Amare la morte e odiare la vita.

 Un manicomio ambulante di freaks, che da un tendone colorato si espande a tutta la Spagna, a tutta l’Europa, a tutto il genere umano.

Ballata dell’odio e dell’amore di Alex de la Iglesia è un film grottesco e violento che intreccia amore e odio sullo sfondo della storia spagnola del Novecento. La pellicola unisce generi come commedia nera, thriller e dramma attraverso la storia di due clown e una splendida acrobata. Ricca di humor nero e momenti memorabili, l’opera sorprende per la sua brutalità ed espressività estrema. Scopri questo film unico e intenso che mescola amore, follia e storia spagnola.

 Il miglior modo di andarsene era questo “The Last Spire”, con il quale la longeva creatura di Lee Dorrian chiude il cerchio per tornare alle sonorità che furono in principio.

 È un macigno, “The Last Spire”, nella sostanza e nella forma, a partire dai suoni pastosi e grevi, una dimensione sonora dove ogni nota pesa quintali, si muove per inerzia, suggerisce spossatezza.

The Last Spire rappresenta l’ultima opera dei Cathedral, un album che riscopre le radici doom della band, confermando la loro identità sonora con intensità e atmosfera. Nonostante qualche imperfezione, l'album è un addio appagante e sentito, un omaggio alla lunga carriera del gruppo e una celebrazione per gli appassionati del genere. Lee Dorrian e compagni offrono una musica densa, oppressiva e nostalgica, premiando così tutti i fan con un ultimo, solenne requiem. Ascolta ora The Last Spire e vivi l'ultimo grande viaggio doom dei Cathedral!

 Un esordio che mi ha stregato e che, come l'inquietante figura in copertina, ti fa strada lungo strade piene di inospitalità e solitudine.

 Chelsea Wolfe sembra Michael Gira nei suoi stessi demo e dei primi album degli Angels Of Light, con lo stesso sguardo sul futuro, preoccupante e preoccupato.

The Grime And The Glow è il vero esordio di Chelsea Wolfe, un album intenso che unisce blues lo-fi a visioni apocalittiche. La produzione semplice ma efficace crea atmosfere cupe e solitarie. Le canzoni sono brevi ma potenti, con un equilibrio tra sensualità triste e inquietudine. L'artista si distingue dalle sue colleghe con uno stile unico e uno sguardo preoccupato sul futuro. Scopri l'intensità oscura di Chelsea Wolfe con The Grime And The Glow.

 Il difetto più grande del nuovo disco, "The Mouths Of Madness", è proprio questo: l'incapacità di svincolarsi dai Black Sabbath.

 "The Mouths Of Madness" è il lavoro di un gruppo con enormi potenzialità.

La recensione analizza il secondo album degli Orchid, evidenziando un ritorno al doom vintage e un sound grezzo capace di scrollarsi il metal moderno. Tuttavia, il lavoro soffre dell'inevitabile paragone con i Black Sabbath e mostra un calo di inventiva rispetto al debutto "Capricorn". Nonostante ciò, la band mostra potenzialità e alcuni brani si distinguono per efficacia e atmosfera. Scopri ora l'album e immergiti nel vero doom vintage degli Orchid!

 Cabiria torna a sorridere, pronta ad affrontare ciò che la vita ha ancora in serbo per lei.

 Fellini ha dato parola alle creature ai margini con onestà e poesia, creando un personaggio sincero e sentito.

La recensione celebra Le notti di Cabiria come uno dei maggiori capolavori di Fellini, sottolineandone la poesia autentica e la forza del personaggio di Cabiria, interpretata da Giulietta Masina. Il film è un ritratto intenso e realistico della Roma del dopoguerra e della condizione umana di una prostituta che, nonostante sofferenze continue, non perde la speranza in un riscatto. La sceneggiatura, influenzata anche da Pasolini, mescola realismo e simbolismo senza ricorrere a eccessi onirici. È un'opera carica di emozione, critica sociale e un invito a guardare oltre le apparenze. Guarda Le notti di Cabiria e scopri la poesia di Fellini e la magia di Giulietta Masina.

 «Disco sconsigliato ai deboli di cuore, l’emotività sprigionata in questi solchi può avvelenarvi e rendervi dipendenti dall’oscurità che lo avvolge.»

 «Da qui (per me) che Nico fa il suo VERO esordio… la sua voce diventa potente, sicura, appassionata eppure algida, fredda, drogata.»

La recensione evidenzia come The Marble Index rappresenti il vero esordio di Nico, lontano dalle influenze precedenti e caratterizzato da atmosfere oscure, arrangiamenti arditi e un'intensità emotiva inarrivabile. La collaborazione con John Cale arricchisce l'album di magia e sperimentazione sonora. Un disco difficile ma imprescindibile, capace di immergere l'ascoltatore in un mondo emotivamente potente e quasi esoterico. Ascolta The Marble Index e immergiti nell’oscurità di Nico!

 "Skirt non è un vero singolo ma è già nel cuore di fans e non fans della principessa del pop."

