La musica degli A.C.T è più o meno sempre quella da oltre vent’anni, il marchio di fabbrica rimane e alle nostre orecchie arriva sempre quel solito prog brillante e dai suoni limpidi.

 La sensazione generale è quindi quella di una band che è rimasta fedelissima al proprio marchio di fabbrica ma che ha alzato l’asticella arrivando ad un livello maggiore senza spingersi però troppo oltre.

Il terzo EP 'Falling' degli svedesi A.C.T conferma il loro marchio di fabbrica prog brillante con suoni limpidi e melodie raffinate. L'album esplora nuove sonorità synth-pop anni '80 e parti elettroniche robustamente integrate senza tradire la tradizione. I brani mostrano un bilanciamento tra melodia e intensità, con momenti vicini al progressive metal. Un lavoro concentrato, ispirato e di alto livello che lascia curiosità per il futuro progetto completo. Scopri l'EP 'Falling' degli A.C.T e immergiti nel loro prog unico!

 L'album è la perla assoluta della discografia della Mariadele nazionale e merita un ascolto.

 Il perfetto equilibrio tra strumentazione e voce evidenzia la qualità della produzione indipendente.

L'album '...Ora Mi Faccio Un Caffè' di Mariadele, pubblicato nel 2002, mostra un grande talento e creatività. La produzione è curata con equilibrio tra voce e strumentazione. Considerato la perla della discografia di Mariadele, merita sicuramente attenzione. L'autrice, ora fisioterapista, conferma la sua capacità musicale nonostante il suo passato poco fortunato. Ascolta ora '...Ora Mi Faccio Un Caffè' e scopri il talento indie di Mariadele!

 Documentario didascalico di genere mainstream da cui poco genio ed inventiva traspaiono.

 Si lascia comunque ben vedere e fruire per una serata light, engagée quanto basta.

Il documentario 'Bella ciao - Per la libertà' di Giulia Giapponesi si presenta come un'opera didascalica e mainstream. Sebbene manchi di inventiva, risulta comunque piacevole da guardare come un prodotto leggero e riflessivo. Esplora i paradossi italiani storici che ancora possono ripresentarsi oggi. Scopri la storia italiana nei paradossi di 'Bella ciao - Per la libertà'!

 Il film è intriso di pop-art, psichedelia, futurismo, ed è questo il vero punto di forza del film.

 La colonna sonora strepitosa e psichedelica di Morricone delinea ed enfatizza il contesto in modo impeccabile.

La recensione celebra il film Diabolik di Mario Bava come un cult che, pur discostandosi dal fumetto originale per stile e tono, ne cattura pienamente l'atmosfera e i personaggi. La pellicola si distingue per la sua forte estetica pop-art, le sequenze d’azione intense e la colonna sonora di Morricone. La prova attoriale, soprattutto dei protagonisti Diabolik ed Eva Kant, è apprezzata, mentre l'ispettore Ginko risulta meno incisivo. Nel complesso un'opera originale e fondamentale del cinema italiano. Scopri la magia pop-art e l'azione senza tempo di Diabolik di Mario Bava!

 «A ventidue anni mi sono resa conto che ciò che mi rende più triste sono i pini marittimi.»

 «Come si fa a essere trascurati a tal punto da non capire che queste crepe le devi sistemare perché fanno schifo?»

Il cuore è un organo, il romanzo d'esordio di Francesca Michielin, racconta la storia di Veridiana, una cantante che affronta la perdita della migliore amica e stringe un'inaspettata amicizia con una diva del passato. Attraverso dialoghi profondi e riflessioni sulla musica e la vita, il libro affronta temi di dolore, scoperta e crescita personale. La narrazione si distingue per il suo tono intenso e toccante. Scopri il romanzo di Francesca Michielin e lasciati emozionare dalla sua storia intensa.

 Più di metà della mia vita è stata suonata da un album di musica ambientale.

 Sono di fronte ad uno degli album più importanti del XXI secolo se consideriamo ciò a cui appartiene.

La recensione riflette un profondo legame emotivo con 'Minecraft Volume Alpha' di C418, un album ambient che ha accompagnato l'adolescenza dell'autore. Nonostante la scarsa dimestichezza con il genere, l'ascolto evoca ricordi e sensazioni forti. L'album viene definito un'importante pietra miliare musicale per il XXI secolo, vista la sua rilevanza culturale e personale. Ascolta Minecraft Volume Alpha e rivivi le emozioni di un'epoca unica!

 «I Riverside stavolta prendono una strada coraggiosa, che può apparire ostica ma si rivela invece fluida ed accattivante.»

 «Il mix è coraggioso ed originale come dimostrano apertamente brani come “Post-Truth” e soprattutto “I’m Done With You”.»

ID.Entity dei Riverside rappresenta un deciso passo avanti verso un sound hard prog originale e coraggioso, mescolando influenze dai Deep Purple e Tool a inserti inaspettati come il synth-pop anni ’80. La band evita nostalgie, presentando chitarre rocciose e un organo Hammond mai così panciuto, con brani articolati e momenti innovativi come «Friend or Foe?» e «I’m Done With You». Un lavoro che conferma il coraggio di evolversi senza rinunciare alla propria identità. Scopri il nuovo sound audace dei Riverside con ID.Entity, un album che sfida e conquista!

