"Music Terminal risulta più curato, ponderato e maturo, lambendo risultati che hanno del visionario."

 "Una rarefatta atmosfera onirico/ipnotica all’interno di una inedita ed evocativa commistione tra free-folk ed elettronica."

L'album 'Music Terminal' di Francesco G rappresenta un passo avanti nella sua ricerca musicale, più maturo e curato rispetto al precedente lavoro. L'artista miscela ambient, folk e psichedelia con una forte impronta sperimentale e improvvisativa. Non mancano momenti di grande suggestione e una commistione di generi che rendono l'ascolto affascinante e stimolante. Il lavoro, pur graffiato da alcune imperfezioni tecniche, risulta un interessante contributo all'avanguardia sonora contemporanea. Scopri l'innovativa fusione sonora di Francesco G in Music Terminal!

 Jason And The Scorchers è una tra le più grandi bande di rock’n’roll cui può capitarti di porgere orecchio nell’anno di grazia 1985.

 Non ti venga in mente che Jeff e Perry fossero comparse, perché scrissero canzoni bellissime.

La recensione celebra Jason & The Scorchers come una delle band più innovative degli anni '80, capaci di fondere country, punk e rock'n'roll in modo originale. Vengono analizzati i lavori più significativi della band, tra cui i mini album Fervor e Lost And Found, evidenziando il loro impatto e l’attitudine unica che li distingue. Nonostante alcune riserve sul terzo album Still Standing, la raccolta EMI Years è proposta come un must per chi ama il rock alternativo e le radici musicali americane. Ascolta ora EMI Years e scopri il rock’n’roll più autentico di Jason & The Scorchers!

 Gli Arpioni si sono impossessati bene del materiale di Jannacci, facendolo proprio.

 È la differenza tra chi fa cover senza anima e chi ci mette anima e cervello.

Gli Arpioni reinterpretano le canzoni di Enzo Jannacci con un mix originale di ska, reggae e jazz, aggiungendo un'anima personale all'album. La band evita il semplice karaoke, imprimendo un tocco autentico e creativo ai brani. L'album richiama atmosfere rétro degli anni '50 e '60, rendendo omaggio alla musica italiana con rispetto e passione. una riuscita fusione di generi che valorizza l'eredità musicale di Jannacci. Scopri l'originale tributo degli Arpioni a Jannacci, ascolta l'album ora!

 La mucca dei Pink Floyd dà ancora latte…

 Fra mille anni si eseguiranno ancora queste musiche e questi testi… arte immortale del ventesimo secolo.

L'album live di 'The Dark Side of the Moon' registrato a Wembley nel 1974 mostra i Pink Floyd in uno stato di forma eccellente, con performance estese e suoni di alta qualità. Nonostante qualche pecca nelle voci femminili, l'album regala forti emozioni e un'immersione autentica nel passato del rock. La copertina bianca rappresenta uno schizzo originale di Storm Thorgerson, aggiungendo valore storico all'edizione. Ascolta ora questa storica esecuzione live dei Pink Floyd!

 "Tutto quello che vediamo o che sembriamo non è che un sogno dentro un sogno?"

 "Quale gruppo al suo primo disco potrebbe ospitare David Sylvian e Steve Howe ed inizierebbe un album con un brano cadenzato ed ipnotico, che per testo ha il 'Sogno Dentro a un Sogno' di Poe? Questi non sono normali, diventeranno grandissimi!"

La recensione di 'A Secret Wish' dei Propaganda si intreccia con un racconto personale e drammatico ambientato negli anni '80. La musica e la voce di Claudia Brücken fanno da sfondo a una storia di amicizia, dolore e speranza. Un testo intenso che va oltre il semplice album, evocando emozioni profonde e un'atmosfera nostalgica. La passione per la band si mescola ai ricordi di gioventù, drammi familiari e lotta interiore. La recensione celebra la bellezza e l'impatto culturale dell'opera con partecipazione sincera. Scopri la potenza emotiva e sonora di 'A Secret Wish' dei Propaganda, ascolta ora!

 Questa alquanto improbabile autobiografia segna l'esordio alla regia di George Timothy Clooney.

 Si lascia guardare mentre scorre con colpi di scena ed esilaranti situazioni nell'arrampicata verso il successo televisivo e il successo presso la CIA.

Il film "Confessioni di una mente pericolosa" segna il debutto alla regia di George Clooney, raccontando in chiave ironica e avvincente la vita di Chuck Barris, tra spionaggio e carriera televisiva. La pellicola è impreziosita da un cast di rilievo e mantiene un ritmo coinvolgente, alternando colpi di scena a momenti esilaranti. Scopri il lato inedito di Chuck Barris con il debutto alla regia di Clooney!

 Credo sia arrivato il momento di prendere in considerazione Ozzy Osbourne in quanto musicista e non come buffone mangia-pipistrelli.

 Perry Mason è una canzone da annali, un pezzo che apre l'album in maniera fantastica, come meglio non si poteva.

