Dirty, ovvero: come venir colpiti violentemente dall'inferno quotidiano che viviamo.

 Un sesto ordigno atomico pronto a massacrare le vostre sinapsi.

Il 2013 segna il ritorno degli Aborym con 'Dirty', un disco estremo e innovativo che conferma la loro posizione nel Black Industrial. Con tematiche forti e una musica destrutturata e violenta, il gruppo di Taranto continua a sperimentare e a spingere i limiti del metal. Il doppio disco presenta inoltre cover inedite e conferma un sound consolidato e riconoscibile. Un’opera per palati raffinati e amanti della musica radicale. Ascolta ora 'Dirty' di Aborym e immergiti nel Black Industrial più estremo!

 To The Wonder è a tutti gli effetti un’inutilissima appendice di The Tree Of Life.

 Se esiste ancora un cinema degno di essere chiamato tale, lo cercherò altrove.

La recensione mette in luce un forte disappunto verso 'To The Wonder' di Terrence Malick, considerato un seguito superfluo e inferiore a 'The Tree of Life'. Nonostante la qualità visiva, il film è descritto come privo di trama coinvolgente e popolato da personaggi inconsistenti. L'esperienza complessiva risulta deludente, dominata da stereotipi e riflessioni superficiali sull'amore. Il recensore invita a cercare cinema più sostanzioso altrove. Scopri recensioni sincere e approfondite su altri film imperdibili!

 La prima volta che l'ho ascoltato ho provato quella piacevole sensazione di smarrimento.

 Mi immagino Kazu Makino che canta la sua malinconia talvolta ciondolando la testa come una bimba, tavolta trasmettendo sofferenza con la gola, e mi piace.

La recensione celebra La Mia Vita Violenta dei Blonde Redhead come un album alternativo del 1995 carico di atmosfere cupe, liriche essenziali e sperimentazioni sonore. L'autore apprezza l'espressività di Kazu Makino e il lavoro di chitarra, notando una sorprendente anticipazione delle sonorità di band future come The XX. Viene sottolineata la coerenza artistica e l'impatto emotivo del disco, che cresce col tempo all'ascolto. Ascolta ora La Mia Vita Violenta e immergiti nelle sonorità uniche dei Blonde Redhead!

 The Joshua Tree è uno dei massimi capolavori del minimalismo sonoro.

 Possiamo anche fare il peggiore dei concerti, ma quando parte 'Streets' qualcosa cambia e tutto si sistema. È Dio che entra nello stadio.

The Joshua Tree rappresenta il massimo successo degli U2, un album che unisce melodie pop di grande effetto a innovazioni tecniche. Pur essendo molto celebrato, mantiene un'essenza minimalista e un profondo messaggio sociale. La recensione evidenzia splendidi brani come Where the Streets Have No Name e With or Without You, e racconta la creazione e l'impatto di questo capolavoro. Un viaggio tra musica, storia e emozioni che ancora oggi coinvolge giovani e fan di tutti i tempi. Riscopri il mito di The Joshua Tree e lasciati conquistare dalla sua musica senza tempo!

 Questi signori di mezza età fanno letteralmente le scarpe a una miriade di ventenni.

 Off! è una raccolta di schegge punk hardcore, 16 brani in circa 16 minuti.

Gli OFF!, gruppo formato da veterani della scena punk hardcore di Los Angeles, rilasciano un album omonimo di 16 brani in circa 16 minuti. L'opera è una potente miscela di brani brevi e veloci, espressione di rabbia, delusioni e rimpianti, ma con una freschezza moderna. La recensione evidenzia come questo disco riesca ad attrarre sia vecchi appassionati che nuovi ascoltatori, anche non esperti del genere. Ascolta OFF! e vivi l'adrenalina dell'hardcore punk autentico!

 Una macchina perfetta, scenografie grandiose, fuoco, luci, scintille, Eddie proposto in tutte le salse.

 Megadeth vanno tutta la mia stima e apprezzamento per un concerto intenso ed energico.

La recensione racconta l'esperienza vissuta al Sonisphere 2013 di Milano, con la grande esibizione degli Iron Maiden e la buona performance dei Megadeth. Non mancano le critiche ai Mastodon ma l'atmosfera complessiva del festival è positiva e coinvolgente. Un racconto personale che unisce passione, ricordi e musica metal. Vivi anche tu l'emozione del metal dal vivo, scopri i concerti imperdibili!

 La band è sottovalutata, ma la loro musicalità è davvero sublime.

 Union of the Snake è la canzone più bella dell’album, con un video alla Indiana Jones!

La recensione celebra Seven And The Ragged Tiger dei Duran Duran come un album energico e musicale, con brani memorabili come The Reflex e Union of the Snake. L'autore sottolinea la competenza tecnica della band e invita a superare il pregiudizio legato al loro aspetto. Consigliato a chi apprezza la musica anni '80 di qualità. Ascolta Seven And The Ragged Tiger e riscopri i Duran Duran!

 Anderson stavolta si presenta anche come un buon chitarrista oltre che eccelso flautista.

 È un album dal gusto sottile, dove la lunghezza delle canzoni non è mai sembrata cosa così breve.