 Si trattò di un clamoroso errore in quanto proprio qui si trovano gli ultimi bagliori artistici dei Death In June.

 Take Care And Control sia il migliore disco mai pubblicato da Albin Julius.

La recensione celebra la ristampa degli album Take Care And Control e Operation Hummingbird, momenti artistici sottovalutati dei Death In June e Blutharsch. Nonostante le controversie legate al loro simbolismo, questi dischi rappresentano un cambiamento stilistico e una maturazione musicale, meritevoli di nuova attenzione. L'autore sottolinea la sinergia tra Albin Julius e Douglas P. e invita a riscoprire queste opere dal carattere marziale e decadente. Scopri la ristampa imprescindibile di Operation Control e riscopri i Death In June.

 Still Here risuona come un grido di sfida dei superstiti nei confronti del Destino.

 Still Here è un vero disco di rock'n'roll. Devastante, sporco, divertente ed anche un po' inquietante.

Still Here dei Beasts of Bourbon è un album intenso e imperfetto, nato dopo la perdita di due membri storici. Il disco unisce rabbia, ironia nera e un rock sporco e vivace, celebrando il lascito della band. Nonostante l'assenza di Spencer P. Jones in quasi tutte le tracce, il ritorno della band è un grido di resistenza e omaggio ai compagni perduti. Un ultimo sussulto creativo intriso di autenticità e spirito animale. Ascolta Still Here per entrare nell’anima autentica del vero rock australiano.

 “È un piccolo miracolo claudicante di una canzoncina che zoppica e che manda bagliori da un cantuccio d’ombra.”

 “Questa musica non è solo grazia e dolcezza, ma è ‘tre quarti flauto e un quarto sangue’.”

La recensione celebra l'intimità e la delicatezza unica dell'album 'One Nation Underground' dei Pearls Before Swine, guidati da Tom Rapp. La musica è descritta come un folk angelico, stonato ma aggraziato, capace di esplodere in una grazia fragile e luminosa. La critica sottolinea la combinazione tra dolcezza, stranezza e una sfumatura oscura che dà profondità all'opera. L'ascolto ripetuto rende questo disco un vero e proprio miracolo sonoro, sospeso tra luce e ombra. Ascolta 'One Nation Underground' e lasciati incantare dal folk unico di Pearls Before Swine!

 Il connubbio, privo d’ulteriori orpelli musicali è davvero efficace e ritmicamente impagabile.

 Gypsy Suite ricorderà discretamente i primi Genesis, gruppo che Anthony fondò agli albori dei mitici anni ’70.

Gypsy Suite di Anthony Phillips, uscito nel 1995 e composto molti anni prima, è un album apprezzato dagli amanti della chitarra e del progressive anni '70. La recensione sottolinea la qualità compositiva e l'efficace collaborazione con Harry Williamson, evidenziando brani come "The Crystal Ball". L'album, seppur breve, risulta omogeneo e rivolto a un pubblico selezionato ma esigente. Ascolta Gypsy Suite e immergiti nelle atmosfere chitarristiche di Anthony Phillips.

 L'uso del sample di BIG IN JAPAN degli Alphaville entra subito in testa, la canzone è stra-orecchiabile, ma è da tormentone.

 Sono rimasto deluso sinceramente, il singolo suona come fosse il 1984, ma è troppo commerciale e leggermente banale.

La recensione di 'Substitution' di Purple Disco Machine con Kungs evidenzia un pezzo dal sound anni '80 troppo commerciale e prevedibile rispetto alle produzioni passate. Il sample di 'Big in Japan' è efficace ma rende il brano un potenziale tormentone. Il video, ambientato nel 1984, è apprezzabile. Il giudizio finale è moderato con un voto 6. Scopri se 'Substitution' è il nuovo tormentone disco anni '80 per te!

 Lo scandire il tempo è il nostro più grande inganno mentre Raúl Ruiz mai come in questo film ci fa stare dentro, e trasparenti, all’affastellamento dell’eternità.

 La gelida atmosfera è veritiera nel segnalare che la percezione di un pubblico tendente, e ancora ancorato, al piano terra, alla base, è necessariamente fredda.

La recensione esplora 'La Città dei Pirati' di Raúl Ruiz come un’opera che rifiuta la narrazione tradizionale, proponendo un linguaggio cinematografico che si muove tra esoterismo, tempo e anima. Il film si presenta come un viaggio ipnotico in una dimensione sospesa, dove il regista destruttura il tempo e la realtà per aprire il pubblico a una nuova percezione esistenziale. Nonostante la sua difficoltà e la scarsa accessibilità al grande pubblico, l’opera è celebrata come uno straordinario esempio di cinema d'autore che sfida le convenzioni. Scopri il cinema unico e visionario di Raúl Ruiz con La Città dei Pirati, un'esperienza che sfida ogni convenzione.

