“Talmente tanta potenza e anche tanta melodia da far tirare un sospiro di sollievo ai fan di vecchia data.”

 “Il futuro degli Story Of The Year è dipeso proprio dalla fanbase e dalla loro voglia di continuità. Volere è potere.”

Gli Story of the Year dimostrano perseveranza e passione con l'album Tear Me to Pieces, un mix di metalcore, punk e emo punk. L’album offre melodie potenti e testi intensi che trattano temi come amore, sofferenza e lotta interiore. Il ritorno del bassista Adam Russell e l'impegno del frontman Dan Marsala confermano la continuità e la qualità della band dopo quasi trent’anni. L’album piace sia ai fan storici che ai nuovi, garantendo un futuro promettente. Ascolta Tear Me to Pieces e scopri la potenza degli Story of the Year!

 Farsi un giro su Vive la Trance è come farsi un giro sulla Roulette, siamo nelle mani del gioco e dell’umore del croupier.

 Questo vinile però ha sette vite, anzi è un frisbee; più lo butti dalla finestra e più ti torna indietro.

La recensione esplora 'Vive La Trance', l’album degli Amon Düül II, evidenziandone la complessità e la forza espressiva. L'autore sottolinea l’importanza della componente femminile rappresentata da Renate Knaup e apprezza la fusione tra jazz, psichedelia e space rock. Alcuni passaggi possono risultare giocosamente irriverenti, ma l’amore per la musica e la storia della band traspare chiaramente. Sette vite per un vinile che si lascia riscoprire più volte. Ascolta Vive La Trance e scopri l’epica esperienza sonora degli Amon Düül II.

 Una delle produzioni più vigorose mai sentite nel mondo metal.

 Le canzoni trasudano violenza e potenza, con passaggi di batteria esplosivi e assoli di chitarra di minuziosa perizia tecnica.

Painkiller di Judas Priest è una delle produzioni più vigorose nel metal, con riff potenti, batteria iconica e la voce straordinaria di Rob Halford. L'album è un viaggio attraverso atmosfere cariche di tensione, assoli fulminei e testi epici che rendono l'Heavy Metal puro e intenso. La maestria tecnica e la potenza sonora della band britannica elevano questo lavoro a un vero inno del genere. Scopri ora l'epicità di Painkiller, un capolavoro dell'Heavy Metal!

 Rocky V è un flop a tutto tondo: incassi, critica, linea melodica, trama.

 Rocky V non è un errore. È una nota stonata, un brandello di universo parallelo che a fatica trova un posto nella saga.

Rocky V viene descritto come un capitolo debole e incoerente della saga, con forzature narrative e personaggi poco credibili. Nonostante alcuni elementi validi, come l'interpretazione di Sage Stallone e la presenza di Burgess Meredith, il film fallisce nel coinvolgere sia critica che pubblico. L'autore rimarca la fatica di questo episodio nel mantenere viva l'energia della serie, ma suggerisce una speranza di rinascita con i film successivi come Rocky Balboa e i Creed. Scopri perché Rocky V è il capitolo più controverso della saga!

 Get Rollin' vuole approfondire e sviscerare al meglio l’anima pop-rock dei Nickelback.

 Non solo un disco ruffiano ma addirittura coraggioso, hanno fatto qualcosa di potenzialmente in grado di far perdere qualche consenso.

Get Rollin' di Nickelback sorprende per l'approccio soft rock dopo annunci metal. Il disco punta sulle atmosfere estive e malinconiche, bilanciando ballad e tracce più energiche. Pur rischiando critiche dai fan tradizionali, mostra coraggio e un lato meno esplorato della band. Alcuni brani come 'San Quentin' e 'High Time' si distinguono per energia e atmosfera. Un album che sfida le aspettative e potrebbe preludere a nuovi sviluppi. Scopri il lato soft e sorprendente dei Nickelback con Get Rollin'!

 "Post-Rock strumentale per lunghi tratti malinconico, desolante; ma allo stesso tempo tracimante di fulgida bellezza."

 "Meraviglia sonora!!!"

La recensione celebra Satellite Bay, esordio strumentale dei Long Distance Calling, per la sua capacità di evocare paesaggi sonori intensi e malinconici. I brani si sviluppano in crescendo emotivi, con chitarre vibranti e ritmiche coinvolgenti. L'album mostra influenze di band come Isis e Tool, anticipando una migliore maturazione nel disco successivo Avoid The Light. Un viaggio sonoro suggestivo e ricco di atmosfera. Ascolta Satellite Bay e lasciati trasportare dall'intensità del post-rock tedesco!

 Power Hits! è uno strepitoso viaggio nei meandri del garage-punk in 24 pezzi.

 La storia di Leighton e Tito merita d’essere raccontata: è fratellanza in spirito carne e sangue.

La recensione celebra "Power Hits!" di Leighton Koizumi & Tito And The Brainsuckers come un viaggio appassionante nel garage-punk autentico. Il disco espande un cult del passato, raccontando una storia di fratellanza e passione per un rock genuino. Le tracce evocano atmosfere underground e l'impegno artistico nato da esperienze condivise tra Abruzzo e Marche. L'album è definito strepitoso e indispensabile per chi ama il genere. Scopri Power Hits! e immergiti nel vero spirito del garage-punk.

