Questi dinosauri dell’hard rock sono ancora vivi e lottano insieme a noi, dopo più di mezzo secolo.

 Non vi è genio, ma generoso artigianato sì, eccome no.

La recensione del debutto dei Nazareth del 1971 evidenzia un hard rock ben suonato ma senza genialità, arricchito da contaminazioni variegate come ballate, country e soul. Il frontman Dan McCafferty con la sua voce ruvida è il punto focale, mentre il bassista Pete Agnew è l'anima tenace del gruppo. Il brano "Morning Dew" spicca per l'approccio chitarristico. Un album artigianale, godibile e rappresentativo della band, ma con limiti di personalità. Scopri il fascino vintage del debutto Nazareth ascoltando l'album ora!

 "Cristina Scabbia rimane la solita grande certezza e anche lei ci fa scomodare il solito e ben noto detto sul vino buono."

 "Si viaggia nel profondo dello spirito, parlando dei nostri più vividi conflitti interiori, affrontati con resilienza e forza, come in un perenne scontro tra luci e tenebre."

La recensione analizza il singolo 'Never Dawn' dei Lacuna Coil, evidenziandone la potenza vocale e musicale in un percorso di evoluzione verso sonorità più dark e introspettive. Il contributo di nuovi membri e le collaborazioni con il mondo nerd sottolineano una band in crescita, capace di unire metal e passione personale. Il brano fonde riff potenti e melodie coinvolgenti, offrendo un’esperienza capace di parlare ai conflitti interiori con forza e resilienza. Ascolta 'Never Dawn' e lasciati trasportare dall'energia intensa dei Lacuna Coil!

 Suoni freschi, successione di accordi che accomodano e sistemano i nodi del tuo cuore.

 Ti rivolgi alla tua anima, come fa il buon Brian in questo pezzo intitolato In My Room.

La recensione riflette su come l'album Surfer Girl dei Beach Boys, con le sue armonie vocali e atmosfere delicate, rappresenti una colonna sonora perfetta per un'estate di riflessioni personali e sentimenti complessi. L'autore si lascia coinvolgere dal fascino senza tempo delle melodie, trovando conforto e ispirazione in un periodo di turbolenze emotive. La musica diventa un viaggio interiore che accompagna la crescita e l'introspezione. Ascolta Surfer Girl e lasciati trasportare dalle armonie intramontabili dei Beach Boys.

 Ascoltatelo quel gioiello fuori tempo massimo. Potevano essere (tra) i primi in quel circo chiamato britpop.

 Dietro la copertina vagamente "Smithsiana" si cela uno scrigno di gemme che, seppur in linea con gli umori sixties del pop, rivela amori inattesi.

La recensione esplora 'Pacific Street' dei Pale Fountains, un album cult del 1984 che mescola pop anni ‘60 e suoni californiani con influenze di Burt Bacharach e Arthur Lee. Nonostante la scarsa fortuna commerciale e le vicissitudini della band, l’album resta un gioiello di melodie e arrangiamenti raffinati. Michael Head, leader carismatico, è riconosciuto come uno dei songwriter più talentuosi del periodo, precursore di sonorità britpop. La recensione invita a riscoprire questo capolavoro fuori dal tempo, simbolo di un’epoca e di una sensibilità musicale uniche. Riscopri oggi il capolavoro nascosto di Pale Fountains, un classico che merita di essere ascoltato!

 Fabio aveva un sogno nel cassetto, grazie alla sua tenacia e voglia di farcela, un giorno lo ha aperto.

 Come il fiore di loto rinasce ogni giorno e affronta le avversità.

Il brano "Ricominciare da me" di Fabio Pati narra un percorso di crescita personale e rinascita attraverso un testo semplice ma carico di emozione. Grazie alla collaborazione con il produttore Damiano Mulino e gli studi di registrazione Shake Up Studio e Studio Lynk, il singolo promette di aprire nuovi orizzonti all'artista. L'inciso orecchiabile cattura l'ascoltatore, trasmettendo fiducia e voglia di migliorarsi. Ascolta ora "Ricominciare da me" e lasciati ispirare dalla forza di Fabio Pati!

