La voce di Dan Marsala passa armoniosamente dallo scream ai vocalismi più catchy con rapidità e pertinenza.

 In questi giorni “The Black Swan” compie quindici anni e quello che ci racconta è ancora tremendamente attuale.

La recensione analizza 'The Black Swan', terzo album degli Story of the Year, evidenziando la combinazione vincente tra potenza musicale e testi profondi contro la violenza e l'apatia. Con produzioni di alto livello e un messaggio sociale ancora attuale, il disco risulta un punto di riferimento per il genere. Scopri la potenza e i messaggi di 'The Black Swan', un album che non perde attualità.

 Bisogna avere il coraggio di insistere e il rumore delirante e deviato si impadronirà di voi e delle vostre orecchie, rendendovi finalmente partecipi e felici.

 L’urgenza di comunicare in una pennellata sonora, breve e tagliente.

Il secondo album di Rumore Segreto sfida l'ascoltatore con un sound difficile e ostico, ma estremamente coinvolgente. La band norditaliana, lontana dai consueti circuiti, esplora profondamente la ruggine dell'anima ispirandosi all'opera di Georges Bataille. Un lavoro urgente e tagliente che richiede coraggio ma ricompensa con una gioia rara e intensa. Scopri l’intensità di Rumore Segreto e lasciati contaminare dal loro suono unico!

 Il discorso sulla visualizzazione della violenza, ripreso da Caro Diario, da sola potrebbe valere l'intero prezzo del biglietto.

 Moretti preferisce riscrivere la storia e regalarci quel sogno che molti di noi avevamo anelato.

Nanni Moretti torna al suo cinema con Il sol dell’avvenire, un film costruito su più livelli narrativi che approfondisce temi personali e produttivi senza rinunciare a riferimenti politici storici. L'autoreferenzialità, spinta al massimo, arricchisce il film con citazioni e omaggi a grandi registi. La pellicola riflette sul passato con nostalgia e invita alla riflessione sulla percezione della violenza. Moretti sembra preferire riscrivere la storia proprio perché la realtà contemporanea è troppo complessa da raccontare. Scopri il cinema autentico di Moretti in Il sol dell’avvenire, un viaggio tra passato e sogni.

 Era più che improvvisazione; era come lo squarcio dei veli tra le realtà musicali.

 Un disco di quelli che crescono lentamente, ascolto dopo ascolto.

La recensione racconta la genesi e il contesto di 'I Knew Buffalo Bill', album indie cult degli anni '80 creato da artisti leggendari come Nikki Sudden e Rowland S. Howard. L'opera fonde rock, folk e punk in un'atmosfera malinconica. È un disco unico, nato da amicizie e destini incrociati, che si pone come testimonianza indelebile di un'epoca e di una scena underground. Nonostante la tragica sorte degli artisti coinvolti, l'album rimane un prezioso capolavoro da riscoprire e celebrare. Ascolta ora 'I Knew Buffalo Bill', un cult indie da non perdere!

 Si potrebbe considerare una delle vette raggiunte dal rap tricolore almeno nel nuovo secolo.

 Un lavoro ricercato, capace di trovare il giusto equilibrio tra educazione, intrattenimento e sano cazzeggio.

Beta Coupè, mini-album del gruppo milanese Dodici Hertz, è un lavoro raro e prezioso del rap italiano degli anni 2000. Distintosi per liriche profonde e sonorità raffinate, si differenzia dalle produzioni più commerciali dell'epoca. Con beat ricercati e un forte senso di introspezione, il disco rappresenta una vetta artistica poco conosciuta ma significativa. Nonostante la brevità e qualche difetto, il lavoro rimane un punto di riferimento unico nel panorama italiano. Scopri ora Beta Coupè e lasciati sorprendere dal rap italiano più autentico e riflessivo.

 La musica di Dulli vive tra brani dolci, oscuri e suggestivi, accompagnati da voci meravigliose.

 Un’atmosfera a luci soffuse a metà tra coinvolgimento cantautorale e brusche dichiarazioni d’intenti.

L'album 'Twilight as Played by The Twilight Singers' è un progetto intenso e coinvolgente guidato da Greg Dulli, cantautore noto per le sue ballate noir. Con l'apporto vocale di Harold Chichester e Shawn Smith, e la produzione elettronica inglese di Fila Brazilia, l'opera unisce atmosfere soul e testi oscuri. La recensione evidenzia la formula avvincente dell'album e l'evoluzione artistica di Dulli dopo gli Afghan Whigs. Scopri l’intensità di Greg Dulli con Twilight Singers, ascolta ora l’album!

 Il cinema che fa bella mostra di sé, dunque, che fagocita se stesso, lo digerisce e lo ri-sputa, in un gioco di specchi prismatico, cangiante, irrequieto ed impetuoso.

 Altman mette a nudo tutte le storture e le contraddizioni del jet-set e lo fa utilizzando l’arte della commedia, della satira, ridicolizzando impietosamente Hollywood e la sua band.