 Ogni fine ha un nuovo inizio, ogni morte genera una nuova vita, diversa da quella precedente.

 La pena di morte è una vergogna per la società che la tollera.

La recensione elogia Il Vagabondo delle Stelle di Jack London, un romanzo che esplora la reincarnazione e la memoria delle vite passate attraverso il viaggio spirituale del protagonista incarcerato. Il testo mette in luce il forte contrasto tra la durezza del carcere e la leggerezza dell'anima che si libera. Viene sottolineata la critica alla pena di morte e l'ambizione del libro, meno noto rispetto alle altre opere di London ma molto profondo e originale. Immergiti nel viaggio delle vite passate con Il Vagabondo delle Stelle di Jack London.

 È il cesso sporco di merda che rimane sporco anche dopo che hai tirato la catena.

 Fastidioso e rompiscatole Beat Takeshi non ha pietà di niente e incarna la vera Giustizia che randella il quieto vivere truffaldino dell’umanità.

La recensione di 'Getting Any?' di Takeshi Kitano evidenzia un film volutamente caotico e dissacrante, che abbandona le convenzioni per creare un’opera tagliente e irriverente. Con riferimenti alla cultura pop giapponese e una satira feroce, Kitano distrugge ogni estetica tradizionale per mostrare la realtà in modo sguaiato e liberatorio. Nonostante la trama e le situazioni volgari, il film trova forza proprio nel suo nichilismo consapevole e nell'umorismo irriverente. Scopri l’ironica follia di Takeshi Kitano in 'Getting Any?' e lasciati sorprendere da un cinema senza regole!

 Ascoltare questo lavoro vuol dire dare una carezza alla nostra anima e una pausa di riflessione alla nostra mente.

 La voce di Kennedy porta la narrazione ad un livello emozionale ancora più alto e riesce a dare un’anima profonda al cantato di ogni pezzo.

Year of the Tiger è il primo album solista di Myles Kennedy, un'intensa esperienza emotiva ispirata alla perdita del padre. Variazioni musicali dal country al blues accompagnano una narrazione profonda e personale. Il disco sorprende e coinvolge con una voce che trasporta l'ascoltatore attraverso dolore e speranza. Un album promosso a pieni voti che offre una pausa di riflessione e un viaggio nell'anima dell'artista. Ascolta Year of the Tiger e scopri il lato più intimo di Myles Kennedy.

 Amo il Banco il miglior gruppo progr italiano.

 Testi meravigliosi quasi poesie.

La recensione celebra il Banco del Mutuo Soccorso come il miglior gruppo prog italiano, sottolineando la grandezza di Gianni Di Giacomo e dei fratelli Nocenzi. I testi dell'album sono descritti come meravigliose poesie. 'Io Sono Nato Libero' è definito un album degno di nota e un'ottima prova artistica. Ascolta subito 'Io Sono Nato Libero' e scopri il meglio del prog italiano!

 Declaration non è riducibile ad una copia sbiadita di U2 e Clash ma ha una propria personalità ed uno stile originale.

 Un album di debutto, epico, romantico, potente, spontaneo, adrenalinico. Canzoni che scuotono l'anima e la coscienza.

Declaration, primo album degli Alarm del 1984, è una vibrante dichiarazione di intenti che fonde punk, folk e rock con testi socialmente impegnati. Nonostante il confronto con U2 e Clash, gli Alarm emergono con una personalità unica e brani potenti come "Marching On" e "Sixty Eight Guns". L'album è un manifesto musicale energico e ispirato, sostenuto da un'attitudine autentica e appassionata. La recensione sottolinea anche la dura battaglia personale del frontman Mike Peters contro il cancro. Ascolta Declaration, riscopri l'energia autentica del rock impegnato degli Alarm!

 Sono decenni che guardo i carrelli della miniera fare su e giù lungo la funivia. Li guardo ed ogni volta sento che sto per impazzire ma poi non impazzisco mai.

 Questo cinema minimalista, esistenzialista, nichilista, è un grido di dolore appassionato e disperato, come a dire: Ma cosa siamo diventati? Dove stiamo andando? A che serve?

La recensione esplora il film 'Perdizione' di Bela Tarr, evidenziandone il passaggio stilistico verso i lunghi piani sequenza e l'uso dell'inquadratura fissa. Il film è un ritratto nichilista e minimalista di vite perse nella routine e nella disperazione, ma anche un grido appassionato sul senso della vita. La lentezza ipnotica e l’osservazione quasi clinica dei personaggi creano un’esperienza cinematografica intensa e riflessiva. Scopri l'arte visiva di Bela Tarr con Perdizione, un'esperienza unica del cinema d'autore.

 "Emerson è totalmente aderente a se stesso e il suo vangelo tastieristico."

 "'Mars, the Bringer of War' è il brano più riuscito e interessante dell'album, quello da tramandare ai posteri."