 Verrebbe quasi da applaudirlo, perché questo suo andare in direzione ostinata e contraria è a suo modo encomiabile.

 Credo che neanche un fan fra i più radicali lo definirebbe un album riuscito: troppo dispersivo, diluito, eterogeneo...

La recensione analizza 'Atum: A Rock Opera in Three Acts' degli Smashing Pumpkins, un album triplo e conclusivo di una trilogia. Il lavoro viene descritto come dispersivo e difficile da seguire, con un uso eccessivo di suoni sintetici ereditati dai lavori solisti di Corgan. Pur riconoscendo momenti di qualità e alcuni brani eccellenti, l'autore suggerisce che una selezione più curata avrebbe migliorato notevolmente il risultato. L'opera è apprezzata per l'ambizione, ma non del tutto riuscita quanto ai risultati complessivi. Scopri i brani migliori di 'Atum' e immergiti nell'ambiziosa trilogia degli Smashing Pumpkins.

 Quella notte con la loro musica nuotavano nel mare di delizie fluenti della divinità, e non sentirono nessuna gioia poiché essi stessi erano gioia.

 Julian apre le danze con quel gioiellino di pop barocco di Bright Blue Day Haze ed è tutto un tripudio di mani che si alzano e di spiriti che si liberano.

L'album 'Desert Island' dei Mystic Braves si distingue per la sua atmosfera mistica e psichedelica, unendo surf rock e pop barocco in un viaggio sonoro affascinante. Julian Ducatenzeile, leader della band, trasmette una forte ispirazione e profondità emotiva che si riflette in brani ricchi di stratificazioni musicali. Un'opera che mescola tradizione e avanguardia, catturando l'ascoltatore con ritmi coinvolgenti e suggestioni metafisiche. Ascolta Desert Island e lasciati trasportare dal viaggio psichedelico dei Mystic Braves!

 Piccola commedia borghese in salsa teutonica, very politically correct;

 dispiace molto rivedere la Sukowa in simili ambasce.

La recensione valuta 'Nonni alle prime armi' di Wolfgang Groos come una piccola commedia borghese in stile tedesco, molto politically correct. Pur riconoscendo la leggerezza e l'intento del film, si esprime dispiacere nel vedere Susanne Lothar Sukowa in un ruolo poco stimolante. Il giudizio complessivo si attesta su una valutazione media. Scopri la commedia leggera di Wolfgang Groos, guarda la recensione completa ora!

 Fatevi un bagno di emozioni ascoltando Dreamer.

 In questo pezzo il riff di chitarra è quanto di più sabbathiano si può sentire.

La recensione difende l'album Down to Earth di Ozzy Osbourne da giudizi frettolosi, lodando tracce come 'Dreamer' e 'No Easy Way Out' per la loro profondità emotiva e tecnica. Evidenzia una forte combinazione di heavy metal classico e ballad riflessive, con un cast di musicisti di alto livello. Nonostante qualche calo nella parte finale, l'album è considerato bellissimo e meritevole di ascolto approfondito. Ascolta Down to Earth e riscopri l’arte di Ozzy in un album emozionante.

 “Nessuno tra i giovani scrittori americani sa far vibrare la nota del terrore cosmico con la stessa maestria del poeta, artista e posatore californiano Clark Ashton Smith.”

 “Sadastor, un vero e proprio capolavoro di cosmic horror che fa viaggiare la mente al di là del tempo e dello spazio.”

La recensione esplora 'Iperborea e oltre' di Clark Ashton Smith, evidenziando la sua originale fusione di poesia decadente e cosmic horror. Pur non equiparandolo a Lovecraft, l'autore sottolinea la potenza immaginativa e la qualità dei racconti e poesie, con particolare apprezzamento per alcune storie come 'Sadastor' e 'Gli abomini di Yondo'. Viene riconosciuto il valore di questa raccolta curata da Massimo Scorsone, ricca di inediti e indispensabile per gli appassionati del weird. Immergiti nell’universo oscuro e poetico di Clark Ashton Smith con Iperborea e oltre!