La recensione evidenzia Ozzmosis come un album solido che valorizza Ozzy Osbourne come musicista oltre che come icona. L'album si caratterizza per un sound moderno con influenze grunge e tracce potenti come 'Perry Mason'. La prima parte del disco è particolarmente apprezzata, con momenti di grande emotività e tecnica vocale. Nel complesso, Ozzmosis viene considerato un lavoro degno della discografia di Ozzy, capace di rinnovarsi senza perdere la propria identità. Scopri l'evoluzione di Ozzy Osbourne con Ozzmosis, ascolta ora l'album!

 Credo che sia la sua (di Bubola) a sentirsi con prepotenza nei dischi di De Andrè.

 L'album è ironico, ben ritmato, carico di quelle atmosfere messicane che avevamo lasciato in Rimini.

La recensione valorizza Tre rose, il terzo album di Massimo Bubola, evidenziandone il valore nel panorama del cantautorato italiano. Pur rimanendo un artista di nicchia, Bubola mostra un talento autentico, con atmosfere ricordanti Fabrizio De Andrè e De Gregori. L’album è ironico e ben ritmato, con brani poetici come Tre rose ed E tu no. Alcune scelte vocali non entusiasmano, ma nel complesso l’opera è apprezzata e consigliata. Scopri l'anima nascosta del cantautorato italiano con Tre rose di Massimo Bubola!

 Zelig è un film eccezionale, originale, sorprendente, incredibile e potrei continuare…

 E se siete ancora convinti che io sia solo un regista parlone arguto umorista e fine intellettuale, ci rivediamo tra 4 anni con La rosa purpurea del Cairo.

La recensione celebra Zelig di Woody Allen come un film originale e tecnicamente innovativo. Ambientato nel 1928, è un mockumentary in bianco e nero che riproduce fedelmente lo stile delle pellicole d'epoca, arricchito da interviste a intellettuali ebraici. La capacità di Allen di creare un protagonista unico, Leonard Zelig, evidenzia la sua genialità artistica e registica. Il recensore, pur non essendo un fan sfegatato di Allen, riconosce in Zelig un capolavoro che cambia la percezione del suo lavoro. Guarda Zelig e scopri il genio nascosto di Woody Allen!

 "L’unico brano veramente spiazzante è 'The Alphabet of Me', e il resto?"

 "La copertina è la migliore della loro discografia, perfetta per il concept animalesco dell’album."

L’album "Fauna" degli Haken conferma la loro maestria tecnica e una prevalenza del prog rock sul metal. L’assenza di Diego Tejeida si fa sentire nelle tastiere meno incisive, con Peter Jones meno ispirato. Alcuni brani, come "The Alphabet of Me" e "Eyes of Ebony", spiccano per originalità, ma nel complesso il disco non raggiunge la creatività dei lavori precedenti, risultando solido ma meno sorprendente. Scopri se Fauna degli Haken convince davvero, leggi la recensione completa!

 "Lowest In Me colpisce già al primo ascolto soprattutto i puristi del sound della band di Springfield."

 "Gli Staind hanno il merito di scavare nel profondo della nostra anima, dando l'impressione di scrivere ogni singolo testo dopo aver letto i pensieri di chi è all'ascolto."

Gli Staind tornano dopo 12 anni con il singolo "Lowest In Me", che anticipa il nuovo album "Confessions of the Fallen". Il brano mischia nostalgia e rabbia, riprendendo le atmosfere post-grunge tipiche della band. La recensione celebra il sound maturo di Aaron Lewis e la potente combinazione di riff, ritmica e testi intensi. Nonostante i passaggi complicati nella storia della band, questo ritorno sembra promettente e fedele alle radici. Ascolta ora 'Lowest In Me' e riscopri l’anima autentica degli Staind.

 Ho amato questo film alienato e alienante, misterioso, obliquo e minimale;

 una fotografia in bianco e nero strepitosa ed angosciante, una Parigi minore ma vera e pulsante ed un amore comme il faut, what else?

Quattro notti di uno straniero è un film minimale e alienante che punta su una forte atmosfera grazie a una fotografia in bianco e nero suggestiva. Ambientato in una Parigi autentica, racconta una storia d'amore discreta senza dialoghi, valorizzando suoni e immagini. La recensione evidenzia il valore del cinema d'autore e la piacevole novità di questa pellicola. Scopri un cinema d'autore unico e lasciati coinvolgere da un viaggio emotivo a Parigi.

 Bowie ha detto che Ronson aveva una personalità provocatoriamente maschile, così insieme formavano lo yin e lo yang della band.

 A me, quello che mi colpisce di più di lui è come si sia dedicato a fare grandi cose per gli altri.

La recensione celebra Mick Ronson non solo come il chitarrista dietro Space Oddity ma soprattutto per la sua dedizione e le collaborazioni importanti con Bowie, Lou Reed e altri. Il testo mette in luce il suo carattere gentile e la sua figura spesso ombreggiata rispetto a icone più famose. L'autrice condivide riflessioni personali evidenziando il valore artistico e umano di Ronson, ricordandolo come un protagonista fondamentale della musica rock. Scopri il genio nascosto di Mick Ronson e ascolta Space Oddity sotto una nuova luce!

