mien_mo_man

i mask li odio ma i trasformers sono la mia infanzia. voto all'infanzia: pressappoco 1. voto alla nostalgia velata di malinconica tristezza, nonché alla consapevolezza della fugacità delle cose: 5

shepard fairey, mi pare si chiami così, l'artista pop di questa copertina. cercatelo sui motori di ricerca. è pure abbastanza famoso

euphoria morning perlomeno vedeva un artista che aveva voglia di esplorarsi, di guardarsi dentro. qui invece c'è un uomo con una bella voce. e basta. finito. finitissimo. faccio meglio se vado a comprarmi un cd di albano

@ kosmogabri: questo qui è un quadro della pop art. non chiedermi il nome dell'autore ma è un famoso quadro pop art. Famoso lo è di certo: per ricordarmelo io! a me queste miciemacie passive-aggressive che fanno le recensioni fanno un po' dico gacare per non dire cagare perché sono un gentleman. si capisce che non ha mai ascoltato gish, si capisce che non sa neppure chi sia roy thomas baker e recensisce i dischi prima che escano. domani mi fai pure la recensione del prossimo di james iha? so che sta lavorando a un nuovo lavoro solista!

i nova mob forse si, però prima i lavori dance di mould. e poi ho un po' voglia di cambiare artista, me lo sia concesso

ma un altro disco dei waterboys? no, eh?

arriva anche quello, non ti preoccupare

semplice: conquistare il mondo! ancora più semplice: quando abbiamo 15 anni ed è estate e si fa il falò ed il pischello di turno prende la chitarretta, non deve provare a fare wish you were here; deve fare un pezzo de le orme. che il pischello in questione sia riminese o di auckland poco importa

se c'è una cosa che amo de le orme è la facilità con cui compongono le canzoni. so che sono bravi nel prog, ma lo confesso: io laserium floyd l'ho ascoltata solo la prima volta che mi sono procurato l'lp. come fai a pensare a tre ore di tastiera (che saranno pur tre ottime ore) quando puoi ascoltare pezzi come canzone d'amore, figure di cartone, sera, marinai, biancaneve, primi passi, immensa distesa, gioco di bimba, era inverno, e quante, quante altre ancora? e se pensiamo a tale capacità compositiva espressa in lingua inglese da una band che mira al mercato mondiale, cosa poteva venir fuori, tra alti e bassi s'intende, se non una carriera mostruosa?

@arndoldlayne, dovevano diventare i pink floyd, poi di più e di meglio, poi ancora di più e ancora di meglio. il disco che preferisco di loro è (tieniti forte) venerdì