 "Un sound più americano, dance-R&B, che segna un nuovo percorso musicale per Kylie."

La demo 'Skirt' di Kylie Minogue segna il suo ritorno con un sound più personale e meno elettronico. Prodotta da nom de strip e composta da The Dream, è un assaggio del dodicesimo album in uscita nel 2013, sotto la gestione di Jay Z e Roc Nation. Il brano ha già conquistato fan e appassionati. Ascolta Skirt e scopri la nuova era di Kylie Minogue!

 "Il suono morbido della tromba: forte e gentile allo stesso tempo, che assume un carattere di drammatica malinconia."

 "Sorprende la facilità del nostro eroe nell’indossare i panni dei gitani andalusi, vestendone le atmosfere e trasformandole in sentimento forte e puro."

La recensione celebra 'Sketches of Spain' come un capolavoro unico di Miles Davis, capace di fondere jazz e atmosfere andaluse con arrangiamenti orchestrali d'eccellenza. Il disco emoziona per la profonda espressività della tromba e la magia degli arrangiamenti di Gil Evans. I brani più significativi come 'Concierto de Aranjuez' e 'Saeta' sono descritti con passione e invitano a un ascolto immersivo, soprattutto in vinile. Un lavoro che conferma la versatilità e la grandezza artistica di Davis. Ascolta Sketches of Spain e lasciati trasportare dalle emozioni uniche di Miles Davis.

 I ragazzi spaccano davvero.

 Il divertimento è assicurato, i cori travolgenti sono proprio lì per te che ascolti.

I The Computers, giovani talenti di Exeter, presentano con 'Love Triangles, Hate Squares' un album fresco e ricco di influenze vintage. Il mix di rock'n'roll, punk e soul è animato dalla voce graffiante di Alex Kershaw e cori coinvolgenti. Questo secondo lavoro in studio conferma il loro valore, soprattutto per chi ama il rock autentico. La band sarà protagonista di un esclusivo concerto in Italia a agosto. Ascolta 'Love Triangles, Hate Squares' e vivi il rock autentico dei The Computers!

 Emilie si muove come un'aggraziatissima fata e con voce quasi angelica ci guida in un viaggio musicale tra boschi irlandesi.

 Enchant rappresenta una piccola gemma da (ri)scoprire per chi cerca musica non troppo impegnativa, ma ben fatta e rilassante per le orecchie.

Enchant, album di debutto di Emilie Autumn, si distingue per atmosfere fiabesche e una fusione di violino, elettronica e pianoforte. Lontano dal sound oscuro dei suoi lavori successivi, il disco offre un pop-rock dalle sfumature celtiche, ballate delicate e sprazzi di elettro-pop. Un’opera variegata e raffinata, ideale per chi desidera scoprire la versatilità della talentuosa musicista californiana. Ascolta Enchant e scopri la magia della musica di Emilie Autumn!

 Quanti orgasmi, rigorosamente sonori, ho provato durante l’ascolto dell’unico parto discografico degli inglesi Das Kabinette.

 Das Kabinette condensarono la malinconia darkwave con ritmi che, come al solito, io amo definire “robotici”.

La recensione celebra l'unico album degli inglesi Das Kabinette, 'Spy Thriller', come una pietra miliare della Minimal Wave anni '80. Caratterizzato da un sound malinconico e ritmi robotici, il disco rispecchia la passione e l'impegno di una scena musicale underground. Un'opera poco conosciuta ma molto significativa nel panorama del synth pop e della darkwave europea. Ascolta ora 'Spy Thriller' e scopri una gemma nascosta della Minimal Wave!

 Per darci un'idea di che pasta sono fatti i Chrome Cranks basterebbe il brano d'apertura "I'm Trash", un devastante garage punk urlato da un posseduto Peter Aaron.

 Un disco che non deve passare inosservato dagli amanti del rock più selvaggio e viscerale.

Ain't No Lies In Blood dei Chrome Cranks è un album rilasciato nel 2012 che porta avanti con forza la tradizione garage punk e blues del gruppo. Il disco mescola rumore, energia e attitudine noise in uno stile potente e viscerale, ideale per gli amanti del rock più selvaggio. La cover dei Byrds è un esempio di devastazione sonora e originalità. Il disco conferma il ritorno vigoroso della band dopo anni senza nuovo materiale. Scopri il potente ritorno dei Chrome Cranks con Ain't No Lies In Blood!

 Wilson torna e fa le cose in grande, ... riesce nell’apparente impossibile impresa di ridare un briciolo di identità al progressive rock.

 Supper’s Ready incontra Thick As A Brick. Meraviglia.

Dopo vent'anni di carriera, Steven Wilson pubblica con 'The Raven That Refused To Sing' un capolavoro che riporta l'identità autentica del progressive rock anni '70. L'album sorprende per arrangiamenti orchestrali e atmosfere che ricordano King Crimson e Genesis, mostrando un Wilson maturo e ispirato. La varietà dei brani, dal folk alla ballata epica, rende il disco un punto di riferimento insostituibile nel panorama contemporaneo. Ascolta 'The Raven That Refused To Sing' e riscopri il vero progressive rock!

