Ho speso più di 300 euro (echissene direte voi, sticazzi replico io).

 La prossima volta caro George Hardie, però non dimenticarti l’indaco e se ti è andata di culo che alcuni bravi critici lo hanno fatto passare per un’ idea fighissima, ammettilo.

La recensione descrive con ironia e passione il cofanetto per il 50° anniversario di 'The Dark Side of the Moon' dei Pink Floyd, mettendo in luce i molti formati inclusi e dettagli delle copertine. Con osservazioni pungenti sui brani e sulla storia della band, l'autore offre un racconto personale e critico del prodotto, senza rinunciare ad aneddoti divertenti e a una buona dose di scetticismo. Scopri tutti i dettagli del cofanetto e rivivi il mito di Pink Floyd!

 Riderless Horse è quello che succede quando non si ride più, il nostro sole si eclissa e non si ha più voglia né di ballare né di lavorare a maglia.

 Afterwards, l’ultima canzone del disco, si chiude con i versi: "I want to live / Sono pronta a vivere". Un piccolo monumento alla capacità dello spirito di sopravvivere nonostante tutto.

La recensione evidenzia l'intensità emotiva di Riderless Horse, nuovo album di Nina Nastasia, che racconta l'amore tossico e la sofferenza con delicatezza folk. Grazie alla produzione di Steve Albini e all'uso sapiente di voce e chitarra acustica, l'album trasmette una struggente sincerità. L'ascoltatrice si lascia conquistare dal disco, considerandolo un monumento alla resilienza e alla capacità di sopravvivere al dolore. Ascolta Riderless Horse e lasciati coinvolgere dalla sua struggente profondità.

 "'Kleenex' è la traccia migliore del disco, con synth meravigliosi e una voce incisiva e sicura."

 "'Il Lungo Addio' tratta depressione e insoddisfazione in maniera azzeccatissima, uno dei migliori testi di Faust'O degli anni settanta."

La recensione approfondisce il secondo disco di Faust'O, 'Poco zucchero', evidenziandone le influenze new wave e l'innovazione nei synth. Pur riconoscendo qualche citazione e traccia radiofonica meno riuscita, il disco è considerato fondamentale per la maturazione artistica dell'autore. Tra i brani spicca 'Kleenex', definita la traccia migliore. L'album presenta una poetica interessante, seppur leggermente indebolita da elementi esterni. Scopri l'evoluzione di Faust'O ascoltando 'Poco zucchero', un classico della new wave italiana.

 Il presente indicativo del verbo "zombare", ma vi rendete conto?

 Un distillato assurdo di "notti di morti viventi", "case" necronomiconate, Cannibal holocaust mancati, carta carbone di fumetti "oltretomba" degli anni '70.

La recensione esalta con tono ironico e surreale il film "Io Zombo, tu Zombi, lei Zomba" di Nello Rossati, definito un cult trash italiano. Il film mescola parodia horror, atmosfere kitsch e richiami alle produzioni splatter anni '70, offrendo un'esperienza visiva fuori dal comune. La presenza di attori iconici come Cochi Ponzoni e la Gianna Lou Müller rafforza il fascino grottesco del film, rendendolo imprescindibile per gli amanti del cinema di genere italiano e del trash. Consigliato agli appassionati di horror irriverente e demenziale. Scopri il lato più folle e kitsch dell'horror italiano, guarda "Io Zombo, tu Zombi, lei Zomba"!

 Exhibition of Love, The Heat e Overtones sono pezzi a cui non si può dire nulla.

 È un disco molto bello che però per apprezzarlo ha bisogno di più ascolti.

Love Story di Faust'O, uscito nel 1985, è un mini album di pop sperimentale con influenze dei P.I.L. Alcune tracce sono notevoli e godibili fin da subito, mentre altre richiedono più ascolti per essere apprezzate. Nonostante qualche pezzo sottotono, l'album è considerato uno dei lavori meno valorizzati del cantautore italiano. Scopri i dettagli nascosti di Love Story, ascolta e riscopri Faust'O!