I Protagonisti (The Player) di Robert Altman segna il ritorno in grande stile del regista nel 1992, con un film che mescola thriller e satira acida sul mondo di Hollywood. Con una regia magistrale e un cast stellare, Altman critica duramente il business del cinema mantenendo un tono ironico e intelligente. Il film ha vinto importanti premi internazionali e rimane un classico fondamentale per comprendere le dinamiche del cinema americano negli anni 90. Scopri il capolavoro satirico di Robert Altman e rivivi l'ironia tagliente di Hollywood negli anni '90!

 "Se sei una di quelle persone che dicono di amare i Pink Floyd, ma non sopportano le posizioni politiche di Waters, faresti meglio a fotterti e recarti al bar immediatamente."

 "'This is not a Drill', l'angoscia del primo brano scuote lo spettatore con immagini di umanità comodamente insensibile."

La recensione racconta il concerto d’addio di Roger Waters, evidenziandone la potenza musicale e la spettacolarità visiva. Pur apprezzando l’esecuzione e la carica emotiva, si sottolineano le controversie legate alla forte politicizzazione dello show, con messaggi filo-russi e monologhi poco coinvolgenti. L’evento è descritto come indimenticabile ma polarizzante, con spunti nostalgici e una profonda critica sociale. Scopri il racconto completo di un concerto storico tra musica e politica!

 Un sensazionalismo sarabandico lascia il posto sempre ad accelerazioni inverosimili che sudano da sole.

 Li vidi in estate dal vivo a Villa Ada (RM)... Complimenti 'vivissimi' li capirono ben bene.

Kočani Orkestar, con il loro album del 1994, propone una musica balcanica gitana ricca di humor, virtuosismo e tradizione. Il disco trascina l'ascoltatore in un'esperienza ipnotica fatta di ritmi travolgenti e brani carichi di una liturgia sacra reinventata. La banda macedone riesce a liberare la cultura dal peso storico e a trasformarla in una festa sonora. L'autore ricorda anche un coinvolgente concerto dal vivo, sottolineando la grande empatia e il talento dei musicisti. Scopri l’energia irresistibile di Kočani Orkestar, ascolta ora l’album!

 "È quasi dieci minuti più corto del nostro ultimo disco e colpisce dieci volte di più."

 "Da subito, dai primi secondi si parte a tutta, con la sezione ritmica in grado di dettare ritmiche frenetiche."

Il terzo album degli Enforced, War Remains, offre poco più di trenta minuti di thrash metal serrato e furioso. Pur senza innovazioni, la band ripropone con grande intensità uno stile ispirato agli Slayer, supportato da una produzione sonora eccellente. La velocità e gli assoli caratterizzano ogni traccia, con richiami anche all'hardcore old-school. Un disco estremo che conquista per la forza e la qualità sonora. Ascolta ora War Remains e scopri il thrash metal più intenso del 2023!

 Daniela Pes è la Fiona Apple della Gallura.

 Voce di granito, d'ardesia e cuore di tufo.

Il disco d'esordio 'Spira' di Daniela Pes offre un'esperienza musicale intensa e ipnotica, con atmosfere sonore ricche di droni e trame suggestive. La sua voce ricorda lungamente la forza e la particolarità musicale di artisti come Fiona Apple, ma con uno stile unico e radicato nella Gallura. Un lavoro di introspezione e di emozioni, che cattura con la sua autenticità e profondità. Ascolta ora 'Spira' di Daniela Pes e lasciati trasportare dalle sue emozioni uniche!

 "Kaleidoscope è un pensiero semplice espresso in maniera strana oppure un pensiero strano espresso in maniera semplice."

 "La malinconia diventa luminosa e la semplicità magica."

La recensione celebra 'Kaleidoscope' di Tangerine Dream come un viaggio psichedelico intriso di dolce malinconia e semplicità magica. L'autrice descrive l'album come un caleidoscopio di emozioni e istanti, in cui la musica diventa luce e suggestione poetica. Il disco è un’esperienza sensoriale che fonde semplicità e straniamento, capace di evocare immagini e ricordi delicati. Scopri la magia psichedelica di Kaleidoscope, ascolta l'album ora!

 Ora questo Nada-Ized! mette la pietra tombale sul buon nome della Morte in Giugno.

 Posso capire che Douglas P. abbia esaurito l'ispirazione e ormai vive di rendita ma a tutto c'è un limite.

La recensione esprime delusione per l'album Nada-Ized! dei Death In June, definito un disco techno di scarsa qualità che reinterpreta in modo negativo brani vecchi e recenti. Viene ricordato il passato epico della band, le collaborazioni significative e le controversie legali, sottolineando un declino artistico e la percezione negativa condivisa dall'autore. Critica anche alcune recensioni positive di fonti autorevoli, giudicate eccessivamente indulgenti. Scopri perché Nada-Ized! delude i fan storici dei Death In June.

 Il dna non mente, 100% Samiam, il flusso continuo di note fa accelerare i battiti.