 Il destino è un’invenzione della gente fiacca e rassegnata.

 Questa canzone si apre pian piano fino a farmi alzare la testa verso il cielo per poi sputare la verità.

La recensione celebra la canzone 'Candle' dei Sonic Youth come un'opera intensa che svela con forza verità profonde sulla vita, il destino e la società. Il testo riflette su temi quali la rassegnazione, l'intelligenza, l'istinto di sopravvivenza e il comportamento degli intellettuali. La musica cresce lentamente, catturando l'ascoltatore e spingendolo a riflettere. Il tono è profondo e coinvolgente, con un apprezzamento finale molto positivo. Ascolta 'Candle' dei Sonic Youth e scopri la verità dietro le parole.

 Riuscendo in modo speciale a non annoiare pur basando il concept sulla ripetizione più ossessiva.

 E' incredibile come riesca a smuovere l'emotività senza esplodere mai.

La recensione descrive l'album d'esordio di The Field come un'opera ipnotica e delicata, capace di mantenere alta l'attenzione nonostante la ripetitività. L'artista fonde elementi shoegaze con la techno minimale, creando un'atmosfera emozionante e innovativa. Brani come "Over the Ice" e "Everyday" sono evidenziati per la loro capacità di evocare sensazioni contrastanti e coinvolgenti. L'album è consigliato per l'ascolto intimo e individuale. Ascolta l'ipnotico debutto di The Field e lasciati trasportare dalla sua musica unica.

 Quest’album è bellissimo, un concerto praticamente perfetto senza alcuna sbavatura.

 Robert Plant si conferma un vero asso dell’ugola, con un timbro vocale migliorato in età matura.

La recensione celebra il ritorno dei Led Zeppelin con l'album live Celebration Day, definito praticamente perfetto e suonato con grande maestria. Pagina, Plant e Jones dimostrano tutta la loro esperienza, mentre il nuovo batterista appare ancora inesperto ma promettente. La produzione del concerto è spettacolare, rendendo questo disco un must per i fan storici e le nuove generazioni. Ascolta Celebration Day e vivi l'epica rimpatriata dei Led Zeppelin!

 La loro musica è fruibile a diversi livelli, da quello popolar/facilone a quello analitico e musicofilo.

 Lo stile di Phil è inimitabile, ricco di dead notes e colpetti che fanno tanto groove e feeling.

La recensione analizza l'album 'Staring At The Sun' dei Level 42, ricordando la tecnica avanzata di Mark King e il cambio batterista che ha influenzato il suono. Apprezzati alcuni brani, mentre la seconda parte dell'album risulta più leggera e meno ispirata. L'album è un mix tra pop, fusion e progressive, con un omaggio finale al chitarrista Alan Murphy. Scopri il mondo fusion e pop di Level 42 con 'Staring At The Sun'!

 La musica è funk, è soul, è r'n'b non particolarmente originale, una versione lustrata dei vecchi MG’s.

 ‘Crazy’ qui sbrilluccica a mò di party raffinato, quello dove sorseggi un gin tonic e ci provi con la biondazza scollata.

La recensione presenta The Road From Memphis di Booker T. Jones come un album ricco di groove e riferimenti vintage, con cover di successo e brani originali funzionali. Il tono è ironico e giocoso, apprezzando la continuità con lavori precedenti e il fascino di un funk/soul lustrato. La presenza di ospiti come Lou Reed aggiunge un tocco intrigante. L'edizione vinile rende il prodotto ancora più interessante per appassionati e collezionisti. Scopri il groove senza tempo di Booker T. Jones in vinile ed edizione speciale!

 Il punk rock con l’ausilio del violino degli Yellowcard torna convincente con la traccia d’apertura Awakening.

 Southern Air strappa alla grande riscontri positivi sia dalla critica sia dal sottoscritto, portando brani che diventeranno classici delle scalette live.

Southern Air, ottavo album degli Yellowcard, rappresenta un convincente ritorno al pop punk che li ha resi famosi con Ocean Avenue. Nonostante alcune critiche passate, la band dimostra maturità e offre brani intensi come Awakening e The Surface Of The Sun. La breve durata non penalizza l'ascolto, e la produzione presenta tracce destinate a diventare classici live. Un disco apprezzato da critica e fan che merita il suo posto nella discografia della band. Scopri il nuovo sound degli Yellowcard con Southern Air, ascolta ora l’album!

 "L'album contiene canzoni con testi molto forti, tipo The Unknown Soldier."

 "È considerato l'album più ‘commerciale’ della band."

Waiting for the Sun è il terzo album studio dei The Doors, pubblicato nel 1968 e primo in classifica. Nonostante le critiche negative, fu accolto bene dai fan e divenne il disco più commerciale del gruppo. Contiene hit come 'Hello, I Love You' e brani con testi intensi come 'The Unknown Soldier'. Per il 40° anniversario sono state aggiunte tracce rare e versioni inedite. Ascolta ora Waiting for the Sun e scopri il fascino dei The Doors!