La recensione esplora l'album 'Emerson, Lake & Powell' come un raro esempio di prog anni '80 fedele allo spirito originale del genere. Descrive il contesto storico del prog, il cambio di formazione con Cozy Powell e sottolinea le tracce più significative e il messaggio antimilitarista. L'album è apprezzato per la performance dei musicisti e rimane una pietra miliare da inserire in ogni collezione prog. Scopri il fascino senza tempo di Emerson, Lake & Powell e aggiungi questo classico alla tua collezione!

 Ogni stagione ha un suo inizio. E questo brano lo evidenzia.

 La prima parte in 3/4, un valzer-rock leggero e incisivo, con melodie che rimangono impresse senza essere prevedibili.

La recensione evidenzia come 'Seasons Starting' dalla Basset Band catturi l'essenza degli inizi stagionali con un valzer rock leggero e melodie memorabili. La progressione armonica è originale e il brano invita a un ascolto attento, offrendo un'esperienza musicale piacevole e non convenzionale. Ascolta Seasons Starting e lasciati conquistare dal suo valzer rock unico.

 Semmai quello che lo caratterizza è lo stile registico enfatico di Verhoeven che, anche qui, si conferma ridondante e a tratti grottesco.

 Anche in questo film emerge una costante tipica di Verhoeven che, in tema di sesso, coltiva il retro pensiero che l'intera faccenda abbia un che di losco, torbido, ambiguo.

La recensione critica Benedetta di Paul Verhoeven, evidenziando uno stile enfatico e ridondante che appesantisce un tema delicato come il confine tra misticismo e passione carnale. Nonostante le intense interpretazioni di Virginie Efira e delle altre attrici, il film manca di originalità e tende al melodrammatico. L'autore critica l'insistenza su dettagli erotici espliciti e il tono compiaciuto della pellicola, segnalando una visione complessivamente deludente. Scopri la nostra recensione approfondita su Benedetta e decidi tu se vale la pena vederlo.

 Atmosfere tra l'ipnotico e lo psichedelico basate su accordi che si rifanno direttamente a Bryter Later, ai gruppi più pop del Canterbury, agli Yes, al glam rock dei Roxy Music.

 Dalla Svezia le contaminazioni del rock nel senso più esteso: intrecci elettroacustici con una formidabile base ritmica e una chitarra solista fuoriclasse.

Gentle Stream dei The Amazing è un album che fonde rock psichedelico e progressive con atmosfere ipnotiche ed elettroacustiche. L'opera si ispira a grandi nomi come Bryter Later, Roxy Music e King Crimson, offrendo una base ritmica solida e un'eccellente chitarra solista. Un disco apprezzato per la sua modernità e profondità sonora. Ascolta Gentle Stream e vivi un viaggio musicale psichedelico e moderno.

 "Questa è la mia versione di un album di stand-up comedy. La maggior parte dei miei amici più stretti non sono rapper, ma comici e attori."

 "Un'opera sintetica, ma ricca di intuizioni notevoli ed episodi incredibilmente a fuoco, che non deve per motivo alcuno finire nel dimenticatoio."

L'album uknowhatimsayin¿ di Danny Brown rappresenta un mix innovativo tra stand-up comedy e rap, offrendo un viaggio sonoro che rielabora 25 anni di black music con una produzione raffinata e collaborazioni di rilievo. L'opera, guidata dalla supervisione di Q-Tip, mette a nudo vissuti personali attraverso testi ironici e profondi, confermando la versatilità e il valore artistico di Brown. Nonostante venga spesso sottovalutato, questo disco è un gioiello da riscoprire per gli amanti del rap e della musica eclettica. Scopri l’innovativo mix di rap e comedy di Danny Brown, un album da non perdere!

 Cracker Island è un piccolo gioiellino pop di serafica freschezza.

 Quello che però manca è quella capacità di lasciare un segno indelebile nella pop culture, un vero dramma.

Cracker Island segna l'ottavo album in studio dei Gorillaz, offrendo un lavoro più coeso e compatto rispetto alle uscite precedenti. Il disco spazia tra diversi generi con una qualità musicale raffinata, grazie anche a collaborazioni selezionate come Thundercat, Beck e Bad Bunny. Pur restando un pop elaborato e accessibile, l'album manca tuttavia di quel segno indelebile nella cultura pop. Rimane comunque una tappa brillante nella carriera della band. Ascolta Cracker Island e scopri la nuova freschezza dei Gorillaz!

 "UGLY riprende i flirt occasionali con la scena punk del suo esordio, estendendo il discorso."

 "Il vivace e coloratissimo rap del padrone di casa è una vera e propria intrigante giungla verbale."

L'album "UGLY" di Slowthai rappresenta un punto di svolta nella sua discografia, combinando con successo punk e rap in un'esplosione sonora ordinata e affascinante. Con collaborazioni di spicco e un mix di generi che spaziano dallo ska all'alt-rock, l'artista dimostra maturità e chiarezza artistica. La scrittura abrasiva e fluida rende l'opera unica, lontana dai cliché commerciali. Un lavoro imperdibile che conferma il talento eclettico di Slowthai. Ascolta ora UGLY e lasciati conquistare dal potente mix di punk e rap di Slowthai!