 Siamo qui, siamo negri. Siamo vivi. Abbiamo del potenziale.

 Fuck da police! Il rap puro, o spurio, l’embrione, sono loro, sono i N.W.A: ora andate, e ditelo anche ai vostri amici.

La recensione racconta la forza e la rabbia dei N.W.A., pionieri del gangsta rap negli anni '80, segnati da successi, contrasti e tragedie personali. Straight Outta Compton emerge come un ritratto crudo e potente della lotta contro il razzismo e la brutalità poliziesca. Il film celebra l'energia rivoluzionaria del gruppo, evidenziando la loro eredità musicale e culturale. Scopri la rivoluzione musicale e sociale dei N.W.A. con Straight Outta Compton!

 È il sound di un alchimista post-moderno. Tramuta in percorsi imprevisti strade ampiamente battute.

 Ogni frame potrebbe essere in altri dischi, ma è solo qui che trova una collocazione altra.

La recensione celebre Space Is Only Noise di Nicolas Jaar come un album d'esordio magistrale, capace di creare un viaggio sonoro unico e coerente. Le tracce si intrecciano in un paesaggio musicale tra ambient-pop, downtempo e glitch-hop, con atmosfere misteriose e suggestive. L'autore mette in luce la raffinata composizione e la capacità di catturare dettagli preziosi come in un film, esaltando la sensibilità artistica di Jaar. Un disco dalle molte sfaccettature che si distingue per originalità e profondità. Ascolta ora Space Is Only Noise e immergiti in un viaggio sonoro straordinario.

 Per sempre mi dico che non capirò questo disco. Perché per il sottoscritto segna la tragedia dei limiti dell’età, delle orecchie, delle connessioni neuronali.

 Quando il post-punk riesce a fondersi a ninne nanne sotto acidi per me la cifra stilistica è quella dei giganti.

La recensione esplora l'album d'esordio dei The Walkmen, 'Everyone Who Pretended to Like Me Is Gone', enfatizzando la sua atmosfera nevrotica e invernale. Viene descritta la solitudine percepita dall'autore, riflessa nelle sonorità post-punk dell'album e nella voce particolare di Hamilton. Nonostante la complessità del disco, l'autore promette di riascoltarlo con orecchie nuove. Un lavoro che mescola nostalgia, cruda realtà e sperimentazione sonora. Scopri il post-punk evocativo dei The Walkmen, ascolta ora!

 "Neon nights è la celebrazione di 20 anni di un disco che abbracciava electro, pop, ma anche 80's, retro, urban e dance."

 "La versione 2023 contiene un box di 7 cd con inediti mai usciti, remixes, strumentali e bootlegs, quanto ogni fan può volere."

L'edizione speciale per i 20 anni di Neon Nights celebra il successo europeo dell'album dance-pop di Dannii Minogue, sorella di Kylie. La release include l'album originale, sette cd con inediti e remix, diversi formati fisici rari e memorabilia con autografi. Un tributo ideale per i fan e occasione di rilancio della cantante australiana. Scopri l'edizione speciale e rivivi i successi di Neon Nights con Dannii Minogue!

 Se non c'è traccia di punk non ce n'è neppure di tutta la plastica che da lì a qualche anno sommergerà il pop e soffocherà ogni traccia di fantasia.

 Bebe me la fa conoscere solo qualche mese fa la Hozac. Solo fossi stato più attento, l'avrei conosciuta ai tempi in cui Joey Ramone ne parla come la ragazza dagli occhi color Windex.

La recensione esplora l'EP 'Covers Girl' di Bebe Buell, un progetto musicale uscito nel 1981 e prodotto da Ric Ocasek e Rick Derringer. L'autore racconta il suo personale percorso di scoperta di Bebe, enfatizzando la qualità e l'eclettismo delle cover proposte. Viene contestualizzata la figura di Buell, considerata musa di molti artisti punk e rock. L'EP viene apprezzato per il tono pop che evita la banalità degli anni successivi, con invito anche alla lettura del libro 'Playboy Stories' per approfondire il background culturale del personaggio. Scopri l'EP Covers Girl di Bebe Buell e lasciati sorprendere dalla sua musica unica!

