Voto:
@psycho era la Stable, con il terzo passarono alla Translantic, che fino ad allora era stata etichetta folk che il quel periodo si apriva alla psichedelia. Per me i deviants sono quelli di Ptooff e questo, Farren nel terzo quasi non c'è. Delle altre tre recensioni dei Deviants su debaser due non mi si aprono, chissà perchè.
Voto:
purpulan hai ragione, quello è lo stile marchio di fabbrica dei primi Deviants, e Dr. Crow è l'ultimo disco di Farren nel 2003 con una line up nuova, e dove lui esagera latrando come un cane sulla bella chitarra solista che ha sempre caratterizzato i lavori "deviati". Quest'uomo negli anni non è cambiato di una virgola, un pazzo anarcoide sfrenato. Il Cynar (ehm ...la metedrina) lo conservi dal logorio della vita moderna.
Voto:
caro mien nel post 41 secondo me dimostri di non aver capito una minchia di quello che volevo dire. Qua non si tratta di esportare la democrazia, se la gente costruisce le case sul vesuvio, se le discariche si fanno all'interno dello stesso parco del vesuvio, se ormai la gente perbene si è fatta spossessare anche della stessa vita sociale al bar del quartiere lasciandola alla delinquenza, ma se la stessa gente perbene parla di legalità e poi parcheggia la macchina in seconda fila e ti manda affanculo se gli fai notare che all'incrocio avevi la precedenza, se porta allegramente il cane a pisciare sull'infisso del tuo negozio (aperto), se la gente perbene comunque fa nessuno o uno o al massimo due figli e i delinquenti (quelli di professione)cinque sette o nove così da essere nonni già a trent'anni....non è questione di democrazia da esportare con l'esercito. Io sono profondamente pessimista, questa società è IRRECUPERABILE, con questo non pretendo che la pensiate tutti così, anzi mi fa piacere che crediate in una soluzione fattibile, come lo stesso Fermariello (oggi senatore) nel film di Rosi. Vorrei interrogarmelo oggi Fermariello, allora deputato comunista d'assalto, quando essere comunisti significava veramente qualcosa e farmi dire quel discorso di speranza in quel film vale ancora o dopo 45 anni possiamo ritenerlo come la leggenda di Liberty Valance nei film di Ford.
Voto:
ma che c'entra l'esercito e che c'entra Pasolini che vedo sempre tirato in ballo e invece non c'entra una mazza con i problemi di Napoli. Basti pensare ad un regista nostro concittadino, Francesco Rosi, che nel 1963 girò uno straordinario "Mani sulla città". Trattava delle speciulazioni edilizie della borghesia napoletana portate avanti con la corruzione politica. Alla fine del film l'assessore di sinistra Carlo Fermariello in consiglio comunale si rivolge al palazzinaro, eletto dal popolo comprato con i pacchi di pasta gratis, dicendogli che non sarebbe andata sempre così, la gente si sarebbe svegliata. E Rosi chiude il film con il costruttore Nottola che strafregandosene inaugura il nuovo quartiere alla presenza delle autorità politiche e religiose che benedicono. Praticamente il regista già quarantacinque anni fa sta dicendo che questa società è IRRECUPERABILE ai valori di giustizia, legalità e moralità.
Voto:
freeserve tutto attaccato e senza il punto dopo uk
Voto:
@oleinar se ti piace lo Zappa primo periodo allora ti piacerranno anche i Deviants, comunque azzo ha ragione che il disco della suora che lecca il ghiacciolo (Deviants III) è il più musicale, ma sono affezionato a questo dove si prendono molto meno sul serio. Perchè nel terzo chiamarono dagli USA Paul Rudolph (detto Black George perchè sbarcò con un bagaglio di due chitarre e due sole magliette nere...)il quale era un chitarrista di quelli seri e sbattè fuori Farren che musicalmente non si era mai preso sul serio. Comunque Farren nonostante i quintali di droghe è diventato scrittore di successo in USA e vi consiglio la sua storia dei Deviants su link rotto Questi sopravvissuti (nonostante tutto e tutti) sono per me i veri eroi del rock, non quelli che si impiccano dopo aver visto "La ballata di Strozek" o si sparano una fucilata perchè travolti dal successo. No azzo non la sapevo quella storia e mi sa che nemmeno quelle ipotesi sono quelle giuste.
Voto:
ma non l'aveva recensito il simpatico fratello Ramone, non so se quello di 14 anni o quello di 10, appena un paio di settimane fa?
Voto:
@azzo, niente Bow Bow Bow che avevano una cantante, qui le coordinate sono: gruppo inglese, cantante uomo ma molto giovane dalla voce, ritmo tribale danzereccio da Hacienda e però cupo da apocalisse con percussioni varie ed eco a non finire, forse solo questo mix lunghissimo, epoca attorno all'82. Lo so che sono dati miseri ma io ci provo. Il brano era stratrasmesso, io stesso lo registrai dalla radio ma quella cassetta si sarà squagliata come dracula al sole.
Voto:
poletti tu ti devi decidere altrimenti su questo sito farai sempre la figura del fesso a cui ti hanno associato almeno il 90% degli utenti, perchè se il numero di fans è la prerogativa per cui un film non può essere una cagata allora nemmeno "L'allenatore nel pallone" è una cagata. Non riesco a capire perchè un miliardo di persone sparse per il mondo fans dei Simpson è indice di salvezza dal rincoglionimento mentre venti milioni in Italia fans dei film di Banfi non lo è.
Voto:
La recensione secondo me è equilibratissima, è vero che il Brooks di livello superiore si è ormai sgonfiato. Il suo capolavoro per le parodie del cinema è Alta Tensione dove sfotte Hitchcock a manetta e sempre ad un livello di classe, cosa che non accade in questo film che già prelude alla sua successiva collaborazione con Ezio Greggio...