Thick As A Brick rappresenta un'eccellente prova dei Jethro Tull nel progressive rock, con due suite strumentali che catturano l'ascoltatore. Il cambio alla batteria con Barlow non fa rimpiangere il predecessore. Il concept narra la storia di un bambino prodigio, mentre la musica mostra maturità tecnica e atmosfere camaleontiche. La prima parte è più accessibile, la seconda più complessa ma appassionante. Ascolta Thick As A Brick per un viaggio nel progressive rock dei Jethro Tull!

 I Residents sono un gruppo di freaks intellettualoidi che nella prima metà degli anni '70 propone una versione distorta e fondamentalmente “SBAGLIATA” di tutto ciò che amano.

 Il 1980 si apre così, lanciando in maniera insolente ed inattesa uno dei loro capolavori, ovverosia il “Commercial Album”.

The Commercial Album dei Residents rappresenta un capolavoro sperimentale caratterizzato da 40 brani di circa un minuto ciascuno, che esplorano temi malinconici e inquietanti. La band conferma la propria unicità e la capacità di innovare nel panorama musicale, fondendo tecnica minimale con un concept originale legato agli spot pubblicitari. La recensione ne sottolinea la fortuna commerciale e l'impatto culturale come icona avantgarde. Un album essenziale per chi ama la musica dallo spirito libero e provocatorio. Ascolta The Commercial Album e immergiti nell'avanguardia sonora dei Residents!

 Probabilmente con questa recensione mi attirerò più di una critica, ma non posso nascondere la verità: anche se da più parti è considerato uno dei punti più bassi della carriera dei Coen a me questo film piace!

 Le azioni negative del film si auto-annullano... perchè l'avidità non porta a niente di positivo, e si ristabilisce l'equilibrio preesistente.

The Ladykillers è una commedia nera firmata dai fratelli Coen che merita una rivalutazione. Pur non essendo un capolavoro, il film è coerente con lo stile dei registi, con una trama ironica e personaggi grotteschi. L'ambientazione nel Mississippi anni '90 e la colonna sonora soul creano un'atmosfera rilassante e unica. La pellicola affronta temi di decadenza sociale e satira religiosa, offrendo divertimento con un tocco di profondità. Scopri il lato meno conosciuto dei fratelli Coen con The Ladykillers!

 "Un disco insomma molto vario ed eclettico, che porta l'ascoltatore in un viaggio sospeso tra sogno e realtà, divertendo e intrigando."

 "La particolarissima 'Depuis Le Debut', aperta da un cantato ruvido di Leto accompagnato da una chitarra acustica che presto lasciano spazio ad archi sinfonici e ad una melodia di carillon."

Love, Lust, Faith and Dreams dei Thirty Seconds To Mars è un album concept che esplora i temi del titolo in quattro sezioni guidate da voci femminili. Il disco presenta un mix variegato di brani pop/rock, ballate ispirate agli U2 e tracce sperimentali, come Pyres of Varanasi. L'opera trasporta l'ascoltatore in un viaggio tra sogno e realtà, combinando emozione e innovazione sonora. Un lavoro eclettico e ben riuscito che conferma la crescita artistica della band. Scopri l'album e lasciati trasportare dal viaggio musicale dei Thirty Seconds To Mars!

 Dalla sofferenza al capolavoro.

 "Il miglior disco rock degli ultimi 5 anni," secondo Elton John.

L'album ...Like Clockwork segna il ritorno di Josh Homme dopo un periodo difficile, offrendo un concentrato di rock puro e collaborazioni d'eccezione. Le tracce spaziano da momenti ipnotici a ballate intense, confermando l’opera come uno dei migliori dischi rock del 2013. Un lavoro che unisce energia, malinconia e sperimentazione. Ascolta ora ...Like Clockwork e vivi l'energia dei Queens Of The Stone Age!

 Earth Blues ha il pregio di non infangarsi con la presenza di filler.

 Gli Spiritual Beggars a cambiare ci stanno provando, ma privi di quelle soluzioni in grado di portarli al salto di qualità.

Earth Blues rappresenta l'evoluzione stilistica degli Spiritual Beggars, con un sound meno stoner e più hard rock. Il disco, pur lontano dai fasti del debutto, mostra un approccio più maturo e ragionato. Alcuni brani emergono per qualità e armonia mentre il gruppo cerca una nuova identità musicale. Un album divisivo, apprezzato per la sua costruzione, ma che non convince del tutto i fedelissimi del passato. Scopri come Spiritual Beggars evolvono il loro sound con Earth Blues!

 Into The Unknown si fa notare per l'enorme diversità tra il sound rispetto al primo album.

 Per quest'album ci volevano più di 8 brani perché è davvero sempre piacevole ascoltare questo disco.

Into The Unknown, secondo album dei Bad Religion del 1983, segna un cambiamento stilistico netto rispetto ai precedenti lavori hardcore punk, abbracciando sonorità rock e progressive con ampio uso di tastiere. La recensione evidenzia le tracce più riuscite e la piacevolezza complessiva dell'ascolto, invitando a riscoprire questo album spesso dimenticato dai fan. Nonostante alcune riserve, si tratta di un’opera apprezzata per la sua originalità. Ascolta ora Into The Unknown e scopri il lato inedito dei Bad Religion!