 È questa la musica contemporanea da tenere stretta e coccolare: Ba ba ba ba ba ba ba ba ba ba Codice a barre.

 Tanto gioviale quanto storto, spruzza a pioggia gemme colorate di volta in volta; vedi Relative Poverty, Before And After The Bar Code.

La recensione celebra l'album 'Pop-up! Ker-ching! And the Possibilities of Modern Shopping' di Mozart Estate, incarnazione moderna e ironica di Lawrence. Il disco è una vivace satira sul consumismo con influenze che spaziano dal synth pop anni ’80 a glam rock e new wave. Tra melodie giocose e arrangiamenti stravaganti, emerge un lavoro spassoso e originale, distante dallo stile precedente dei Felt ma ricco di umorismo e colore. Scopri la nuova frontiera del pop ironico con Mozart Estate!

 "In The Wake of Determination è la ricerca dell'appagamento da parte di chi ha voluto ogni singolo brano."

 "Con il punk rock si possono toccare anima e cuore, con tanta determinazione."

La recensione evidenzia la maturazione degli Story of the Year con il loro secondo album 'In the Wake of Determination'. Lontani da pressioni produttive del debutto, la band libera la propria rabbia e creatività, mischiando hardcore punk e melodia. I testi riflettono tematiche sociali attuali come ingiustizia, discriminazione e dipendenze. L'album è un potente viaggio di emozioni e rivalsa che conferma la band come punto di riferimento del genere. Scopri l'energia e il messaggio potente di In the Wake of Determination!

 Robin Storey è uno dei grandi della musica industrial.

 Una formula sonora con loop di percussioni etniche e tastiere che pone Storey a fianco dei grandi del genere.

Ghosts From A Machine di Rapoon è una raccolta che ripercorre il periodo aureo di Robin Storey, fondatore di Zoviet France e pilastro della musica industrial e tribal-ambient. Questa riedizione in 3 cd presenta versioni alternative di brani chiave, mantenendo freschezza e originalità. L'album mescola loop ossessivi con percussioni etniche, rappresentando un must per gli appassionati. Disponibile in edizione limitata, il disco è un pezzo da collezione imprescindibile. Ascolta Ghosts From A Machine su Bandcamp e scopri un classico dell'industrial e tribal-ambient.

 La musica minimalista è la trasposizione di una visione totalizzante: la musica nel senso più puro del termine.

 Alvin Curran crea una cattedrale gotico/barocca di voci, sospesi in un paradiso di indefinita spiritualità.

La recensione esalta Alvin Curran e il suo album 'Canti Illuminati' come un'opera di minimalismo barocco che fonde complessità e spontaneità. L'artista crea con vocalizzi stratificati, droni e rumori concreti un paesaggio sonoro ricco di poesia e spiritualità. La musica evoca un senso di abbandono vitale e una forte emozionalità, differenziandosi dall'approccio più scientifico di altri minimalisti come Steve Reich. L'ascolto è descritto come un viaggio immersivo in una dimensione naturale e inesprimibile. Ascolta 'Canti Illuminati' e immergiti in un viaggio sonoro unico ed emozionante.

 Perché ascoltando il lavoro ne esce fuori un disprezzo labirintico deturpante.

 La disunione, i tempi di scansione troppo latenti, fanno sentire la mano della produzione che probabilmente è mirabile nel creare lunghi moduli sonori diversi.

Foreverglade dei Worm è un album che fonde black e doom metal con accenti heavy e atmosfere funeree. L’ascolto si presenta pesante, oscuro e disturbante, con riff affilati e voci graffianti che creano un effetto labirintico. Nonostante la produzione crei lunghe strutture diverse, l’album risulta disomogeneo ma affascinante, perfetto per chi apprezza sonorità macabre e impegnative. Il lavoro strumentale, soprattutto chitarra e batteria, emerge come punto di forza insieme alla copertina psichedelica. Ascolta Foreverglade per un viaggio oscuro e unico nel metal estremamente atmosferico.

 Una sorta di muta da essere umano a essere superiore.

 Prima di addentrarsi in Portals è necessario accettarne il delirio che fa da contorno.

Il terzo album di Melanie Martinez, Portals, si distingue per il suo tema di rinascita personale e artistica. Attraverso testi autobiografici e un sound che unisce pop teatrale e alternative rock, l'artista crea un alter ego oscuro e misterioso. Il disco esplora esperienze personali dolorose, offrendo però anche momenti di luce e speranza. Un lavoro profondo e maturo che soddisfa i fan di vecchia data e mostra una nuova fase creativa. Ascolta Portals e scopri la nuova dimensione di Melanie Martinez!

 Non mi è parso proprio tutto questo gran film, ecco.

La recensione di "Fuori Orario" di Martin Scorsese è breve e contenuta. L'autore non considera il film particolarmente significativo, esprimendo un giudizio moderato senza eccessi di entusiasmo o critica severa. Leggi la recensione completa e scopri la nostra opinione su Fuori Orario.