Voto:
Recensione efficace, proposta curiosa, copertina spettacolare..
Voto:
Una sì (s)folgorante parabola sarebbe (è) da augurare anche a molti dei nostri rappoidi und pippett.. ehm, poppettari nostrani e non solo..

E magari anche a qualcuno (non tutti eh..) dei loro fanz...
Voto:
Una "confessione" più che una recensione, che mi è piaciuta;
è pragmatica, sentita e naif (in senso buono)..

Jovanotti, per me premiato ampiamente oltre ogni merito possibile, ha tutto sommato fatto ciò che in molti fanno e faranno: cercato, e trovato, il successo.. Vale per lui come vale per Moccia o Vannacci; e va benissimo così..

Poi si può anche (deve) pensare che sta gente faccia cagare come in effetti fa, e anche questo va benissimo così..
Voto:
@[ElfoBlacoglione] secondo me stai paragonando cose alquanto differenti..
Dresda e Hiroshima sono tragedie della storia, più "convenzionale" la prima, più sottile e inquietante la seconda.. Ma sono storie di morte, orrore, distruzione che lasciano il segno.. Ed è vero che forse non sono state raccontate come "meritano"..

Rifletti però che furono scelte difficili fatte sulla base di un freddo e pragmatico realismo strategico e militare.. Furono sperimentazioni, tentativi estremi di dare una svolta a un guerra (e che guerra) che durava da troppi anni ( e che anni) contro dei nemici che si erano letteralmente dimostrati capaci di tutto..
(Un cinese direbbe che vorrebbe vedere un film sul massacro di Nanchino candidato agli Oscar, per dire...)

Né Dresda, frutto di uno spietato (ed errato) calcolo tattico strategico di Bomber Harris, né Hiroshima, tragico epilogo di una delle parabole scientifiche più determinanti della Storia, raggiungono le insondabili profondità dell'Olocausto..
Senza nulla togliere all'orrore che hanno generato.. Ma la Storia non è un film, né un romanzo.. Nella storia non sono la tecnica narrativa, cinematografica o i dettagli che contano, è il contesto..
Voto:
Bravo, bell'analisi diretta, senza fronzoli, pragmatica ed efficace..

Il film non l'ho visto, ma una valutazione come la tua e una locandina così impressionante (non l'avevo ancora notata..) invitano più dei premissimi e degli oscarismi..

Vorrei fare una mini-osservazione sul fatto di come, nelle ultime settimane, il termine "olocausto" sia stato adoperato, come diceva l'Abate Suger "ALLA CAZZO DI CANE", ma son farcito di cicchetti, quindi sono felice, quindi mi astengo va'..
Voto:
Quindi "NEGRI" si può dire?

E in grassetto pure?

(Chiedo per Vannacci...)
Voto:
Mi scuserete, ma io preferirei leggere il Mein Kampf piuttosto che questa... cosa..

Recensione quanto mai bizzarra, che venir voglia di tutto tranne che di leggere (si fa per dire) questa... cosa ma che soprattutto è stata indebitamente & senza vergogna scippata a @[Trofeo] ..
Voto:
Costui ha scritto pure uno "Cthuhlu nei carruggi".. Gli suggerirei "Cthuhlu & la camorra" e "Tangentchtulhu" come prossimi titoli...
Voto:
Mi ricordo di averlo avuto per le mani ma con una copertina diversa.. E non sto parlando di album con lo stesso titolo registrato da un tizio di Panama...
Voto:
Jason Statham comunque è il più simpatico.. Ho visto i primi due e il secondo mi ha divertito qb..

Ste operazioni tra l'amarcord e la necrofilia mettono un po' di tristezza..