 Come quando per caso dopo svariati anni si rivede una vecchia fiamma e ritroviamo intatti quei particolari.

 Sicuramente nulla di nuovo ma tanta passione e tanta nostalgia.

La recensione celebra il debutto dei Typo Magic con l'album Golden Gurls come un ritorno alle sonorità indie rock degli anni '90, ricco di passione e nostalgia. Il suono richiama band come Pavement e Dinosaur Jr, senza proporre novità ma con sincero coinvolgimento emotivo. L'autore approva con entusiasmo il lavoro, definendolo un tuffo affettuoso nel passato musicale. Ascolta Golden Gurls e rivivi il meglio dell'indie anni '90 con Typo Magic!

 I sensi si fondono con gli elementi circostanti, si riesce a percepire ogni goccia, ci si sente parte di quel minuscolo turbinio di moti che conducono l'acqua.

 Questa di Rich è la storia di un viaggio... un viaggio lungo 7 ore che, come molta musica ambient, ci insegna a vivere i particolari che ci circondano.

La recensione celebra Somnium di Robert Rich come un viaggio sonoro di 7 ore che unisce la musica ambient a una profonda connessione con la natura e le emozioni. L'ascolto è descritto come un'esperienza sensoriale che cattura ogni dettaglio del mondo circostante e invita a vivere con maggior consapevolezza il presente. L'album è visto come una colonna sonora della quotidianità e un invito a partire verso l'interiorità. Lasciati trasportare da Somnium e inizia il tuo viaggio interiore.

 È inevitabilmente Hammill il centro catalizzatore dell'attenzione di tutti i presenti.

 Il concerto di Wilson si è rivelato uno sfavillante spettacolo pirotecnico di suoni ed immagini.

La recensione descrive con passione il doppio concerto di Van Der Graaf Generator e Steven Wilson al Pistoia Blues 2013, evidenziando la maestria e il carisma di Peter Hammill e la maturità artistica di Wilson. Nonostante alcune critiche sull'organizzazione e la disposizione del pubblico, entrambe le esibizioni sono risultate coinvolgenti, con una scaletta ben equilibrata tra classici e nuovi brani. La proposta di Wilson come direttore d'orchestra moderno e la performance intensa del trio prog inglese hanno conquistato il pubblico. Scopri l'emozione del rock progressivo dal vivo con Steven Wilson e Van Der Graaf Generator!

 Solo che questa musica mi fa battere il piede e ciondolare la testa e, come disse Count Basie, merita di essere ascoltata, fosse solo per questo.

 "Blue & Sentimental" è un disco minore, ma bello, bello, bello, ideale per approcciare senza traumi la musica jazz da parte di noi zozzi rockers.

La recensione racconta la scoperta del jazz da parte di un ascoltatore abituato al punk e al rock, avvicinatosi all'opera "Blue & Sentimental" di Ike Quebec. L'album è definito 'minimo ma bello', adatto come porta d'ingresso al jazz per i rockers. Vengono evidenziate le atmosfere blues e soul del disco e il valore degli artisti coinvolti, creando un ponte fra generi e generazioni. Il tono è personale e coinvolgente, con un evidente apprezzamento per la musica di Quebec. Scopri l'intimità e l'anima del jazz con Ike Quebec e il suo Blue & Sentimental!

 "Gran bel lavoro ragazzi, con brani ultrapotenti e graffianti a ritmi estremamente e dannatamente da guerra!"

 "Se a distanza di 8 anni non l'avete mai sentito CHE CAVOLO ASPETTATE? ... ROMPETEVI LE ORECCHIE!!!!!!"

La recensione offre una panoramica entusiastica e veloce dell'album 'Are You Dead Yet?' dei Children Of Bodom, sottolineando i brani potenti, i ritmi veloci e i ritornelli coinvolgenti. L'autore esprime particolare apprezzamento per pezzi come 'If You Want Peace... Prepare For War' e 'In Your Face', definendo l'album un lavoro 'da guerra' pieno di energia e aggressività. Ascolta ora 'Are You Dead Yet?' e scopri la potenza dei Children Of Bodom!

 Sono senza la mia katana: non chiamatemi Goemon stanotte, chiamatemi Ghemon.

 Questa è per tutti i figli di puttana che hanno un passato con cui devono trovarsi a regolare i conti e per tutti i figli di puttana che hanno un futuro che è troppo grande e spaventoso.

La recensione esplora l'album Fantasmi Pt. 2 di Ghemon, sottolineando l'intensità emotiva delle liriche che affrontano paure e frustrazioni interiori. L'artista, paragonato a un samurai, usa la musica come arma per combattere i suoi fantasmi personali. Il contributo di Zonta con i beat valorizza l'atmosfera riflessiva e coinvolgente del brano. Il testo è un invito a resistere e a non lasciarsi sopraffare dalle difficoltà. Ascolta Ghemon e scopri la forza delle sue parole contro i fantasmi interiori.