 La doppia anima... rende riconoscibili da tante altre band fotocopia che dimentichi dopo qualche ora.

Dopo un'attesa di dodici anni, i Samiam tornano con 'Stowaway', un album che conferma la loro doppia anima punk melodica ed emotiva. Il disco presenta brani energici e profondi, con la voce inconfondibile di Jason Beebout. L'opera si colloca con successo nella scena punk, offrendo passione e freschezza senza rinunciare alla malinconia tipica della band. Un ritorno gradito e sentito, che spera di non essere un evento isolato. Ascolta Stowaway e riscopri l’anima unica dei Samiam oggi stesso!

 Fondamentalmente un trip in 2D.

 Cicli di coerenza restaurano l’opera di un dio indifferente.

La recensione descrive l'opera di Jesse Jacobs come un'esperienza visiva e concettuale intensa, che unisce elementi scientifici e mitologici in un viaggio psichedelico in 2D. Attraverso un linguaggio poetico e simbolico, il fumetto esplora temi come il caos, la creazione e la distruzione, offrendo un’immersione unica e profondamente sensoriale. Scopri l’universo visivo unico di Jesse Jacobs ora!

 La storia è una vera commedia degli equivoci con una lunga serie di intrecci ed incomprensioni che vale la pena godersi.

 Ma se lei è più felice dando scoiattoli alle noci, chi sono io per dirle 'noci agli scoiattoli'?

Il film Tutto può accadere a Broadway, ultimo lavoro di Peter Bogdanovich, è una vivace commedia degli equivoci con intrecci amorosi e professionali. La recensione ne evidenzia il tono esilarante e una molteplicità di personaggi intrecciati in situazioni comiche e complicate. Nonostante l'umore altalenante del recensore, il film è apprezzato per la sua trama e il finale sorprendente con un cameo di Quentin Tarantino. Guarda Tutto può accadere a Broadway e lasciati sorprendere dalla commedia degli equivoci di Bogdanovich!

 Una nobile pernacchia: non un diminutivo, ma una dichiarazione di forza sonora.

 L’amore che non faremo mai insieme è il più bello, il più violento, il più puro, il più inebriante.

Love on the Beat di Serge Gainsbourg è un album provocatorio e innovativo che unisce sonorità funk anni '80 a testi minimalisti ma carichi di tabù. L'opera sfida il pubblico con ritornelli insistenti e tematiche forti, culminando nel controverso brano Lemon Incest. Nonostante la durezza, l'album mantiene fascino e freschezza musicale, rappresentando una tappa fondamentale nella carriera di Gainsbourg. Scopri l'album che ha segnato la musica francese con provocazione e stile unico!

 Le sequenze musical, in particolare Remember My Forgotten Man, si mangiano, per qualità, la storia ed il film in sé.

 La pellicola lascia spiazzati con una chiosa di denuncia veicolata attraverso un musical i cui numeri coreografici ti lasceranno colmo di meraviglia.

Gold Diggers 33 è un film musicale del 1933 diretto da Mervyn LeRoy che mescola una commedia vivace con straordinari numeri coreografici di Busby Berkeley. Il film inserisce una profonda denuncia sociale sulla condizione degli uomini dimenticati della Grande Depressione, rendendo la visione emozionante e memorabile. Nonostante la trama possa sembrare un pretesto, è la qualità dei numeri musical a brillare, offrendo un classico intramontabile del cinema americano degli anni '30. Guarda Gold Diggers 33 per vivere un musical classico tra magia e denuncia sociale.

 La intro e la outro sono una sintesi perfetta, divertissement di perculata autoironica piena di doppi sensi.

 Il flow di Stiv vaga tra rap e cantato, avvolto da suoni che mostrano una cultura musicale enciclopedica.

L'album 'Tale e Quale' di Stiv Tirella si distingue per un flow che alterna rap e cantato con grande ironia. Il disco, avvolto in suoni raffinati e club-oriented, stravolge il concetto tradizionale di dance grazie a una freschezza e originalità costanti. L'autoironia permea ogni traccia, rendendo il lavoro mai scontato e sempre coinvolgente. Ascolta 'Tale e Quale' di Stiv Tirella e lasciati sorprendere dall'ironia in musica!

 Lo sentiremo mai in qualche radio del Sud Sudan?

 Con Disequazioni centrifugali ci si allontana dalla sfera del demenzialismo storico-politico per passare ad una critica più in salsa 'satirica' della situazione socio-politica.

Il terzo lavoro di Marius Quintillus, Disequazioni centrifugali, segna un'evoluzione verso una satira più matura e sociale rispetto ai lavori precedenti. L'album utilizza riferimenti a figure storiche italiane e propone una critica pungente della situazione socio-politica attuale. La recensione sottolinea la rapidità con cui l'artista ha pubblicato due album in meno di due mesi e suggerisce un possibile riconoscimento internazionale. Ascolta Disequazioni centrifugali e scopri la satira musicale di Marius Quintillus!