 “Sembri un Elvis venuto dall’inferno”, ma forse parla di se stesso.

 “Mother Juno è un disco audace e potente, sinuoso e velenoso come un crotalo in agguato tra le rocce del deserto.”

Mother Juno, album del 1987 dei Gun Club, segna un cambio di rotta nel loro stile grazie alla produzione di Robin Guthrie. L’opera mantiene l’intensità lirica e musicale, con atmosfere oscure che riflettono la tormentata anima di Jeffrey Lee Pierce. Nonostante alcune critiche iniziali, l’album è oggi riconosciuto come una pietra miliare che fonde punk, blues e un tocco europeo. Pierce offre testi intensi e musiche potenti che raccontano temi di sofferenza, alienazione e autodistruzione, confermando il suo ruolo unico nel panorama rock. Ascolta Mother Juno per scoprire il lato più oscuro e potente del punk blues!

 Tante critiche ingiuste per questo album, a mio avviso esagerate.

 In definitiva possiamo dire che questo "MOSTRO" è un disco rock, glam rock e non grunge come erroneamente definito da molti critici musicali.

La recensione di Monster dei R.E.M. esalta un album spesso frainteso e criticato ingiustamente. Nonostante uno stile diverso, rimane fedele al sound della band. Brani come "What’s The Frequency Kenneth?" e "Let Me In" emergono come pezzi chiave. La dedica a River Phoenix e la contestualizzazione storica arricchiscono l’analisi, conferendo all'album uno status di capolavoro rock e glam rock. Ascolta Monster e riscopri un capolavoro rock spesso ignorato!

 “Schifano ti costringe a pensare al tempo e allo spazio.”

 “Il gesto non è più intrappolato dalla lentezza, nasce da un’esigenza imminente e immediata.”

La recensione celebra l’opera Tempo Moderno di Mario Schifano, sottolineandone l’essenzialità e la profondità stilistica. L’artista si ispira a correnti internazionali e traduce in modo unico cromatismi e forme primarie. L’opera riflette l’urgenza e la spontaneità del gesto pittorico, rendendola un simbolo riconosciuto anche nel mercato internazionale dell’arte. Scopri il mondo di Mario Schifano e lasciati ispirare dalla sua arte essenziale e profonda.

 Sotto il filo d'acqua una fotografia, i colori si perdono galleggiando fra tristezze dimenticate nascoste dietro l'ombra di una falsa allegria.

 Un suono che vive nella mente di Tom Bogizm, una musica da sogno.

La recensione descrive Northern Luv Songs 4 di Rat Heart Ensemble come un'esperienza sonora immersiva. Le melodie folk rurali si intrecciano con elementi ambient e sintetici, creando atmosfere sognanti e malinconiche. Il lavoro di Vinnie Riley e Tom Bogizm viene apprezzato per la profondità emotiva e le suggestioni evocative. Un album che si percepisce come una fotografia sonora, ricca di vibrazioni e dettagli sensoriali. Scopri l'intensa poesia sonora di Northern Luv Songs 4 oggi stesso!

 Il Cretto non è solo una colata di cemento, ma un mantello arido e crudele, un sudario steso sulla morte.

 Oggi si tende a godere solo del bello, ma il Cretto ci ricorda che l’arte può anche commemorare la sofferenza.

Il Cretto di Gibellina di Alberto Burri è la più grande opera di Land Art al mondo, realizzata sulle macerie del terremoto del 1968 nel Belice. Questa monumentale colata di cemento, che funge da sudario sulle rovine, è un potente simbolo di memoria e morte. Nonostante la sua forza espressiva, l'opera è ancora poco visitata rispetto ad altre memorie commemorative. La recensione invita a scoprire questo capolavoro artistico che unisce paura, storia e arte. Visita il Cretto di Gibellina e scopri un capolavoro di memoria e arte.

