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oleeinar anche io ho ridacchiato alla definizione di "attento" al basso di Schacher, e un pò anche al "frizzante" per la voce di Farner. Il punto è che questi erano tre grossi musicisti che non hanno inventato niente di eccezionale se non riprendere la formula del power trio come poteva essere quello di Hendrix o dei Cream e l'hanno portato ad una sintesi tra hard - heavy- blues trascinante anche in senso "radiofonico" in un pugno di buoni album. Se oggi li definiamo minori rischiamo di dimenticare che a loro volta ci sono stati un sacco di gruppi, che non ho difficoltà di associare al mainstream, che hanno cercato di copiare pacchianamente quella formula che è riuscita invece magicamente benissimo ai GFR dell'epoca, come testimonia l'adorazione di Homer Simpson per loro.
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quoto in toto shooting star, non sono d'accordo con la definizione di gruppo minore. Si vede che oggi siamo nel 2008, ma a metà degli anni settanta dalle mie parti i dischi dei Grand Funk si vendevano come il pane, io conservo ancora gelosamente il vinile di E pluribus funk con la copertina rotonda del "dollarone" d'argento. Farner era un cantante e un chitarrista con i controcazzi ricco di fuzz e distorsioni e il basso di Schacher faceva tremare la cristalleria di casa. Diciamole queste cose! Io preferisco senza dubbio il trvolgente omonimo red album. Poi sono andati a finire nel mainstream ma dischi come il Live Album spaccano con quelle jam che raddoppiano la durata dei brani, un terremoto.
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la recensione secondo me è perfetta per tempi e contenuto, pet è l'animale da compagnia.
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che gruppo fondamentalecome si faa ritenerlo minore? ascoltate "Slip inside this house" e ditemi se i REM non hanno fatto la spesa qui. E dopo "I've Got Levitation" recuperate la "Levitation" dell'omonimo disco dell'80 degli Hawkwind e ditemi...Il primo giustamente rimane il primo ma il secondo è il secondo! Cambia la sezione ritmica ma Sutherland c'era anche sul primo e poi dopo questo si fa parecchia prigione per le solite questioni di droga. Del resto il gruppo si sfascia, Rory era sempre più convinto di essere un alieno e Tommy Hall (che era il vero motore del gruppo) passa sempre più tempo a parlare nella sua testa con Dio e Bob Dylan
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il pezzo più bello per me è Long Haired Woman, si capisce che nel rock sta per scoppiare qualcosa a breve, rock straccione a metà tra il glam "ormai andato" delle NYD e le asprezze di riffoni malati e fracidi del punk.
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beh essere perdente per forza perchè fa figo credo funzioni fin quando riesci a non rimetterci la pelle oppure quando riesci a fare i soldi con quell'immagine. Non credo che chi ramazza su appena i soldi per sopravvivere lo faccia apposta. Non credo sia stato il caso di gente come Killer Kane o il grande Johnny Thunders che dava punti a josa a personaggi che hanno fatto soldi a palate. Non credo sia nemmeno il caso di gente come Darby Crash, Richard Hell, Ricky Williams, Jeff "Mono Mann" Connolly, lo stesso Mark Arm dei Mudhoney. Questa è la fauna sotterranea che ha disseminato pepite incandescenti nella storia del rock che PERSONALMENTE amo e per i quali non esiterei un momento a scegliere un loro concerto piuttosto che quello di Springsteen o Eric Clapton, tanto per fare due dei nomi di indubbio talento elencati da Melissa. Se oggi noi fremiamo per delle "novità" che incendiano ancora una volta la nostra musica preferita lo dobbiamo in gran parte a questa oscura fauna sotterranea del passato, basta allungare l'orecchio in lontananza nel tempo per sentire le voci, i silenzi, le grida e le risate di tanti perdenti e disperati del rock che non c'è l' hanno fatta tanto per fare i fighi.
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purtoppo vado di fretta ma vorrei ringraziare la marea di persone che è intervenuta e devo dire che sono rimasto sorpreso da quanta gente abbia apprezzato lo scritto su un personaggio direi sconosciuto e dico:viva debaser!. Mi dispiace per Melissa che non è entrata nel "trip collettivo" perchè penso tutti abbiano capito che il senso era proprio quello di portare alla ribalta gente che aveva talento ma per una serie di circostanze l'ha buttato nel cesso. Era il caso delle new york dolls che come ricorda donjunio nel testo della bella canzone dei Replacements dedicata a Johnny Thunders e compagnia, è gente che ha lasciato il marchio a chi mastica il rock, che non è fatto unicamente dai grandi nomi di successo elencati da melissa, ma anche di gente che ha un solo paio di scarpe buone da mettersi per il concerto e che chiaramente non è "costretta" a farsi fotografare in quel modo con chissà quale intenzione, ma solo e semplicemente perchè l'etichetta discografica (Whiplash in questo caso) non ha nemmeno i soldi per una copertina decente.
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ma comunque nemmeno i tasti neri sono più indie, adesso incidono con la Elektra Nonesuch, prima ( i loro dischi migliori) stavano con la Fat Possum, che è una istituzione del blues selvaggio:Little Freddie King, R.L. Burnside, T-Model Ford, Junior Kimbrough.
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io parlo del film e la recensione seppur valida mi sembra troppo restrittiva nel giudizio per un film che non è, A MIO PARERE , sempre meglio sottolinearlo altrimenti i soliti politically correct (che poi in privato fanno i loro porci comodi proprio come quel moralista del senatore McCarthy) che infestano questo sito sono sempre pronti a tacciare di saccenteria o spocchiosità, dicevo a mio parere non è insipido o incolore come il recensore giudica alla fine. E' un film che ha avuto grossi meriti, per primo quello di parlare di un periodo vergognoso della storia americana non con rancore o vendetta ma con un umorismo nero che è ancora più caustico. E poi ha avuto il merito di far scoprire a Woody Allen stesso di non essere solo un comico buffone (dove eccelle) ma anche un attore capace di interpretazioni complesse.
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avrei preferito una recensione sui Drim Triater....