei sensi, dell’ottundimento della ragione.

 Una sintesi di nuovo e vecchio in una nuova forma di danza delle macchine, meno “robotica” e più “umana”, più “commerciale” - meno “industriale”.

La recensione analizza 'Hesitation Marks' come un album che dialoga con la tradizione industrial e IDM, aggiornandola a una forma più umana e commerciale. Trent Reznor conferma la sua posizione iconica con un lavoro che riflette su tormenti e contraddizioni personali, ma con un suono meno cupo e più accessibile. L’album mette in luce differenti influenze musicali, dal dubstep al breakbeat, in un mix variegato. Sebbene non rivoluzionario, Hesitation Marks sintetizza il percorso artistico di NIN in modo coerente e maturo. Scopri l’evoluzione di Nine Inch Nails con Hesitation Marks, un viaggio tra passato e futuro dell’industrial.