 Opera di complessa decifrazione molto, forse troppo, ripiegata su se stessa.

 Affetto sempre portato verso questo folle anarchico, destrutturatore maestro del cinema.

La recensione analizza un'opera complessa e di difficile decifrazione di Enrico Ghezzi, definito un maestro anarchico e destrutturatore del cinema. Nonostante la difficoltà di apprezzamento, l'autore esprime un affetto profondo verso il regista, suggerendo un sentimento ambivalente ma rispettoso. Scopri il cinema sperimentale di Ghezzi e immergiti in un'opera unica e sfidante.

 La voglia di recensire mi pervade.

 Il treno è deragliato, la fine è vicina: "Gliese 710" è l'ultima traccia, un brano dissonante e calmo in maniera sinistra.

La recensione celebra il ventunesimo album di King Gizzard & The Lizard Wizard, evidenziandone la prolificità e la camaleonticità. Registrato in sette giorni tramite lunghe jam session, il disco esplora temi apocalittici con groove afrobeat e jazz-fusion. È un lavoro impegnativo ma gratificante, con brani lunghi e sperimentali che formano una pietra miliare nella carriera della band. Consigliato agli amanti della psichedelia e delle sonorità innovative. Ascolta Ice, Death, Planets, Lungs, Mushrooms and Lava e lasciati trasportare in un viaggio sonoro unico!

 Page Avenue è un album tanto potente quanto melodico e tutto quello che è successo prima della sua nascita è stato consegnato da tempo alla storia.

 Sono proprio i dischi migliori quelli che vivono una produzione turbolenta, se così si può definire.

Page Avenue segna il debutto trionfale dei Story of the Year, un album che unisce potenza e melodia. Con il supporto di John Feldmann e Maverick Records, il disco ha ottenuto dischi d’oro e platino, entrando nell’immaginario generazionale con brani come 'Until the Day I Die'. La produzione intensa e le tracce difficili sono bilanciate da atmosfere emotive e riflessive, raccontando storie di crescita e legami profondi. Ancora oggi, il disco rimane una boccata d’aria fresca nel panorama rock degli anni 2000. Scopri l'album che ha cambiato il rock dei primi anni 2000!

 E' USCITO UN GIOCO BOOK SEMPLICEMENTE GENIALE.

 Sfida i tuoi amici ad una gara di resistenza al non fare nulla (o quasi) e condividi con la tua community questo nuovo metodo di passare il tempo.

Il Grande libro del fancazzismo è un originale gioco-book che combina ironia e creatività, ispirandosi ai libri game degli anni '70. È una sfida divertente alla pazienza e un invito al dolce far niente con riflessione e risate. Adatto soprattutto ai giovani e a chi vuole staccare la spina, offre momenti di svago e stimoli per ricaricare le energie. Scopri il gioco book che trasforma il dolce far niente in un'arte divertente!

 I Controlled Bleeding, entità perennemente schizofrenica, perennemente in cerca di qualcos'altro.

 "Ash And Stone" è un sudario impregnato di morte e profumo d’incenso, con l’operistica voce di Joe Papa straziante come sempre.

Songs From the Drain è un album che racchiude l'essenza multiforme e sperimentale dei Controlled Bleeding, band nota per la loro capacità di attraversare generi diversi. Il disco, una raccolta di brani datati 1985-1987, mette in mostra atmosfere dense e contrastanti, dall'industrial noise al gothic rock fino alla psichedelia. La voce distintiva di Joe Papa e l'attitudine al cambiamento continuo rendono quest’opera un capitolo chiave nella ricca discografia del gruppo. Scopri l’affascinante viaggio sonoro di Controlled Bleeding con Songs From the Drain!

 Un album che esplora atmosfera e emozioni con un sound sommesso e riflessivo.

 La delicatezza del sound riesce a evocare momenti di profonda introspezione.

La recensione di 'FADE INTO YOU' di Romance descrive un album caratterizzato da un'atmosfera soffusa e una forte introspezione. L'autore sottolinea la delicatezza del sound e la capacità di evocare emozioni profonde, pur mantenendo un approccio riservato e misurato. Il voto di 3 su 5 traduce una valutazione equilibrata, senza entusiasmi particolari ma con apprezzamenti per l'impatto emotivo dell'opera. Ascolta FADE INTO YOU di Romance e scopri la sua atmosfera unica.

 È un film che va visto più volte…

 Aster è molto abile a spiazzarti a confonderti volutamente e ripetutamente.

Beau ha paura è l'opera più ambiziosa di Ari Aster, un film di tre ore con Joaquin Phoenix protagonista. Un viaggio psicologico e simbolico tra incubi e realtà, che lascia una forte impressione ma può risultare stancante. La regia e l'aspetto tecnico sono eccellenti, mentre la scrittura lascia qualche perplessità. Consigliato agli amanti del cinema complesso e metaforico. Scopri il viaggio straordinario di Beau ha paura, non perderti questo film unico!