 Il Vaticano visto come sorta di collegio rieducativo per ebrei non convertiti al cattolicesimo.

 Bellocchio non si ferma di fronte a nulla, e mostra anche l’attacco epilettico che subì Pio IX durante un conciliabolo piuttosto movimentato.

Il film "Rapito" di Marco Bellocchio, ambientato tra il 1858 e il 1878, racconta la storia vera di Edgardo Mortara, ebreo strappato alla famiglia per ordine di Papa Pio IX. Bellocchio offre uno sguardo rigoroso e anticlericale sulla prepotenza del potere vaticano e sul dramma umano di un bambino diviso tra due mondi. La regia è meno battagliera rispetto al passato ma più ponderata, con ottima fotografia e un cast convincente. Alcune scelte narrative appaiono esagerate, ma nel complesso è un'opera significativa del cinema italiano contemporaneo. Scopri la potente rilettura storica di Bellocchio su un capitolo oscuro del Vaticano.

 Un viaggio a ritroso che però viene rivitalizzato da un approccio molto rock, con reminiscenze anche di techno.

 Tre decenni di musica che sicuramente musicisti di valore come quelli di Elektrobots hanno assorbito e che qui riescono a inserire con magia in questi riuscitissimi remake.

Il trio Elektrobot, con il supporto della vocalist Clara Moroni, reinventa i grandi classici degli anni '80 con un approccio rock moderno e influenze techno. Le scelte musicali includono brani iconici come 'Running up that hill', 'Dancing with tears in my eyes' e 'Blue Monday'. La recensione evidenzia un piacevole viaggio nel passato musicale con un tocco contemporaneo, grazie alla qualità dei musicisti coinvolti. Ascolta Elektrobot e riscopri gli anni '80 in chiave rock!

 La potenza della parola va a impattare all’interno del tessuto delle immagini, con risultati lirici e poetici sublimi.

 Park dipinge così una storia sentimentale struggente e diversa, come di rado se ne vedono oggi in tempi di aridità.

La recensione esalta la raffinata fusione tra parola e immagine nel film 'Decision to Leave' di Park Chan-wook, sottolineando le influenze hitchcockiane e la profondità emotiva del racconto. Viene descritto come un'opera poetica e struggente, capace di trattare temi complessi come ossessione e amore irrisolto con originalità e classe. Scopri l'intensità poetica di 'Decision to Leave' e immergiti nel cinema di Park Chan-wook.

 Più che un power trio sembrano una power rock orchestra.

 Basta ascoltare l’intreccio incredibile di riff sempre da urlo che si sovrappongono ad altre tracce e melodie per chitarra che sanno di psichedelia, di punk.

Epigram dei Soundsick è un album intenso e ben costruito che fonde post grunge, psichedelia e progressive in un power trio energico. L'intreccio di riff e melodie crea un ascolto stimolante e mai scontato. La band si conferma una delle realtà più interessanti nel panorama alternative rock italiano. Ascolta Epigram e lasciati conquistare dall’energia potente dei Soundsick!

 "Una composizione efficace che racconta una storia di crescita personale, resilienza e trasformazione."

 "Il terzo atto valorizza l’importanza della comunità e del sostegno reciproco nel raggiungimento della crescita personale."

La recensione celebra 'Women’s Empowerment 3in1' di Arteiu come un’opera musicale che esplora le sfide delle donne contro il patriarcato attraverso tre capitoli di rap, pop punk e musica meditativa. Il brano narra un percorso di resilienza, auto-scoperta ed emancipazione, esprimendo un messaggio di speranza e forza. L’opera è definita ispirante e un valido contributo al dibattito sull’uguaglianza di genere. Ascolta ora 'Women’s Empowerment 3in1' e immergiti in un viaggio di forza e trasformazione femminile.