 Il suono Downwards non si espone a desuete dicotomie uomo-macchina futuriste Kraftwerkiane o ad asettici intellettualismi Autechriani.

 Ti prende per il collo e di forza ti mette con le spalle a quei fatiscenti muri, sta a te lasciarti cadere in mano sua.

La recensione esalta The Supreme Negative di Portion Reform come un album oscuro e potente, che rappresenta appieno il suono Downwards con ritmi ripetitivi e incisivi. L'atmosfera è asfissiante e malinconica, con un’ambientazione industriale che riflette il grigio opprimente di Birmingham. L’opera sfida le tendenze elettroniche contemporanee proponendo un minimalismo che colpisce con groove e beat forti. L'ascolto è descritto come un’esperienza intensa, quasi fisica. Ascolta ora 'The Supreme Negative' per un'immersione totale nel suono industriale e oscuro.

 "Alla fine, dal cielo fattosi scuro, comincia pure a piovere".

 "Solo quando entro nella mia camera sono un po’ pensieroso, però senza che abbia trovato, salendo le scale, qualcosa per cui valga la pena stare a pensare."

La recensione analizza 'Meditazione' di Franz Kafka come un’opera eterna che esplora la solitudine assoluta e l’invisibile che permea l’esistenza. Kafka comunica attraverso una scrittura esoterica e profonda, mettendo in discussione il libero arbitrio e la realtà materiale. L’autore vive nel non-pensiero, regalando ai lettori una visione alienante ma purificante del mondo. La lettura richiede una disponibilità interiore al confronto con la propria solitudine e alla trasformazione personale. Scopri la profondità di Kafka e attraversa la solitudine che apre all’essenza.

 Come un coagulo di miele sul fondo di una tisana fatta di cardo, tarassaco e carciofo.

 Meglio, come un dattero sul fondo di un caffè amaro.

La recensione descrive l'album "Marco Polo" di Flavio Giurato con un linguaggio evocativo e poetico, paragonando le sue sonorità a sapori contrastanti come il dolce del miele e l'amaro del caffè. Pur senza esprimere un giudizio netto, emerge una sensazione di piacevole complessità e ricercatezza. Scopri l'universo sonoro unico di Flavio Giurato con l'album Marco Polo.

 Un personaggio delicato, ma privo di empatia. Festaiolo, ma essenziale. Lavoratore, ma avvezzo al vizio.

 Un libro può solo tentare di descriverlo, ma scapperà comunque dalle pagine.

Luca Ronchi offre una biografia potente e dettagliata di Mario Schifano, raccogliendo molteplici testimonianze che mostrano le mille sfaccettature dell'artista pop italiano. Il libro esplora aspetti controversi come la dipendenza e i falsi, senza perdere il filo narrativo storico. Nonostante la complessità del personaggio e qualche passaggio duro, la lettura è consigliata a chi ama biografie e la storia della Pop Art. Un ritratto intenso, affascinante e sfuggente come lo stesso Schifano. Scopri il genio sfuggente di Mario Schifano leggendo questa biografia unica.

 Lo stile di Manzini è scorrevole, asciutto, netto e ben strutturato.

 In conclusione: lettura da spiaggia. In pratica: leggetevi la saga di Schiavone, ha tutt’altro spessore.

La mala erba di Antonio Manzini è una lettura scorrevole e piacevole, ideale per chi cerca un libro leggero e rilassante. Nonostante lo stile netto e ben strutturato, la trama e i personaggi mancano di profondità e spessore narrativo, con un'evoluzione adolescenziale poco realistica e una suspense che si esaurisce rapidamente. Il romanzo appare come un lavoro secondario rispetto alle opere principali dell'autore, consigliato soprattutto ai fan o a chi cerca una lettura da spiaggia. Scopri La mala erba, perfetto per una lettura rilassante ma approfondisci la saga di Schiavone per più spessore.