 Gli King’s X sono un misto straniante di heavy metal, soul, grunge, Beatles e psichedelia, con un tiro furibondo e un contenuto melodico appagante.

 Let It Rain rappresenta un grandioso incipit con assolo psichedelico che conquista subito.

King's X torna dopo 14 anni con il loro quattordicesimo album, Three Sides of One, dimostrando classe e capacità uniche nel mixare heavy metal, soul e psichedelia. L'album si apre con tre brani potenti e coinvolgenti, anche se poi perde un po' di slancio. La prova vocale di Jerry Gaskill è una novità che divide, ma Doug Pinnick e Ty Tabor confermano il loro talento. Nel complesso un ritorno solido che arricchisce degnamente la discografia della band. Ascolta ora l’album Three Sides of One e scopri il ritorno epico di King's X!

 Che onestamente non sfigura affatto rispetto al suo predecessore, tutt’altro!

 Complessivamente l’album è d’alto livello e qualitativamente omogeneo.

La recensione di '1234' di Propaganda evidenzia un album di alto livello, qualitativamente omogeneo che segue le orme del loro capolavoro d'esordio 'A Secret Wish'. Nonostante una lunga gestazione e cambiamenti nel gruppo, la nuova formazione riesce a proporre un lavoro valido, con brani interessanti come 'Ministry of Fear' e 'La Carne, la Morte e il Diavolo'. La produzione è quasi impeccabile, con un unico neo nel volume un po' basso. Gli appassionati del synth pop troveranno soddisfazione in questo ritorno. Scopri l'album 1234 di Propaganda e rivivi la magia del synth pop anni '90!

 "Visionetics prova a trasferire il linguaggio della drum and bass a Napoli e nel farlo lo contamina con elementi etnici, con la passione per la cultura giapponese e con evidenti riferimenti all’hip-hop."

 "Immergetevi in uno strano viaggio con tappe in Oriente, nei ghetti statunitensi, in qualche grigia metropoli inglese e nell’assolato Mediterraneo."

Visionetics di Nevrotype è un album pionieristico che porta la drum and bass a Napoli contaminandola con influenze hip-hop e sonorità orientali. Nonostante alcune strofe vocali risultino difficili da seguire, la prima parte del disco e i campionamenti personali danno vita a un progetto originale. Il disco è un viaggio musicale variegato che si distingue nella scena elettronica locale. Consigliato agli amanti di sonorità innovative e sperimentali. Scopri l’innovazione della drum and bass partenopea con Visionetics, ascoltalo ora!

 Il risultato invece è stato piuttosto sbalorditivo, più che mai impensato.

 Hanno voluto correre un rischio e ne è valsa la pena.

La recensione analizza il nuovo album dei Depeche Mode, Memento Mori, che segna un ritorno alle sonorità più pure e ispirate della band, superando le critiche degli ultimi vent’anni. Pur riconoscendo qualche elemento nostalgico, il disco viene considerato un lavoro maturo e fresco, capace di rinvigorire la carriera del duo dopo la scomparsa di Andrew Fletcher. Un ritorno al minimalismo sonoro e all’elettronica distintiva che ha reso celebre il gruppo. Scopri il nuovo suono di Depeche Mode con Memento Mori, un viaggio tra passato e presente!

 Baraghini, almeno sino a questo momento, si è beccato 127 denunce, tutte per reato di opinione.

 Balla coi libri è un libro anarchico, privo di riferimenti temporali precisi, che snoda passato e presente con entrambi gli occhi rivolti al futuro.

Balla coi libri di Daniela Piretti racconta la carriera e le battaglie di Marcello Baraghini, fondatore di Stampa Alternativa e figura centrale della controcultura italiana. Il libro svela episodi personali e culturali attraversando decenni di storia politica, con un dialogo serrato che unisce passato e presente. Non mancano aneddoti, contrasti politici e riferimenti alla difficile realtà contemporanea, come il lockdown. Un’opera che celebra la tenacia e l’orgoglio di un editore anticonformista. Immergiti nella vita ribelle di Marcello Baraghini, leggi Balla coi libri!